Detrazione IRPEF del 19% per il sostenimento di spese funebri connesse alla morte di persone (non necessariamente familiari), anche se non fiscalmente a carico del contribuente. Il limite di spesa agevolabile è di 1.550 euro. Nel modello 730, all’interno del quadro P deve essere utilizzato il codice 14.

Detrazione per spese funebri nel modello 730/2023

La normativa fiscale nazionale prevede una detrazione IRPEF del 19% per le spese funebri sostenute in relazione alla morte di persone (anche se il defunto non è un familiare) anche non fiscalmente a carico del contribuente.

L’articolo 1, comma 954, lettera a), della Legge n. 208/2015 ha sostituito, la lettera d) dell’articolo 15, comma 1, del DPR n. 917/86, in materia di detrazione IRPEF del 19% legata alle spese funebri. La detrazione è soggetta a rimodulazione all’aumentare del reddito del contribuente (co. 629 della Legge n. 160/2019). Inoltre, la detrazione spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento effettuato con mezzi tracciabili (bonifico bancario o postale, o altri sistemi di pagamento che garantiscano la tracciabilità).

Spese funebri: ambito soggettivo

Dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 19 per cento delle spese funebri sostenute in dipendenza della morte di persone a prescindere dal vincolo di parentela, ai sensi dell’articolo 15, comma 1, lettera d) del DPR n. 917/86.

La detrazione IRPEF legata alle spese funebri spetta in relazione alle spese sostenute “in dipendenza della morte di persone“, senza più alcuna limitazione. In precedenza, la detrazione spettava limitatamente alle spese sostenute in dipendenza della morte delle persone indicate nell’articolo 433 del codice civile, vale a dire il coniuge, i figli legittimi o legittimati o naturali o adottivi, i discendenti prossimi, anche naturali, i genitori, gli ascendenti prossimi, anche naturali, gli adottanti, i fratelli, le sorelle, i generi e le nuore, il suocero e la suocera. In pratica, possono essere detratte le spese funebri sostenute per persone non legate da vincoli di coniugio/parentela/affinità, ad esempio conviventi e coppie di fatto. E’ stato, quindi, eliminato il riferimento al grado di parentela con il de cuius, consentendo così la detrazione in dipendenza del solo evento della morte. Il riferimento al grado di parentela è stato eliminato per superare le difficoltà di acquisizione di questa informazione, indispensabile per capire se la spesa fosse o meno detraibile.

Spese funebri: ambito oggettivo

La definizione legale di spesa funebre non esiste ma, per essa si intende l’erogazione di denaro a compenso di ogni operazione occorrente per la salma. Si tratta delle spese sostenute in dipendenza della morte di persone, come ad esempio, la lapide, la bara, i fiori, le luci, etc.

L’aspetto fondamentale da un punto di vista oggettivo è che le spese funebri devono rispondere ad un criterio di attualità rispetto all’evento in cui sono finalizzate. Questo significa che deve esserci un rapporto di causa effetto tra il decesso ed il sostenimento della spesa. Sono detraibili, perciò, le spese che sono riconducibili al funerale, quali la ricevuta del versamento effettuato al Comune per i diritti cimiteriali, la fattura dell’agenzia di pompe funebri e, se fatturati a parte, la spesa per il fiorista, quella relativa agli annunci funebri, etc. Indirettamente, quindi, devono ritenersi escluse dall’ambito di applicazione dell’agevolazione fiscale le spese sostenute anticipatamente dal contribuente in previsione delle future spese di onoranze funebri (acquisto del loculo o di una tomba familiare). Non può essere considerata spesa funebre la traslazione della salma avvenuta, per motivi igienico sanitari, successivamente alla tumulazione. Allo stesso modo non possono essere detratte le spese sostenute successivamente, come ad esempio, le spese di esumazione e re-inumazione della salma.

Le spese per il trasporto della salma sono detraibili?

Le spese sostenute per le operazioni necessarie al trasporto della salma al cimitero ed alla sepoltura, compreso il loculo, e l’incisione del nominativo sono spese detrabili (CTC, sentenza n. 7825 del 1984).

