La Lotteria nazionale degli scontrini è un concorso a premi gratuito, collegato allo scontrino elettronico. Ogni acquisto genera un numero di biglietti ‘‘virtuali’’ che consentono la partecipazione alla lotteria: ogni euro speso dà diritto a 1 biglietto virtuale, fino a un massimo di 1.000 biglietti per un acquisto pari o superiore a 1.000 euro.

L’obiettivo della lotteria è quello di contrastare l’evasione fiscale (art. 1 co. 50 e ss Legge n. 232/16). Attraverso questo concorso i provati consumatori possono partecipare all’estrazione a sorte di premi in denaro mediante l’acquisto di beni e servizi da commercianti al dettaglio. Il meccanismo prevede anche a favore degli esercenti attività di vendita al minuto. Attraverso questo strumento il legislatore ha voluto introdurre una forma di incentivo al cashless, promuovendo l’utilizzo di mezzi di pagamento tracciabili come carte di debito o di credito.

In questo modo, tutti i contribuenti che acquistano, non nell’esercizio di impresa, arte o professione abituale, beni o servizi in esercizi convenzionati possono partecipare all’estrazione di premi. Da premettere che questo strumento è da considerarsi a partecipazione facoltativa.

Per partecipare alla lotteria è necessario esibire al negoziante, al momento dell’acquisto e senza obbligo alcuno d’identificazione, il codice lotteria. Si tratta di un codice alfanumerico che si potrà ottenere inserendo il proprio codice fiscale sul Portale della lotteria: il servizio on line produce il codice lotteria anche in formato barcode, cioè codice a barre. I codici potranno essere stampati su carta o salvati sul proprio dispositivo mobile, tra cui cellulari, smartphone ecc. ed esibiti all’esercente che potrà acquisirli tramite lettura ottica (come, ad esempio, avviene già oggi per la tessera sanitaria).

Di seguito puoi trovare tutte le informazioni utili, ed i documenti di prassi dell’Agenzia delle Entrate sull’argomento.

Cominciamo!


La Lotteria degli Scontrini: il funzionamento

Per effetto dell’art. 1, comma 540, della Legge 11 dicembre 2016, n. 232, è stato previsto che:

i contribuenti, persone fisiche maggiorenni residenti nel territorio dello Stato, che effettuano acquisti di beni o servizi, fuori dall’esercizio di attività di impresa, arte o professione, presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi possono partecipare all’estrazione di premi attribuiti nel quadro di una lotteria nazionale

Il funzionamento della lotteria degli scontrini è riportato nel Provvedimento 5 marzo 2020 dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, d’intesa con l’Agenzia delle entrate, sul quale il Garante della Privacy ha espresso parere favorevole. Per partecipare all’estrazione è necessario:

  • Che i contribuenti, al momento dell’acquisto, comunichino il proprio “codice lotteria” all’esercente, e comunque per acquisti di importo superiore ad 1 euro;
  • Che il pagamento venga effettuato mediante l’utilizzo di strumenti elettronici, per un importo pari o superiore ad 1 euro;
  • Che il commerciante trasmetta all’Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi della singola cessione o prestazione.

Il codice lotteria deve essere generato da ogni contribuente all’interno del sito dell’Agenzia delle Entrate, all’interno dell’area dedicata a “Fisconline“. Ogni scontrino genera un numero di ‘‘biglietti virtuali’’ della lotteria pari a un biglietto per ogni euro di spesa, con un arrotondamento se la cifra decimale supera i 49 centesimi (per esempio, con 1,50 euro si ottengono due biglietti).

Maggiore è l’importo speso maggiore è il numero di biglietti associati che vengono emessi, fino a un massimo di 1.000 biglietti per acquisti di importo pari o superiore a 1.000 euro.

Con le modifiche introdotte dall’art. 19 del DL n 124/19 è stata integrata tale norma nel prevedere che i premi attribuiti non concorrono a formare il reddito del percipiente per l’intero ammontare corrisposto nel periodo di imposta e non sono assoggettati ad alcun prelievo erariale.

I biglietti virtuali della lotteria

Per ogni scontrino elettronico trasmesso all’Agenzia delle Entrate il sistema lotteria genera un determinato numero di biglietti virtuali.

