Vuoi avviare una startup? Non preoccuparti, il Governo ha messo a disposizione contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per sostenere le giovani imprese innovative. In questo modo, è possibile abbattere i costi di avviamento e risentire meno dell’inflazione che sta colpendo la nostra economia.
Andiamo a vedere quali sono le agevolazioni più vantaggiose per avviare o finanziare un impresa in Italia.
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Incentivi startup 2024: le agevolazioni Invitalia
La nascita e la crescita delle startup innovative italiane viene promossa dallo Stato anche nel 2024, per una duplice finalità : valorizzare le imprese tecnologiche del nostro Paese e scoraggiare la fuga dei giovani talenti all’estero.Â
Molte delle agevolazioni per avviare una startup sono gestite da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia. Tra di esse, ricordiamo Smart e start, Smart Money, On-Oltre Nuove Imprese a tasso zero e Resto al Sud.
Resto al Sud e ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso zero erogano finanziamenti a tassi agevolati e contributi a fondo perduto per progetti d’impresa di entità variabili, rivolti principalmente a startup composte, in parte o totalmente da giovani under 35 o da donne di qualsiasi età .Â
Puoi scoprire nel dettaglio queste agevolazioni, puoi leggere l’articolo: “Bandi Invitalia per le imprese“. Vediamo, invece, più nel dettaglio Smart e Start e Smart Money.
Smart e Start
L’agevolazione finanzia progetti innovativi con spese tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro tramite un mutuo a tasso agevolato. Il periodo per concretizzare la spesa ed ufuire del finanziamento è molto lungo.
Infatti, i giovani imprenditori interessati hanno tempo fino a 10 anni per restituire la somma ricevuta che copre, tra le tante spese quelle per impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica, hardware e software, brevetti, marchi, licenze e certificazioni.
L’agevolazione copre anche le spese sostenute per acquisire le conoscenze tecniche direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e la progettazione, lo sviluppo, la personalizzazione e il collaudo di impianti tecnologici produttivi.
Possono accedere a Smart e Start, le startup già costituite e iscritte al Registro delle imprese oppure team di persone con un’idea veramente innovativa e concretizzabile.
Inoltre, le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia possono ottenere un contributo a fondo perduto pari al 30% del finanziamento.
In pratica, una startup con sede al Sud deve restituire solo il 70% del finanziamento ricevuto (anziché il 100%).
Caratteristiche principali
Le caratteristiche principali di questo tipo di investimento possono essere così riassunte:
- Finanziamenti agevolati a tasso zero per coprire fino all’80% delle spese ammissibili.
- Contributi a fondo perduto per le startup situate nelle regioni del Sud Italia.
- Supporto per l’acquisto di macchinari, brevetti, licenze, e per le spese relative al personale qualificato.
Smart Money
Smart Money – Fase 2 finanzia startup pronte al lancio sul mercato che vogliono avvalersi di servizi specialistici e del know how degli attori del mercato. Il bando elargisce un contributo a fondo perduto a tutte le startup che vogliono finanziare i loro piano di sviluppo e hanno ricevuto capitali di rischio da parte di:
- business angels;
- enti abilitati;
- investitori qualificati.
L’agevolazione nel 2024 è arrivata alla Fase 2 ( Capo III nell’Avviso pubblico del MIMIT) e resta accessibile solo alle startup che hanno completato la fase precedente.
Le startup che hanno già ricevuto o stanno per ricevere un investimento nel capitale di rischio possono ottenere un secondo contributo:
- A fondo perduto pari al 100% dell’investimento stesso;
- Per un massimo complessivo di 30 mila euro.Â
Nuove imprese a tasso zero
Questo programma è rivolto ai giovani imprenditori e alle donne di tutte le età che vogliono avviare una nuova impresa. L’obiettivo di Nuove Imprese a Tasso Zero è incentivare la nascita di nuove attività imprenditoriali, favorendo l’accesso al credito a condizioni agevolate.
Le caratteristiche principali di questo tipo di programma possono essere così riassunte:
- Finanziamenti a tasso zero fino a 1,5 milioni di euro;
- Possibilità di coprire fino al 75% delle spese ammissibili;
- Il programma finanzia la realizzazione di nuove imprese e lo sviluppo di imprese esistenti che operano da meno di 12 mesi.
Resto al Sud
Resto al Sud è un incentivo destinato a supportare la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno. Questo programma mira a contrastare la disoccupazione giovanile e a stimolare lo sviluppo economico delle aree meridionali del Paese.
