Guadagnare con Facebook: disciplina fiscale

HomeFisco NazionaleProfessioniGuadagnare con Facebook: disciplina fiscale

Quali sono le principali modalità per guadagnare con Facebook e quali sono gli aspetti fiscali da tenere in considerazione: apertura della partita IVA e tassazione.

Se sei riuscito a realizzare una pagina Facebook o un profilo con un discreto numero di “Mi piace” e vuoi sapere come è possibile guadagnare? in questo contributo potrai contare sulla nostra guida comprensiva della disciplina fiscale da seguire. 

Nell’ambito del guadagno online una delle domande che maggiormente riceviamo riguarda le concrete possibilità di guadagnare con Facebook. Lo sapete tutti, si tratta del sito internet più famoso del mondo, e per questo motivo sono in molti a chiedersi se e quali siano le possibilità di guadagnare sfruttando le potenzialità di questo portale. Questo famosissimo social network nasce per stimolare l’interazione tra persone, non è nato come piattaforma di vendita, anche se ultimamente lo sta diventando. In ogni caso devi considerare che è molto difficile riuscire a mettere in piedi una vera e propria attività commerciale su questo social network, ma se ci si accontenta di piccole entrate allora è possibile riuscire ad ottenere guadagni interessanti.

In questo contributo cercherò di fornire una risposta chiara e semplice che possa fugare ogni dubbio sulle reali potenzialità di Facebook come portale idoneo a generare guadagni, sia per chi ha un’attività commerciale già avviata (si pensi ad un e-commerce), sia per chi vuole semplicemente arrotondare qualcosa lavorando nel tempo libero. Tutto quando senza trascurare la disciplina fiscale legata alla gestione di questo tipo di attività.

Chi può fare soldi con Facebook?

Chiunque può fare soldi con Facebook. Come qualsiasi cosa nella vita, devi essere persistente e non arrenderti se la tua campagna non funziona la prima volta. Per la maggior parte di questi suggerimenti, la qualità del tuo profilo sarà il modo migliore per fare una prima impressione.

Assicurati che il tuo profilo faccia sembrare che tu sia una persona reale. Inserisci una foto di te stesso o dell’emblema della tua attività nella sezione dell’immagine del profilo o dell’immagine di copertina. Inoltre, assicurati di elencare la città corretta in cui vivi in modo che le persone non pensino che tu pubblichi accidentalmente nel gruppo sbagliato. Infine, includi le informazioni di contatto e un link al sito web se possiedi un’attività locale o online. A seconda di come hai intenzione di guadagnare, dovresti anche prendere in considerazione la creazione di un account separato. In questo modo, puoi mantenere separate le tue attività personali e commerciali. Inoltre, sempre per tenere separate le attività può essere opportuno creare una pagina aziendale dedicata alla tua attività professionale o di impresa.

Cosa puoi vendere?

Quasi tutto può essere venduto su Facebook. La maggior parte delle persone usa i social per vendere le proprie auto usate, oggetti di seconda mano, oggetti fatti a mano, e-book e per pubblicizzare la vendita di garage nel fine settimana.

Alcune cose che non puoi vendere su Facebook includono:

  • Alcool
  • Droghe illecite
  • Tabacco
  • Armi
  • Animali
  • Prodotti di gioco d’azzardo con denaro reale
  • Alcuni prodotti sanitari

In generale, puoi vendere qualsiasi cosa che puoi acquistare in un negozio locale senza dover mostrare un documento d’identità con foto o una prescrizione medica.

Quali sono i principali metodi per guadagno?

Sei riuscito a creare una pagina Facebook con un buon numero di “Mi piace” e vorresti approfittarne per monetizzare i tuoi contenuti online? Certamente non è tutto così facile, bisogna essere costanti e determinati. Prima di cimentarsi in un nuovo business occorre sempre conoscerne le basi: lo stesso vale anche per chi vuole avviare un business online o, più in generale, sul web.

