Riammissione alla rottamazione quater entro il 30 aprile

Sei decaduto con i pagamenti della rottamazione...

Dichiarazione Iva 2025 entro 30 aprile

I soggetti obbligati a presentare la dichiarazione...

Content creator: nuove indicazioni sui contributi INPS

Con la Circolare n. 44 del 19 febbraio...

Limite UE di € 10.000 per i pagamenti in contanti dal 2027

NewsLimite UE di € 10.000 per i pagamenti in contanti dal 2027

Il regolamento 2024/1624/Ue prevede un limite per i pagamenti in contanti di 10.000 euro a partire dal 2027. L'Italia deve valutare come adeguarsi alle disposizioni UE.

Il Regolamento 2024/1624/UE, relativo alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, introduce un'importante novità: un limite uniforme a livello europeo per i pagamenti in contanti. Questo limite, fissato a 10.000 euro, entrerà definitivamente in vigore il 10 luglio 2027 e mira a contrastare le attività di riciclaggio e il finanziamento del terrorismo, favorendo una maggiore tracciabilità delle transazioni.
Il contante è stato per lungo tempo uno dei mezzi di pagamento preferiti per transazioni di elevato valore. Tuttavia, la crescente necessità di combattere fenomeni di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo ha portato l'Unione Europea a regolamentare in modo stringente il suo utilizzo. Il nuovo limite di 10.000 euro per i pagamenti in contanti rappresenta un passo significativo verso la standardizzazione europea in materia di controllo dei flussi finanziari.
I dettagli del nuovo regolamento
Applicazione del limite di pagamento
A partire dal 10 luglio 2027, il regolamento stabilisce che tutte le persone fisiche e giuridiche che commerciano beni o offrono servizi potranno accettare pagamenti in contante solo fino a 10.000 euro per singola transazione o per transazioni collegate. Questa soglia è significativamente più alta rispetto ad alcuni limiti attualmente presenti nei singoli Stati membri, come l'Italia, dove il limite è fissato a 4.999,99 euro per qualsiasi trasferimento tra soggetti diversi.
Questo nuovo limite non si applica ai pagamenti tra persone fisiche che non operano nell'esercizio di una professione e ai pagamenti effettuati presso enti creditizi o emittenti di moneta elettronica, come precisato dall'art. 80 del regolamento.
Misure di verifica per Importi Inferiori
Per i pagamenti in contanti al di sotto dei 10.000 euro, il regolamento richiede comunque l'adozione di misure di adeguata verifica della clientela per importi pari o superiori a 3.000 euro. Queste misure includono l'identificazione e la verifica del cliente e del titolare effettivo, indipendentemente dal fatto che l'operazione sia eseguita con un'unica transazione o con operazioni collegate.
Differenze con la normativa italiana ed altri Paesi UE
Attualmente, in Italia, il limite per i pagamenti in contante è di 4.999,99 euro e riguarda qualsiasi trasferimento tra soggetti diversi, senza distinzioni tra privati e aziende. La normativa europea, invece, riguarda solo coloro che commerciano beni o forniscono servizi. Gli Stati membri, compresa l'Italia, avranno comunque la facoltà di mantenere limiti più bassi, previa consultazione con la BCE, purché questi vengano notificati alla Commissione Europea.
I limiti per l'utilizzo del denaro contante in Europa
A ben vedere, il recinto dei Paesi europei che non applicano alcun tetto al contante è abbastanza nutrito: si pensi a ciò che avviene in Austria, Cipro, Estonia, Finlandia, Germania, Ungheria, Irlanda, Lussemburgo e Olanda.
Hanno invece tetti alla circol...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Accesso
Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

    I nostri tools

     

    Redazione
    Redazione
    La redazione di Fiscomania.com è composta da professionisti che operano nel campo fiscale (commercialisti, consulenti aziendali, legali, consulenti del lavoro, etc) per garantire informazioni aggiornate e puntuali.
    Leggi anche

    Riammissione alla rottamazione quater entro il 30 aprile

    Sei decaduto con i pagamenti della rottamazione quater? I debitori che non hanno rispettato i termini di pagamento della...

    Dichiarazione Iva 2025 entro 30 aprile

    I soggetti obbligati a presentare la dichiarazione Iva, devono trasmetterla in via telematica, tra il 1 febbraio e il...

    Employer of Record (EoR) nel lavoro da remoto

    L'Employer of Record (EoR) è un'azienda intermediaria che svolge la funzione di datore di lavoro, in questo caso in...

    Content creator: nuove indicazioni sui contributi INPS

    Con la Circolare n. 44 del 19 febbraio 2025, l’INPS ha fornito chiarimenti sulla disciplina previdenziale applicabile dei content creator. La circolare...

    Tassa di concessione governativa 2025 al 17 marzo

    Le società di capitali (comprese quelle in liquidazione volontaria), sono tenute a versare, entro il 16 marzo (17 marzo per...

    Impatriati con lo stesso datore: residenza estera allungata

    https://open.spotify.com/episode/3SQqpmokglHy93QViTzvIQ?si=4yVBR98kRZm1d8YbJpgMQA L'impatrio in Italia del lavoratore che aveva già lavorato per la stessa società di un gruppo multinazionale prima del...