Regime Forfettario: cosa cambia dal 2025?

Nuovi limiti di reddito: aumento della soglia...

IRES premiale imprese: come funziona?

Aliquota ridotta al 20%: Riservata a chi...

Rivalutazione pensioni 2025

La rivalutazione delle pensioni è un meccanismo...

Test di residenza fiscale negli Emirati

Fiscalità InternazionaleGiurisdizioni EstereTest di residenza fiscale negli Emirati

Scopri come ottenere la residenza fiscale negli Emirati Arabi Uniti e quali requisiti sono necessari per individui e aziende.

Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) rappresentano una delle giurisdizioni più interessanti per chi cerca vantaggi fiscali e stabilità economica. Per questo motivo, molte persone fisiche e società valutano attentamente il trasferimento della loro residenza fiscale negli EAU. In questo articolo esploreremo il test di residenza fiscale negli Emirati Arabi Uniti, analizzando i requisiti necessari sia per le persone fisiche che per le società. Questa guida mira a fornire una panoramica completa delle norme vigenti e delle opportunità offerte da questa giurisdizione, con un linguaggio semplice e chiaro per facilitare la comprensione.

Introduzione alla residenza fiscale negli Emirati Arabi Uniti

Gli Emirati Arabi Uniti sono noti per il loro sistema fiscale favorevole, caratterizzato da assenza di imposte sul reddito personale e una tassazione molto vantaggiosa per le imprese. Tuttavia, per beneficiare di questi vantaggi è necessario soddisfare determinati criteri di residenza fiscale, sia per le persone fisiche che per le aziende. La residenza fiscale è un concetto essenziale che determina dove una persona o una società debbano pagare le tasse. Vediamo più nel dettaglio cosa comporta il test di residenza fiscale negli EAU.

Cos’è il test di residenza fiscale?

Il test di residenza fiscale è un insieme di criteri utilizzati per stabilire se una persona fisica o una società può essere considerata residente fiscale negli EAU. Questo status è cruciale per accedere ai benefici fiscali offerti dal Paese, e comprende parametri quali il tempo di permanenza, la sede effettiva della gestione e la presenza di un domicilio stabile.

Con la risoluzione del Consiglio dei Ministri n. 85 del 20221 gli Emirati Arabi Uniti (UAE) hanno introdotto una serie di regole per determinare se una persona o un’entità può essere considerata residente fiscale nel Paese.

Questa risoluzione delinea le regole per determinare quando una persona (ossia una persona fisica o giuridica) può essere considerata residente fiscale degli Emirati Arabi Uniti e le relative questioni amministrative, come le formalità per l’emissione di certificati di residenza fiscale (TRC) e come l’emanazione di ulteriori chiarimenti e direttive per l’attuazione della Delibera.

Requisiti di residenza fiscale per le società

Ai sensi della risoluzione, un’entità aziendale (ovvero una persona giuridica) dovrebbe essere considerata residente fiscale negli Emirati Arabi Uniti se è soddisfatta una delle seguenti condizioni:

  • L’entità è stabilita, formata o riconosciuta negli Emirati Arabi Uniti, escluso il caso della costituzione di una branch negli Emirati Arabi Uniti registrata da un’entità straniera;
  • L’entità è considerata residente fiscale ai sensi della legislazione fiscale (applicabile) degli Emirati Arabi Uniti.

Sulla base del documento di consultazione pubblica rilasciato dal Ministero delle Finanze (MoF), una società costituita al di fuori degli Emirati Arabi Uniti può ancora essere trattata come residente fiscale negli Emirati Arabi Uniti se è effettivamente gestita e controllata negli Emirati Arabi Uniti.

Sede di direzione effettiva

Per quanto riguarda le società, il requisito fondamentale per ottenere la residenza fiscale negli Emirati Arabi Uniti è la presenza della “sede di direzione effettiva” all’interno del Paese. Questo implica che le decisioni strategiche aziendali devono essere prese negli EAU e che la gestione quotidiana dell’impresa avviene localmente. In pratica, ciò significa che la maggior parte dei dirigenti e degli amministratori dell’azienda devono risiedere e operare direttamente dagli EAU, garantendo che le principali riunioni di gestione si svolgano nel territorio. Inoltre, la documentazione ufficiale e le delibere del consiglio devono essere redatte e archiviate localmente. Questo aspetto è fondamentale per dimostrare che la società ha un reale controllo amministrativo e operativo nel Paese.

Ufficio fisico e operatività locale

Un altro elemento essenziale è l’esistenza di un ufficio fisico operativo negli Emirati Arabi Uniti. Questo ufficio deve essere adeguato allo svolgimento delle attività aziendali e rappresentare un punto di riferimento stabile per i partner e le autorità locali. L’ufficio deve essere proporzionato alla natura e alle dimensioni dell’attività dell’impresa.

