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Tassa di concessione governativa 2025 al 17 marzo

Le società di capitali (comprese quelle in...

Lussemburgo: il regime fiscale di tassazione

Fiscalità InternazionaleGiurisdizioni EstereLussemburgo: il regime fiscale di tassazione

Il regime fiscale di tassazione in Lussemburgo per professionisti e imprese. Paese UE, che non appartiene alla Black List, per il trasferimento di residenza ed aderisce al CRS.

Il Lussemburgo è riconosciuto a livello internazionale come una delle giurisdizioni fiscali più competitive in Europa. Grazie a una politica fiscale favorevole, un quadro normativo stabile e una rete estesa di trattati contro la doppia imposizione, il Granducato rappresenta una destinazione strategica per aziende, investitori e professionisti ad alto reddito.

Anche se non è un paradiso fiscale, il Paese unisce regimi fiscali di interesse per le imprese, ed anche per gli individui. Le imprese, in particolare, possono beneficiare di una vantaggiosa partecipation exemption, sulle plusvalenze da cessione di partecipazioni. Ed anche norme interessanti sui fondi di investimento, cartolarizzazione e capitale di rischio. Inoltre è bassa l’imposta sul valore aggiunto (Iva), e c’è un regime di interessante per il reddito derivante dalla proprietà intellettuale.

Imposta sul reddito delle società

Le società residenti in Lussemburgo sono soggette all’imposta sul reddito delle società (IRC) con le modalità seguenti:

  • Reddito imponibile fino a 175.000 euro, 14%;
  • Reddito imponibile compreso tra 175.000 euro e 200.001 euro: sono soggette ad tassazione calcolata come segue: 24.500 EUR più il 30% della base imponibile superiore a 175.000 EUR;
  • L’aliquota CIT è del 16% per le società con un reddito imponibile superiore a 200.000 euro.

È prevista l’applicazione delle seguenti ulteriori tassazioni:

  • Sovrattassa per il fondo di disoccupazione (7% dell’IRC)
  • Imposta comunale sul reddito (tasso variabile, es. 6,75% per Lussemburgo città)

Le società di capitale residenti sono, in ogni caso, assoggettate ai redditi mondiali, il che vale quanto dire, che la base imponibile è rappresentata dalla sommatoria dei dei redditi ovunque questi siano prodotti. Questa tassazione viene effettuata con riserva delle disposizioni dei trattati fiscali conclusi con il Paese.

L’anno di imposta va dal primo al trentuno dicembre. La dichiarazione dei redditi della società deve essere presentata annualmente entro il mese di marzo dell’anno successivo.

Il regime SOPARFI: holding di partecipazione con esenzione fiscale

Il Paese è uno dei principali hub finanziari d’Europa, scelto da migliaia di imprese e investitori internazionali per la sua flessibilità fiscale, stabilità normativa e incentivi per le società di holding in Lussemburgo.

La Société de Participations Financières (SOPARFI) è una delle strutture più utilizzate per la gestione di partecipazioni in altre società, grazie ai suoi vantaggi fiscali. Tra i principali vantaggi delle SOPARFI troviamo:

  • Esenzione sulle plusvalenze derivanti dalla vendita di partecipazioni qualificate;
  • Esenzione sui dividendi ricevuti (Participation Exemption Regime);
  • Tassazione solo sui profitti effettivi generati nel Paese;
  • Possibilità di beneficiare delle direttive UE su madre-figlia e interessi/royalties;
  • Flessibilità nella distribuzione dei dividendi.

Per beneficiare dell’esenzione fiscale, la SOPARFI deve detenere almeno il 10% del capitale di un’altra società per almeno 12 mesi, oppure un valore minimo di 1,2 milioni di euro per dividendi e 6 milioni di euro per plusvalenze.

Imposte sul reddito delle persone fisiche

L’imposta sul reddito delle persone fisiche è progressiva e varia in base al reddito annuo. Il sistema fiscale distingue i contribuenti in tre classi:

  • Classe 1: contribuenti singoli
  • Classe 1a: pensionati e genitori single
  • Classe 2: coniugi e partner registrati

Le aliquote IRPEF vanno dallo 0% al 45%, con una sovrattassa comunale che può arrivare al 9% a seconda del comune di residenza.