Pagamenti con mezzi elettronici

L’importo del corrispettivo deve essere pagato utilizzando strumenti di pagamento elettronici (es. carta di credito, debito, bancomat, carte prepagate, carte e app connesse a circuiti di pagamento privativi e a spendibilità limitata). Non sono considerati mezzi di pagamento elettronici le gift card.

Esclusione del premio da tassazione IRPEF

Sostanzialmente, i premi ricevuti attraverso la Lotteria degli Scontrini devono ritenersi esclusi dall’imposizione ai fini IRPEF e da qualsiasi prelievo erariale. Questo assicura al vincitore di percepire l’intero importo stabilito per ciascun premio in palio e mira ad incentivare la partecipazione alla lotteria rafforzando:

Soggetti interessati alla Lotteria degli Scontrini

Possono partecipare alla lotteria tutte le persone fisiche, maggiorenni e residenti in Italia, che acquistano beni o servizi da esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi.

Dal 1º febbraio 2021, tutti i cittadini maggiorenni e residenti in Italia possono partecipare alla lotteria effettuando un acquisto di importo pari o superiore a 1 euro ed esibendo il loro codice lotteria.

Non partecipano alla lotteria gli scontrini corrispondenti ad acquisti on line e quelli effettuati nell’esercizio di attività d’impresa, arte o professione. Nella fase di avvio, non sono coinvolti nella lotteria gli acquisti documentati con fatture elettroniche e quelli per i quali i dati dei corrispettivi sono inviati al sistema Tessera Sanitaria (per esempio, gli acquisti effettuati in farmacia, parafarmacia, ottici, laboratori di analisi e ambulatori veterinari, per i quali il cliente comunica il codice fiscale). Non partecipano alla lotteria degli scontrini, infine, ulteriori acquisti per i quali il consumatore richieda all’esercente l’acquisizione del proprio codice fiscale al fine di usufruire di detrazioni o deduzioni fiscali.

Possono partecipare al concorso anche i soggetti che utilizzano strumenti di pagamento elettronico a loro riferibili ma che traggono fondi da rapporti di credito o debito bancari intestati a componenti del proprio nucleo familiare (ad esempio il figlio che effettua l’acquisto con carta a lui intestata, che può trarre fondi da conto intestato ai genitori). I premi non sono erogabili, invece, nel caso in cui il codice lotteria (ed il relativo codice fiscale associato) non coincida né con il titolare dello strumento di pagamento elettronico, né con il titolare dei fondi sul rapporto di credito o debito utilizzato per l’acquisto. In questo modo si cerca di evitare possibili truffe da parte di soggetti che tentino di abbinare il proprio codice lotteria a transazioni effettuate da altri.

Quali acquisti sono esclusi dalla lotteria?

Possiamo dire che non consentono di partecipare alla lotteria:

  • Gli acquisti effettuati in contanti;
  • Gli acquisti di importo inferiore ad 1 euro;
  • Tutti gli acquisti effettuati nell’esercizio di impresa, arte o professione;
  • Gli acquisti online (nel caso in cui l’esercente si avvalga della possibilità di non effettuare la trasmissione telematica dei corrispettivi);
  • I biglietti di cinema, teatri o musei;
  • Acquisti effettuati presso distributori di carburante;
  • Acquisti di titoli di sosta.

Che cos’è il codice lotteria?

Il codice lotteria è il codice che identifica l’acquirente ai fini dell’assegnazione dei premi, evitando la profilazione degli acquisti effettuati. Per ottenere il codice lotteria è necessario inserire il proprio codice fiscale nell’area pubblica del ‘‘Portale lotteria’’ (www.lotteriadegliscontrini.gov.it).Una volta generato il proprio codice personale è necessario stamparlo oppure salvarlo su dispositivo mobile per essere esibito all’esercente al momento dell’acquisto.

I soggetti che si registrano sull’area riservata del Portale Lotteria possono controllare i propri scontrini, trasmessi all’Agenzia delle entrate, il numero dei biglietti virtuali a essi associati e il numero totale di biglietti della prossima estrazione. Spetta all’Agenzia delle dogane e dei monopoli comunicare al consumatore l’eventuale vincita. Non occorre conservare gli scontrini sia per partecipare alla lotteria sia per riscuotere i premi (conviene custodire gli scontrini solo a fini di garanzia, cambio merce, eccetera).

