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Limited Liability Company per investire negli USA

Fiscalità InternazionaleLimited Liability Company per investire negli USA

Una LLC, acronimo di "Limited Liability Company", è una forma giuridica di impresa molto diffusa negli Stati Uniti e in altri paesi. Combina caratteristiche delle società di persone e delle società per azioni. Offre la flessibilità di una partnership con i vantaggi di protezione legale simili a quelli di una corporation.

  1. Opzione flessibile per imprenditori: Le LLC americane offrono vantaggi fiscali e legali significativi, inclusa la protezione del patrimonio personale.
  2. Regole statali diverse: Ogni stato negli USA ha normative specifiche; scegliere lo stato giusto è cruciale per ottimizzare i costi e la gestione.

Qual è il miglior strumento societario per effettuare un investimento negli Stati Uniti?

Questa domanda mi viene posta molto spesso da investitori italiani che vogliono avviare un business (o espandere il loro business) negli USA. Quello che posso dire, da subito, è che non esiste una risposta univoca a questa domanda, ma sicuramente la Limited Liability Company rappresenta un ottimo veicolo societario per gli USA.

In questo articolo voglio analizzare in dettaglio la LLC come possibile strumento di investimento negli Stati Uniti (da parte di persone fisiche o società), analizzandone il carico fiscale.

La Limited Liability Company nella normativa fiscale USA

Una LLC (Limited Liability Company) è una forma societaria statunitense che combina i vantaggi della flessibilità gestionale delle partnership con la protezione della responsabilità limitata delle corporation. Essa, infatti, analogamente alle partnerships garantisce ai soci il “pass-thorugh tax advantage” ovvero la tassazione personale del reddito societario. Dal lato corporation, invece, presenta gli stessi vantaggi strutturali in termini di responsabilità limitata per le obbligazioni sociali. Ciò significa che i membri, in caso di problemi legali o fallimento, non rischiano i loro beni personali (come casa, risparmi, ecc.).

Dal punto di vista del diritto tributario americano il ricorso a questa forma giuridica comporta un rilevante vantaggio. Si tratta della tassazione per “trasparenza” del reddito societario ai fini della Federal Income Tax. Ovvero lo stesso regime fiscale applicabile alle società di persone. Questa tipologia di tassazione è applicabile a tutti i titolari delle quote (“members“), sia americani che stranieri.

Operating agreement

Uno degli aspetti distintivi è la capacità di personalizzare il modello di tassazione, permettendo agli imprenditori di scegliere la configurazione fiscale più adatta alle proprie esigenze. Inoltre, le LLC sono estremamente versatili in termini di gestione interna, grazie alla possibilità di definire regole personalizzate attraverso un “Operating Agreement.” Questo documento è cruciale per stabilire la governance interna e garantire una distribuzione equa delle responsabilità e dei profitti.

Infine, questo tipo di società è particolarmente popolare tra gli imprenditori stranieri non solo per la semplicità della costituzione, che richiede pochi passaggi burocratici rispetto ad altre forme societarie, ma anche per i significativi vantaggi fiscali offerti. Ad esempio, in molte situazioni, i soci non residenti possono evitare di essere tassati negli Stati Uniti sui redditi generati all’estero, rendendola una scelta strategica per chi desidera espandere la propria attività senza eccessivi oneri fiscali.

Aspetti fiscali della tassazione delle LLC negli USA

La tassazione delle Limited Liability Companies negli Stati Uniti è unica e flessibile, offrendo diverse opzioni ai proprietari. La struttura fiscale di base di una LLC è quella della “pass-through taxation“, ma ci sono altre opzioni a seconda delle esigenze dell’azienda e delle sue dimensioni.

Pertanto, gli utili conseguiti dalla Limited Liability Company sono tassati unicamente ed a prescindere dalla loro effettiva distribuzione, in capo ai soci. Nell’ipotesi di socio persona fisica l’imposizione fiscale segue le aliquote che vanno dal 10% al 37%. In caso di socio rappresentato da società di capitali l’aliquota di tassazione applicabile è il 21%. Sostanzialmente, i soci sono tenuti a includere nella propria dichiarazione dei redditi i dati contabili della società in proporzione alla propria quota di partecipazione. Mentre, la società è tenuta a presentare una dichiarazione di carattere meramente informativo. Il modello dichiarativo da presentare è il “modello 1065“.

