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Transfer Price: guida alla disciplina fiscale

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Il fenomeno del transfer price nei gruppi di imprese. Come le imprese multinazionali riescono a fare politiche di tax planning attraverso i prezzi di trasferimento. Guida giuridica e fiscale alle politiche di transfer pricing nei gruppi multinazionali.

Per comprendere al meglio il fenomeno del transfer pricing è necessario partire dalla circostanza che ciascuna impresa di un gruppo multinazionale è sottoposta alle aliquote di imposta della propria giurisdizione fiscale di residenza. In ragione di ciò appare da subito evidente che realizzare reddito in un Paese piuttosto che in un altro può avere una forte incidenza sul carico fiscale e quindi sulla produttività di un gruppo.

Le imprese multinazionali che possono produrre reddito in più Paesi sono pertanto portate a scegliere quelli che prevedono sistemi fiscali meno gravosi. Le imprese, nell'ottica di sfruttare i sistemi fiscali dei vari Paesi per ottenere il maggior risparmio di imposta possibile, utilizzano pratiche di transfer price. Si tratta di pratiche, che possono essere più o meno lecite, che hanno lo scopo di trasferire reddito tra due Paesi. Questo sistema avviene attraverso operazioni infra-gruppo che presentano corrispettivi più o meno elevati rispetto a quelli che sarebbero fissati da imprese indipendenti. Le pratiche di transfer price, inutile dirlo, sono attuate attraverso lo spostamento di redditi verso Paesi a fiscalità privilegiata. Tuttavia, può anche accadere il contrario. Questo avviene quando l'impresa residente in Paese ad alta fiscalità possieda crediti di imposta derivanti da perdite pregresse. In questo caso il trasferimento di redditi consente a questa impresa di compensare le proprie perdite derivanti dal maggior reddito ottenuto.

In questo articolo affronterò il tema delle politiche di transfer price attuate da parte di imprese multinazionali per spostare i propri redditi. Il tutto guardando alla normativa giuridica e tributaria in materia.

Qual è lo scopo delle politiche di transfer price?

Il transfer price nasce come strumento per sfruttare le asimmetrie fiscali di vari Stati, al fine di ottenere il maggior risparmio di imposta possibile. L'obiettivo, come anticipato, è quello di spostare reddito da un Paese ad un altro attraverso l'applicazione di operazioni infragruppo. Si tratta di operazioni chiuse a corrispettivi più o meno elevati rispetto a quelli che sarebbero fissati da imprese indipendenti. Naturalmente, come puoi immaginare, le pratiche di transfer price sono frequentemente attuate attraverso lo spostamento di redditi verso Paesi a bassa fiscalità.

Per questo motivo i vari Paesi europei stanno intensificando i controlli al fine di verificare l'effettività di queste operazioni rispetto a quelle intercorse tra imprese indipendenti. In questo contributo voglio occuparmi proprio di questo aspetto, ovvero, di come la disciplina sui prezzi di trasferimento sia gestito e normato nel nostro Paese.

Importanza del transfer pr...

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