Per avere il codice lotteria non serve alcuna registrazione: basta digitare il proprio codice fiscale sul Portale e il servizio on line produce un codice alfanumerico, anche in formato barcode (codice a barre).

Una volta ottenuto, è sufficiente stampare il proprio codice lotteria o salvarlo sul proprio dispositivo mobile: smartphone, tablet e cellulare. Una volta generato, il codice lotteria può essere utilizzato per tutti gli acquisti e partecipare a tutte le estrazioni. Il codice lotteria è un codice ‘‘pseudonimo’’ alfanumerico, composto da 8 caratteri, che viene associato al codice fiscale del consumatore in maniera univoca e casuale (random), senza alcun obbligo di identificarsi. Ogni consumatore può generare più codici, tutti ugualmente validi per partecipare alla lotteria.

Il portale lotteria degli scontrini

Il Portale www.lotteriadegliscontrini.gov.it contiene tutte le informazioni e i servizi specifici previsti per la lotteria. Il Portale Lotteria è costituito da due aree: una pubblica e un’altra riservata. L’area pubblica, cui si accede liberamente senza autenticazione:

  • Consente di generare il codice lotteria;
  • Contiene tutta una serie di informazioni relative alla lotteria, quali:
    • Il calendario delle estrazioni;
    • Lo stato delle singole estrazioni;
    • I codici vincenti degli scontrini commerciali e quelli relativi ai premi non reclamati;
    • Le informazioni riguardanti il gioco, le modalità di partecipazione e di riscossione dei premi.

L’area riservata, accessibile tramite Spid, le credenziali Fisconline ed Entratel o la Carta nazionale dei servizi (Cns), consente di:

  • Consultare il proprio profilo, contenente le informazioni inserite nella fase di registrazione;
  • Controllare il numero di biglietti virtuali della lotteria associati al singolo scontrino commerciale ricevuto;
  • Verificare le vincite;
  • Tenere sotto controllo i termini per reclamare i premi.

Inoltre, nell’area riservata è possibile attivare sms e altri mezzi di comunicazione. Infine, è possibile consultare i codici lotteria associati al proprio codice fiscale, con la relativa data di generazione. I dati relativi al singolo documento rilasciato e al numero dei biglietti virtuali della lotteria associati, come pure le vincite (se presenti) sono disponibili sul Portale per il tempo strettamente necessario. Comunque, per un tempo non superiore a 24 mesi dalla loro acquisizione. Nell’area pubblica e nell’area riservata del Portale è sempre possibile effettuare segnalazioni di eventuali criticità, incongruenze e/o irregolarità.

Le estrazioni a premi

La Lotteria degli Scontrini prevede estrazioni mensili e annuali. A partire dal 2021 ci saranno anche estrazioni settimanali. Chi effettua il pagamento in contanti partecipa solo alle estrazioni ‘‘ordinarie’’. Chi utilizza strumenti di pagamento elettronico partecipa sia alle estrazioni ordinarie sia a quelle ‘‘zero contanti’’. A queste ultime partecipano non solo i consumatori ma anche gli esercenti, cioè i soggetti che trasmettono telematicamente i corrispettivi.

Ogni contribuente può partecipare, con uno stesso scontrino, a una estrazione settimanale, a una mensile e a una annuale. Partecipano all’estrazione mensile tutti i corrispettivi trasmessi e registrati al Sistema Lotteria nel mese oggetto dell’estrazione. Partecipano all’estrazione annuale tutti i corrispettivi trasmessi e registrati al Sistema Lotteria nell’anno oggetto dell’estrazione. Dal 2021 parteciperanno all’estrazione settimanale tutti i corrispettivi trasmessi e registrati al Sistema Lotteria nella settimana oggetto dell’estrazione. Una Commissione di controllo delle estrazioni, nominata dal Direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, ha il compito di controllare la regolarità delle operazioni di estrazione.

Con le nuove disposizioni del D.L. n. 36/2022 viene stabilito che, mediante successivi provvedimenti, l’Agenzia delle Dogane e monopoli, d’intesa con l’Agenzia delle Entrate, disciplinerà le modalità tecniche per l’attuazione di tutte le lotterie degli scontrini, sia istantanee che differite, con la possibilità di differenziare le operazioni di estrazione, l’entità e il numero dei premi. Questo significa che, probabilmente, si andrà verso una lotteria ad estrazione dei premi immediata. Si tratterà di premi di importo ridotto rispetto a quelli in vigore, ma l’acquirente avrà la possibilità di venire a conoscenza immediatamente dell’eventuale vincita. L’obiettivo è quello di rendere maggiormente attrattivo il concorso ed incentivare l’acquirente alla richiesta dello scontrino fiscale.

