Regime Forfettario: cosa cambia dal 2025?

Nuovi limiti di reddito: aumento della soglia...

IRES premiale imprese: come funziona?

Aliquota ridotta al 20%: Riservata a chi...

Come aprire una società di servizi?

Tutela del patrimonioCome aprire una società di servizi?

Una società di servizi è un'organizzazione commerciale specializzata nell'offerta di servizi ai suoi clienti. Queste società operano in vari settori come consulenza, finanza, istruzione, sanità, tecnologia dell'informazione, e molti altri.

Quando si fa riferimento ad una  società di servizi, si intende un’attività imprenditoriale volta e mettere a disposizioni beni o denaro per fornire servizi di vario genere (es. servizi di manutenzione software o di consulenza marketing, finanza, consulenza aziendale, etc). Queste società forniscono servizi a clienti di qualsiasi tipo come ad altre imprese, a privati o a professionisti.

Cosa sono le società di servizi o multi servizi?

Queste operano in diversi settori, che possono andare dalla cura al benessere della persone, fino alla gestione del marketing o di sociale network per altre imprese. In genere, le imprese che offrono servizi, non si specializzano in un unico settore. Infatti, è piuttosto comune che l’imprenditore apra una società di servizi senza circoscrivere l’offerta ad un’unica tipologia di servizio. Per questo motivo, molto spesso, si assiste alla nascita di società di multi-servizi. Tuttavia, è necessario che tali servizi siano compatibili tra loro e ammessi dalla legge.

Classico caso è quello di un’agenzia immobiliare che offre anche servizi collegati come l’assistenza e l’accoglienza di ospiti. Tuttavia, gli esempi possono essere tanti, come nel caso di imprese di pulizia che effettuano anche servizi di giardinaggio o di portierato.

Sicuramente questo è un ottimo modo per ottimizzare i costi ed ampliare il bacino di utenti della propria attività (riducendo anche il proprio rischio imprenditoriale).

In quali settori opera?

Queste società possono operare in diversi settori. Vediamo alcuni esempi tipici di attività di fornitura di servizi:

  • consulenza marketing e social network per professionisti e imprese;
  • manutenzione e assistenza software e hardware;
  • servizi per la cura e la bellezza della persona;
  • Assistenza alla persona (baby sitter, ecc..);
  • servizi di pulizia e lavaggio;
  • servizi amministrativi;
  • servizi finanziari e assicurativi;
  • gestione di biblioteche e archivi.

In quest’ambito, invero, rientrano tutte quelle attività di servizi legate al mondo delle informazioni e del web. Ad esempio, rientra l’ipotesi di chi intende avviare un business di video corsi (lo abbiamo fatto per un investitore immobiliare), oppure chi decide di monetizzare attraverso video su youtube o altri portali analoghi (è il caso di una casa d’aste).

Quale forma societaria utilizzare?

Sicuramente la forma societaria maggiormente impiegata, per svolgere questa attività, è quella delle Società a Responsabilità Limitata (SRL). La SRL è una delle forme più ricorrenti per svolgere attività d’impresa. È dotata di un’autonomia patrimoniale perfetta e i soci non sono responsabili personalmente per le obbligazioni sociali, anche qualora abbiano agito in nome e per conto della società. Invero, esistono diverse forme di SRL tra cui potrai scegliere: SRL ordinaria e SRL semplificata.

Le SRL, inoltre, sono generalmente più flessibili rispetto ad altre tipologie societarie in termini di struttura gestionale e amministrativa. Questo può essere vantaggioso per una attività di servizi che potrebbe aver bisogno di adattarsi rapidamente a cambiamenti nel mercato o nelle esigenze dei clienti.

Come costituire una società di servizi nella forma di SRL

Dunque, come affermato nel paragrafo precedente, potrebbe essere una scelta ottimale ricorrere ad una SRL per la tua azienda di servizi. Questa può essere costituita con un contratto o con un atto unilaterale. L’atto costitutivo della deve essere redatto per atto pubblico dal notaio che provvede al deposito presso il Registro delle imprese. A seguito dell’iscrizione la società a responsabilità limitata può dirsi effettivamente venuta ad esistenza.