Le LLC possono scegliere come essere tassate:

  • Disregarded Entity: Redditi e perdite passano direttamente ai membri.
  • Partnership: Opzione predefinita per società con più membri.
  • Corporation: Tassazione separata per profitti aziendali.

Disgregated entity e partnership

In questo caso le casistiche sono le seguenti:

  • Default per LLC mono-membro: se la società ha un solo membro, di default è considerata un’entità trasparente ai fini fiscali, simile a un’impresa individuale. I profitti e le perdite dell’azienda sono riportati nella dichiarazione dei redditi personale del membro;
  • Default per LLC pluri-membro: se la società ha più membri, di default è trattata come una partnership. I profitti e le perdite sono “imputati” ai membri e riportati nelle loro dichiarazioni dei redditi personali. Questo evita la doppia tassazione (dove l’azienda e i membri sono tassati separatamente);
  • Società di Capitali come membri: se i membri della società sono società di capitali, i profitti della LLC vengono tassati a livello della società membro. Se il membro è una società statunitense, i profitti vengono tassati secondo le leggi fiscali degli Stati Uniti. Se il membro è una società estera, la tassazione dipende dalle leggi fiscali del paese di origine della società e dagli accordi fiscali tra quel paese e gli Stati Uniti.

Opzione di tassazione come corporation

Tuttavia, è fatta salva la facoltà per i soci di optare, tramite presentazione di un apposito form all’Internal Revenue Service (IRS) per il trattamento fiscale delle Corporation. Si tratta di richiedere l’applicazione della “Check-the-box-Regulation“. In tale ipotesi, pertanto, il reddito della società, al netto dei costi deducibili è assoggettato ad imposizione in capo alla medesima con aliquota del 21%.

In caso di opzione per la tassazione come corporation le casistiche sono le seguenti:

  • S Corporation: la società può scegliere di essere tassata come una S Corporation. Questo può essere vantaggioso per ridurre l’onere fiscale sui membri, specialmente in termini di contributi alla previdenza sociale e Medicare;
  • C Corporation: la società può optare per essere tassate come C Corporations. In questo caso, l’azienda è tassata separatamente dai suoi membri. Mentre questo può portare a una doppia tassazione (prima a livello aziendale, poi sui dividendi distribuiti ai membri), può essere utile per aziende che prevedono di reinvestire una significativa parte dei loro profitti.

Un vantaggio della limited rispetto alla Corporation è quello dato dalla possibilità di allocare i profitti indipendentemente dalla quota di partecipazione del socio. In altre parole, un socio che abbia il 20% delle quote può vedersi assegnare il 50% dei redditi della alla luce di un suo maggior contributo personale e lavorativo ad esempio. Lo stesso obiettivo può essere realizzato in una Corporation attraverso la emissioni di classi diverse di azioni [“A” shares e “B” shares]

Esempio di tassazione negli USA

Vediamo, a questo punto come si arriva alla tassazione dei redditi di una LLC negli Stati Uniti. Proviamo ad effettuare un semplice esempio numerico, con i seguenti dati:

  • Ricavi = $150.000
  • Costi = $50.000
  • Deduzione forfettaria di $ 20.000
  • Reddito prima delle imposte = $ 80.000

Il reddito di $ 80.000 deve essere dichiarato dal socio nella propria dichiarazione dei redditi statunitense. Il reddito è abbattuto da una riduzione del 20%. La deduzione si calcola su reddito “qualified business income” dal quale devono essere esclusi i salari W”, long term capital gains e losses. Il risultato ottenuto è l’AGI (“Adjusted Gross Income“), ovvero il reddito imponibile per l’imposta USA.

A quel punto l’imponibile del socio della società passa alla tassazione individuale (“modello 1040“), dove tra le altre cose, si deve dedurre la “Standard Deduction”, pari a $ 12.000 per il singolo dichiarante e al doppio per le dichiarazioni dei redditi unificate (marito e moglie), raddoppiata.

Quando una LLC non paga imposte negli USA

Una LLC può evitare di pagare imposte negli Stati Uniti in specifiche circostanze, che sono particolarmente rilevanti per i soci non residenti e per le attività che non hanno un legame significativo con il territorio statunitense. Queste casistiche sono supportate da principi stabiliti dall’Internal Revenue Service (IRS) e dalle normative fiscali vigenti.

