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RIC e ZEC: vantaggi fiscali delle Isole Canarie

Le agevolazioni fiscali presenti alle Isole Canarie per incentivare lo sviluppo di nuove imprese sul territorio e per incentivare gli investimenti sulle isole legati alla detassazione fiscale. Attenzione però, le Isole non sono (come molti credono) un paradiso fiscale, ma un territorio che anche grazie alla leva fiscale vuole incentivare gli imprenditori ad investire sul proprio territorio.

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Il regime fiscale di vantaggio presente alle Isole Canarie è composto da una serie di agevolazioni, incentivi e deduzioni che hanno l’obiettivo di incentivare lo sviluppo delle attività di impresa nel territorio delle isole per favorire l’insediamento umano e la diversificazione dell’economia. Per questo motivo le Isole fanno parte di uno specifico regime economico e fiscale (REF) che prevede una serie di strumenti, ovvero:

IGIC (Impuesto General Indirecto Canario);
RIC (Reserva de Inversiones Canarias);
ZEC (Zona Especial Canaria); vedi apposita sezione dedicata.


RIC – Reserva de Inversiones Canarias

RIC: Riserva da investimenti alla Canarie. Si tratta di uno strumento messo a disposizione delle società che ha l’obiettivo di stimolare l’investimento con mezzi propri, ovvero l’autofinanziamento da parte delle imprese che sviluppano la propria attività alle Isole Canarie.

L’utilizzo della RIC consente di beneficiare di molteplici vantaggi fiscali, secondo modalità e procedure ben precise, in relazione all’attività sviluppata negli stabilimenti, insediamenti o semplici attività economiche e professionali ubicate e operative nelle Isole Canarie. Di fatto, il meccanismo di funzionamento della RIC, permette di ridurre la base imponibile e creare un fondo (una riserva) per essere reinvestito, al fine di potenziare, ammodernare, sviluppare e ampliare la propria azienda o attività.

L’utilizzo del meccanismo previsto dalla RIC, comporta molteplici vantaggi fiscali, sia nella fase di startup, ma anche nella fase di consolidamento e dello sviluppo delle attività negli stabilimenti ed insediamenti produttivi come anche semplici attività economiche e professionali (di qualsiasi natura) fisicamente ubicate e operative nelle Isole Canarie.

Chi può richiedere la RIC?

Possono beneficiare della RIC:

  • Le società e tutte le entità giuridiche soggette all’imposta sulle società;
  • Le persone fisiche soggette all’IRPEF, sia professionisti, sia le imprese e si calcola con la stima diretta.

La condizione imprescindibile per ricorrere alla RIC è che l’impresa, ovunque sia domiciliata, abbia una stabile organizzazione alle Canarie.

Stabile organizzazione alle Canarie

La condizione imprescindibile per ricorrere alla RIC è che l’impresa, ovunque sia domiciliata, abbia una stabile organizzazione alle Canarie, ovvero tutte le istallazioni, luoghi di lavoro, in forma continuata e abituale, realizzi tutta o parte dell’attività, con potere di contrattare, in nome e per conto della persona non residente.

Che vantaggi fiscali porta la RIC?

La RIC permette di ridurre la base imponibile fino al 90%, la parte accantonata, ovvero, la Riserva, sono i famosi BND (Benefici Non Distribuiti). Con il termine benefici non distribuiti, si intendono i benefici destinati ad aumentare la parte accantonata, la riserva, delle imprese. Il calcolo di questa variabile è il risultato della sottrazione dal Contributo Contabile Lordo (BCN), nell’esercizio in cui si ha ottenuto la RIC, la Riserva legale (RL) e i dividendi da distribuire (D).

BND = BCN -RL- D

La RIC si può comunque applicare all’IRPEF. In questo caso, ci sarà una deduzione nella quota dell’IRPEF per le rendite nette di gestione destinati alla RIC. Il calcolo si effettua applicando il tipo medio di gravame alla dotazione alla RIC. La deduzione non può superare l’80% della quota integra che proporzionalmente corrisponda alla quantità delle rendite nette di gestione delle entità situate nelle Canarie.

