Entro l’anno รจ in arrivo la piattaforma IDPAY. Tramite predetto strumento, potranno esser erogati i benefici economici concessi dalle amministrazioni pubbliche e destinati a specifici acquisti. Con IDPay si fa riferimento all’appellativo, per ora a carattere provvisorio, che รจ stato dato ad un nuova piattaforma per la digitalizzazione dell’amministrazione pubblica. Suddetta piattaforma, ha come principale funzione quella di consentire l’erogazione e il monitoraggio della spesa rispetto a tutti i benefici sociali. In tal modo saranno gestiti unicamente mediante predetto ausilio.
Lo scorso febbraio lo stesso Ministro dell’Innovazione Tecnologica e la Transazione Digitale, Vittorio Colao, ha annunciato la nascita della nuova piattaforma digitale per i pagamenti effettuati dalla PA. La piattaforma dovrebbe esser attuata entro la fine dell’anno, almeno con un’amministrazione pilota. Con essa non solo ci si propone di perseguire l’obiettivo di digitalizzazione oltre che ad uniformare i processi di erogazione dei benefici economici concessi dalle amministrazioni pubbliche e consentire un piรน efficiente controllo della spesa pubblica.
Tramite suddetta piattaforma sarร possibile facilitare l’erogazione di tutti i bonus, che siano statali o comunali. Ha sostenuto Colao: โ si prevede che i bonus vengano riconosciuti direttamente al cittadino nel momento in cui paga un bene o un servizio mediante terminali fisici o terminali virtualiโ.
La piattaforma sarร realizzata e gestita da PagoPa Spa, ossia la gestione che si occupa dell’omonima piattaforma per i pagamenti diretti alla pubblica amministrazione e dell‘app IO.
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Cos’รจ IDPAY?
Con IDPay si fa riferimento all’appellativo, per ora a carattere provvisorio, che รจ stato dato ad un nuova piattaforma per la digitalizzazione dell’amministrazione pubblica. Suddetta piattaforma, ha come principale funzione quella di consentire l’erogazione e il monitoraggio della spesa rispetto a tutti i benefici sociali. In tal modo saranno gestiti unicamente mediante il predetto ausilio.
Tale appellativo รจ stato annunciato di recente dal Ministro dellโInnovazione Tecnologica e la Transizione Digitale Vittorio Colao. Infatti, lo scorso 22 febbraio 2022, durante il question time alla Camera sui tempi di realizzazione della piattaforma digitale prevista dal decreto legge 152/2021 ha dato notizia dell’intenzione di istituire la nuova piattaforma in questione entro l’anno.
Tramite suddetta piattaforma sarร possibile facilitare l’erogazione di tutti i bonus, che siano statali o comunali. Ha sostenuto Colao: โ si prevede che i bonus vengano riconosciuti direttamente al cittadino nel momento in cui paga un bene o un servizio mediante terminali fisici o terminali virtualiโ.
Mentre Giuseppe Virgone, amministratore delegato di pagoPA, affidate al profilo Twitter della societร a cui sarร affidata la gestione di IDPay ha recentemente sostenuto:
A cosa serve?
L’IDPay si inserisce nel piano per la digitalizzazione della pubblica amministrazione. Invero, consente anche di assolvere ad altro scopo, quale quello di incentivare le transazioni mediante pagamento elettronico e tracciabile, unito al riconoscimento dellโidentitร digitale. In tal modo, sarร possibile fare a meno del pagamento anticipato.
Proprio il Ministro per la transazione Colao ha affermato rispetto a IDPay il 2 marzo 2022, durante il forum Ansa, che tale strumento consentirร di dire addio ai contanti:
La piattaforma sarร gestita dalla societร pubblica PagoPA S.p.A., la quale รจ anche gestore dell’app IO, che รจ divenuta particolarmente nota in epoca di pandemia nota, oltre alla piattaforma omonima che consente i pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione.
Gli obiettivi
La creazione di questa piattaforma รจ prevista dallโart. 28 bis delย decreto legge 6 novembre 2021ย che fa esplicito riferimento a unaย piattaforma digitale per lโerogazione di benefici economici concessi dalle amministrazioni pubbliche
. Questi gliย obiettiviย perseguiti:
- incentivare la digitalizzazione dei pagamenti della pubblica amministrazione;
- uniformare i processi di erogazione dei benefici economici concessi dalle amministrazioni pubbliche;
- consentire un piรน efficiente controllo della spesa pubblica.
A questi, dagli interventi pubblici del Ministro Colao possiamo aggiungere:
- Rendere piรน facile il rapporto tra PA e cittadino
- Favorire lโequitร fiscale
- Migliorare la competitivitร delle piccole e piccolissime imprese
- Rispettare il principio โOnce Onlyโ, secondo cui le PA devono chiedere al cittadino solo informazioni di cui non sono in possesso, e una sola volta
I dati della digitalizzazione
Come dicevamo poc’anzi, IDPay si pone in continuitร al progetto di digitalizzazione della pubblica amministrazione. Invero, ad oggi sono molteplici gli ausili che sono stati realizzati per facilitare il contatto con la pubblica amministrazione da parte del privato. Vediamo dunque alcuni dati relativi alla digitalizzazione resi noti dal Ministro il 10 marzo 2022 durante lโaudizione in Senato (Commissioni Affari Costituzionali, Bilancio, Lavori Pubblici e Politiche Ue) sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza riferito allโanno 2021:
- applicazione IO ha 28 milioni di download e sei milioni di utenti attivi al mese;
- lโapp Pago PA 11 milioni di utenti attivi al mese e 55 milioni di transazioni nei primi due mesi del 2022.
- 29 milioni di persone hanno lo Spid,
- 27 milioni la Carta di Identitร Elettronica. Tra il 2020 e il 2021, le prime si sono quadruplicate e le seconde raddoppiate.
E sarร proprio lโidentitร digitale, il sistema di identificazione univoco del cittadino, la chiave per il funzionamento e lโerogazione dei bonus in tempo reale.
Le tempistiche di
L’obiettivo principale con IDPay รจ quella di far entrare in funzione la piattaforma entro il 2022. E’ infatti atteso entro fine maggio il decreto attuativo del provvedimento che ha introdotto lo strumento in questione. Il decreto attuativo fornirร ulteriori informazioni sulla piattaforma in esame, in particolare le modalitร di colloquio tra i sistemi per la gestione contabile della spesa, le modalitร standardizzate di erogazione e la fruizione dei benefici e delle modalitร di remunerazione del servizio.
Il Minstro Colao, lo scorso febbraio, ha cercato di dettare anche le tempistiche per l’attuazione di tale nuova realtร telematica. Ha infatti affermato che la puntuale realizzazione della piattaforma รจ attesa in sei mesi. Invero, l’obiettivo primario รจ quello di arrivare alla messa in esercizio entro l’anno, con almeno una pubblica amministrazione pilota.
Leย spese di progettazione e realizzazioneย della piattaforma sono finanziate dalย Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari al PNRR con un limite di 4 milioni di euro nel 2022 e di 1,5 milioni di euro nel 2023ย (DL 152/2021, art. 18-bis, comma 6).