I premi della Lotteria degli Scontrini

Quali sono i premi? La lotteria prevede premi per le estrazioni ‘‘ordinarie’’ e ulteriori premi per quelle ‘‘zero contanti’’, riservate ai pagamenti cashless (non in contanti). Tutti i premi della lotteria non sono assoggettati ad alcuna tassazione.

La vincita è pagata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli esclusivamente mediante bonifico bancario o, per i soggetti sforniti di conto bancario, con assegno circolare non trasferibile.

Premi per le estrazioni “Zero contanti

Con un Provvedimento di prossima emanazione (attualmente al vaglio del Garante della privacy) verranno definite le regole dell’estrazione aggiuntiva ‘‘zero contanti’’ riservata a chi esegue gli acquisti con pagamenti elettronici (carte di credito e bancomat).

I premi saranno ancora più alti e ad essere premiato sarà anche l’esercente:

  • Estrazione annuale: il premio sarà di 5 milioni di euro per il cittadino e di 1 milione di euro per l’esercente;
  • Estrazioni mensili: ogni mese 10 premi da 100mila euro per i cittadini e 10 premi da 20mila euro per gli esercenti;
  • Estrazioni settimanali (dal 2021): 15 premi da 25mila euro per i cittadini e 15 premi da 5mila euro per gli esercenti.

Tabella riassuntiva dei premi della Lotteria degli scontrini

EstrazioneZero contanti
Estrazione annuale– 1 premio da € 5.000.000 per i consumatori
– 1 premio da € 1.000.000 per l’esercente
Estrazione mensile– 10 premi da € 100.000 per i consumatori
– 10 premi da € 20.000 per l’esercente
L’Estrazione settimanale – 15 premi da € 25.000 per i consumatori
– 15 premi da € 5.000 per l’esercente

Come viene comunicata la vincita?

I vincitori sono informati immediatamente tramite sms, e-mail o instant messaging se i relativi dettagli sono stati forniti dal consumatore nell’area riservata del Portale Lotteria. Più in particolare, la comunicazione della vincita avviene:

  • Tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) se il consumatore ha registrato il proprio indirizzo nell’area riservata del Portale;
  • Tramite Raccomandata con ricevuta di ritorno, all’ultimo indirizzo conosciuto dall’Amministrazione finanziaria.

I premi devono essere reclamati entro 90 giorni dalla ricezione della comunicazione di vincita. In caso contrario, concorreranno alla formazione di eventuali altri premi da distribuire in occasione del concorso annuale. Per sapere se si è tra i fortunati, basta accedere all’area riservata del Portale Lotteria con Spid, le credenziali Fisconline ed Entratel o la Carta nazionale dei servizi (CNS): i vincitori ricevono immediatamente una notifica che segnala la vincita, senza necessità di controllare.

La comunicazione all’esercente

Il negoziante che risulta vincitore della lotteria ‘‘zero contanti’’ riceve una comunicazione dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, che lo individua sulla base del numero di partita Iva memorizzato nella banca dati del Sistema Lotteria. Anche in questo caso sono adottate tutte le procedure adeguate e misure idonee a garantire la riservatezza circa l’identità del vincitore.

Per i soggetti diversi dalle persone fisiche la residenza coincide con la sede legale o, in mancanza, con la sede amministrativa, se stabilite nel territorio dello Stato. Coincide invece con la sede secondaria o con quella della stabile organizzazione nel territorio dello Stato se la sede legale e la sede amministrativa sono stabilite fuori del territorio dello Stato.

Lotteria degli Scontrini ed incentivo al pagamento con mezzi tracciabili

Come detto, l’obiettivo della lotteria è quello di incentivare l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici da parte dei consumatori privati. Infatti, sono previste estrazioni aggiuntive di premi per i soggetti che effettuano transazioni attraverso strumenti che consentano il pagamento elettronico.