Creazione della Riserva RIC

Le quantità che si destinano alla RIC devono concretizzarsi in acquisizione di attivo fisso, nuovo o usato, in uno dei seguenti investimenti:

  • Investimento iniziale;
  • Creazione di posto di lavoro;
  • Acquisizione di elementi patrimoniali che non costituiscono investimento iniziale;
  • Sottoscrizione di azioni o partecipazioni in societa per la costituzione o ampliamento del capitale e del debito pubblico canario.

Termine per la realizzazione della RIC

L’accantonamento non può avere una durata superiore ai 3 anni dopo tale periodo si dovrà comunque procedere a materializzare la RIC con attivi fissi (materiali ed immateriali) o, in alternativa, procedere al versamento della quota all’erario.


ZEC: zona especial canaria

La Zona Speciale Canaria (ZEC) è uno strumento economico, che ha la finalità di promuovere lo sviluppo economico e sociale e diversificare la propria produzione aprendola all’imprenditoria italiana. La ZEC nasce con la promulgazione del Decreto Regio n. 19/1994 che sancisce l’istituzione del REF. E’ stata soggetta a molteplici modifiche e riforme. L’ultima modifica ha determinato la vigenza sino al 31/12/2026, l’iscrizione delle nuove imprese deve avvenire entro il 31/12/2020.

Quali sono i requisiti per accedere alla ZEC?

I requisiti che devono avere le imprese per instaurarsi nella ZEC sono:

  • Essere un’entità di nuova creazione con domicilio e sede legale effettiva nell’ambito geografico della ZEC;
  • Almeno uno degli amministratori deve risiedere nelle Canarie;
  • Effettuare un investimento minimo di 100.000 euro, in Gran Canaria e Tenerife, o 50.000 euro, nel resto delle Isole, in attivo fisso relativo all’attività nei primi due anni, a partire dall’iscrizione;
  • Creazione, entro i primi 6 mesi dall’inizio attività, di 5 posti di lavoro se l’attività si svolge o ha sede a Gran Canaria e Tenerife, 3 posti di lavoro nel caso sia in Lanzarote, Fuerteventura, La Gomera, La Palma e El Hierro;
  • Sviluppare attività permesse nella ZEC;
  • Presentare una memoria descrittiva delle attività economiche da sviluppare a riprova delle solvibilità, competitività e del contributo economico e sociale delle Canarie.

Quali sono i benefici derivanti dall’accesso alla ZEC?

Queste entità potranno godere dei seguenti benefici:

  • Le entità ZEC sono soggette all’imposta sulle società vigenti in Spagna, ridotto del 4%, applicabile fino ad un massimo di base imponibile (rispetto al 25% della media europea). Le Aziende iscritte alla ZEC potranno fruire di un’imposta sulle Società con aliquota pari al 4%  ma che tale percentuale potrà essere applicata solo secondo certi parametri e condizioni, come è riportato nella tabella di seguito;
  • Esenzione del pagamento delle imposte sulle trasmissioni patrimoniali e Atti Giuridici;
  • Per specifiche operazioni e circostanze, esenzione del pagamento dell’Imposta Generale Indiretta Canaria (IGIC), per semplicità la equipariamo all’IVA;
  • La ZEC è compatibile, per determinate operazioni e contesti determinati dall’Unione Europea, con gli altri vantaggi offerti dal REF (Regime Economico e Fiscale delle Canarie) quali ad esempio la deduzione per gli investimenti, la RIC e le Zone Franche.
IsoleBase Imponibile ZECPosti di Lavoro Creati
Gran Canaria e Tenerife1.800.000
€500.000 € in più per ogni posto di lavoro
Max 24.300.000
5
Da 6 fino  a 50
Lanzarote, Fuerteventura, La Palma, El Hierro, La Gomera1.800.000
€500.000 € in più per ogni posto di lavoro
Max 25.300.000
 
TUTTE LE ISOLEBase imponibile illimitataPiù di 50 posti

La ZEC si estende su tutto il territorio delle Canarie:

  • Nel caso di imprese il cui oggetto sia la prestazione di servizi, queste possono stabilirsi in qualsiasi parte del territorio;
  • Quando si tratta di imprese il cui oggetto sia la produzione, trasformazione, manipolazione e commercializzazione di beni, la sua area di stabilimento verrà vincolata a determinate aree.

