Il mese di ottobre 2024 è ricco di impegni fiscali da tenere in considerazione. Tra tutte spicca la novità del concordato preventivo biennale la cui conferma deriva dalla presentazione del modello Redditi in scadenza alla fine del mese.
Il 16 ottobre rappresenta un’altra tappa importante con gli adempimenti fiscali tipici del mese. Per rimanere sempre aggiornati, ti consiglio di preparare la tua agenda e segnare accuratamente le scadenze fiscali di ottobre.
Indice degli Argomenti
Scadenze Fiscali 1° ottobre 2024
Libro Unico Lavoro
Il mese di ottobre si apre con un’immediata scadenza fiscale di rilievo: compilazione e/o stampa del Libro Unico del Lavoro (LUL) relativo al mese precedente. Sono tenuti a rispettare questo adempimento tutti i datori di lavoro privati, fatta eccezione per alcune categorie come i datori domestici, le cooperative e altre società senza dipendenti. È importante notare che le registrazioni obbligatorie sul Libro Unico del Lavoro devono essere effettuate entro la fine del mese successivo, in relazione al periodo di paga precedente.
Patente a punti nei cantieri edili
Dal primo ottobre scatta l’obbligo di patente a punti per chi lavora nei cantieri edili. Questo sistema è stato introdotto dal decreto PNRR bis (D.L. n. 19/2024) ed è destinato a migliorare la sicurezza sul lavoro nel settore delle costruzioni. La patente a punti parte da un punteggio iniziale di 30 crediti. Le imprese e i lavoratori devono mantenere un punteggio minimo di 15 crediti per poter operare nei cantieri. La decurtazione dei crediti avviene in caso di violazioni delle normative sulla sicurezza sul lavoro, con sanzioni proporzionali alla gravità delle infrazioni. Ad esempio, incidenti sul lavoro o inadempienze possono comportare la perdita di punti, come indicato in specifiche tabelle di decurtazione.
L’obbligo di possesso della patente a punti si applica a tutti coloro che svolgono lavori edili o di ingegneria civile all’interno dei cantieri, inclusi impiantisti, fabbri, e altri professionisti del settore. Tuttavia, sono esentati dall’obbligo coloro che effettuano solo forniture o prestazioni intellettuali e le imprese con attestazione SOA in classifica pari o superiore alla III.
La patente è rilasciata in formato digitale dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, previa verifica del soddisfacimento di requisiti specifici, come l’iscrizione alla Camera di Commercio e il possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) e del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
Domande nuova sabatini capitalizzazione
La Nuova Sabatini Capitalizzazione è un’iniziativa che mira a sostenere le micro, piccole e medie imprese (PMI) nella realizzazione di investimenti in beni strumentali. A partire dal 1° ottobre 2024, le PMI potranno presentare domande per accedere ai contributi previsti da questa misura.
L’obiettivo principale della Nuova Sabatini Capitalizzazione è sostenere i processi di capitalizzazione delle PMI costituite in forma societaria. Ciò si traduce in un incentivo per le aziende a investire in:
- Macchinari e impianti
- Beni strumentali d’impresa
- Attrezzature ad uso produttivo
- Hardware e software
- Tecnologie digitali
Le agevolazioni previste sono maggiorate rispetto alle precedenti misure, specialmente per gli investimenti in beni strumentali 4.0 e per quelli localizzati nel Sud Italia. Il contributo è calcolato sugli interessi di un finanziamento della durata di cinque anni, con tassi d’interesse annuo del:
- 5%Â per micro e piccole imprese
- 3,575%Â per medie imprese
Le domande possono essere presentate a partire dal 1° ottobre 2024, seguendo le istruzioni fornite dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. È necessario che le PMI presentino la domanda tramite una banca o un intermediario finanziario, allegando la documentazione necessaria che attesti il possesso dei requisiti richiesti.
Per poter beneficiare della Nuova Sabatini Capitalizzazione, le PMI devono:
- Essere costituite in forma societaria
- Dimostrare la regolarità fiscale e contributiva (DURC)
- Presentare un progetto di investimento conforme alle linee guida stabilite
Comunicazione redditi annuali ENPAP
La comunicazione dei redditi per l’anno precedente è un adempimento importante per gli iscritti all’ENPAP (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Psicologi). La comunicazione dei redditi per l’anno 2023, che deve essere effettuata entro il 1° ottobre 2024.
