Visita fiscale e smart working: obblighi e fasce di reperibilità

L’introduzione dello smart working ha trasformato il...

Ritorno del reddito di cittadinanza nel 2025: promessa o utopia?

L'annuncio di un possibile ritorno del Reddito...

Negata modifica atto agevolazione prima casa per espatrio

Un soggetto rientrato temporaneamente in Italia dall'estero,...

Territorialità IVA sul noleggio di auto all’estero

IVA nei rapporti con l'esteroTerritorialità IVA sul noleggio di auto all'estero

Noleggio auto all'estero a lungo termine con territorialità legata all'art. 7-ter del DPR n. 633/72. Per i noleggi a breve termine si segue, invece, le disposizioni derogatorie dell'art. 7-quater del DPR n. 633/72.

Il noleggio di autovetture all'estero rappresenta un'operazione frequente per molte aziende e professionisti. Tuttavia, la determinazione della territorialità dell'IVA in queste transazioni può risultare complessa. La questione della territorialità IVA nel contesto del noleggio auto all'estero è regolata principalmente dagli articoli 7-ter e 7-quater del DPR n. 633/72, i quali definiscono i criteri per stabilire dove e come applicare l'IVA in operazioni transfrontaliere.
Questo articolo analizza le regole vigenti in materia di territorialità IVA, evidenziando le implicazioni per i contratti di noleggio a breve e lungo termine e le relative obbligazioni fiscali IVA.
Criteri di territorialità IVA per il noleggio di auto a "lungo termine"
Il principio generale di territorialità per le prestazioni di servizi è delineato nell'articolo 7-ter del DPR n. 633/72. Questo articolo stabilisce che le prestazioni effettuate a soggetti passivi hanno rilevanza nel luogo in cui il committente è stabilito. Questo criterio, in particolare, è quello che si rende applicabile per la locazione ed il noleggio a "lungo termine" di mezzi di trasporto.
Nel caso del noleggio auto a lungo termine, che si configura come un contratto di durata superiore ai 30 giorni, la territorialità IVA viene determinata dal luogo in cui il committente è stabilito. La disposizione riguarda le prestazioni di servizi rese a soggetti passivi (aziende). Questo significa che se un'azienda italiana noleggia un'auto da un fornitore situato in un altro Stato membro dell'UE, l'operazione è considerata soggetta a IVA italiana, indipendentemente dal fatto che il fornitore non abbia una stabile organizzazione in Italia. L'azienda italiana, in questo caso, deve registrare l'operazione e applicare il meccanismo del reverse charge, assolvendo così l'IVA sul servizio noleggiato.
Per quanto riguarda le operazioni di noleggio auto a lungo termine rivolte ai privati (B2C), la normativa stabilisce che l'IVA si applica in base al luogo di stabilità del prestatore. Se il fornitore è situato in Italia, l'operazione è sempre soggetta a IVA italiana. Tuttavia, nel caso di un fornitore situato all'estero, l'IVA si applica solo se il servizio è utilizzato in Italia. Se un privato noleggia un'auto in un altro paese dell'UE e la utilizza esclusivamente all'estero, l'operazione non è soggetta a IVA italiana
Applicazione nei rapporti B2B (Business to Business)
Immaginiamo un'azienda Italiana (A) che noleggia un'auto a lungo termine da una società di noleggio con sede in Germania (B). In questo caso, poiché l'azienda (A) è stabilita in Italia e il servizio (noleggio auto) è reso a un soggetto passivo, l'operazione rientra sotto l'articolo 7-ter. Pertanto, l'IVA sarà applicata in Italia.
L'azienda italiana deve registrare l'operazione nei propri registri IVA (acquisti e vendite), con il meccanismo del reverse charge, in quanto l'operazione è soggetta a IVA italiana. La società di noleggio tedesca emetterà una fattura senza ...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Login
Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 500, tra studi e professionisti, hanno scelto di abbonarsi a Fiscomania per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi.
    Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure
    Accedi con il tuo account.
    I nostri tools

     

    Federico Migliorini
    Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
    Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
    Leggi anche

    Visita fiscale e smart working: obblighi e fasce di reperibilità

    L’introduzione dello smart working ha trasformato il panorama lavorativo, ma non ha modificato gli obblighi dei dipendenti in caso...

    Ritorno del reddito di cittadinanza nel 2025: promessa o utopia?

    L'annuncio di un possibile ritorno del Reddito di Cittadinanza nel 2025 sta suscitando dibattiti in tutto il paese. Il...

    Disciplina contabile dei costi di ricerca e sviluppo

    I costi di ricerca e sviluppo rappresentano un’importante voce di bilancio, in particolar modo per le imprese che operano...

    Negata modifica atto agevolazione prima casa per espatrio

    Un soggetto rientrato temporaneamente in Italia dall'estero, che ha effettuato atto di acquisto della prima casa, indicando di voler...

    Rateazione agevolata cartelle esattoriali 2025

    Dal 2025, entrerà in vigore una serie di cambiamenti significativi nella gestione delle cartelle esattoriali e del recupero dei...

    Rottamazione quater: sesta rata al 9 dicembre

    La proroga automatica per il pagamento della sesta rata della rottamazione quater è ufficiale: c'è tempo fino al 9...