Tipologie di SRL: quale scegliere?

Esistono diverse varianti delle SRL. In base al tipo di attività, si può scegliere tra:

  • SRL ordinarie: hanno un capitale minimo di 10.000 euro e un capitale massimo illimitato, i documenti che la regolano sono liberamente personalizzati e i soci possono partecipare con denaro o con beni e servizi;
  • Startup innovative: sono SRL che godono di agevolazioni e risparmi sui costi di apertura. L’attività societaria, però, deve riguardare lo sviluppo e la vendita di prodotti o servizi ad alto livello di innovazione tecnologica
  • SRL semplificate (SRLS): sono SRL che hanno alcuni limiti. Il loro capitale minimo è di 1 euro massimo è di 9.999 euro, i documenti costitutivi non sono personalizzabili e i soci possono essere solo persone fisiche che partecipano con denaro. A fronte di queste limitazioni, i costi iniziali di costituzione sono inferiori, ma i costi di gestione non cambiano quindi si tratta di una scelta poco consigliata

Individuare oggetto sociale

Individuata la tipologia di società che intendi scegliere per la tua società, devi stabilire qual è l’oggetto sociale. Con riferimento alle società di servizi, l’oggetto sociale deve essere indicato nello statuto della società e deve specificare in modo chiaro i servizi che verranno erogati.

Dunque, dovranno essere elencate le diverse attività che vengono svolte. Tuttavia, è necessario che tali servizi siano compatibili tra loro e ammessi dalla legge. Ad esempio, un’impresa di servizi informatici può occuparsi sia di assistenza e manutenzione di hardware che di sviluppo software.

Inoltre, è altrettanto necessario che l’oggetto sia adeguatamente circoscritto. Esso non deve essere né troppo ampio (es. la prestazione di servizi di qualsiasi tipo) né troppo specifico (es. servizi di consulenza marketing per siti di gaming). È consigliato scrivere l’attività prevalente senza limitare troppo quello che la società potrebbe svolgere.

Un esempio tipico di oggetto sociale è: la società ha per oggetto l’attività di consulenza di marketing, anche su internet, a privati e a imprese.

Passaggi per aprire una società di servizi

Ovviamente, per procedere all’apertura delle azienda di servizi, è necessario procedere ad adempiere ad una serie di oneri formali. Invero, i relativi adempimenti sono i medesimi per tutte le società.

Ad esempio, è essenziale procedere a presentare richiesta per un’autorizzazione al Dipartimento delle Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico.

Altro momento fondamentale è l’apertura della partita IVA. Come saprai, per aprire la partita IVA devi necessariamente il codice Ateco più adatto al servizio che intendi offrire. Successivamente, va effettuata la registrazione alla Camera di Commercio (obbligatoria in caso di apertura di ditta individuale).

A seconda dell’attività, vanno richieste apposite autorizzazioni, licenze e certificazioni. Servirà anche il certificato antincendio rilasciato dai Vigili del Fuoco.

Vanno inoltre effettuate le iscrizioni a:

  •  Inail (per la tutela dagli infortuni sul lavoro)
  •  Inps (a secondo del codice Ateco, alla cassa Artigiani e Commercianti o a quella Separata).

La SCIA

Un ultimo adempimento che non devi dimenticare di eseguire, almeno un mese prima dell’effettivo avvio dell’attività, è la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al comune (in via telematica). Nei successivi 60 giorni, poi, l’ufficio competente provvederà a verificare l’effettivo possesso dei requisiti dichiarati nel documento.

La SCIASegnalazione Certificata di Inizio Attività, è la dichiarazione che consente alle imprese di iniziare, modificare o cessare un’attività produttiva (artigianale, commerciale, industriale). Il tutto senza dover più attendere i tempi e l’esecuzione di verifiche e controlli preliminari da parte dei singoli enti preposti. La SCIA produce effetti immediati ai sensi dell’art. 19 della legge 241/90.