Iscrizione alla ZEC

Per iscrivere il proprio progetto imprenditoriale alla ZEC, è necessario ottenere un’autorizzazione preventiva (Autorizaciòn Previa). L’autorizzazione preventiva è un autorizzazione ministeriale e identifica il progetto imprenditoriale come avente i requisiti previsti per essere iscritto alla ZEC e goderne dei benefici. L’Iter di iscrizione alla ZEC, prevede la presentazione di una domanda “Solicitud” con tutta una serie di informazioni, dati e documentazioni a supporto della presentazione del Progetto Imprenditoriale, della sua sostenibilità ed effettiva attuazione. La documentazione sarà soggetta a disamina di due commissioni:

  • Tecnica;
  • Consiglio Rettore il quale delibererà definitivamente la concessione dell’Autorizzazione o meno.

Una volta ottenuta l’Autorizzazione, l’imprenditore ha 18 mesi di tempo per organizzarsi, strutturarsi e dare formalmente inizio all’attività. L’imprenditore, una volta ottenuta l’autorizzazione non ha un obbligo nei confronti della ZEC. La data di dichiarazione inizio attività è il riferimento temporale che per legge i vari Funzionari ed Enti considereranno in funzione della scadenza dei termini per l’assunzione del personale (entro 6 mesi) e degli investimenti (entro 2 anni).

Insediamento fisico nella ZEC

Dal punto di vista pratico le Aziende iscritte alla ZEC potranno:

  • Insediarsi in tutto il territorio delle Isole Canarie, senza eccezioni, nel caso in cui l’azienda ZEC svolga l’attività di erogazione di servizi (consulenza, formazione, progettazione ecc.).
  • Insediarsi in ambiti compatibili (Aree industriali, artigianali ecc. ecc.) per quanto riguarda opifici, siti produttivi, trasformazione, costruzione, prototipazione ecc.

Conclusioni

Le Canarie sono una regione autonoma della Spagna e per questo motivo il Governo ha varato nel corso del tempo una serie di agevolazioni con l’obiettivo di incentivare gli investimenti esteri sulle isole. Ad oggi, questo territorio è conosciuto prevalentemente per il settore del turismo. Per questo motivo il Governo della regione ha introdotto le agevolazioni che abbiamo visto per incentivare gli investimenti anche in altri settori produttivi per incentivare lo sviluppo di posti di lavoro. Tutti questi incentivi, come la RIC e la ZEC sopra indicati consentono oggi alle Canarie di avere un sistema di tassazione molto più favorevole della maggior parte dei territori UE.

Naturalmente, occorre tenere presente che non è tutto così semplice, come può sembrare a prima vista. Infatti, il risparmio fiscale che si può ottenere è in funzione dell’investimento che viene effettuato sulle Isole. La riduzione della base imponibile fiscale è legata all’accantonamento in un fondo delle provviste che deve essere utilizzato in investimenti nelle Isole, e deve essere conservato per un minimo di cinque anni. Questo aspetto, su cui ti invito a riflettere è quello che fa la differenza tra agevolazione per incentivare l’insediamento in un area svantaggiata, rispetto ad un vero e proprio paradiso fiscale (e le Canarie non lo sono affatto). Il risparmio fiscale ottenibile alle Canarie deve essere oggetto di reinvestimento nelle stesse Isole, con l’obiettivo di incrementare ricchezza, economia posti di lavoro e reddito medio.

Per questo motivo, se stai pensando ad un investimento in queste isole è sicuramente opportuno anche pensare ad un trasferimento di residenza nelle Isole, al fine di poter trarre effettivo vantaggio dall’investimento in queste zone particolari della Spagna.

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