Operazioni con San Marino con fattura elettronica

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Come fatturare a San Marino? Quali sono le regole per la fatturazione l'applicazione dell'IVA e la liquidazione del tributo per l'acquisto o la cessione di beni verso San Marino e per la prestazione di servizi.

La Repubblica di San Marino è un Paese extracomunitario in quanto non aderisce all'Unione Europea. Operare con questo piccolo Paese richiede l'applicazione di una particolare procedura: sia per quanto riguarda le operazioni attive che per quelle passive. In questi casi, sovente si assiste ad errori per quanto riguarda la fatturazione, l'integrazione dell'IVA e le modalità di assolvimento dell'imposta.
In questo articolo andiamo ad analizzare quali sono, concretamente, le modalità di fatturazione e di applicazione dell'IVA nelle operazioni poste in essere con operatori economici residenti a San Marino.
Come emettere fattura elettronica verso San Marino?
A partire dal 1° luglio 2022 le operazioni intercorse tra operatori economici italiani e di San Marino devono essere certificate dall'obbligo di emissione della fattura elettronica. Tale obbligo, previsto dall'art. 12, del D.L. n. 34/19, è entrato adesso nel vivo dopo il termine del periodo transitorio, dove potevano ancora essere emesse fattura cartacee (D.M. 21.6.2021).
Per quanto riguarda le specifiche tecniche di emissione della fattura elettronica occorre prestare riferimento al Provvedimento 5.8.2021 dell'Agenzia delle Entrate. Tale disposizione prevede che le fatture relative alle cessioni di beni effettuate tra soggetti residenti, stabiliti/identificati in Italia e soggetti residenti a San Marino sono trasmesse e ricevute tramite il Sistema di Interscambio (SdI) in base alle regole tecniche previste nel Provvedimento 30.4.2018.
Sostanzialmente, gli Uffici tributari di San Marino sono tenuti all'elaborazione delle fatture elettroniche come "nodo attestato" a SdI. In questo modo tale nodo è in grado di trasmettere le fatture elettroniche emesse dai cedenti sammarinesi e riceve le fatture elettroniche emesse dai cedenti italiani. In particolare, gli operatori economici italiani devono utilizzare il seguente codice destinatario per l'emissione delle fattura verso San Marino.

Codice destinatario fatture verso San Marino
2R4GTO8

Natura IVA
N3.3 - "Non imponibile art. 71"

Per quanto riguardo l'attività di controllo/accertamento delle fatture emesse verso San Marino è competente la Direzione Provinciale di Pesaro-Urbino. La fattura così emessa viene controllata dall'ufficio sanmarinese preposto. Una volta superato il controllo viene recapitata all'operatore economico indicato in fattura.
Operazioni economiche con operatori di San Marino: le regole di riferimento
Le peculiarità della disciplina che andremo a vedere di seguito derivano essenzialmente dal fatto che non esiste un confine preciso ed identificabile tra l'Italia (stato UE) e la Repubblica di San Marino (stato extra-UE). Per questo motivo le regole di funzionamento degli scambi commerciali tra questi due paesi risentono di un forte carattere di specialità.
Ai fini IVA, le operazioni commerciali che intercorrono tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di San Marino sono dettati dal D.M. 24 dicembre 1993 (firmato a Bruxelles ...

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Federico Migliorini
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Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
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