Come vivere in America nel 2025: guida a visti e permessi

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Per trasferirsi in America dall'Italia servono specifici visti che variano in base al motivo del soggiorno: turistico (ESTA), lavorativo temporaneo o immigrazione permanente (Green Card). La preparazione può richiedere da pochi giorni a diversi anni.

Trasferirsi in America rappresenta il sogno di migliaia di persone ogni anno, ma realizzarlo richiede una pianificazione accurata e la conoscenza delle procedure burocratiche statunitensi. Gli Stati Uniti offrono diverse opportunità di ingresso, dal semplice turismo fino all’immigrazione permanente, ma ogni categoria ha requisiti specifici e tempistiche differenti.

Il sistema immigratorio americano distingue principalmente tra visti temporanei (non-immigranti) e visti permanenti (immigranti). La scelta del percorso giusto dipende dai tuoi obiettivi: se vuoi solo visitare il paese, cercare opportunità lavorative temporanee o stabilirti definitivamente. La preparazione può variare da pochi giorni per un ESTA turistico fino a diversi anni per una Green Card.

Che cos’è un visto?

Un cittadino di un paese straniero che desidera recarsi negli Stati Uniti deve generalmente ottenere un visto. Il visto viene inserito nel passaporto del viaggiatore o in altro idoneo documento di viaggio. In alcuni casi, è possibile viaggiare senza visto, qualora si soddisfino determinati requisiti.

I visti si dividono in due categorie principali:

  • Destinati ad un soggiorno temporaneo negli Stati Uniti (i visti “non-immigranti”)
  • Richiesti invece da coloro che intendono trasferirsi permanentemente negli Stati Uniti (visti “immigranti”). All’interno di queste categorie principali, esistono molteplici tipi di visto, in funzione del motivo del viaggio.

Quali visti servono per andare in America

Per andare in America, è importante sapere che è obbligatorio avere degli appositi visti, ovvero non si può decidere di vivere in questo paese senza programmare in anticipo la possibilità di ottenere il visto corretto. L’America infatti prevede diversi tipi di documenti, in base all’obiettivo del viaggio: per turismo, per lavoro, per trasferirsi in America.

Bisogna prima di tutto fare una distinzione tra:

  • Visti per immigranti: qui rientrano i visti destinati a chi vuole trasferirsi in America;
  • Visti per non-immigranti: il cui viaggio in America dipende da motivi differenti da quello della permanenza stabile nel paese.

Il motivo per cui ci si trasferisce in America, per un periodo più o meno lungo, è determinante per sapere quale visto richiedere. Vediamo qui una panoramica di quali visti servono per le diverse situazioni.

Visti per non-immigranti

I visti non-immigranti si rivolgono a coloro che desiderano recarsi negli Stati Uniti per un periodo di tempo limitato e poi rientrare in Italia o nel proprio paese di residenza. In alcuni casi, potete viaggiare verso gli Stati Uniti SENZA un visto. Questo accade quando potete usufruire del Visa Waiver Program (VWP). Per verificare se siete in possesso dei requisiti, visitate la pagina del Visa Waiver Program. (L’Italia fa parte di questi), pertanto se sei un cittadino o cittadino idoneo di un paese del programma Visa Waiver, al momento non sei in possesso di un visto turistico, il tuo viaggio è di 90 giorni o meno e hai intenzione di viaggiare negli Stati Uniti per affari o per piacere puoi richiedere un ESTA senza richiedere un Visto turistico.

