Entro la fine del 2024, sarà finalmente lanciato il nuovo Fascicolo sanitario elettronico 2.0, che permetterà ai cittadini di custodire la propria storia sanitaria in forma digitale e con l’aggiunta di quattro nuove e utilissime funzioni.
Si tratta di una delle grandi scommesse sulla Sanità digitale, lanciata dal PNRR, con un investimento 1,3 miliardi di euro. Dopo anni di quiescenza, entro la fine di quest’anno, i cittadini potranno avere a disposizione un pacchetto di quattro servizi di base.
Vediamo come funziona, quali sono le funzioni e cosa cambierà per il cittadino
Cos’è il Fascicolo sanitario elettronico
Il Fascicolo sanitario elettronico è stato istituito dall’articolo 12 del Decreto legge n. 179/2012 e, dopo lunghi anni, in attuazione del suddetto articolo, è stato emanato il Decreto del Ministero della Salute del 7 settembre 2023.
Cos’è il Fascicolo sanitario elettronico? Si tratta di un portale digitale su cui vengono registrate le informazioni relative alla salute dei cittadini italiani.
È un portale unico che raccoglie i dati e i documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario generati da eventi clinici riguardanti l’assistito, riferiti a prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale – SSN e, a partire dal 19 maggio 2020, anche da strutture sanitarie private.
Le finalità sono diverse, a partire dalla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione fino alla programmazione sanitaria, lo studio e la ricerca.
La nuova versione 2.0 dovrà entrare pienamente in vigore entro il mese di giugno 2026, in base al termine fissato dal PNRR. Il Governo, però, ha intenzione di lanciarlo e renderlo pienamente operativo entro la fine del 2024.
Funzioni del Fascicolo sanitario elettronico 2.0
Entro il 2024, saranno disponibili quattro nuove funzione:
- La possibilità di pagare il ticket sanitario;
- La prenotazione di visite ed esami;
- La scelta o la revoca del medico;
- La consultazione dei referti.
In base alle novità e il Fasciolo sanitario elettronico 2.0 diventerà:
- Il punto unico ed esclusivo di accesso per tutti i cittadini ai servizi del Servizio Sanitario Nazionale;
- Un ecosistema di servizi per consentire ai professionisti sanitari la diagnosi e la cura dei propri assistiti e per fornire un’assistenza sempre più personalizzata del paziente;
- Uno strumento per le strutture e le istituzioni sanitarie che potranno utilizzare le informazioni cliniche per effettuare analisi di dati clinici e migliorare l’erogazione dei servizi sanitari.
Come accedervi
I dati di circa 60 milioni di cittadini, con l’esclusione di chi esprimerà il diniego entro il 30 giugno, saranno conservati in un ecosistema digitale che farà risparmiare tempo e renderà molto più efficace la gestione dell’assistenza sanitaria.
In realtà, il fascicolo è già operativo, ma diventerà omogeno su tutto il territorio nazionale con una grande attenzione ai dati contenuti nei fascicoli.
Potranno accedervi gli operatori sanitari, ai quali i cittadini daranno il consenso. Fino al 30 giugno, come abbiamo detto, sarà possibile opporsi al caricamento dei dati antecedenti il 19 maggio 2020.
Gli interessati potranno accedervi utilizzando le proprie credenziali digitali, ovvero tramite lo Spid o la Cie. Una volta effettuata l’autenticazione, si potrà iniziare a consultare la documentazione contenuta nel fascicolo.
Come negare il consenso
I cittadini potranno anche opporsi all’inserimento automatico dei dati nel Fascicolo sanitario elettronico, in conformità con le disposizioni dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali.
La possibilità è prevista fino al 30 giugno, tramite il servizio “Fse – Opposizione al pregresso” disponibile on line nel Sistema tessera sanitaria.
È sufficiente seguire le istruzioni sul sito web del Ministero della Salute, tramite il portale Sistema Tessera Sanitaria. Il servizio online sarà disponibile fino al 30 giugno ed è possibile revocare e ri-registrare questa scelta anche più volte. Il sistema, infatti, terrà conto dell’ultima indicazione registrata cronologicamente.
Quali sono i vantaggi
Sono diversi i vantaggi della versione 2.0, sia per i cittadini che per i professionisti. I cittadini potranno eseguire una serie di funzioni e avere i suddetti benefici:
- Avere un accesso unico, in qualunque luogo e in qualsiasi momento, alla raccolta della propria storia clinica, in formato digitale;
- Avere un acceso rapido alle informazioni sulla propria salute nei casi di emergenza. Si tratta di una funzione molto importante per gli stessi medici del pronto soccorso, che permetterà loro di guadagnare tempo ed effettuare un corretto e tempestivo intervento;
- Evitare che analisi già presenti vengano ripetute;
- Aggiungere le informazioni assenti.
I professionisti, invece, potranno fare quanto segue:
- Accedere alla storia clinica dell’assistito, previo il suo consenso;
- Ridurre i tempi per formulare una diagnosi oppure fornire assistenza sanitaria, proprio per via della possibilità di poter consultare i documenti digitali che scrivono la storia clinica dei pazienti.
Conclusioni
Il Fascicolo Sanitario Elettronico è lo strumento attraverso il quale il cittadino può tracciare e consultare tutta la storia della propria vita sanitaria.
Entro il 2024, il Governo punta a renderlo operativo nella nuova versione aggiornata 2.0, con l’introduzione di quattro nuove funzionalità.