Ad esempio, per una grande azienda potrebbe essere necessaria una struttura significativa con personale amministrativo dedicato, mentre per una piccola impresa potrebbe essere sufficiente uno spazio condiviso. È inoltre importante che l’ufficio sia realmente operativo, con orari di apertura e personale che possa gestire le attività quotidiane.

Registrazione presso le autorità locali

Le società devono inoltre essere registrate presso le Autorità fiscale federale (FTA) e ottenere una licenza commerciale valida. Questo permette di dimostrare che la società è effettivamente attiva negli Emirati e che opera in conformità con le leggi locali. La licenza commerciale deve essere rinnovata annualmente e, a seconda del settore in cui l’azienda opera, potrebbero essere necessari ulteriori permessi o autorizzazioni da specifiche autorità di regolamentazione. La corretta registrazione include anche l‘iscrizione ai registri camerali e la conformità con eventuali obblighi di reportistica verso enti pubblici. Assicurarsi che la società sia in regola con tutte le normative locali è essenziale per mantenere la residenza fiscale negli Emirati Arabi Uniti.

Requisiti di residenza fiscale per le persone fisiche

L’articolo 4 della Risoluzione (sopra citata) definisce le persone fisiche come residenti fiscali negli Emirati Arabi Uniti se è soddisfatta una delle seguenti condizioni:

  • Il luogo di residenza abituale o principale dell’individuo è negli Emirati Arabi Uniti e il centro dei suoi interessi finanziari e personali si trova negli Emirati Arabi Uniti o altre condizioni e criteri previsti in una decisione specifica (che sarà) emessa dal Ministero delle Finanze degli Emirati Arabi Uniti;
  • L’individuo è stato fisicamente presente negli Emirati Arabi Uniti per un periodo di 183 giorni o più in un periodo di 12 mesi consecutivi;
  • L’individuo è stato fisicamente presente negli Emirati Arabi Uniti per un periodo di 90 giorni o più per un periodo di 12 mesi consecutivi ed è un cittadino degli Emirati Arabi Uniti, residente negli Emirati Arabi Uniti o cittadino del Gulf Cooperation Council (GCC) che
    • (i) ha un luogo di residenza permanente negli Emirati Arabi Uniti o
    • (ii) svolge un lavoro o un’impresa negli EAU.

Le definizioni fornite sembrano allinearsi alle migliori pratiche riconosciute a livello internazionale, sebbene siano state introdotte alcune sfumature specifiche (in particolare, rispetto al concetto di residenza convenzionale in un contesto di convenzione contro le doppie imposizioni). Poiché la risoluzione fa specifico riferimento, tra l’altro, al concetto di residenza fiscale “ai sensi della legge fiscale applicabile nello Stato” (articolo 3 (1) della risoluzione), la definizione di “residenza fiscale degli Emirati Arabi Uniti” dovrà essere ulteriormente rivista al momento dell’emissione e alla luce dell’imminente Legge sul CT degli Emirati Arabi Uniti.

Tempo di permanenza minimo

Per ottenere la residenza fiscale negli EAU come persona fisica, è necessario trascorrere un periodo significativo nel Paese. In genere, si richiede di passare almeno 183 giorni all’anno all’interno del territorio degli Emirati Arabi Uniti per poter essere considerati residenti fiscali. Questo parametro si allinea agli standard internazionali utilizzati da molte altre giurisdizioni.

Dimostrazione di un domicilio stabile

Oltre al tempo di permanenza, un altro requisito chiave è dimostrare di avere un domicilio stabile negli Emirati Arabi Uniti. Questo significa avere una residenza disponibile in modo continuativo, che potrebbe essere una casa di proprietà o un contratto di locazione. La prova del domicilio è fondamentale per dimostrare l’intenzione di stabilirsi permanentemente nel Paese.

Considerazioni lavorative

Il test di residenza fiscale per le persone fisiche include anche la valutazione della presenza di un’attività lavorativa o di un’impresa negli EAU. L’ottenimento di un permesso di lavoro o di una licenza commerciale è spesso una condizione necessaria per essere considerati residenti fiscali.

Prevalenza nell’applicazione degli accordi internazionali

Laddove un accordo internazionale (DTA), come un trattato fiscale, specifichi determinate condizioni per determinare la residenza fiscale, la Risoluzione prevede che l’accordo internazionale continui ad applicarsi. Di conseguenza, nel valutare la propria residenza fiscale ai fini dell’applicazione di un accordo internazionale (incluso un trattato contro le doppie imposizioni), i cittadini degli Emirati Arabi Uniti dovrebbero fare riferimento ai criteri specifici stabiliti nell’accordo internazionale stesso.