Categorie di visti

La categoria di visto dipende dal motivo del vostro viaggio negli Stati Uniti. Ecco le principali categorie di visti non-immigranti e le loro caratteristiche:

  • Turismo, affari e cure mediche: in questi casi è necessario chiedere il visto di categoria B (B1, B2 e B1/B2), nei casi in cui non si può aderire al programma senza visto VWP Visa. La categoria B1 è riservata a chi viaggia per affari, mentre la categoria B2 è dedicata a chi viaggia come turista o per ricevere cure mediche. Sono considerati turisti i cittadini stranieri che rimangono per meno di tre mesi in America;
  • Transito: nel caso in cui dobbiate attraversare un paese in America per arrivare ad un altro paese, quindi per motivi unicamente di spostamento, dovete richiedere il visto di categoria C1;
  • Membri di equipaggio: chi viaggia in America come membro di un equipaggio in aereo o nave ha bisogno di chiedere il visto di categoria C1/D;
  • Commercio o investimento: se vi recate in America per avviare una attività di commercio o per fare un investimento, il visto necessario è di categoria E;
  • Studenti: nel caso di viaggio in America per studio, è possibile richiedere il visto F o M;
  • Giornalisti: chi lavora nel giornalismo e va in America per svolgere attività di supporto media o giornalistica, ha bisogno del visto di categoria I;
  • Scambi culturali: nel caso in cui decidiate di andare in America per uno scambio culturale o per un motivo di ricerca, dovrete chiedere il visto di categoria J;
  • Diplomatici e militari: in questa categoria rientrano diverse figure, che possono richiedere il visto A, G, NATO;
  • Lavoratori temporanei: in questo caso esistono diversi tipi di visto, da H a R.

Lavoro temporaneo

Nell’ultimo caso, in base alla tipologia di lavoro temporaneo svolta in America, è possibile richiedere uno dei diversi visti necessari per rimanere per un periodo di tempo nel continente. Deve essere ricordato che per ottenere questi tipi di visto, è necessario che il datore di lavoro in un momento precedente abbia presentato una comunicazione apposita al U.S. Citizenship and Immigration Services e che sia stata approvata.

Per questo motivo è fortemente consigliato trovare un lavoro prima di partire per l’America, ovvero individuando già in anticipo un datore di lavoro che può garantire per voi il posto per un periodo di tempo, e procedere in prima persona alle comunicazioni.

Visti per turismo e affari

VistoTipo di attività
Visa B-1Visto USA temporaneo per affari per chi ha intenzione di consultarsi o negoziare con partner commerciali oppure vuole partecipare a un congresso o a una conferenza a tema educativo, scientifico o commerciale
Visa B-2Visto temporaneo per turismo per chi ha intenzione di ìandare in vacanza negli USA oppure vuole far visita a parenti o amici o per chi deve sottoporsi a cure mediche, oppure per partecipare a eventi o competizioni musicali e/o sportive, oppure seguire un breve corso ricreativo (ad es. un corso di cucina di due giorni durante le vacanze negli USA)
Combinazione di B-1 e B-2Visto temporaneo per affari e turismo. È una combinazione tra il visto B1 e visto B2.

Con il visto B1, il visto B2 o il visto B1/B2, non si può studiare, lavorare, essere pagati per prestazioni o servizi professionali, fare ingresso come membro dell’equipaggio di una nave o di un aereo, oppure rimanere permanentemente negli USA.

Visti per studio o di lavoro

VistoTipo di attività
Visa FRilasciato agli studenti stranieri iscritti presso istituti USA riconosciuti. Oltre agli studenti stessi, potrà essere rilasciato anche ai loro coniugi e i loro figli.
Visa HQuesto visto viene rilasciato ai lavoratori stranieri che desiderano rimanere temporaneamente negli USA per svolgere la loro attività lavorativa.
Visa JQuesto visto viene rilasciato ai lavoratori e agli studenti che vogliono partecipare a un programma di scambio. Lo scopo della legge a cui è soggetto questo visto è quello di aumentare la comprensione reciproca tra americani e persone di altri Paesi attraverso scambi educativi e culturali.
Visa LQuesto visto viene rilasciato ai dipendenti di società con sede sia nel loro Paese, sia negli Stati Uniti. Per avere diritto al visto L, il richiedente deve essere stato impiegato presso la società in questione per almeno un anno. Il visto L vale per un massimo di sette anni, sia per il richiedente che per il coniuge e i figli.
Visa MQuesto visto viene rilasciato agli studenti che vogliono frequentare corsi di formazione professionale e/o tecnica. Anche i coniugi e i figli di queste persone possono recarsi negli USA sulla base di questo visto.
Visa OQuesto visto viene rilasciato a persone che possiedono capacità fuori dal comune nei campi della scienza, dell’arte, dell’istruzione, degli affari o dello sport. Queste persone devono essere in grado di dimostrare di avere una comprovata esperienza e che il lavoro è temporaneo.
Visa PQuesto visto viene rilasciato ad atleti, animatori, artisti o membri delle squadre che supportano queste persone nelle loro attività.
Visa QQuesto visto viene rilasciato ai partecipanti a programmi di scambio culturale internazionale.