I metodi che consentono di guadagnare con Facebook, in modo legale, sono riconducibili a tre diverse aree:

  • Guadagni legati alle affiliazioni commerciali;
  • Guadagni legati all’e-commerce;
  • Guadagni legati alle attività professionali.

Si tratta di metodi che utilizzano il canale di Facebook con tutti i suoi potenziali visitatori per incrementare le visite verso pagine web già esistenti come canale di marketing per indirizzare i visitatori verso l’acquisto di un bene o di un servizio. In questo modo il guadagno ottenibile è di tipo indiretto, ovvero, legato ad un’attività commerciale o professionale già avviata.

Sul web esistono anche molti altri metodi legati a guadagni con Facebook, quello che bisogna premettere è che questa pagina web non permette ai propri utenti di avere guadagni diretti legati all’uso di questa pagina. Ad esempio, un metodo di guadagno che gira online è quello legato alla vendita di pagine o profili con molti “mi piace” o con molti collegamenti. Ci sono molte aziende che potrebbero essere interessate a comprarli per veicolarvi i propri prodotti, ma questa pratica, è bene ribadirlo è contraria e non permessa dalle regole del portale.

In questo contributo andremo ad analizzare i metodi indiretti di guadano legati a Facebook, ovvero, quelli permessi e totalmente legali. Come tutti i mezzi di guadagno online è necessario tempo, dedizione ma soprattutto passione, per riuscire a creare un business che riesca a generare guadagni. In ogni caso, a prescindere dal metodo prescelto, tra quelli che andremo ad analizzare, per avere successo è necessario creare una community seguita dal pubblico, proponendo quotidianamente articoli, aggiornamenti, video, etc. La cosa importante è che i follower della community siano realmente interessati all’argomento. Elemosinare nuovi “mi piace” di persone non interessate, non servirà a niente. Soltanto dopo aver raggiunto un numero assai elevato di “mi piace“, attraverso la condivisione di contenuti interessanti, potrà arrivare la fase di guadagno.

Guadagna con le affiliazioni

I servizi di affiliazione sono degli strumenti che permettono di ottenere una percentuale dalla vendita di beni tramite un link inserito sul portale web dell’inserzionista. Ogni cliente che acquista il prodotto pubblicizzato tramite il link dell’inserzionista, quest’ultimo riceve un guadagno. Ci sono ormai tantissimi siti che offrono programmi di affiliazione, per qualsiasi settore o ambito. Due tra i più famosi sono sicuramente i programmi di affiliazione di Amazon, di iTunes di Apple. In questi casi puoi utilizzare la tua pagina Facebook come una vetrina per i prodotti affiliati su cui vuoi fare pubblicità. In questo il social diventa un canale di marketing per promuovere un prodotto, questo anche senza il bisogno di avere un proprio sito web.

Chiaramente il traffico di un sito web di e-commerce può essere variabile e non essere per forza di cose organico, cioè proveniente dai motori di ricerca: se, per esempio, riuscite a raggiungere le persone tramite la piattaforma è possibile portare nuovi visitatori sul sito che potenzialmente sono interessati a comprare. Facebook Ads permette di raggiungere questo scopo al fine di profilare la nicchia di pubblico più coerente, ovvero scegliere chi raggiungere in base agli interessi dimostrati sulla piattaforma. 

Se, ad esempio, riuscite a pagare ogni visita un numero di centesimi relativamente basso rispetto al guadagno che fate dalla vendita (margine che varia a seconda del prodotto) e siete in grado di intercettare con i vostri post un pubblico interessato all’argomento che statisticamente compri su percentuali elevate (conversioni), avete in pratica creato un business vero e proprio con Facebook. Ce ne sono migliaia ormai che, ogni giorno, invadono la timeline e molti hanno effettivamente successo: si tratta di modelli che vengono definiti “scalabili” perché una volta intercettato il target giusto di pubblico e quantificati i costi ed i ricavi si può tendenzialmente insistere fino alla saturazione del mercato di riferimento.