Le spese funebri sostenute all’estero sono detraibili?

In presenza dei requisiti e della documentazione richiesta sono detraibili anche le spese funebri sostenute all’estero. La Circolare n. 7/E/2021 ha chiarito che le spese sostenute all’estero devono essere corredate dalla documentazione originale, con traduzione giurata in lingua italiana. Qualora la documentazione sia redatta in lingua inglese, francese, tedesco o spagnolo la traduzione può essere eseguita e sottoscritta dal contribuente.

Il limite di spesa agevolabile

Il limite massimo di spesa funebre detraibile è pari ad 1.550 euro, quindi, l’abbattimento massimo dell’imposta (detrazione) è pari, al massimo, a 294,50 euro. Tale limite di spesa agevolabile di 1.550 euro è applicabile per ciascun decesso (e non per periodo di imposta), quindi costituisce l’importo massimo complessivo di detraibilità anche in caso di più soggetti che sostengono spese funebri relative allo stesso defunto.

La detrazione deve rispettare il criterio di cassa che regola, in linea generale, la detraibilità ai fini IRPEF degli oneri, pertanto, tale spesa deve essere portata in detrazione dal soggetto che ha sostenuto la spesa, con riferimento al periodo di imposta in cui è stato versato l’importo indicato nel documento contabile.

Sulla base dei chiarimenti forniti dalla Circolare n. 26/E/1979 dell’Agenzia delle Entrate:

  • Il predetto limite non può essere superato neppure per effetto di pagamenti della spesa funebre ripartiti su più anni;
  • La spesa funebre può essere detratta da più persone che l’hanno sostenuta, ancorché il documento contabile (ricevuta o fattura) sia intestato o rilasciato ad una sola di esse, a condizione che nel documento contabile originale sia annotata la dichiarazione di ripartizione della spesa sottoscritta dallo stesso intestatario del documento.

Importante:
Il limite massimo complessivo di spesa agevolabile resta fermo anche nel caso in cui le spese relative allo stesso defunto siano sostenute da più soggetti o il pagamento sia ripartito in più annualità.

Dall’anno d’imposta 2020 la detrazione d’imposta per alcune delle spese indicate in questa sezione varia in base all’importo del reddito complessivo. In particolare, essa spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a 120.000 euro. In caso di superamento del predetto limite, il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a 240.000 euro. Per la verifica del limite reddituale si tiene conto anche dei redditi assoggettati a cedolare secca”.

La documentazione necessaria

Per la detrazione fiscale le spese funebri devono essere documentate da fatture rilasciate dai percettori delle somme contenenti gli importi corrisposti a titolo di onoranze funebri, celebrazione della cerimonia, loculi, fiori, etc. Naturalmente, il contribuente deve dimostrare di aver effettuato il pagamento mediante strumenti tracciabili. Anche tale documento di prova deve essere conservato assieme alla fattura.

Se la spesa funebre è sostenuta da soggetti diversi dall’intestatario della fattura, affinché questi possano fruire della detrazione è necessario che nel documento originale di spesa sia riportata una dichiarazione di ripartizione della stessa sottoscritta anche dall’intestatario del documento.

Esempio di calcolo della detrazione

Per comprendere come applicare la detrazione fiscale proviamo ad effettuare un esempio. Ipotizziamo che le spese sostenute per la morte di un familiare siano pari a 2.000 euro (cerimonia funebre, lapide, etc). L’importo è stato pagato per 1.000 euro nell’anno “n”, e la restante quota di 1.000 euro è stata pagata nell’anno successivo (“n+1”).

La detrazione in commento è ammessa nel limite massimo di 1.550 euro. Questo significa che il soggetto che ha sostenuto la spesa può portare in detrazione l’intero importo sostenuto di 1.000 euro. Nel periodo di imposta successivo l’importo massimo agevolabile è pari a 550 euro. Il restante importo di 450 euro non è detraibile.

Indicazione della spesa in dichiarazione – Codice 14

I contribuenti che intendono portare in detrazione le spese funebri all’interno della propria dichiarazione dei redditi, devono individuare il corretto inserimento nel modello dichiarativo.

