L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento n. 360503 che contiene il modello di istanza e le relative istruzioni per il contributo a fondo perduto previsto dal D.L. n. 212/23 (art. 1, co. 2). Tale contributo riguarda le persone fisiche che hanno sostenuto, nel corso del 2024, spese agevolate con superbonus al 70% in relazione agli interventi di cui all’art. 119, co. 8-bis, primo periodo, del D.L. n. 34/20. Documento, questo, che si allinea con i criteri stabiliti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nel decreto del 6 agosto 2024.
Chi puรฒ beneficiare del contributo?
Il contributo a fondo perduto รจ rivolto alle persone fisiche che soddisfano i seguenti requisiti:
- Non agiscono nell’esercizio di attivitร imprenditoriali o professionali;
- Hanno un reddito di riferimento per il 2023 non superiore a 15.000 euro;
- Hanno sostenuto spese agevolate con il Superbonus al 70% tra il 1ยฐ gennaio e il 31 ottobre 2024;
- Gli interventi riguardano condomini o edifici da 2 a 4 unitร immobiliari;
- Possiedono o detengono l’immobile oggetto degli interventi;
- Gli interventi hanno raggiunto almeno il 60% di avanzamento lavori entro il 31 dicembre 2023.
Il contributo in esame spetta alle persone fisiche titolari di un diritto di proprietร o di un diritto reale di godimento, ovvero alle persone fisiche che godono di qualitร di detentore, sullโunitร immobiliare oggetto degli interventi di cui allโarticolo 119, comma 8-bis, primo periodo, del decreto-legge n. 34 del 2020, per i quali spetta la detrazione con percentuale del 70 per cento del loro ammontare, ovvero, per gli interventi effettuati dai condomini, sullโunitร immobiliare facente parte del condominio.
Concorrono al contributo a fondo perduto gli interventi rilevanti ai fini del Superbonus eseguiti su edifici condominiali e su quelli composti da due a quattro unitร immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietร da piรน persone fisiche, compresi quelli effettuati sulle singole unitร immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio.
Come presentare la domanda?
Le istanze potranno essere inviate attraverso una procedura web nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate (a cui accedere direttamente, o tramite intermediario delegato). La data di apertura per l’invio delle domande sarร comunicata con un avviso sul sito dell’Agenzia, mentre il termine ultimo รจ fissato al 31 ottobre 2024.
Nei prossimi giorni, attraverso un avviso pubblicato sul portale web dell’Agenzia delle Entrate, sarร indicata la data a partire dalla quale sarร possibile presentare telematicamente le istanze.
Cosa include il modello di istanza?
Il modello di domanda si compone di diverse sezioni:
- Dati catastali dell’immobile (Quadro A)
- Informazioni sul reddito familiare e sulle spese sostenute (Quadro B)
- Riepilogo per il calcolo del contributo (Quadro C)
Come viene calcolato il contributo?
Il contributo รจ pari al 30% delle spese agevolabili sostenute, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro. L’importo effettivo sarร determinato in base alle risorse disponibili e comunicato entro il 30 novembre 2024. L’accredito avverrร direttamente sul conto corrente comunicato dal richiedente nella domanda.
Prima di effettuare lโaccredito, lโAgenzia delle Entrate effettua alcuni controlli con i dati presenti in Anagrafe Tributaria al fine di individuare anomalie e incoerenze che determinano lo scarto dellโistanza. Tra i predetti controlli vi รจ anche quello della verifica che il conto corrente sul quale erogare il bonifico, identificato dal relativo codice IBAN, sia intestato o cointestato al soggetto richiedente.
Ulteriori informazioni
Deve essere evidenziato, inoltre, che:
- ร possibile correggere errori inviando una nuova domanda entro il termine stabilito;
- In caso di decesso del beneficiario, gli eredi possono presentare la domanda;
- Il contributo sarร accreditato sul conto corrente indicato nell’istanza.
ร consentita la regolarizzazione spontanea da parte del contribuente, mediante restituzione dei contributi indebitamente percepiti.
Conclusioni
Questa nuova misura rappresenta un importante sostegno per i cittadini che hanno investito in interventi di efficientamento energetico, confermando l’impegno del governo nel promuovere la riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano.