Corrispettivi fatture e ricevute nel settore alberghiero

HomeIVA nei rapporti con l'esteroCorrispettivi fatture e ricevute nel settore alberghiero

Settore alberghiero: corrispettivi, ricevute, documento commerciale e fattura. Gestione fiscale dei documenti in caso di prenotazione con agenzie di viaggio.

L'art. 22, co. 1, punto 2), del DPR n. 633/72, indica che l'emissione della fattura non è obbligatoria, se non è richiesta dal cliente non oltre il momento di effettuazione dell'operazione per le prestazioni alberghiere. Le prestazioni nel settore alberghiero sono esonerate dall'obbligo di emissione della fattura. Pertanto, i corrispettivi percepiti possono essere documentati attraverso emissione di ricevuta o documento commerciale (scontrino fiscale).
La ricevuta fiscale nel settore alberghiero
La ricevuta fiscale deve essere emessa attraverso modulo prestampato e numerato progressivamente in duplice esemplare. L'originale deve essere consegnato al cliente. La ricevuta deve contenere i seguenti elementi obbligatori:

Denominazione o ragione sociale o cognome e nome, indirizzo dell'esercizio dove si svolge l'attività, luogo dove sono conservate le ricevute e partita Iva dell'emittente;
Numero progressivo e data;
Descrizione (natura, qualità e quantità) dei beni ceduti o dei servizi prestati;
Corrispettivi dovuti o pagati, comprensivi di Iva.

La compilazione della ricevuta è relativamente semplice. Occorre prestare attenzione al fatto che la ricevuta deve essere emessa anche in caso di versamento di acconti. Successivamente, al momento dell'erogazione del saldo deve essere emessa ulteriore ricevuta per la differenza, riportando gli estremi della ricevuta emessa in acconto.
La fattura nel settore alberghiero
La fattura nel settore alberghiero deve essere emessa su richiesta del cliente nel momento di effettuazione dell'operazione. Il documento deve riportare la natura della transazione ed il pagamento. La fattura, da emettere in formato elettronico, deve contenere i seguenti elementi obbligatori:

Il numero progressivo (annuale o sequenziale infinito), la data di emissione del documento;
I dati identificativi del soggetto emittente, comprensivi di nome o ragione sociale con partita IVA o codice fiscale, indirizzo e iscrizione al Registro delle Imprese;
I dati identificativi del soggetto acquirente, comprensivi di nome o ragione sociale con partita IVA o codice fiscale e indirizzo;
La tipologia e la quantità dei beni ceduti con il loro prezzo unitario e complessivo;
La tipologia di pagamento con gli estremi per poter effettuare l'operazione;
L’aliquota e l’ammontare dell’IVA;
Eventuali sconti;
Il totale imponibile della fattura.

Termine di emissione della fattura
Il co. 4 dell’art. 21 del DPR n. 633/72 prevede un termine di dodici giorni di tempo per l’emissione della fattura. Infatti, è consentito emettere le fatture entro 12 giorni dalla data di effettuazione delle operazioni, determinata ai sensi dell’art. 6 del DPR n. 633/72.
Tuttavia, per le prestazioni alberghiere è ammessa la possibilità di sfruttare la c.d. "fattura differita". Questa può essere trasmessa telematicamente entro il termine del giorno 15 del mese successivo rispetto a quello di effettuazione delle operazioni. È possibile emettere fatture differite per le prestazioni di servi...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Accesso
I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

I nostri tools

 

Federico Migliorini
Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
Leggi anche

Fatture da non residenti con IVA errata: come regolarizzare?

Il soggetto passivo Iva italiano (cessionario dell'operazione) è tenuto ad assolvere l'Iva per le cessioni di beni e prestazioni...

Vendere su Amazon senza partita IVA: è possibile?

Tutte le volte in cui si effettua attività di vendita online in modo abituale è continuativo nel tempo è...

Vendite tramite piattaforme digitali con finzione giuridica

Le piattaforme digitali, laddove intervengano come soggetti “facilitatori” nell'effettuazione di talune cessioni di beni (di modico valore), sono coinvolte nella...

E-commerce in regime forfettario: il registro corrispettivi

Una delle domande che maggiormente mi arrivano sull'argomento E-commerce è se sia possibile operare sfruttando i vantaggi del regime...

Calcolo codice fiscale online 2025

Il codice fiscale è un codice alfanumerico unico utilizzato per identificare in modo inequivocabile i cittadini e i residenti...

Fattura del professionista: software di calcolo ed esempi

La complessità del calcolo di una fattura professionale, con le sue particolarità fiscali come ritenute d'acconto, contributi previdenziali e...