Le spese funebri devono essere inserite nel modello Redditi persone fisiche:

  • Nei righi da RP 8 a RP 14, colonna 2;
  • Indicando il codice “14“, nella colonna 1.

Le spese funebri da indicare nel modello 730 devono essere riportate:

  • Nei righi da E 8 a E 10, colonna 2;
  • Indicando il codice “14”, nella colonna 1.

Nel caso di più eventi funebri, occorre utilizzare più righi da RP 8 a RP 14 (o ad E 8 a E 10 se stiamo utilizzando il modello 730), riportando in ognuno di essi il codice “14” e la spesa relativa a ciascun decesso. Ricordo inoltre, che la stessa documentazione deve essere conservata e mostrata all’occorrenza, in sede di apertura della successione, in quanto le spese funerarie devono essere inserite durante la compilazione della dichiarazione di successione.

In caso di più decessi per ciascuno di essi deve essere compilato un rigo autonomo del modello, utilizzando se necessario modelli aggiuntivi.

Spese funebri e 730 precompilato

Ogni anno i soggetti titolari di attività pompe funebri sono tenuti a trasmettere all’Agenzia delle Entrate, entro il 28 febbraio di ogni anno (con riferimento all’anno precedente), le fatture emesse nei confronti dei clienti che hanno usufruito del loro servizio al fine di inserire tale spesa all’interno del modello 730 precompilato (D.M. 13 gennaio 2016).

Sul tema l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che tale obbligo riguarda esclusivamente i dati relativi alle fatture emesse dagli esercenti in relazione all’evento funebre. Non si tiene conto delle ulteriori spese sostenute in dipendenza del decesso, quali ad esempio le spese sostenute per l’acquisto di fiori o per la lavorazione di marmi e lapidi.

Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate nelle FAQ. Per questo motivo i soggetti che usufruiscono del modello 730 precompilato potrebbero trovare un dato sulle spese funebri non completo, pertanto, è opportuno verificare gli importi riportati nella dichiarazione precompilata, e ove opportuno, procedere alla loro integrazione o correzione, conservando il giustificativo di spesa (fattura o ricevuta), ed il pagamento.

70 COMMENTI

  1. Buongiorno, nell’anno 2016 è venuto a mancare mio padre. Le spese per il funerale, 2100 euro, sono state equamente ripartire tra noi 5 figli. Ora vorrei chiedervi che importo posso indicare al rigo E 8/12 del modello 730, atteso che la mia quota risulta essere 420 €. Grazie per la risposta. Giulio

  2. Buonasera, vorrei sapere se le spese funerarie possono essere inserite sia nel 730 che nella dichiarazione di successione. Nel caso contrario, tenuto conto delle franchigie, conviene inserirla nel 730 (credo importo massimo detrazione 294,50) o nella dichiarazione di successione (tassazione con agevolazione prima casa)?
    Grazie.

  3. Buonasera, vorrei sapere se le spese funerarie possono essere inserite sia nel 730 che nella dichiarazione di successione. Più precisamente, possono essere inserite prima nella dichiarazione e poi anche nel 730 ? Grazie.

  4. Avrei bisogno di un’ulteriore precisazione: nella dichiarazione di successione le spese funerarie possono essere detratte solo se sostenute dall’erede o anche se sostenute da un altro parente ? Grazie.

  5. Buongiorno,

    è possibile detrarre la spesa sostenuta per il funerale del genitore deceduto nel caso in cui la fattura sia intestata al defunto e non a me ? Preciso che non ho effettuato successione e che anzi dovro’ effettuare una rinuncia all’eredità pur avendo sostenuto personalmente le spese funebri.
    Grazie
    Alessandro

  6. La fattura può essere portata in detrazione, ma dovrà avere certezza del suo sostenimento della spesa.

  7. Buongiorno, tornando alla mia domanda, leggendo le istruzioni per la compilazione del modello 730, viene indicato che la cifra massima indicabile per ogni singolo funerale è di 1550 euro. Tale indicazione è giusta? Se fosse così non potrei inserire la mia parte e cioè 420 euro ma bensì 310 euro. In attesa di una risposta porgo distinti saluti. Giulio