Reddito Imponibile (€)Aliquota
0 – 11.2650%
11.266 – 13.1378%
13.138 – 15.0099%
15.010 – 16.88110%
16.882 – 18.75311%
18.754 – 20.62512%
20.626 – 22.56914%
22.570 – 24.51316%
24.514 – 26.45718%
26.458 – 28.40120%
28.402 – 30.34522%
30.346 – 32.28924%
32.290 – 34.23326%
34.234 – 36.17728%
36.178 – 38.12130%
38.122 – 40.06532%
40.066 – 42.00934%
42.010 – 43.95336%
43.954 – 45.89738%
45.898 – 100.00239%
100.003 – 150.00040%
150.001 – 200.00441%
200.005 e oltre42%

Oltre a queste aliquote, si applica una sovrattassa per il fondo per l’impiego del 7% sull’imposta dovuta, portando l’aliquota massima effettiva al 45,75% per i redditi pari o superiori a 200.005 euro.

Tipologie reddituali da dichiarare

Esistono 8 categorie di reddito imponibile per le persone fisiche:

  • Reddito da lavoro dipendente;
  • Redditi da lavoro autonomo, compresi i compensi degli amministratori;
  • Ricavi da attività commerciali;
  • Reddito da agricoltura o silvicoltura;
  • Proventi da investimenti in titoli;
  • Proprietà e reddito da locazione;
  • Redditi da pensioni di anzianità, assegni alimentari, ecc;
  • Redditi diversi.

Dichiarazione dei redditi in Lussemburgo

Tutti i contribuenti sono tenuti a dichiarare i propri redditi nella dichiarazione annuale. Questa serve per individuare i redditi imponibili percepiti nel periodo di imposta ed applicare le aliquote di tassazione.

La dichiarazione annuale del periodo di imposta (anno solare) deve essere presentata alle autorità fiscali entro il 31 dicembre dell’anno successivo. Questo sia per le persone fisiche che per le società. Solitamente, il contribuente residente riceve annualmente un invito a dichiarare i propri redditi per via elettronica.

Imposte indirette: l’Iva

L’Iva in Lussemburgo è un’imposta sui consumi sulle spese, sulla base di un sistema europeo. In particolare la sesta direttiva IVA 77/388/CEE del 17 maggio 1977, sostituita dalla direttiva 2006/112/CE del 28 novembre 2006 ( “direttiva Iva” ), ha disciplinato l’applicazione dell’Iva in UE.4

L’imposta di registro, invece, si applica alle attività, quali l’acquisto di beni immobili o la costituzione di una società. All’interno dell’imposta di registro troviamo imposta sulle donazioni è riscossa per la registrazione delle donazioni e imposta di sottoscrizione che è stato inizialmente applicato sulla vendita di titoli, è oggi applicato come una tassa sul capitale delle holding pure e fondi di investimento. Infine, le autorità pubbliche riscuotono oneri accessori come compenso per i servizi resi agli utenti.

Riscossione delle imposte

Le imposte possono anche essere distinte in funzione del modo in cui avviene l’accertamento.

Per alcune imposte, come la tassa sul reddito e sul patrimonio, il contribuente presenta una dichiarazione dei redditi, seguita dall’emissione di un avviso di accertamento fiscale (Bollettino d’ imposizione) da parte delle autorità fiscali lussemburghesi (con l’eccezione della ritenuta alla fonte di recente introduzione del 10% sui redditi derivanti da interesse delle persone fisiche residenti).

Su alcune categorie di reddito, soprattutto stipendi e pensioni, compensi degli amministratori e vari redditi di capitale, l’imposta sul reddito è riscossa mediante ritenuta alla fonte. Tale ritenuta alla fonte esaurisce la pretesa del Lussemburgo in merito alle imposte sul reddito ( ad esempio , per quanto riguarda gli interessi ei dividendi pagati a non residenti) o genera un (rimborsabile) credito d’imposta nei confronti dell’imposta sul reddito.

Per le altre imposte, il contribuente determina direttamente la pressione fiscale e paga l’imposta dovuta all’erario, unitamente alla dichiarazione dei redditi. Questo vale, per esempio, l’Iva e ritenuta alla fonte sui dividendi.

Per l’imposta di registro, ad un intermediario è spesso affidata la determinazione del carico fiscale e la riscossione delle imposte. Lo stesso vale ancora per la tassa di trasferimento immobiliare.

Le autorità fiscali

Le autorità fiscali lussemburghesi sono suddivise in tre sezioni, che sono completamente indipendenti tra loro.

L’autorità di imposte dirette (Administration des Contributi Directes) è responsabile in particolare per le imposte sulle società (il termine a imposte sulle società include imposta sul reddito delle società, imposta comunale sulle imprese sul reddito e la solidarietà dovuti dalle aziende) e dell’imposta sul reddito individuale e l’imposta sul patrimonio.