Allo stesso tempo la norma prevede, nell’ambito del predetto ammontare complessivo, l’applicazione di premi anche per gli esercenti che hanno certificato le operazioni di cessione di beni ovvero prestazione di servizi.

In sostanza, viene affiancata alla Lotteria degli Scontrini una specifica estrazione di premi in denaro riservati soltanto ai consumatori finali quanto agli operatori IVA. Questo qualora il pagamento della operazione commerciale avvenga esclusivamente con pagamento elettronico.

Nella versione precedente della norma, invece, era previsto solo l’aumento delle probabilità di vincita nella lotteria ordinaria.

Le sanzioni per i commercianti

La norma prevede, accanto al sistema premiante anche una serie di sanzioni. Infatti, al fine di assicurare una concreta attuazione al sistema incentivante, l’esercente che, al momento dell’acquisto rifiuti il codice lotteria del contribuente, o non trasmetta all’Agenzia delle Entrate i dati della singola cessione o prestazione, è punito con una sanzione amministrativa da euro 100 a euro 500. In caso di concorso di violazione non si applica il sistema mitigativo del concorso di violazione e delle continuazione previsto dall’art. 12 del D.Lgs. n. 472/97.

Segnalazioni di mancata acquisizione del codice lotteria

L’acquirente ha la possibilità di segnalare sul Portale Lotteria se l’esercente, all’atto dell’acquisto, ha rifiutato di acquisire il codice lotteria. Tali segnalazioni possono essere utilizzate dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza per le attività di analisi del rischio di evasione.

Il conflitto di interessi tra consumatori e commercianti è minimo

Uno degli obiettivi di questa norma è quello di far leva sul conflitto di interessi tra consumatori e commercianti. Il conflitto di interessi si realizza quando ci sono interessi economici si segno opposto all’interno della transazione. Questo si realizza, sostanzialmente, attraverso forme che incentivino la richiesta di certificazione del pagamento da parte del consumatore privato. Soggetto che, ad oggi, non ha alcun interesse a certificare il proprio pagamento.

L’utilizzo di una lotteria con 36 estrazioni ordinarie all’anno, potrebbe non essere abbastanza per incentivare il consumatore finale. Questo anche perché, ad avviso di chi scrive, il pagamento in contanti rimarrà sempre preferibile in tutti quei casi in cui, il commerciante riservi uno “sconto cassa” legato al pagamento in contanti.

Un vero e proprio incentivo alla certificazione dei pagamenti potrebbe essere, invece, quello che vuole la possibilità di dedursi o detrarsi alcune di queste spese dalla propria dichiarazione dei redditi. Norma, che viene adottata, con esiti più o meno diversi in molti Paesi.

La Lotteria tiene conto del valore degli acquisti effettuati

Un’aspetto su cui riflettere è che con la Lotteria degli Scontrini tiene conto del valore degli acquisti effettuati dai contribuenti. Ogni volta che acquisti beni o servizi utilizzando strumenti di pagamento elettronici (carte di credito, carte di debito, bancomat, carte prepagate etc.) per un importo pari o superiore a un euro, quando sei alla cassa chiedi all’esercente di associare al tuo scontrino il tuo codice lotteria: i tuoi scontrini, se corredati del tuo codice lotteria e trasmessi all’Amministrazione finanziaria, si trasformano automaticamente in “biglietti virtuali”, vale a dire in biglietti non di carta, ma comunque esistenti e memorizzati nel sistema lotteria.

Ogni scontrino associato al tuo codice lotteria ti farà ottenere un biglietto virtuale per ogni euro speso. Ad esempio: se spendi 10 euro avrai 10 biglietti virtuali, se ne spendi 45 avrai 45 biglietti virtuali e così via fino a un massimo di 1.000 biglietti virtuali per ogni scontrino di importo pari o superiore a 1.000 euro; 10 scontrini possono quindi farti ottenere fino a 10.000 biglietti virtuali, 100 scontrini fino a 100.000 biglietti virtuali e così via.

Non puoi avere più di 1.000 biglietti virtuali per ogni scontrino: ogni scontrino associato al tuo codice lotteria ti farà ottenere un biglietto virtuale per ogni euro speso fino a un massimo di 1.000 biglietti virtuali per acquisti di importo pari o superiore a 1.000 euro; 10 scontrini possono quindi farti ottenere fino a 10.000 biglietti virtuali, 100 scontrini fino a 100.000 biglietti virtuali e così via.

