Le spese per la mensa scolastica possono essere detratte nella misura del 19% dalla dichiarazione dei redditi tramite 730 o modello Redditi PF, sino ad un massimo di 800 euro (a figlio) per le spese sostenute nell’anno 2023. La detrazione deve essere inserita nel quadro E del modello 730 nei righi da E8 a E12 con il codice “12”. Questo è quanto previsto dall’art. 15, lettera e)-bis del TUIR.
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Quanto si recupera nel 730 per la mensa scolastica?
Sono detraibili nella misura del 19% le spese per la frequenza di scuole dell’infanzia del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione di cui all’articolo 1, della Legge n. 62/2000, e successive modificazioni. Rientrano tra queste spese anche quelle relative ai buoni pasto ed alla mensa scolastica. Si tratta delle detrazioni che devono essere inserite nel quadro E del modello 730 nei righi da E8 ad E12, utilizzando l’apposito codice “12”. L’importo detraibile massimo è di 800,00 euro per alunno.
Se la spese di istruzione (in cui vanno ricomprese quelle della mensa scolastica) sono riferite a più figli, allora deve essere utilizzato un rigo per ogni figlio indicando in ognuno le spese sostenute per ciascun ragazzo. L’importo deve comprendere le spese indicate nella sezione “Oneri detraibili” della Certificazione Unica con il codice onere 12.
Sono detraibili le spese sostenute per la mensa scolastica anche nel caso in cui il servizio sia reso da soggetti diversi rispetto alla scuola frequentata. Si tratta, ad esempio, del caso in cui lo studente usufruisca del servizio di ristorazione reso dal Comune o da soggetti terzi, come cooperative. Vedasi la Circolare n. 18/E/2016 (§ 2.1).
Detrazione per la mensa scolastica nel 730 precompilato
Il modello 730 precompilato è il modello dichiarativo messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, ove il contribuente trova già tutte le informazioni messe a disposizione dagli intermediari. La spesa relativa alla mensa scolastica è una delle spese che non trova spazio nel modello 730 precompilato. Tali spese devono essere inserite manualmente, da parte del contribuente, al momento della compilazione del modello dichiarativo.
Dove inserire nel 730 le spese di mensa scolastica?
Le spese per la mensa scolastica (buoni pasto) dei propri figli possono essere inserite sia nel modello Redditi (righi da RP8 a RP14) sia nel modello 730 (righi da E8 a E12) con il codice “12” istituito dall’Agenzia delle Entrate. In particolare, deve essere indicato:
- Nella colonna 1 il codice “12” che identifica le spese relative all’istruzione dei figli o dei familiari a carico;
- Nella colonna 2 i costi sostenuti.
Qualora la spesa riguardi più di un alunno o più di uno studente, è necessario compilare più righi da E8 a E12 riportando in ognuno di essi il codice 12 e la spesa sostenuta con riferimento a ciascun figlio.
Come documentare la spesa?
Le spese relative alla mensa scolastica dei figli, devono essere indicate nel quadro E del modello 730 nei righi da E8 a E12 con il codice “12“, oppure all’interno del modello Redditi Persone Fisiche, nel quadro RP, nei righi da RP8 a RP12, indicando sempre il codice “12“. Tali spese, al fine di poter permettere l’ottenimento della detrazione fiscale del 19% devono essere adeguatamente documentate, a cura del soggetto che sostiene la spesa. La documentazione utile per la detrazione si può ottenere tramite:
- Copie di bonifici bancari effettuati verso l’istituto scolastico;
- Copie di bollettini postali rilasciati dall’istituto;
- Copie dei MAV di pagamento.
In mancanza delle ricevute di pagamento sopra indicate è possibile farsi rilasciare dalla segreteria dell’istituto scolastico un apposito attestato di pagamento. L’attestazione della spesa in commento nonché l’istanza presentata dal genitore per la richiesta sono esenti dall’imposta di bollo. Non è possibile integrare il documento di spesa con i dati mancanti relativi all’alunno o alla scuola.
Le spese sostenute per la mensa scolastica (anche rese da soggetti diversi rispetto alla scuola frequentata) ed i servizi scolastici integrativi devono essere documentati, come indicato sopra, tenendo presente che il documento:
- Deve essere intestato al soggetto destinatario del versamento (scuola, Comune, o altro ente fornitore del servizio);
- Deve riportare nella causale l’indicazione del servizio mensa, la scuola di frequenza, il nome ed il cognome dell’alunno.
Conclusioni
Hai bisogno di aiuto per la detrazione fiscale riguardante le spese scolastiche? Lasciaci un commento con i tuoi dubbi o le informazioni che cerchi, saremo lieti di risponderti nel più breve tempo. Se, invece, hai bisogno di una consulenza per la compilazione della dichiarazione dei redditi puoi contattarci nell’apposita pagina dedicata alla consulenza online.