Apertura partita IVA

La partita IVA , come forse già saprai, è un codice numerico che serve a diverse operazioni. In primo luogo, consente di emanare le fatture, ma è indispensabile anche per versare le imposte e i contributi previdenziali. La presentazione dei modelli può essere presentata attraverso i seguenti modi:

  • Recandosi presso l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate con apposito documento di riconoscimento;
  • Invio con raccomandata con ricevuta di ritorno, con in allegato fotocopia del documento di riconoscimento;
  • Invio per via telematica, tramite il software apposito che si scarica dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

Costi per aprire una società di servizi

Premesso quali sono gli adempimenti necessari per aprire una società di servizi, possiamo ora andare a ricapitolare quali sono i costi. Questi, invero, dipendono soprattutto dal settore scelto e da cosa richiede, in termini soprattutto di attrezzature e materiale, l’attività per il suo svolgimento. Per poter avviare una azienda di servizi andranno considerati:

  • Costi dell’affitto o dell’acquisto del locale;
  • Spese per attrezzature e materiale;
  • Costi legati all’apertura della partita IVA;
  • Iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio;
  • Costi per l’assunzione di dipendenti e personale.

All’incirca per avviare una società di questo tipo occorrono più di 20.000 euro. Tuttavia, i costi variano in relazione al tipo di servizi offerti, delle autorizzazioni necessarie ed agli investimenti in beni materiali ed in personale da effettuare. Per valutare i costi necessari è opportuno consultare un Dottore commercialista esperto.

Consulenza fiscale online

Se hai bisogno di aiuto per valutare la costituzione della tua società ti consiglio di approfondire bene con un commercialista esperto. Solo in questo modo potrai comprendere la forma giuridica migliore per le tue esigenze e comprendere i passaggi necessari all’avvio dell’attività. Questo è importante per riuscire a stimare i costi necessari e valutare le fonti di finanziamento da utilizzare (tra capitale proprio o di terzi) per avviare l’attività. Spesso, poi, quando vi sono più soggetti che si uniscono per lavorare assieme si pone anche il problema di individuare il modo migliore per tutelare le esigenze della società nei confronti dei singoli soci ed individuare il modo migliore per la scrittura dell’atto costitutivo, che sarà il documento fondamentale su cui deve basarsi il funzionamento della società.

Se hai bisogno di aiuto contattaci per ricevere il preventivo per una consulenza fiscale online personalizzata in grado di sciogliere i tuoi dubbi.

Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

    I nostri tools
    Advertising

     

    Redazione
    Redazione
    La redazione di Fiscomania.com è composta da professionisti che operano nel campo fiscale (commercialisti, consulenti aziendali, legali, consulenti del lavoro, etc) per garantire informazioni aggiornate e puntuali.
    Leggi anche

    Rivalutazione di terreni e partecipazioni a regime dal 2025: opportunità e impatti fiscali

    Stabilizzazione a regime: Dal 2025, la rivalutazione di terreni e partecipazioni diventa una misura permanente, riducendo l'incertezza legata alle...

    Fattura elettronica per operazioni con l’estero

    Le operazioni da e verso l'estero (UE o extra-UE) devono essere gestite, obbligatoriamente, tramite fatturazione elettronica. Le operazioni legate alla cessioni...

    Sanzioni tardiva emissione della fattura elettronica

    Ordinariamente, la fattura elettronica deve essere emessa entro 12 giorni dal momento in cui l'operazione si considera effettuata. Oppure,...

    IVA per cassa vs IVA ordinaria

    Regime IVA ordinario: applicazione dell'IVA alla fatturazione indipendentemente dal pagamento ricevuto. Regime IVA per cassa: IVA dovuta solo al momento...

    Regime Forfettario: cosa cambia dal 2025?

    Nuovi limiti di reddito: aumento della soglia per i redditi di lavoro dipendente da 30.000 a 35.000 euro. Causa ostativa...

    Come aprire una partita IVA come fisioterapista?

    Obblighi di apertura: Requisiti per iniziare l’attività di fisioterapista con partita IVA. Regimi fiscali: Differenze tra regime forfettario e ordinario...