Per approfondire:

Vendi con un e-commerce

Facebook può essere utilizzato anche per promuovere i prodotti legati ad un’attività di e-commerce già esistente. Si tratta di una modalità di guadagno che può rivelarsi anche molto più redditizia delle affiliazioni. Per riuscire con questa modalità è necessario aprire un proprio negozio online e utilizzare la piattaforma come strumento di vendita indiretto dei prodotti.

Anche in questo caso, Facebook Ads permette di raggiungere questo scopo al fine di profilare la nicchia di pubblico più coerente, ovvero scegliere chi raggiungere in base agli interessi dimostrati sulla piattaforma. Naturalmente, si tratta di un’opportunità di guadagno che deve tenere conto dei costo legato alla pubblicazione di annunci a pagamento per un pubblico profilato. Questo non è altro che un investimento volto a raggiungere un pubblico fortemente interessato ai beni esposti nel sito di e-commerce.

Facebook è ancora il social che ha il numero maggiore di utenti, per questa ragione difficilmente un brand potrebbe non trovarvi il proprio target. Sfruttare le pagine aziendali è fondamentale, quindi, per incrementare il traffico sul sito e potenziare la propria visibilità e aumentare il tasso di conversione.

In questi casi il primo passo per individuare il target di riferimento è realizzare annunci mirati agli utenti che sulla piattaforma hanno aggiunto fra i loro interessi brand simili a quelli esposti nell’e-commerce, con una “call to action” che invitava a mettere un “mi piace” sulla Fanpage per poter accedere all’offerta speciale.

Per approfondire:

Promuovi attività professionali

Solitamente si tende a pensare che Facebook non sia un portale dedicato al mondo professionale, se lo confrontiamo con altri dedicati proprio a questo ambito, come Linkedin. Tuttavia, se il target di riferimento del professionista è il cittadino, la persona fisica, la piccola e media impresa e se i servizi offerti sono su misura per costoro, allora certamente Facebook può fare al caso vostro e, vista l’ampiezza di pubblico, si rivelerà un’ottima cassa di risonanza per i servizi offerti nella vostra attività.

La pagina pubblica legata ad un’attività professionale è nata per dare maggior visibilità possibile al brand ed è per questo che presenta la possibilità di cliccare “mi piace” da parte degli utenti. Questa funzione attiva una vera e propria sequenza virale di pubblicità dei contenuti inseriti sulla pagina di volta in volta.

Se, ad esempio, inserite sulla vostra pagina fan professionale un articolo (che rimanda come landing page al vostro sito di studio, per esempio) tutti coloro che hanno cliccato “mi piace” hanno di fatto chiesto di essere tenuti aggiornati su tutte le novità che compariranno sulla pagina stessa. Non solo. Una volta che tali novità compariranno sulla home page del nostro utente, tutti coloro che sono in contatto con quest’ultimo vedranno tale post e vedranno anche i relativi commenti. Questa opportunità farà sicuramente aumentare le visite sulla pagina web professionale sulla quale offrite i vostri servizi.

Scrivere un e-book

Gli e-book sono solo pubblicazioni in formato libro che vengono distribuite elettronicamente, piuttosto che stampate su carta. Poiché non c’è praticamente alcun costo per pubblicare un e-book, praticamente chiunque abbia un’idea può farlo.

  • Prenditela comoda con voi stessi. A differenza di un libro cartaceo e inchiostro, il tuo e-book non deve essere un numero particolare di pagine. In effetti, la maggior parte degli e-book scritti per generare reddito sono più simili a e-pamphlet che a libri interi.
  • Scegli un argomento che genererà interesse. La saggistica è quasi sempre una scelta migliore della narrativa. Stranamente, gli e-book che dicono alle persone come fare soldi vendendo e-book sono un’opzione popolare, e apparentemente vendono abbastanza per compensare almeno il problema di scriverli.
  • Scrivi in un’area in cui puoi rivendicare una sorta di autorità. Aggiungerà cachet al tuo libro. Non è necessario mostrare le credenziali, ma dovresti scrivere di qualcosa in cui sei più bravo della media.