Visti per il lavoro temporaneo

Nel dettaglio, i visti per il lavoro temporaneo sono di questo tipo:

VistoTipo di lavoro temporaneo
H1BPersonale altamente specializzato: per progetti di ricerca e sviluppo governativi, è previsto il pagamento di una tassa di 168$ a persona trasferita, inclusi i familiari
H2ALavoratori agricoli temporanei
H2BLavoratori non agricoli temporanei o a stagione
H3Tirocinanti non nella categoria medica
LLavoratore trasferito per continuare a lavorare nella compagnia con cui ha lavorato per almeno un anno in modo continuativo nei tre anni precedenti. Anche in questo caso sono presenti tasse per il trasferimento, anche dei familiari
OCategoria riservata a persone che hanno raggiunto risultati in ambito scientifico, nelle arti, nello sport, negli affari e nel commercio e sono riconosciuti a livello nazionale o internazionale
PCategoria riservata a atleti, squadre sportive e gruppi di intrattenimento riconosciuti a livello internazionale
Q1Partecipanti a programmi di scambio culturale internazionale per la condivisione dal paese del richiedente
R1Chi deve svolgere funzioni religiose in via temporanea da una organizzazione riconosciuta. Anche in questo caso è prevista una tassa per il trasferimento della famiglia.

Anche se queste categorie racchiudono la maggior parte dei lavori stagionali e temporanei che si possono svolgere in America, deve essere ricordato che esiste per ogni categoria un numero limitato di posti per le persone che vengono dall’estero per questi motivi. Prima di trasferirsi quindi è necessario consultare i siti americani ufficiali per conoscere queste soglie, in particolare https://www.uscis.gov/.

Come ottenere un visto

Per ottenere uno dei visti sopra esposti, è necessario procedere online con la propria richiesta specifica, nel dettaglio:

  • Chiedere qui il visto: https://ais.usvisa-info.com/it-it/niv;
  • Registrarsi qui https://ceac.state.gov/genniv/;
  • Pagare la tariffa consolare;
  • Avere un passaporto valido, avere una fototessera valida, i documenti che attestano la residenza in Italia, l’estratto conto bancario e le ultime buste paga, pagare la tassa di reciprocità quando necessaria (per figli e parenti);
  • Fare un colloquio con un consolare in America.

La richiesta può venire accettata o respinta, tuttavia solitamente questo avviene entro una settimana. Per la richiesta si può procedere anche diversamente: sul territorio italiano è anche possibile richiedere assistenza per le pratiche presso i consolati americani in Italia.

Visti per immigranti

Per chi decide di immigrare in modo definitivo in America, le procedure sono più complesse, e talvolta è necessario prepararsi in anticipo di diversi mesi o anni, per programmare con precisione l’arrivo e avere a disposizione tutti i documenti per poter restare in America. Il Consolato Generale degli Stati Uniti di Napoli è l’unico consolato a rilasciare in Italia visti di immigrazione, visti fiancè/e e visti Diversity, ed ha competenza per le richieste di visto di immigrazione, visto fiancè/e e visto Diversity presentate a beneficio di persone residenti in Italia, Iran e Malta. 

Ricapitolando, per andare in America come turista potrai chiedere l’ESTA per il periodo da te scelto, per andare a lavorare in America per un breve periodo puoi chiedere uno dei permessi visti sopra, ovvero uno dei Temporary Worker Visa.

