Nel mese appena iniziato sono molti gli appuntamenti che vedono l’Inps impegnato nell’erogazione di importanti prestazioni. Dalle consuete pensioni, alla quattordicesima, alla Naspi, fino all’Assegno Unico e Universale e quello d’inclusione. I pagamenti di luglio interesseranno dunque specialmente pensionanti, disoccupati e nuclei familiari entro certi limiti di reddito.
I calendari sono già stati definiti e ciascun interessato può prenderne visione nella propria area personale del sito Inps alla voce ‘fascicolo previdenziale’, in cui sarà possibile visionare anche l’importo spettante. Non sono attese particolari novità. Vediamo di seguito i dettagli.
Pensioni e quattordicesima: pagamenti
Per quanto riguarda le pensioni gli accrediti sono già iniziati il 1° luglio, sia per coloro che ritirano la pensione dal proprio conto corrente sia per coloro che invece la ritirano agli sportelli degli uffici postali. In questo secondo caso occorre però ricordare che sono previsti pagamenti a scaglioni, sulla base dell’iniziale del cognome. Le date sono così ripartite:
- A – B: Lunedì 1° luglio 2024
- C – D: Martedì 2 luglio 2024
- E – K: Mercoledì 3 luglio 2024
- L – O: Giovedì 4 luglio 2024
- P – R: Venerdì 5 luglio 2024
- S – Z: Sabato (solo mattina) 6 luglio 2024
I pensionati che hanno più di 75 anni possono richiedere, come di consueto, la consegna della pensione a domicilio tramite i carabinieri.
Nel mese di luglio molti pensionati all’interno della pensione si vedranno inclusa anche la quattordicesima, vale a dire quella somma aggiuntiva una tantum ed esentasse legata a precisi requisiti di reddito ed età. Nello specifico spetta ai pensionati che abbiano compiuto almeno 64 anni. Viene inoltre considerato il reddito individuale (non del nucleo familiare nè comunque congiunto con quello del coniuge): per ottenerla, le entrate non devono superare 1,5 volte (pari per il 2024 a 11.672,90) o 2 volte (pari per il 2024 a 15.563,86 euro in un anno), con importi differenti a seconda del limite raggiunto, il trattamento minimo, incrementato della stessa quattordicesima eventualmente spettante.
Il tetto massimo reddituale, oltre il quale il beneficio non spetta, viene incrementato dell’importo del beneficio, diverso per ciascuna fascia contributiva. Per cui il limite di reddito per ottenere la quattordicesima raggiunge i 16.067,86 euro con la clausola di salvaguardia per chi ha almeno 25 anni di contributi versati.
Va infine precisato, sempre con riguardo alla quattordicesima, che i beneficiari nelle settimane precedenti hanno ricevuto un’apposita comunicazione Inps avvisando della corresponsione della maggiorazione, specificando che la prestazione viene corrisposta in via provvisoria. Questo perchè l’effettivo diritto verrà poi verificato alla luce delle condizioni reddituali consolidati.
Assegno Unico e Universale: pagamenti
Tra i pagamenti previsti a luglio troviamo anche l’Assegno Unico e Universale. Questa prestazione viene erogata su richiesta degli interessati. A beneficiarne sono i nuclei familiari con figli a carico tenendo conto dell’indicatore Isee. L’importo minimo fruibile è pari a 57 euro per figlio minore a carico con un Isee pari o inferiore a 45.574,96€, mentre il massimo raggiunge i 199,40 euro per figlio minore a carico nel caso in cui l’Isee risulti pari o inferiore a 17.090,61 euro.
Il beneficio è concesso su domanda (valida per un solo anno) prevista dal settimo mese di gravidanza e fino ai 21 anni (non ci sono limiti d’età per i figli con disabilità).
In merito alle date dei pagamenti l’Inps ha chiarito che ci sono differenze tra gli assegni che non hanno subito variazioni nel mese precedente e quelli che, invece, sono cambiati per via di nuove condizioni del nucleo familiare. Per cui l’Assegno Unico e Universale sarà pagato nelle giornate del 17, 18 e 19 luglio 2024 per i richiedenti senza variazioni di reddito. Per i nuovi richiedenti o coloro che hanno presentato la domanda a giugno 2024, i pagamenti avverranno dal 22 al 31 luglio 2024. Questi importi saranno rivalutati in base ai nuovi parametri di reddito aggiornati.
Con il messaggio n. 2303 del 20 giugno 2024, L’Inps ha fornito ulteriori chiarimenti. Ha comunicato nello specifico nuove funzionalità ai fini della domanda di Assegno Unico con maggiorazione per genitori lavoratori in nuclei vedovili. In caso di presentazione di una nuova domanda di Assegno Unico da parte di un nucleo familiare monogenitoriale, con motivazione “altro genitore deceduto”, la procedura richiede la compilazione di un ulteriore campo con il codice fiscale del genitore deceduto, per verificare il diritto alla maggiorazione. Nel caso in cui il decesso di uno dei genitori avvenga durante la fruizione della prestazione, l’Inps provvederà automaticamente al subentro del genitore superstite nella domanda, continuando a riconoscere la maggiorazione per genitori lavoratori (per un periodo massimo di cinque anni).
Assegno d’Inclusione: pagamenti
Altra prestazione attesa è quella dell’Assegno d’Inclusione, la misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, legata al possesso di requisiti di residenza, cittadinanza e soggiorno, considerati congiuntamente all’Isee, alla situazione reddituale del beneficiario e del suo nucleo familiare e all’adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa. Nel nucleo familiare del richiedente deve esserci almeno un componente in condizione di disabilità, o in alternativa minorenne, o over 60, o in condizioni di svantaggio economico.
I pagamenti sono previsti a partire dal 15 luglio per coloro che si sono visti accogliere la domanda e hanno sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale (PAD) entro il 30 giugno. Chi aveva già in corso la richiesta nei mesi precedenti si vedranno invece corrispondere l’importo dal 26 luglio. Stesse date sono previste anche per il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL).
Naspi: pagamenti
Un’ultima prestazione che l’Inps erogherà a luglio è la Naspi, l’indennità di disoccupazione.
In questo caso l’accredito avverrà a partire dal 15 luglio. Va però precisato che la data potrebbe variare a seconda del momento entro cui è stata presentata la richiesta. Stessa data e stesso discorso valgono per la Dis-Coll. Entrambe le indennità sono erogate a sostegno di chi ha perso in modo involontario il proprio lavoro (non sono spettanti quindi in caso di presentazione di dimissioni volontarie), con la cifra che viene erogata in base al lavoro svolto nel periodo precedente alla disoccupazione.
Conclusioni
Molti cittadini riceveranno importanti accrediti dall’Inps nelle prossime settimane. Si tratta delle pensioni e dell’eventuale quattordicesima, i cui pagamenti sono già iniziati al 1° luglio, nonchè la Naspi, l’Assegno Unico e Universale e l’Assegno d’Inclusione.
I calendari sono ben definiti e le erogazioni sono previsti entro la fine del mese di luglio, con scadenze predeterminate. Gli interessati possono consultare la propria area riservata sul sito Inps per verificare importi e date.