La disciplina ai fini Iva delle attività di spettacolo. Attività soggette alla disciplina Iva ordinaria o alla disciplina del regime speciale ai sensi dell'articolo 74-quater del DPR n. 633/72.
Di seguito andremo ad analizzare al disciplina ai fini Iva delle attività di spettacolo. Il legislatore ha voluto distinguere le attività che presentano prevalentemente aspetti ludici e di puro divertimento da quelle che assumono anche una connotazione culturale. Le prime, quelle ludiche vengono assoggettate all'imposta sugli intrattenimenti ed al regime speciale Iva. Le seconde, quelle con connotazione culturale, sono assoggettate ad Iva con il regime ordinario.
Le attività ludiche rientrano nel c.d. "intrattenimento", il quale comporta la partecipazione attiva all'evento, mentre si parla di "spettacolo" quando si ha una partecipazione passiva. La disciplina Iva delle operazioni effettuate nel settore dello spettacolo è contenuta all'interno dell'art. 74-quater del DPR n. 633/72. Solo per alcune tipologie di soggetti di minori dimensione è applicabile il regime speciale di cui all'art. 74-quater, co. 5 del DPR n. 633/72. Di seguito, andiamo ad analizzare i principali elementi che caratterizzano l'applicazione dell'Imposta sul valore aggiunto per le attività spettacolistiche.
Le attività di spettacolo
Al fine di individuare quali siano le attività rientranti nel regime dello spettacolo, ai fini Iva, occorre prendere a riferimento la Tabella C, allegata al DPR n. 633/72. Di seguito una tabella riepilogativa delle attività di spettacolo che sono soggette al regime Iva ordinario, o al regime speciale, di cui all'art. 74-quater, co. 5.
PUNTO
TIPOLOGIA ATTIVITA'
ALIQUOTA Iva
1)
Spettacoli cinematografici e misti di cinema e avanspettacolo, comunque ed ovunque dati al pubblico anche se in circoli e sale private.
10%
2)
Spettacoli sportivi, di ogni genere, ovunque si svolgono.
10% -(prezzo fino a €. 12,91)22% -(prezzo superiore a €. 12,91)
3)
Esecuzioni musicali di qualsiasi genere esclusi i concerti vocali e strumentali, anche se effettuate in discoteche e sale da ballo qualora l’esecuzione di musica dal vivo sia di durata pari o superiore al 50% dell’orario complessivo di apertura al pubblico dell’esercizio, escluse quelle effettuate a mezzo elettrogrammofoni a gettone o a moneta o di apparecchiature similari a gettone o a moneta; lezioni di ballo collettive; rievocazioni storiche, giostre e manifestazioni similari.
22%
4)
Spettacoli teatrali di qualsiasi tipo, compresi balletto, opere liriche, prosa, operetta, commedia musicale, rivista; concerti vocali e strumentali, attività circensi e dello spettacolo viaggiante, spettacoli di burattini, marionette e maschere, ovunque tenuti.
10%
5)
Mostre e fiere campionarie; esposizioni scientifiche, artistiche e industriali, rassegne cinematografiche riconosciute con decreto dei Ministro delle Finanze ed altre manifestazioni similari.
22%
6)
Prestazioni di servizi fornite in locali aperti al pubblico ...
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