Gli assegni per il nucleo familiare possono essere concessi anche ai lavoratori che sono iscritti alla Gestione separata INPS. Questi sono, in genere, lavoratori autonomi o parasubordinati che non sono iscritti ad apposite casse o albi. Tale forma di incentivo รจ erogata dall’INPS nel caso in cui il lavoratore abbia a proprio carico componenti familiari.
In particolare, si tratta dei nuclei familiari composti unicamente daiย coniugiย (eccetto il coniuge legalmente ed effettivamente separato), daiย fratelli, dalleย sorelleย e daiย nipoti, di etร inferiore a 18 anni compiuti o senza limiti di etร se si trovino, a causa di infermitร o difetto fisico o mentale, nellโassoluta e permanente impossibilitร di dedicarsi a un proficuo lavoro e nel caso in cui essi siano orfani di entrambi i genitori e non abbiano conseguito il diritto alla pensione ai superstiti. LโINPS ha chiarito che tale prestazione non รจ piรน richiedibile se allโinterno del nucleo familiare sia presente almenoย un figlio a caricoย con etร inferiore a 21 anni, ovvero un figlio a carico con disabilitร , senza limiti di etร , per il quale si ha diritto allโassegno unico e universale.
Assegni per il nucleo familiare e gestione separata
I lavoratori iscritti alla Gestione separata INPS, come collaboratori o come liberi professionisti hanno diritto agli assegni familiari (denominati Assegni al Nucleo Familiare – ANF), se hanno familiari a proprio carico. Sono una prestazione economica di natura previdenziale che viene erogata dall’INPS valida anche per i lavoratori autonomi o parasubordinati. Dal beneficio sono esclusi i lavoratori iscritti ad altre forme obbligatorie e i pensionati.
La gestione separata
Gli assegni familiari sono, dunque, dovuti anche agli iscritti alla gestione separata. La riforma del 1996 ha introdotto una specifica modalitร di calcolo di riferimento il sistema contributivo. La normativa, infatti, ha previsto che lโentitร delle pensioni degli iscritti dipenderร cioรจ dai contributi effettivamente versati dal lavoratore.
Lo scopo principale della legge Dini era quello di garantire tutela ai lavoratori a categorie di lavoratori fino ad allora escluse. I modi individuati dalla normativa erano essenzialmente tre:
- Costituzione di nuovi fondi previdenziali;
- Aggregando alcune categorie di professionisti a casse professionali giร esistenti;
- Istituendo la Gestione separata.
Questโultima รจ stata proprio prevista in favore di coloro che non hanno una propria cassa previdenziale.
Chi sono i destinatari degli assegni familiari
Gli assegni familiari sono dovuti ai lavoratori parasubordinati e autonomi iscritti alla Gestione separata, di cui all’articolo 2, comma 26,ย legge 8 agosto 1995, n. 335, laddove si verifichino le seguenti condizioni:
- Iscrizione esclusivaย alla Gestione Separata (ad esempio parasubordinati, collaboratori e figure assimilate, liberi professionisti);
- Versamento dellโaliquotaย contributiva comprensiva della quota aggiuntiva (attualmente pari aย 0,72%) destinata al finanziamento dellโAssegno per il Nucleo Familiare e della maternitร ;
- Copertura contributivaย nel periodo di interesse.
Ogni anno lโINPS comunica le aliquote, il valore minimale e il valore massimale del reddito considerato per il calcolo dei contributi dovuti da tutti i soggetti iscritti alla Gestione Separata (circolare INPS 5 febbraio 2021, n. 12). Inoltre, รจ necessaria laย contestuale iscrizione ad altre forme obbligatorie di previdenzaย gestite dall’Istitutoย oppure fruizione diย assegni pensionisticiย ย per periodi coincidentiย non consenteย il riconoscimento delle prestazioni.
Come funziona?
LโAssegno per il Nucleo Familiare (ANF),a partire dal 1ยฐ gennaio 1998 รจ stata esteso anche agli iscritti alla Gestione separata, di cui all’articolo 2, comma 26, Legge n. 335/95, previa domanda allโIstituto. Il periodo di riferimento per lโANF nella Gestione Separata va dal 1ยฐ gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
Lโerogazione dellโANF รจ legata alle modalitร di accredito dei contributi. Per il criterio di cassa, i contributi versati per lโanno in cui il lavoratore ha percepito gli emolumenti, sono accreditati a decorrere dal mese di gennaio dello stesso anno di percezione degli emolumenti. In caso di prima iscrizione del lavoratore alla Gestione Separata, lโaccredito dei contributi decorre dal mese dโiscrizione.