  8. Buongiorno. A fine 2016 è deceduto mio zio. Siamo 5 eredi e dovremo fare la dichiarazione redditi P.F. per nostro zio.
    In accordo con la banca, le spese funebri sono state pagate utilizzando le disponibilità residue sul conto corrente di nostro zio (tale conto ora rientra nella pratica di successione).
    La fattura delle spese funebri è intestata al sottoscritto.
    E’ possibile inserire le spese funebri nella dichiarazione redditi del deceduto o devono necessariamente essere inserite in quella di uno degli eredi (che in realtà non le hanno sostenute) ?

  9. La detrazione della spesa spetta al soggetto che l’ha sostenuta, la regola vale anche in questo caso.

  10. Buongiorno,
    l’agenzia di pompe funebri ha emesso la fattura per il funerale di mia nonna a dicembre 2016 ma il pagamento è stato effettuato nel 2017. In quale 730 va indicato? In quello che presento ora (trovo l’importo sul 730 precompilato) o in quella che presenterò il prossimo anno? grazie

  11. Per una spesa di 180 euro effettuata per oneri cimiteriali la detrazione sul 730 e’ totale o esiste una franchigia a cui attenersi?r

  12. Buon pomeriggio, vi scrivo perché ho sostenuto le spese per il funerale di mio padre, il cui decesso è avvenuto a novembre 2016. Ho saldato tali spese mediante bonifico a febbraio 2017 e il titolare delle pompe funebri mi ha dato finalmente la fattura solo in questi giorni, ma con data emissione novembre 2016. Mi confermate che così non posso portarla in detrazione? Gli ho chiesto di modificare la data della fattura, in modo tale da poterla inserire nel 730 del prossimo anno.Me lo confermate? Grazie

  13. Mio zio è deceduto il 24/9/2016. Le spese funebri sono state pagate dalla moglie, la quale non avendo redditi, è a carico del marito defunto. Posso indicare tali spese nel modello Unico di mio zio?

  14. Contribuente deceduto il 15/12/2016 monoreddito con moglie a carico. Le spese vengono pagate dal coniuge superstite che presenta la dichiarazione per conto del de cuius. Posso le spese funebri essere inserite nel modello Unico del soggetto deceduto?

  15. Salve, la nonna di mio marito è morta a giugno di quest’anno e vorrei sapere se la fattura posso intestarla io, visto che mia suocera non fa la dichiarazione, anche se non sono stata io a pagare.

  16. Ho sostenuto recentemente una spesa funebre X mio padre di euro 3700 . Sono una dipendente statale, quanto riuscirò a dettrarre fiscalmente ?

  17. ho sostenuto recentemente una spesa per la morte di mamma di 4500 euro le l’agenzia mi ha rilasciato la fattura per 2500 euro comunque il resto dei soldi cioe 2000 euro sono stati consegnati in assegno quindi non ha voluto rilasciarmi kla fattura completa che devo fare? grazie saluti rocco

  18. Fare una segnalazione alla GDF di competenza, per la mancata fatturazione. Prima però, farei un ultimo tentativo dicendo all’azienda che andrà a denunciare l’accaduto se non regolarizzaranno la situazione.

  19. Decesso avvenuto a ottobre 2017. Spese funebri ancora da sostenere. Dal mio punto di vista la ditta di pompe funebri dovrebbe emettere una fattura datata 2018 e quindi una volta effettuato il pagamento, porterò in detrazione la spesa sostenuta nel 730/2019. Il titolare delle pompe funebri mi dice che lui emetterà fattura datata 2017…la cosa mi sembra alquanto strana, visto anche che sono tenuti a comunicare all’agenzia delle entrate i dati non vorrei ritrovarmi con la spesa nel precompilato di quest’anno, visto che devo ancora sostenerla

  20. La fattura deve essere emessa nel momento in cui effettua il pagamento, come sostiene giustamente lei. Quindi il suo ragionamento e corretto, a differenza di quanto le ha indicato l’azienda.