L’autorità fiscale indiretta (Administration de l’Enregistrement et des Domaines) è incaricata, tra l’altro, per gli accertamenti di: Iva, imposta di registro, successioni, imposte immobiliari, tasse, e l’imposta di sottoscrizione.

Infine, dogane e accise sono affidate all‘Amministrazione des Douanes et des Accises.

Convenzioni contro le doppie imposizioni

In un contesto internazionale, notevole importanza è anche collegata alle Convenzioni contro le doppie imposizioni. Il Lussemburgo ha stipulato quasi 60 accordi di doppia imposizione con i suoi principali partner commerciali.

I seguenti trattati sono efficaci a partire dal 1 agosto 2010:

Armenia, Austria, Azerbaijan, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Cina, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Hong Kong, Ungheria, India, Indonesia, Islanda, Irlanda, Israele, Italia, Giappone, Lettonia, Lituania, Malesia, Malta, Mauritius, Messico, Moldavia, Mongolia, Marocco, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Qatar, Romania, Russia, SanMarino, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sud Africa, Corea del Sud, Svezia, Svizzera, Tailandia, Trinidad, Tunisia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Stati Uniti, Uzbekistan, Vietnam.

Lo scopo di questi trattati bilaterali è quello di eliminare la doppia imposizione sul reddito derivante da uno Stato contraente da un residente dell’altro Stato contraente.

Il Paese non ha alcun trattato fiscale che copre le imposte di successione e di donazione.

Le società lussemburghesi

Le società lussemburghesi sono governate principalmente da una legge del 10 agosto 1915 sulle società commerciali.

I principi contenuti in questa legge sono simili alle disposizioni in materia di società belghe e, in particolare, dove le società per azioni sono interessate, tengono conto di armonizzazione comunitaria. Pertanto, è fatto spesso riferimento alla dottrina belga e giurisprudenza ai fini della interpretazione delle disposizioni del diritto societario.

Diritto societario lussemburghese riconosce le seguenti tipologie di enti societari:

  • Società per azioni (Société anonyrne ‐ “SA”), così come la società europea (Societas Europeae ‐ “SE”);
  • Società Iimited privata (Société à responsabilité limitée ‐ “S.ar.l.”);
  • La società in accomandita per azioni (Société en accomandita per azioni ‐ “SCA”);
  • Società in accomandita semplice (Société en commandite semplice ‐ “SCS”);
  • Società in nome collettivo (Société en nom collecti f ‐ “SNC”);
  • La società cooperativa (Société coopérative “SC”), compresa la società cooperativa che opera come una società per azioni pubblica, che è stato introdotto nel 1999 per ospitare la società di fondi pensione (Société d’épargne pensione a capitale variabile);
  • Società non commerciale (Société civile);
  • Joint venture (Associazione momentanée);
  • Partecipativa joint venture (Associazione in partecipazione);
  • Gruppo di interesse economico (Groupement d’intérêt éconornique ‐ “GIE”) avente un’attività accessoria  quella dei suoi membri;
  • Gruppo europeo di interesse economico (Groupement européen d’ intérêt economique ‐ “GEM”).

Aspetti legali societari

I soci fondatori determinano il contenuto degli articoli dell’atto costitutivo della società che vogliono aprire.

Lo statuto può essere redatto in tedesco, francese o inglese. Se è in inglese, una traduzione in tedesco o francese deve essere aggiunta. I fondatori quindi devono aprire un conto bloccato con una banca lussemburghese, sotto il nome della società da istituir , in cui sono versati i fondi per il capitale sociale aziendale.

Nel corso della riunione di costituzione, che si terrà alla presenza di un notaio, un certificato (certificat de blocage) rilasciato dalla banca è la prova che questi fondi sono a disposizione della società.

Gli organi amministrativi e di controllo (amministratori e revisore) per una SA, e il gestore di un S.àr.l. sono nominati in  una riunione immediatamente dopo la costituzione.

Al termine di questo incontro, il notaio consegnerà un attestato agli azionisti che indica che l’azienda è in esistenza e nomina i dirigenti aziendali. Va notato che l’azienda viene all’esistenza dalla data di costituzione. L’atto costitutivo dovrà poi essere registrato in Camera di commercio. Il notaio incassa l’imposta di registro e poi ci sarà la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (Mémorial).