Green Card

Se invece desideri trasferirti definitivamente, le possibilità sono piuttosto ridotte. Nella maggior parte dei casi puoi utilizzare il permesso di lavoro temporaneo. In alternativa, un visto che ha una durata più lunga è la famosa Green Card, che tuttavia deve essere rinnovata ogni 10 anni. Per ottenere questo visto ci sono diverse possibilità:

  • Tramite un matrimonio con un cittadino americano;
  • Tramite la richiesta di un famigliare in America, ovvero la Family Immigration Green Card, che devi presentare all’USCIS, con il pagamento di 500 dollari;
  • Tramite la richiesta di un datore di lavoro in America, nel caso di lavoro a lungo termine, che può chiedere la Employment Immigration Green Card;
  • Puoi partecipare alla lotteria del Diversity Visa Program, che ogni anno mette in palio un numero interessante di Green Card per poter vivere in America (50.000).

Per poter trovare lavoro stabilmente in America in ogni caso si consiglia di cercarlo già dall’Italia, informandosi preventivamente e utilizzando i siti ufficiali che propongono offerte di lavoro. Anche se generalmente le aziende cercano personale in America, per alcune particolari posizioni possono essere cercati anche residenti in altri paesi, considerando il trasferimento.

Alcune delle professioni più ricercate in America riguardano il settore della medicina, ma anche altri settori possono garantire importanti opportunità.

Visto americano ESTA

L’ESTA è il visto dedicato a quei viaggiatori che, in possesso della cittadinanza italiana e agli altri paesi che fanno parte del Visa Waiver Program e che desiderano restare negli USA per un periodo inferiore ai 90 giorni.

Questo tipo di visto è il più adatto per il turismo, ma può essere utilizzato anche da chi si reca negli USA per affari. La validità è di due anni e consente di fare multipli viaggi negli Stati Uniti. Nessuno di questi soggiorni dovrà superare i 90 giorni consecutivi.

L’ESTA può essere richiesta esclusivamente online, il costo è di 72 dollari. Con l’autorizzazione ESTA sarà possibile viaggiare in tutti gli USA per scopo turistico o per affari.

Non è possibile invece lavorare permanentemente.

Green Card USA

La Green Card rappresenta il permesso di residenza permanente negli Stati Uniti e il primo passo verso la cittadinanza americana. Esistono quattro modi principali per ottenerla: matrimonio con cittadino americano, ricongiungimento familiare, sponsorizzazione lavorativa e lotteria della diversità.

Il matrimonio con un cittadino americano è la via più diretta ma richiede di dimostrare la genuinità della relazione attraverso documenti, interviste e controlli approfonditi. Il processo dura mediamente 8-12 mesi e comporta costi di circa 1.500-2.000 dollari tra tasse governative e spese legali.

La sponsorizzazione lavorativa richiede che un datore di lavoro americano dimostri l’impossibilità di trovare lavoratori americani qualificati per quella posizione. Il processo è lungo e complesso, può richiedere 2-5 anni e prevede diverse fasi: certificazione del lavoro, petizione dell’immigrazione e richiesta di aggiustamento dello status.

Lotteria Green Card: un’opportunità annuale

Il Diversity Visa Program, conosciuto come lotteria Green Card, mette in palio 50.000 visti di immigrazione ogni anno per cittadini di paesi con bassa immigrazione verso gli Stati Uniti. L’Italia è tra i paesi partecipanti, rendendo questa opzione accessibile agli italiani.

La registrazione è gratuita e si effettua online durante il periodo di apertura, solitamente da ottobre a novembre. I requisiti sono minimi: diploma di scuola superiore o due anni di esperienza lavorativa in un’occupazione che richiede almeno due anni di formazione. La selezione avviene tramite sorteggio computerizzato e i risultati vengono pubblicati l’anno successivo.

