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Mutui green per i lavori di adeguamento energetico

NewsMutui green per i lavori di adeguamento energetico

La direttiva case green pone l’obbligo di riqualificazione energetica degli immobili, con costi importanti per i proprietari. Arriva in soccorso il mutuo green, per aiutare a finanziare, sia i lavori di adeguamento, che i nuovi acquisti di case di classe A o B.

La direttiva EU potrebbe introdurre l’obbligo per i proprietari di edifici di migliorare il proprio efficientamento energetico, con un calendario ben stabilito. Il primo step prevede di raggiungere la classe energetica E entro il 2030 per gli edifici residenziali. Le spese che i proprietari, dovranno accollarsi per garantire l’adeguamento energetico previsto dall’UE, rischiano di essere gravose. Per questo motivo, i diversi istituti di credito mettono a disposizione i cosiddetti mutui green con condizioni favorevoli, sia per finanziare l’acquisto di un immobile ad alta efficienza energetica (classe A o B), che per lavori di adeguamento, che garantiscono un aumento del 30% dell’efficienza energetica.

Direttiva Case green, cosa prevede

L’approvazione provvisoria della direttiva case green prevede l’adeguamento energetico degli immobili. Nello specifico, pone l’obbligo di raggiungere:

  • la classe energetica E entro il 2030 per gli edifici residenziali;
  • la classe energetica D o superiore entro il 2033;
  • emissioni zero entro il 2050 per tutti gli edifici.

Questi obiettivi si inseriscono in uno scenario più ampio, che punta a conquistare, dal 2040 al 2050, le zero emissioni, la cosiddetta neutralità climatica. Lo scopo è quello di sostenere una maggiore efficienza energetica, con maggiori risparmi e minore inquinamento.

I criteri di adeguamento energetico, richiesti dall’Unione Europea, creano non pochi timori, alla luce dello stato attuale del patrimonio residenziale italiano. I dati Enea parlano chiaro e sono piuttosto scoraggianti: il 76% degli attestati di prestazione energetica, emessi nel 2021, si riferiscono alle classi più basse, con circa 34 milioni di edifici residenziali nelle classi F e G.

È evidente come le spese, a cui i proprietari andranno incontro, rischiano di essere importanti, per adeguarsi ai nuovi standard energetici, previsti dal provvedimento europeo. Ma niente panico. Arriva in aiuto il mutuo green per finanziare i lavori di adeguamento. Scopriamo insieme come funziona.

Mutui Green, il funzionamento e i vantaggi

I proprietari di casa possono contare sui mutui green, ovvero prestiti ipotecari, che offrono condizioni interessanti per tre tipologie di interventi:

  1. lavori di adeguamento energetico degli edifici;
  2. acquisto di immobili con livelli di efficienza alti;
  3. costruzione di case eco-friendly.

Le condizioni offerte dalle banche sono vantaggiose, con tassi di interesse favorevoli e condizioni contrattuali agevolate, grazie a offerte bancarie studiate ad hoc, che tengono conto del rinnovamento ai fini energetici, a tutela dell’ambiente. In tutti e tre i casi, è inoltre possibile usufruire di una serie di detrazioni fiscali.

I mutui green non offrono solo vantaggi ambientali, ma anche la riduzione delle spese di riscaldamento e climatizzazione, con utenze per luce e gas più basse.

Lavori di adeguamento energetico degli edifici

È possibile usufruire dei vantaggi offerti dai mutui green, anche per il finanziamento dei lavori di adeguamento energetico. I vari istituti di credito concedono questa tipologia di mutui, a tasso fisso o variabile, a condizioni vantaggiose per coprire, in tutto o in parte, le spese per i lavori di ristrutturazione, finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione. In base alla normativa europea, i lavori di adeguamento devono assicurare un miglioramento energetico di almeno il 30%.

Per la richiesta del mutuo, è necessario presentare un progetto dei lavori, come ad esempio l’installazione di:

  • pannelli solari o fotovoltaici;
  • impianti di riscaldamento ed elettrici;
  • infissi efficienti.

Queste misure devono garantire l’isolamento termico, evitare le dispersioni di calore e ridurre lo spreco di energia.

Acquisto di immobili con livelli di efficienza alti

In caso di acquisto di una casa ad alta efficienza energetica, ovvero le classi energetiche A o B, i mutui green offrono una riduzione dei tassi di interesse applicati. Le singole banche propongono diverse offerte, con la possibilità di finanziare dall’80% al 100% del valore dell’immobile. Inoltre, possono essere sia a tasso fisso che variabile, con piani di rimborso di differente durata.

Sempre in base all’istituto di credito, esiste la possibilità di unire al mutuo un finanziamento extra a copertura delle spese per i lavori di riqualificazione. Si pensi all’aumento dell’isolamento termico, all’installazione di sistemi per la produzione di energia pulita o di impianti di riscaldamento ad alta efficienza.

Costruzione di una casa eco-friendly

La costruzione di una casa eco-friendly si riferisce a quelle tipologie di case ecosostenibili, che si basano sull’efficienza energetica e la riduzione dei consumi mediante l’uso di materiali naturali ed energie rinnovabili. Lo scopo è di unire comfort a una importante diminuzione dell’impatto ambientale.

Per la richiesta del mutuo, è necessario presentare il progetto definitivo per verificare i criteri di concessione, compresi quelli per il miglioramento dell’efficienza energetica.

Mutui per case green, come richiederli

I requisiti necessari per accedere a un mutuo green cambiano a seconda della banca, ma in tutti i casi deve essere garantito un efficientamento energetico. In caso di acquisto, l’immobile deve essere classificato in classe energetica A o B. Per quanto riguarda i lavori di adeguamento, l’efficienza energetica dell’edificio deve crescere di almeno il 30%, ovvero un aumento di almeno due classi energetiche.

Una volta rispettati i requisiti, i documenti da presentare all’istituto di credito, per la richiesta di un mutuo green, sono:

  • i documenti anagrafici, lo stato di famiglia e di residenza;
  • i documenti reddituali, che attestino la capacità di rimborso del richiedente;
  • le certificazioni energetiche ed elettriche;
  • il preventivo dei lavori e il progetto di efficientamento energetico nei casi previsti. È consigliabile, in questo caso, affidarsi a un’azienda di ristrutturazione specializzata per essere certi di predisporre un progetto di efficientamento energetico, che rispetti i requisiti richiesti.

La forza dei mutui green gioca sul fatto che le banche possono offrire condizioni più favorevoli rispetto ai mutui standard, in quanto gli edifici coinvolti godranno di un valore maggiore, in base alla classe energetica di appartenenza. Una casa con un’efficienza energetica elevata conta su un valore intrinseco più elevato, sia in termini di rivendibilità che di locazione.

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    Elena Lamperti
    Elena Lamperti
    Laureata in Scienze del Lavoro e Organizzazione Aziendale presso l’Università degli Studi di Milano. Appassionata da sempre di economia e diritto del lavoro, racconta con parole semplici questo mondo, in costante evoluzione.
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