  21. Salve, ho letto ora che sipuò detrarre le spese per funerale anche per una persona non covivente.
    Mio cugino è deceduto nel 2012 ed ho sostenuto io le spese . Nel 2013 ho presentato il 730 e non ho inserito le spese èperchè avevo letto nelle istruzioni allegate che non rientravo tra gli aventi diritto.

    Potrei fare qualcosa per accedere a quelle detrazioni ?

    Altra precizazione. Per un decesso avvenuto in Gennaio 2018. Porterò in detrazione l’anno prossimo ?

    Ringrazio per la risposta.

  22. La possibilità di portare in detrazione le spese funebri di altri soggetti non è possibile per annualità passate, visto che questa possibilità è valida dal 2017.

  23. La nonna muore e le spese del funerale sono state sostenute dalla figlia ( fattura e bonifico) la quale non ha reddito e quindi è a carico di suo marito. Il marito nel 730 può mettersi in detrazione tali spese?

  24. Il marito può portare in detrazione le spese funebri sostenute dalla moglie a proprio carico, per il familiare defunto.

  25. Il marito muore ad ottobre 2016, le spese funebri sono sostenute dalla moglie, la quale ha come reddito solo la reversibilità di un mese poco più. Non avendo reddito nel 2016 con il 730/2017 non detrae per mancata capacità reddituale le spese, ora con il 730/2018 può detrarle?

    Grazie

  26. Mio marito è deceduto nel luglio 2013. Sul modello 730 relativo all’anno 2014, il CAF incaricato di redigere la denuncia non ha voluto inserire le spese documentate che avevo portate relativamente al funerale e alla tumulazione. Mi è stato detto che non potevo avere la detrazione in quanto mio marito non risultava a mio carico.Ora scopro che invece potevo detrarre tutto.
    Non posso in alcun modo recuperare anche parte della spesa notevole?
    Grazie.

  27. Deve presentare una dichiarazione integrativa per recuperare quelle spese. Deve valutare se ne vale la pena.

  28. Mio papa’ e’ morto il 30 ottobre 2017 e le spese per il funerale sono state sostenute da me (figlia) al 75% e da mia madre al 25 %. Purtoppo la pensione di reversibilita’ e’ arrivata con mesi di ritardo e mia madre non puo’ detrarre la sua parte per mancata capacita’ redittuale. La fattura e’ intestate solo a mia madre. Mi e’ stato detto che con una dichiarazione congiunta, mia e di mia madre, allegata alla fattura, e che specifichi quanto e’ stato pagato da chi, posso detrarre la mia parte di spesa. Se questo e’ vero, a fronte del pagamento da parte mia di 4500 euro, devo poi indicare nel 730 quello che ho effettivamento pagato o devo indicare il massimo detraibile (1550 euro)?

  29. Potrà indicare la cifra pagata, ma in ogni caso non otterrà una detrazione superiore al massimo consentito.

  30. Ho una fattura per il funerale di mia madre deceduta nell’agosto 2017. Ed ho la partita IVA da contribuente minimo aperta nel 2015. Nel 2017 non ho conseguito redditi, quindi non ho emesso fatture. Vorrei sapere se con l’assenza di redditi posso portare in detrazione la fattura del funerale.

  31. buongiorno, lo scorso anno il padre di mia moglie è deceduto. L’impresa di pompe funebri ha emesso fattura intestandola a mia moglie, la quale risulta a mio carico.
    La spesa l’ho pagata con bonifico dal mio conto corrente.
    Posso portare la spesa in detrazione nella mia dichiarazione 730?
    Dovrà mia moglie produrre un’autocertificazione indicando che io ho sostenuto la spesa o basta solo l’annotazione in fattura con la sua firma?
    Grazie per la risposta.

  32. Buongiorno,
    avrei bisogno di sapere se è possibile emettere fattura di decesso a società.
    Chi recupera la spesa?
    grazie

  33. Se la fattura viene emessa ad una società nessuno recupera la spesa, e vedo difficile per la società dedursi il costo.

  34. Buonasera,in seguito al decesso di mio padre,mia madre ha sostenuto le spese funebri pagando con bonifico.La fattura rilasciata dalla ditta di pompe funebri é però intestata a me.Posso detrarla con il mio 730?