Se sei stato saggio e hai scritto un libro che si rivolge al pubblico che hai costruito con il tuo account principale, hai un pubblico ricettivo e pronto per il tuo pitch di vendita.

  • Pubblicizzalo più volte al giorno, sia palesemente che alla fine di altri post. Sii creativo e cerca di coinvolgere i tuoi lettori. Rendili entusiasti di leggere il tuo libro.
  • Se hai altri account (come account affiliati), pubblicizza il tuo libro anche lì.
  • Fornisci sempre un link su cui il lettore possa fare clic per visitare la pagina in cui può acquistare il tuo libro.

Per approfondire:

Investi sul titolo quotato

Facebook è una società quotata in borsa sull’indice Nasdaq. Il simbolo del ticker azionario è FB e può essere acquistato con qualsiasi intermediazione nel tuo ira o conto di intermediazione imponibile. Come con qualsiasi investimento in borsa, acquistare azioni non è garanzia dell’ottenimento di un guadagno. Il prezzo delle azioni può fluttuare quotidianamente, quindi dovresti investire e pianificare di tenere a lungo termine per realizzare un profitto. Se preferisci un modo meno volatile di investire, potresti prendere in considerazione l’acquisto di un fondo indicizzato che attualmente detiene Facebook nel suo portafoglio.

Candidati per un lavoro

Facebook ha anche la sua bacheca di lavoro per aiutarti a trovare un nuovo lavoro. Le aziende locali pubblicizzeranno le posizioni aperte nella scheda “Lavori”. Troverai posizioni a tempo pieno e part-time per molti settori in questa pagina, quindi scorri verso il basso e guarda tutte le opportunità. Oltre al pulsante “Offerte di lavoro“, ci sono molti gruppi che elencano anche i lead di lavoro online. Puoi unirti a diversi gruppi per trovare lead di lavoro e anche ottenere approfondimenti sul processo di candidatura e sull’esperienza lavorativa da altri membri del gruppo.


Disciplina fiscale dei guadagni online

Per capire come dichiarare al Fisco i propri guadagni online, bisogna monitorare e rendicontare i guadagni che ci arrivano dalle varie forme di advertisement. Se utilizzate Facebook come vetrina per i vostri prodotti presenti su sito di e-commerce, vi basterà essere in regola con la normativa legata alla gestione di un portale web per vendite online (a questo link maggiori informazioni), stessa cosa se siete dei professionisti e utilizzate Facebook per pubblicizzare i vostri servizi. Mentre se si pubblicizzano affiliazioni è necessario effettuare l’apertura della partita IVA necessaria per l’avvio di un’attività commerciale. Questo in quanto l’attività di gestione delle affiliazioni è considerata un’attività di tipo commerciale, che richiede l’iscrizione in Camera di Commercio, e tutti gli adempimenti legati ai versamenti fiscali e previdenziali obbligatori. Devono essere tenuti in considerazione i contributi fissi dovuti alla Gestione commercianti dell’INPS per circa 4 mila euro annue, suddivise in rate trimestrali. Si tratta di cifre non facilmente raggiungibili annualmente dalla maggior parte dei marketer: in questo caso aprire partita IVA non consentirà nemmeno di coprire tutti i costi di gestione.

Quindi, meglio lasciar perdere? Dalla nostra esperienza possiamo dire che per guadagni esigui di qualche centinaia di euro all’anno, ovvero quello che la maggior parte dei marketer, riesce a guadagnare, sicuramente è la soluzione migliore. Tuttavia quando si hanno a disposizione più di qualche migliaio di “fan” e i guadagni iniziano ad attestarsi intorno a più di qualche migliaio di euro all’anno, si potrebbe pensare ad iniziare ad effettuare valutazioni per capire quando si è in grado di raggiungere il punto tale da coprire i costi necessari all’apertura della partita IVA. A questo punto assieme al vostro Commercialista di fiducia (se non ne avete uno possiamo pensarci noi), potrete costruire il vostro business plan per pianificare l’andamento e la sostenibilità negli anni futuri della vostra attività.