Vincere la lotteria non garantisce automaticamente la Green Card, ma solo l’opportunità di richiederla. Dovrai ancora sostenere un colloquio consolare, superare controlli medici e di sicurezza, e dimostrare di non essere un onere pubblico. Circa il 50% dei vincitori ottiene effettivamente la Green Card a causa di questi ulteriori requisiti.

Lingue da conoscere

Se si desidera trasferirsi in America, o viverci per un periodo di tempo, bisogna sapere che la lingua parlata principalmente è l’inglese, per cui da questo punto di vista è un paese che non necessita lingue aggiuntive. Sono comunque molto parlati anche lo spagnolo e il francese.

Le maggiori complessità per trasferirsi in America riguardano la burocrazia, e l’ottenimento del visto, per cui si consiglia di imparare l’inglese prima di iniziare le procedure burocratiche, per poter consultare facilmente anche i siti web governativi in cui trovare tutte le informazioni per procedere.

Una soluzione per cominciare a farsi un’idea di come si vive in America è quella di sfruttare al massimo il visto turistico, di tre mesi, per poter individuare qual è la zona migliore in cui vivere, analizzare i prezzi delle case e le opportunità di lavoro sul territorio.

Va ricordato che se si sceglie per un visto di tipo turistico, non si può in questo periodo di tempo iniziare a lavorare in America, per cui è necessario successivamente chiedere il visto lavorativo.

Assicurazione sanitaria

L’assicurazione sanitaria in America non è obbligatoria, ma è raccomandata anche per evitare di pagare cifre molto alte nel caso di necessità sanitarie. Esistono diversi tipi di assicurazione sanitaria, per cui è possibile scegliere liberamente in base a cosa si desidera includere.

Esiste tuttavia un sistema pubblico per diverse categorie di cittadini, in particolare:

  • Medicaid: si rivolge a persone particolarmente bisognose e anziane;
  • Medicare: si rivolge a persone con disabilità.

Ad esclusione di queste due possibilità, tutti i cittadini americani sottoscrivono una assicurazione sanitaria privata, per cui è consigliato informarsi preventivamente tramite internet, per essere coperti da qualsiasi eventualità. Il prezzo delle singole visite cambia molto in base all’assicurazione sanitaria e alla presenza o assenza della stessa, per cui senza assicurazione il pagamento è anche molto salato.

Altre cose da sapere prima di partire

Oltre ai passaggi burocratici visti sopra, quando si desidera viaggiare in America o trasferirsi, è consigliato pensare ad un abbonamento telefonico che preveda il servizio anche in America, o per comunicare tra l’America e l’Europa e avere un piano internet efficace.

Inoltre è necessario informarsi anche sull’apertura di un conto corrente in America: in questo caso ci si può informare sulle possibilità in America, oppure decidere di aprire un conto corrente online internazionale, che può essere più flessibile per chi viaggia o si trasferisce. Risulta importante avere con sé una carta di debito per i pagamenti da effettuare in America, e avere una carta di credito che può essere utile per esempio per noleggiare un mezzo per spostarsi, o per pagare un hotel.

Inoltre, può essere opportuno acquistare alcuni adattatori per ricaricare apparecchiature tecnologiche, telefono e computer, utili soprattutto se si decide di lavorare in smart working o come nomade digitale.

Costi e tempi per trasferirsi in America

I costi per trasferirsi in America variano enormemente a seconda del tipo di visto scelto e della tua situazione personale. Un ESTA costa 25 dollari, mentre un visto H1B può arrivare a 5.000-10.000 dollari considerando le spese legali del datore di lavoro. Una Green Card tramite matrimonio costa circa 1.500-2.000 dollari in tasse governative.

Oltre ai costi burocratici, devi considerare le spese di trasloco, che possono variare da 3.000 a 15.000 euro per una famiglia, a seconda della quantità di beni da trasportare. L’assicurazione sanitaria è fondamentale e può costare 300-800 dollari al mese per una copertura base individuale.