I contributi vengono accreditati per tutti i mesi relativi a ciascun anno solare a condizione che sia stata versata una contribuzione annua non inferiore a quella calcolata sul minimale di reddito rivalutato annualmente. In caso di contribuzione annua inferiore a questo importo, i mesi sono ridotti in proporzione alla somma versata e sono accreditati, continuativamente, sempre a partire da gennaio per un numero di mesi pari a quello risultante dalla divisione per 12 del minimale annuo.
Quanto spetta?
Lโimporto varia in base al numero dei componenti, alla tipologia e al reddito complessivo percepito dal nucleo familiare.
I redditi del nucleo familiare da considerare ai fini ANF sono quelli, conseguiti da tutti i componenti del nucleo familiare, assoggettabili all’ IRPEF , al lordo delle detrazioni d’imposta, degli oneri deducibili e delle ritenute erariali. Sono da indicare anche i redditi esenti da imposta o soggetti alla ritenuta alla fonte a titolo di imposta o imposta sostitutiva (se superiori complessivamente a 1.032,91 euro).
Il reddito familiare รจ quello relativo all’anno solare precedente il 1ยฐ luglio di ciascun anno. Per aver diritto alla prestazione, รจ necessario che il reddito complessivo del nucleo familiare sia composto, per almeno il 70%, da reddito derivante da attivitร indicate allโarticolo 2, comma 26, Legge n. 335/95. In caso di nucleo familiare a composizione reddituale mista, si considera realizzato il requisito del 70% anche con la somma dei redditi da lavoro dipendente e dei redditi derivanti da attivitร di cui allโarticolo 2, comma 26, Legge n. 335/95, sia che questi redditi siano conseguiti dai due coniugi/parte di unione civile o dal solo lavoratore richiedente.
Per approfondire: “Assegni familiari: nuovi importi aggiornati“.
Come procedere all’iscrizione alla gestione separata
Come abbiamo evidenziato nel precedente paragrafo, รจ possibile accedere agli assegni se sei iscritto alla gestione separata. A tal proposito ricordiamo che il lavoratore deve procedere autonomamente all’iscrizione in questione. La procedura, invero, รจ piuttosto semplice e puรฒ essere posta in essere anche in via elettronica.
Il modulo di domanda puรฒ essere presentato attraverso uno dei seguenti canali:
- Web, avvalendosi dei servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dellโINPS;
- Via telefono, contattando il Contact Center Multicanale al numero verde 803164; in alternativa,ย รจ possibile usare il numero 06-164164, a pagamento secondo le tariffe predisposte dal proprio gestore telefonicoย
- Patronati e tutti gli intermediari dellโIstituto, usufruendo dei serviti telematici offerti dagli stessi.ย ย
Quale reddito bisogna prendere in considerazione al fine di ottenere gli assegni familiari?
Il reddito familiare da considerare รจ quello conseguito nell’anno solare precedente il 1ยฐ luglio di ciascun anno per il quale si richiede la prestazione familiare , fino al 30 giugno dell’anno successivo.
Il reddito deve essere calcolato tenendo conto del reddito dell’intero nucleo familiare. Non rileva che la composizione del reddito sia mista, cioรจ cha alcuni membri della famiglia sono lavoratori autonomi ed altri lavoratori dipendenti. Per aver diritto alla prestazione, รจ necessario che il reddito complessivo del nucleo familiare sia composto, per almeno il 70%, da reddito derivante da attivitร indicate allโarticolo 2, comma 26, Legge n. 335/95.
Laddove abbia carattere misto รจ necessario che nell’anno solare di riferimento, il 70% del reddito complessivo derivi da lavoro dipendente e il reddito derivante da attivitร occasionali o parasubordinate. Gli assegni familiari, dunque, รจ determinato in base al numero dei componenti, alla tipologia e al reddito complessivo percepito dal nucleo familiare, secondo quanto stabilito nelle tabelle reddituali pubblicate ogni anno.
Come ottenere gli assegni familiari
Potrai accedere molto semplicemente agli assegni familiari. L’incentivo viene erogato direttamente dallโINPS, tramite accredito su conto bancario o postale. Per quanto attiene invece alla presentazione della domanda, quest’operazione puรฒ essere effettuata esclusivamente attraverso ilย servizio online dedicato. ร necessario, quindi, presentare l’istanza a decorrere dal 1ยฐ febbraio dellโanno successivo a quello in cui sono stati corrisposti gli emolumenti.