Scadenze Fiscali 10 ottobre 2024
Contributi lavoratori domestici
Il termine per il pagamento dei contributi INPS relativi al terzo trimestre 2024 per i lavoratori domestici scade il 10 ottobre 2024. Questo pagamento è obbligatorio e deve essere effettuato dai datori di lavoro per coprire le prestazioni svolte da colf e badanti durante i mesi di luglio, agosto e settembre.
Scadenze Fiscali 16 ottobre 2024 – Partita Iva, INPS e IVA
Versamento imposte sui redditi
Il 16 ottobre 2024 è un giorno ricco di scadenze. Cominciamo con l’analisi del versamento delle imposte relative alla Dichiarazione dei Redditi da parte delle persone fisiche che sono titolari di partita IVA, che presentano i Modelli 730/2024, REDDITI Persone Fisiche 2024, REDDITI SP-Società di persone ed equiparate 2024 e la dichiarazione IRAP 2024.
Nel caso in cui si scelga il pagamento rateale, per i contribuenti titolari di partita IVA e le società di persone ed enti equiparati, scade il termine per il versamento della quinta rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali, che funge da saldo per l’anno 2023 e primo acconto per l’anno 2024. Su questo importo si applicano interessi pari all’1,17%. È importante notare che per i soggetti ISA titolari di partita IVA che hanno usufruito della proroga al 20 luglio, si tratta invece della quarta rata.
INPS – Contributi Personale Dipendente
È giunto il turno dei versamenti dei contributi INPS per lavoro dipendenti. L’obbligo coinvolge tutti i datori di lavoro agricoli e non agricoli, che dovranno procedere al pagamento dei contributi per i proprio lavoratori dipendenti, in relazione alle retribuzioni maturate nel mese precedente, mediante il modello di pagamento unificato F24.
Versamento IVA
Gli adempimenti fiscali del 16 ottobre si concludono con il versamento dell’IVA relativa al mese di settembre. In caso di delega a terzi della gestione contabile, si fa riferimento all’IVA del secondo mese precedente.  Non dimentichiamo, infine, il versamento della rata a saldo dell’IVA 2023. I contribuenti IVA , che hanno scelto il pagamento rateale del saldo IVA 2023 risultante dalla dichiarazione annuale e hanno già effettuato il versamento della prima rata entro il 16 marzo 2024, devono ora effettuare l’ottava rata.
Ritenute alla fonte
Versamento delle ritenute alla fonte operate nel corso del mese precedente (esempio: compensi per l’esercizio di arti e professioni – provvigioni per intermediazione – retribuzioni di lavoro dipendente). Il versamento deve essere effettuato utilizzando il modello F24.
Scadenze fiscali 25 ottobre 2024
Intrastat
Scade il termine per la presentazione degli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari relativi al mese di settembre e del trimestre precedente.
Scadenze Fiscali 31 ottobre 2024
Domanda ISCRO
Ottobre si conclude con due importanti scadenze fiscali. In primo luogo, c’è la possibilità di presentare la domanda d’indennità per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS che svolgono attività di lavoro autonomo abituale e soddisfano specifici requisiti di reddito negli anni precedenti la domanda. Questa indennità , conosciuta come ISCRO, deve essere presentata in forma telematica entro il 31 ottobre 2024.
Concordato Preventivo Biennale
Scadenza del termine per aderire al Concordato Preventivo Biennale per gli anni 2024 – 2025. Per i forfettari l’accordo è valido per il solo anno 2025. Naturalmente, salvo proroghe dell’ultimo minuto.
Modello Redditi
Scadenza del termine per la presentazione del modello redditi 2024 (periodo d’imposta 2023), per persone fisiche, società di persone e di capitali ed enti non commerciali. Anche in questo caso potrebbe essere prevista una proroga per la presentazione.
Modello 770/2024
Scadenza del termine per l’invio della dichiarazione dei sostituti d’imposta modello 770/2024 (periodo d’imposta 2023). Indirettamente, quindi, nella stessa data scade il termine per ravvedere omissioni ed errori legati alla Certificazione unica dell’anno precedente.
UNI-EMENS
Scadenza del termine per l’invio telematico della dichiarazione Uni-emens dei contributi relativi al lavoro dipendente relativa al mese precedente.
Imposta di registro contratti di locazione
Scadenza del termine per il versamento dell’imposta di registro relativa ai contratti di locazione decorrenti dal giorno 1 del mese. Per il versamento deve essere utilizzato il modello F24, oppure la procedura online su Entratel/Fisconline.
Rimborso IVA infrannuale
I contribuenti devono rispettare la scadenza per la presentazione della richiesta di rimborso o utilizzo in compensazione del credito Iva trimestrale, mediante invio telematico, diretto o tramite intermediari abilitati, del modello IVA TR.