I tempi di attesa sono altrettanto variabili. Un ESTA viene processato in 1-3 giorni, un visto H1B richiede 3-6 mesi dall’inizio dell’anno fiscale, mentre una Green Card può richiedere da 8 mesi (matrimonio) a diversi anni (sponsorizzazione lavorativa o ricongiungimento familiare).

Errori da evitare nel processo

Uno degli errori più comuni è sottovalutare i tempi necessari per ottenere i visti. Inizia le procedure con largo anticipo, specialmente per visti lavorativi che richiedono la sponsorizzazione di un datore di lavoro. Non fare affidamento su promesse verbali: ogni accordo lavorativo deve essere formalizzato prima di iniziare le procedure.

Evita di utilizzare servizi non autorizzati per la compilazione di domande di visto. Molti siti web imitano quelli ufficiali del governo americano applicando costi aggiuntivi per servizi che puoi effettuare gratuitamente o a costi inferiori sui siti ufficiali. Usa sempre i canali governamentali ufficiali.

Non sottovalutare l’importanza della documentazione. Conserva sempre copie di tutti i documenti relativi al tuo status immigratorio e mantienili aggiornati. Un documento scaduto o mancante può causare ritardi costosi o addirittura il rifiuto della tua domanda.

Consulenza legale specializzata

Affidarsi a uno studio legale specializzato in diritto dell’immigrazione americana può fare la differenza tra il successo e il fallimento del tuo progetto di trasferimento. Gli avvocati immigrazionisti non solo conoscono tutti gli aggiornamenti normativi più recenti, ma possono valutare la tua situazione specifica per identificare il percorso più efficace e rapido per i tuoi obiettivi.

Un consulente legale esperto può aiutarti a evitare errori costosi che potrebbero compromettere definitivamente le tue possibilità di ottenere un visto. Molte domande vengono respinte per errori di compilazione, documentazione incompleta o scelta della categoria di visto sbagliata. Un avvocato specializzato conosce i dettagli tecnici che possono accelerare il processo e aumentare significativamente le probabilità di approvazione.

La consulenza legale diventa fondamentale in casi complessi come precedenti rifiuti di visto, problemi penali anche minori, situazioni familiari particolari o quando devi cambiare status da un visto all’altro mentre sei già negli Stati Uniti. In questi scenari, tentare il fai-da-te può causare ritardi di anni o addirittura precludere future possibilità di immigrazione.

L’investimento in una consulenza professionale si ripaga rapidamente considerando i costi di eventuali errori, richieste respinte o ritardi. Uno studio legale qualificato può anche fornirti una timeline realistica del processo e prepararti adeguatamente per colloqui consolari e altre procedure, aumentando le tue possibilità di successo nel trasferimento negli Stati Uniti.

Domande frequenti

Quando è necessario richiedere un visto?

Non è necessario richiedere un visto se è sufficiente un ESTA.
Devi richiedere un visto USA se:
-Vuoi rimanere negli USA per più di 90 giorni consecutivi
-La finalità del viaggio non è turistica, medica o per affari
-Sei stato in Iran, Iraq, Corea del Nord, Siria, Sudan, Yemen, Libia o Somalia dopo il 2011
-Hai la nazionalità di uno di questi Paesi (anche se è la tua seconda nazionalità)
-Parti per gli USA a bordo di un aereo privato o con una compagnia aerea o di trasporto che non fa parte del sistema ESTA
-Non puoi rispondere “no” a tutte le domande di idoneità nel modulo ESTA

Chi deve richiedere un ESTA?

– Sei un cittadino o cittadino idoneo di un paese del programma Visa Waiver .
– Al momento non sei in possesso di un visto turistico.
– Il tuo viaggio è di 90 giorni o meno.
– Hai intenzione di viaggiare negli Stati Uniti per affari o per piacere.
Vuoi richiedere una nuova autorizzazione per una persona o un gruppo di domande per due o più persone.
Chi richiede e ottiene un ESTA non ha bisogno di un visto, se vengono soddisfatti i suddetti requisiti.

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Federico Migliorini
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Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
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