Assieme all’apertura della partita IVA si deve scegliere il regime fiscale da adottare. La scelta del regime assume importanza fondamentale in quanto da esso dipende la tassazione dovuta sul reddito e gli adempimenti fiscali collegati. Per i soggetti che aprono partita IVA per la prima volta, e che ne rispettano i requisiti di accesso, è possibile aderire al regime forfettario, che consente di essere esonerati dagli adempimenti IVA, dalle ritenute di acconto e dalla compilazione degli ISA. Si tratta di un regime fiscale di vantaggio che limita al massimo gli oneri fiscali per il contribuente, e che quindi si presenta un regime fiscale da sfruttare. La particolarità di questo regime fiscale è che in caso di nuova attività l’aliquota dell’imposta sostitutiva si attesta al 5%, per poi passare dopo cinque anni al 15%. Il reddito imponibile viene determinato attraverso l’applicazione di specifici coefficienti di redditività da applicare al fatturato (non vi è una deduzione analitica dei costi sostenuti).

Per quanti di voi si chiedano quale sia il regime naturale nel momento in cui non è possibile accedere al regime forfettario, la risposta è semplice, gli oneri a nostro carico aumentano in quanto si esce dal regime di vantaggio e si passa nel regime naturale della contabilità semplificata fino al raggiungimento di 700.000 euro annue di ricavi. Questo vuol dire, adempimenti IVA, ma soprattutto la tenuta delle scritture contabili. Si tratta di un regime fiscale sicuramente più complesso e da valutare con attenzione in relazione alle proprie caratteristiche personali. Per tale motivo è importante essere seguito nel modo corretto dal proprio commercialista.

Consulenza fiscale online

Se vuoi avere maggiori informazioni sulla disciplina fiscale legata ai guadagni online, e alla possibilità di guadagnare online saremo lieti di offrirti la nostra consulenza, compilando il form sottostante, sarai ricontattato nel più breve tempo e potrai interagire con un professionista preparato. Solo in questo modo potrai essere sicuro di operare nel modo corretto sotto il profilo fiscale.

Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

    I nostri tools

     

    Andrea Baldini
    Andrea Baldinihttps://fiscomania.com/
    Laurea in Economia Aziendale nel 2014 presso l'Università degli Studi di Firenze. Collabora stabilmente nella redazione di Fiscomania nel ambito fiscale. Appassionato da sempre di Start-up, ha il sogno di diventare business angel per il momento opera come consulente azienda nel mondo delle Start up. [email protected]
    Leggi anche

    Mancata dichiarazione dei redditi: conseguenze

    La dichiarazione dei redditi in Italia è un obbligo per tutti i soggetti fiscalmente residenti che hanno percepito redditi....

    Retribuzione convenzionale ai fini previdenziali

    Il reddito da lavoro dipendente, prestato all'estero in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, da soggetti che...

    Polizze casa contro eventi calamitosi: la detrazione

    I premi assicurativi versati per l'assicurazione casa contro eventi calamitosi consente di fruire di una detrazione fiscale ai fini...

    Bonus donne 2025: a chi e quanto spetta?

    L'Inps, con la Circolare n. 91/2025, ha fornito le istruzioni operative per beneficiare del Bonus donne, previsto dal Decreto Coesione (D.L....

    Auto aziendali uso promiscuo: come cambia la tassazione

    La Legge n. 60/2025, di conversione del decreto Bollette, ha previsto una “clausola di salvaguardia” per permettere che la...

    Neo-residenti al nodo monitoraggio fiscale per le cripto-attività

    Il regime fiscale dei neo-residenti in Italia, disciplinato dall'articolo 24-bis del TUIR, offre significativi vantaggi a chi trasferisce la...