Gli azionisti sono liberi di scegliere il nome della società, ma non possono utilizzare il nome di una società esistente. Se è già utilizzato un nome può essere controllato con il commercio e società di registro. I nomi aziendali possono, tuttavia, non essere prenotati in anticipo con il registro.

Il capitale sociale

Il capitale sociale sottoscritto di una SA deve essere almeno l’equivalente di LUF 1.250.000 (circa EUR 31.000). Di cui almeno il 25 % deve essere versato. La quota capitale di una S.àr.l. può essere limitata a circa 12.500 euro (LUF 500.000) e deve essere interamente versato. Le azioni di un S.àr.l. sono sempre in forma nominativa.

Data la prevalenza del c.d intuitu personae di una società a responsabilità limitata, le azioni possono essere cedute a terzi solo con l’approvazione del 75% del capitale investito.

Le azioni

Mentre sia una S.A. e un S.àr.l. possono avere un solo azionista, una S.àr.l. non può avere più di 40 soci. Non c’è nessun requisito di nazionalità. Gli azionisti possono agire di persona o tramite rappresentante alla riunione di costituzione. Inoltre , si possono utilizzare i servizi di un procuratore per questo scopo, se vogliono mantenere l’anonimato assoluto.

Le azioni di una SA possono essere nominative o al portatore, a condizione che il capitale sociale sia interamente versato.

Le azioni sono liberamente trasferibili, soggette a restrizioni previste dalla statuto. Nessuna imposta di bollo è dovuta in tali trasferimenti.

La responsabilità dei soci è limitata all’importo del capitale che hanno sottoscritto. Le azioni possono o non possono avere un valore nominale. Non esiste un valore nominale minimo per azione in una SA o in un S.àr.l.

Organo amministrativo

Una società per azioni deve avere almeno tre consiglieri, tranne se ha un unico azionista, nel qual caso si può operare con un amministratore unico.

I consiglieri possono essere eletti per un periodo massimo di sei anni e possono essere rieletti. Non sono richieste qualifiche (tranne quando è necessaria una licenza per fare business) e non si applicano i requisiti di nazionalità o residenza.

Per ragioni di sostanza, può essere consigliabile scegliere amministratori lussemburghesi residenti e per garantire consiliari e assembleari si svolgono fisicamente nel Paese.

Gli amministratori non devono essere necessariamente azionisti della società. Se gli azionisti vogliono farlo, possono autorizzare il Consiglio di Amministrazione di nominare un giorno per giorno manager, che non ha bisogno di essere un membro del consiglio, che sarà poi responsabile del business giorno per giorno di la società (Délégué à Ia gestion Journalière).

E ‘ possibile anche in una SA per avere un consiglio di amministrazione (Directoire) e un consiglio di sorveglianza (Conseil de surveiIlance), invece di un consiglio di amministrazione.

Organo di controllo

La società per azioni deve anche avere un sindaco (Commissaire aux Comptes),che sarà incaricato dicontrollare l’attività della società e, più in particolare, della revisione dei conti annuali .

Ancora una volta , qualifiche sono richieste particolari e non ci sono requisiti di nazionalità o residenza.

Accordi possono essere presi ad utilizzare i servizi di un sindaco locale. Il revisore può essere nominato per un periodo massimo di sei anni e può essere rieletto. Le grandi aziende sono tenute ad utilizzare un revisore professionista esterno (Società di Revisione).

Le grandi imprese sono quelle che soddisfano due dei seguenti tre condizioni:

  • Totale dello stato patrimoniale : 3.125 milioni di euro;
  • Fatturato netto : 6,25 milioni di euro
  • Numero medio di dipendenti a tempo pieno: 50.

L’imposta sui conferimenti

La costituzione di una società in Lussemburgo comporta il pagamento dell’imposta sui conferimenti (Droit d’ apport). Imposta che si applica sul valore del capitale sociale sottoscritto dai soci alla costituzione e sui successivi aumenti di capitale sociale.

L’imposta sui conferimenti ha un aliquota dello 0,5%.

Una società è considerata una società lussemburghese ai sensi di legge, se ha la sede di direzione effettiva nel paese o se la sua sede statutaria è nel Gran Ducato.

L’imposta sui conferimenti applicata a tutte le persone giuridiche non importa quale sia la loro attività. L’imposta sui conferimenti è applicata anche alla creazione di una stabile organizzazione di una società estera (non UE), e sul trasferimento della sede di direzione effettiva o della sede legale di una società nel Paese.

Questo a condizione che la società in questione non è stato soggette all’imposta sui conferimenti in un altro Stato membro dell’UE.

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