  35. Buongiorno l’anno scorso è deceduta mia madre, la fattura è stata intestata a mio fratello, ma pagata da mio marito di cui io risulto essere familiare a carico. Mio marito può portarsi in detrazione la relativa spesa?Mio fratello dovrà certificare che la spesa è stata sostenuta da mio marito o da me?

  36. Per detrarre la spesa occorre che fattura e pagamento siano intestati alla stessa persona. E’ opportuno richiede il cambio di intestazione della fattura. Se questo non è possibile può detrarre suo marito dimostrando che ha sostenuto la spesa.

  37. Per la detrazione delle spese sostenute per il funerale di mia suocera, in virtù delle nuove norme relative ai pagamenti tracciabili per ottenere le detrazioni, è obbligatoria la corrispondenza tra chi effettua il bonifico per il pagamento e chi fruisce delle detrazioni. Fermo restando che la fattura sarà intestata a chi fruisce della detrazione.

  38. Buongiorno qual’è la dicitura da inserire in fattura se le spese vengono divise fra più fratelli?

  39. A giugno 2019 è venuta a mancare mia madre e la fattura per le spese funebri è stata intestata a mio nome, ma essendo io a carico di mio marito non è stata inserita nel 730 per la detrazione.
    Tale fattura però è stata pagata con bonifico intestato a mio marito perché io sul c\c ho solo la firma.
    Lui può portare in detrazione questa spesa?

  40. Buonasera,ho perso mia madre nel gennaio 2019,e la fattura delle spese funebri e’ intestata a mio nome. Quest’ anno pero’ non avendo IRPEF non posso detrarre le spese, siccome mia sorella quest’anno fa’ il 730 potrebbe detrarre lei ma come si può’ fare se la fattura e’ intestata solo a me?

  41. Se è morto mio nipote nel 2018 e nello stesso anno è stata fatta fattura a mio nome delle spese funebri ma ho dimenticato di portarla in denuncia dei redditi (730/2019), posso ancora usufruire della detrazione bel 730/2020 o ormai è tardi? grazie

  42. Buongionrno.
    Nell’articolo è scritto che “La detrazione Irpef del 19% per spese funebri spetta in dipendenza della morte di persone senza alcun limite di importo” ma poi sotto è riportato che il limite massimo di spesa detraibile è 1550 euro.
    Vorrei avere un chiarimento… nel caso in cui il costo del funerale sia superiore a 1550 euro, quant’è la quota su cui calcolare il 19%?
    Grazie mille!!
    Paolo

  43. Buongiorno,
    in data 5/4/2020 , tramite bonifico bancario , ho pagato fattura spese onoranze funebri di uno zio deceduto.
    Ora controllando 730 precompilato online non la vedo inserita, come invece penso dovrebbe essere se avessero ricevuto la fattura .
    La mia domanda è se posso inserirla io in sede di modifica 730 precompilato?
    Grazie mille!!
    Pietro

  44. Buongiorno
    Vorrei per favore sapere se , per pagare le spese funerarie con bonifico bancario devo mettere numero fattura e i dati del deceduto ?. Anche perché chi si è occupato del funerale mi dice che l’emissione della fattura sarà più avanti . Posso procedere al pagamento o e meglio aspettare ? sempre che non ci sia un tempo massimio post funerale .
    Grazie

  45. Ci sono dei termini precisi per l’emissione della fattura. La detrazione, come indicato nell’articolo, spetta al soggetto che ha sostenuto la spesa, secondo i requisiti previsti.

  46. Salve, è possibile portare in detrazione la fattura del marmista per la lapide di mio padre con funerale avvenuto a fine anno 2020?
    Preciso che non abbiamo portato in detrazione niente delle spese già effettuate.
    La lapide la facciamo quest’anno perchè per problemi di natura tecnica del cimitero non è stato possibile farla. prima.
    Mi chiedo se, trascorso un anno e qualche mese dal decesso, sia possibile portare in detrazione questo pagamento che facciamo oggi nel 2022.
    Grazie

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