Ad esempio, la Convenzione contro le doppie imposizioni con l’Italia, in quanto accordo sovranazionale deve essere verificato ed ha valenza maggiore rispetto al criterio di residenza interno (come previsto dallo stesso articolo 4 della Convenzione). Particolare attenzione, per le persone fisiche è che gli Emirati Arabi Uniti rappresentano un Paese black list per il trasferimento di residenza delle persone fisiche.

Vantaggi della residenza fiscale negli Emirati Arabi Uniti

Assenza di imposte sul reddito personale

Uno dei maggiori vantaggi della residenza fiscale negli EAU è l’assenza totale di imposte sul reddito personale. Ciò significa che tutti i guadagni generati, siano essi da salari o da investimenti, non sono soggetti a tassazione.

Tassazione agevolata per le società

Anche le società possono beneficiare di un regime fiscale estremamente favorevole. In molti casi, le imprese operanti negli EAU sono esentate dal pagamento delle imposte sul reddito societario, salvo alcune eccezioni, come ad esempio quelle legate al settore petrolifero o bancario.

Il certificato residenza fiscale negli Emirati

Se una persona è considerata residente fiscale in una delle definizioni di cui sopra, può richiedere all’Autorità fiscale di ottenere un certificato di residenza fiscale, che è spesso un requisito formale per i residenti degli Emirati Arabi Uniti che desiderano richiedere benefici ai sensi del trattato fiscale pertinente o di altre forme di imposta sollievo (al di fuori degli Emirati Arabi Uniti).

L’Autorità fiscale approverà la domanda ed emetterà un certificato se è convinto che il richiedente soddisfi le condizioni pertinenti. L’Autorità sarà anche responsabile dell’emanazione di chiarimenti e direttive per l’attuazione della presente risoluzione. Inoltre, la Risoluzione prevede regole specifiche che facilitano la collaborazione tra l’Autorità fiscale e tutte le agenzie governative negli Emirati Arabi Uniti per consentire la raccolta di tutte le informazioni, i dati e i documenti pertinenti per attuare le disposizioni della Risoluzione.

Processo di richiesta

Il processo di richiesta è relativamente semplice e viene effettuato tramite gli uffici del Ministero delle Finanze degli EAU. Una volta presentati i documenti e verificati i requisiti, il certificato di residenza fiscale viene rilasciato in tempi piuttosto rapidi, solitamente entro alcune settimane.

Considerazioni conclusive

Le imprese e gli individui degli Emirati Arabi Uniti dovrebbero fare riferimento alle disposizioni della Risoluzione per valutare adeguatamente il loro stato di residenza negli Emirati Arabi Uniti ai fini fiscali. Le imprese degli Emirati Arabi Uniti che potrebbero essere soggette alla tassazione corporate dovrebbero prendere in considerazione queste regole insieme a qualsiasi altra regola specifica sulla residenza fiscale che potrebbe essere inclusa nella prossima legislazione sulla tassazione degli enti societari.

Secondo la situazione attuale una persona fisica disposta a richiedere un certificato di residenza deve presentare un rapporto di immigrazione che mostri 180 giorni di presenza nel paese mentre la nuova risoluzione del Consiglio dei Ministri fissa una soglia ridotta di 90 giorni per le persone con residenza permanente nello stato o che fanno un lavoro o un’attività nello stato.

Per maggiori informazioni e per ricevere una consulenza fiscale personalizzata, non esitare a contattarci. Il nostro team di esperti è a tua disposizione per rispondere a ogni tua domanda e supportarti nelle tue scelte.

Note

1 – The UAE Tax Residency Legislation i.e., the Cabinet Resolution No. 85 of 2022 is said to become effective from March 1, 2023.

Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

    I nostri tools
    Advertising

     

    Federico Migliorini
    Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
    Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
    Leggi anche

    Regime Forfettario: cosa cambia dal 2025?

    Nuovi limiti di reddito: aumento della soglia per i redditi di lavoro dipendente da 30.000 a 35.000 euro. Causa ostativa...

    Come aprire una partita IVA come fisioterapista?

    Obblighi di apertura: Requisiti per iniziare l’attività di fisioterapista con partita IVA. Regimi fiscali: Differenze tra regime forfettario e ordinario...

    IRES premiale imprese: come funziona?

    Aliquota ridotta al 20%: Riservata a chi rispetta specifiche condizioni. Requisiti principali: Mantenimento occupazionale, incremento forza lavoro, investimenti in beni...

    Pensione anticipata: cos’è e come ottenerla?

    Negli ultimi anni, il tema delle pensioni anticipate ha guadagnato sempre più attenzione, sia tra i lavoratori che tra...

    Inventario di magazzino: la rilevanza fiscale

    Cos'è l'inventario di magazzino: registrazione e controllo delle merci. Perché è importante: garantisce efficienza operativa e decisioni strategiche. Metodi principali: FIFO,...

    Conto corrente per non residenti

    Cos'è un conto corrente per non residenti: Un conto dedicato a chi risiede all'estero ma necessita di servizi bancari...