Le caratteristiche principali di questo programma possono essere così riassunte:
- Finanziamenti che coprono fino al 100% delle spese, divisi tra contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero;
- È rivolto a giovani fino a 56 anni di età che vogliono avviare una nuova impresa in regioni come Campania, Calabria, Sicilia, Puglia, Basilicata, Molise, Sardegna, e Abruzzo;
- Finanziamento di attività in vari settori, inclusi il turismo, l’artigianato, l’agricoltura, e la fornitura di servizi alle imprese e alle persone.
Startup e PMI innovative: gli incentivi fiscali de minimis per avviare una startup
Avviare una startup può essere vantaggioso anche per gli investitori grazie a Startup e PMI innovative – Incentivi fiscali de minimis.
Si tratta di un incentivo fiscale sull’investimento in startup innovative e PMI innovative che prevede una detrazione IRPEF del 50% per le persone fisiche che investono nel capitale di rischio di startup innovative o PMI innovative.
L’investimento deve:
- Essere mantenuto per almeno tre anni;
- Aver sostenuto direttamente oppure tramite OICR (organismi d’investimento collettivo del risparmio specializzati negli investimenti in startup innovative o PMI innovative);
- Arrivare fino ad un massimo di 100 mila euro per ciascun periodo di imposta se si investe in startup;
- Arrivare fino ad massimo di 300 mila euro per ciascun periodo di imposta se si investe in PMI innovative. Â
Come accedere ai finanziamenti di Invitalia
Per accedere ai finanziamenti offerti da Invitalia, è necessario seguire una procedura che richiede attenzione e precisione. Ecco i passi principali:
- Verifica dei requisiti: Prima di presentare una domanda, assicurati che la tua startup soddisfi i requisiti richiesti dal bando a cui intendi partecipare. Ogni programma di finanziamento ha criteri specifici relativi all’età dei partecipanti, alla natura dell’attività , e alla localizzazione geografica;
- Redazione del business plan: Un business plan solido e ben strutturato è essenziale per ottenere finanziamenti. Questo documento deve dettagliare la tua idea imprenditoriale, il mercato di riferimento, la strategia di sviluppo, e le previsioni finanziarie;
- Presentazione della domanda: Le domande devono essere presentate online, attraverso il portale di Invitalia. Durante la compilazione, è importante fornire tutte le informazioni richieste e allegare la documentazione necessaria;
- Valutazione e selezione: Dopo la presentazione, la tua domanda sarà sottoposta a una valutazione da parte di Invitalia, che analizzerà la sostenibilità del progetto e la sua coerenza con gli obiettivi del bando. I progetti selezionati riceveranno l’approvazione per il finanziamento;
- Erogazione del finanziamento: Se la domanda viene approvata, il finanziamento verrà erogato secondo le modalità stabilite dal bando, che possono includere l’erogazione a stati di avanzamento lavori o in un’unica soluzione.
Avviare una startup grazie ai fondi europei
Per concludere, grazie al programma Horizon Europe, è possibile avviare progetti d’impresa innovativi finalizzati a supportare la transizione ecologica della nostra economia.
Tra gli incentivi messi a disposizione dall’UE, ed erogati dalla Stato, ricordiamo il Green New Deal che sostiene i progetti delle imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca).
Il Green New Deal prevede la concessione di contributi a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle PMI di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca.
I progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sostenuti devono essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi che puntano a una di queste finalità , coerenti con il Green New Deal:
- Decarbonizzazione dell’economia;
- Riduzione dell’uso della plastica;
- Rigenerazione urbana;
- Turismo sostenibile.
Conclusioni
I finanziamenti offerti da Invitalia rappresentano una straordinaria opportunità per le startup italiane che desiderano avviare o accelerare il loro percorso di crescita. Attraverso programmi specifici come Smart&Start Italia, Nuove Imprese a Tasso Zero, e altri incentivi mirati, Invitalia supporta l’innovazione, la digitalizzazione e lo sviluppo delle nuove imprese, offrendo un sostegno finanziario che può fare la differenza nei primi anni di attività .
Le startup possono trarre vantaggio non solo dai contributi a fondo perduto e dai finanziamenti a tasso agevolato, ma anche dai servizi di accompagnamento e supporto che Invitalia mette a disposizione per facilitare la realizzazione del progetto imprenditoriale. È importante, tuttavia, prepararsi adeguatamente, sviluppando un business plan solido e dettagliato, capace di convincere gli esaminatori della validità e sostenibilità del progetto.
In sintesi, per le startup italiane che vogliono affermarsi in un mercato competitivo, i finanziamenti di Invitalia offrono non solo risorse economiche, ma anche una piattaforma di crescita e sviluppo che può essere il trampolino di lancio verso il successo. Sfruttare al meglio queste opportunità richiede strategia, visione e una chiara pianificazione, ma i benefici potenziali sono ampi e possono contribuire significativamente alla realizzazione dei sogni imprenditoriali.