Lotteria degli scontrini e occhio del Fisco

L’aspetto, forse il più importante, su cui ti invito a riflettere riguarda la tracciabilità degli acquisti. Mi riferisco al fatto che partecipando alla Lotteria l’Agenzia delle Entrate è in grado di avere traccia di qualsiasi acquisto tu stia effettuando.

Per essere più chiari, attraverso i codici di acquisto è molto facile per l’Agenzia confrontare reddito dichiarato con tutte le spese sostenute (sia quelle certificate da Fattura Elettronica, sia quelle avvenute con codice lotteria).

Non è detto che l’Agenzia delle Entrate utilizzi direttamente questo strumento per selezionare i contribuenti da sottoporre a controllo. Tuttavia, non deve essere dimenticato che questi dati sono raccolti dall’Agenzia e che indirettamente potrebbero essere utilizzati per veicolare possibili controlli sui contribuenti che presentano “anomalie“. Al momento, tuttavia, è stato chiarito che i dati raccolti dall’Agenzia delle Entrate non potranno essere sfruttati per scopi istituzionali (lotta all’evasione). Tuttavia, non ci sono sicurezze che questa disposizione possa rimanere invariata in futuro. Attenzione, quindi, a cosa volete far apparire sotto la “lente” del Fisco!

Lotteria degli Scontrini: conclusioni

Il legislatore ha voluto introdurre una norma di carattere strutturale per cercare, nel tempo, di incentivare l’utilizzo di sistemi di pagamento elettronici per ridurre le operazioni commerciali effettuate esclusivamente in contanti.

Mi riferisco a tutte quelle operazioni effettuate al di fuori dell’attività di impresa arte o professione non certificate fiscalmente, in quanto effettuate in contanti. Allo stesso tempo, l’obiettivo è quello di aumentare la compliance dichiarativa degli operatori economici nelle transazioni con i consumatori finali.

Ma da quanto appreso sinora è davvero possibile ritenere questo uno strumento vincente?!

“Come richiedere il codice per la lotteria degli scontrini?”

“Quali sono le spese che non rientrano nella lotteria degli scontrini?”

“Lotteria degli scontrini: che ruolo ha l’esercente?”

7 COMMENTI

  1. Buongiorno, ma i soldi messi in palio da dove arrivano? Da passare lotterie non vinte o non riscosse? Oppure sono nessi a disposizione direttamente dallo Stato? Vorrei capire se, parte il fatto che non si acquistano dei biglietti dedicati, c’è differenza dalle classiche lotterie. Grazie

  2. Buongiorno, non tutti gli esercenti avranno a disposizione un lettore barcode o lettore intelligente per inserire il codice lotteria all’atto di emettere lo scontrino. Saranno quindi costretti a inserirlo a mano tramite tastierino della cassa. Se viene inserito inavvertitamente un codice errato e si procede comunque al rilascio dello scontrino, a quali sanzioni si può andare incontro? Oppure e impossibile inserire un codice erato perchè il sistema lo scarta in automatico e quindi non conclude l’operazione? Grazie

  3. Nell’articolo c’è un errore macroscopico! NON è assolutamente vero che “La Lotteria non tiene conto del valore degli acquisti effettuati”, in quanto per ogni Euro viene emesso un ticket virtuale fino a 1000 ticket per acquisto, cosi come indicato nella FAQ 21.
    La sezione del vostro articolo è fuorviante

  4. Sono una commerciante che deve digitare il codice lotteria sulla tastiera della cassa abilitata:nulla di difficile se si esclude che è pressoché impossibile riconoscere gli”zero”,dalle”O”. Che succede se non si digita il codice giusto?…e comunque sarebbe opportuno che la parte scritta del codice fosse più chiara in merito (ad esempio con Ø).Grazie

  5. Deve esserci correlazione tra il nominativo del codice lotteria e l’intestazione del mezzo di pagamento? Ad esempio, tizio e caio vanno al bar e tizio paga con la sua carta di credito ed usa il codice lotteria di caio: il biglietto è valido?
    Soprattutto, mettiamo caso che caio abbia molti biglietti ma non da lui effettivamente pagati, l’Agenzia potrebbe avvalersi di questo strumento per dimostrare una maggiore capacità contributiva di caio?
    Grazie

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