1. Assenza di attività commerciale negli Stati Uniti

Se una LLC non svolge alcuna attività commerciale all’interno degli Stati Uniti e i suoi redditi derivano esclusivamente da fonti estere, essa non è soggetta a tassazione federale. Questo principio si basa sulla definizione di U.S. trade or business stabilita dall’IRS, che considera imponibili solo i redditi generati da attività svolte fisicamente o attraverso una presenza sostanziale negli Stati Uniti.

Esempio pratico: Un imprenditore italiano costituisce una LLC in Wyoming per gestire una piattaforma di e-commerce che vende prodotti esclusivamente a clienti europei. Tutte le operazioni, inclusa la gestione del magazzino e la logistica, avvengono al di fuori degli USA. In questo caso, la società non paga imposte federali poiché non vi è alcuna attività commerciale sul suolo statunitense.

2. Soci non residenti con redditi non connessi agli USA

Le LLC con soci non residenti che generano redditi esclusivamente al di fuori degli Stati Uniti non sono tenute a pagare tasse federali. Tuttavia, è importante che i soci rispettino le normative fiscali del proprio paese di residenza. L’IRS stabilisce che i “Non-Effectively Connected Income” (NECI), ovvero redditi non connessi a un’attività negli USA, non sono soggetti a tassazione federale.

Esempio pratico: Un consulente aziendale basato in Spagna utilizza una Limited in Delaware per ricevere pagamenti da clienti internazionali. Poiché i servizi sono svolti interamente al di fuori degli Stati Uniti, i redditi non sono tassabili negli USA.

3. Nessun “Permanent Establishment” negli Stati Uniti

Secondo i trattati fiscali stipulati dagli Stati Uniti con molti paesi, una limited non è soggetta a tassazione se non possiede una stabile organizzazione (Permanent Establishment) negli USA. Questo concetto include la presenza di uffici, dipendenti o altre infrastrutture fisiche nel paese.

Esempio pratico: Un designer grafico residente in Germania registra una LLC in Nevada per fornire servizi creativi a clienti in tutto il mondo. Poiché non ha dipendenti o uffici negli Stati Uniti, non viene considerato come avente una stabile organizzazione e non paga imposte federali.

4. Attività di holding

Le Limited costituite come holding, che detengono partecipazioni in altre società o investimenti, possono evitare la tassazione statunitense se i profitti derivano esclusivamente da fonti estere. Tuttavia, in questo caso è fondamentale verificare le normative dello stato in cui la società è costituita.

Esempio pratico: Una Limited Liability Company in Wyoming possiede azioni di una società europea e riceve dividendi esclusivamente da questa attività. Poiché i dividendi non derivano da fonti statunitensi, non sono soggetti a tassazione federale.

Implicazioni internazionali per il socio italiano

Per le società di capitali estere che sono membri di una LLC, le regole fiscali possono diventare particolarmente complesse. Gli Stati Uniti hanno trattati fiscali con molti paesi che possono influenzare la tassazione. Inoltre, potrebbero esserci considerazioni relative a Controlled Foreign Corporations (CFC) e Passive Foreign Investment Companies (PFIC), a seconda delle leggi del paese in cui è basata la società di capitali.

Distribuzione del dividendo al socio italiano

Quanto detto sinora riguarda la tassazione dei redditi percepiti per soci residenti negli Stati Uniti, ma che cosa accade se il socio della limited è un soggetto fiscalmente residente in Italia?

Al momento della effettiva distribuzione degli utili (sotto forma, di fatto, di dividendi) ai soci italiani, occorre rifarsi a quanto contenuto nell’articolo 10 “dividendi” della Convenzione contro le doppie imposizioni sottoscritta tra Italia e USA in data 25 agosto 1999 e ratificata con la Legge n. 20 del 3 marzo 2009, entrata in vigore il primo gennaio 2010. Tale accordo in tema di dividendi in uscita dagli USA prevede per il socio italiano l’applicazione di una “withholding tax” in uscita dagli Stati Uniti nella misura ridotta del:

  • 5% dell’ammontare lordo se il beneficiario effettivo è una società che ha posseduto almeno il 25% delle azioni con diritto di voto della società che paga i dividendi. Questo per un periodo pari o superiore a 12 mesi dalla data in cui i dividendi sono dichiarati;
  • 15% dell’ammontare lordo in tutte le altre ipotesi. Si pensi al caso in cui il beneficiario effettivo dei flussi è una persona fisica residente in Italia.

Implicazioni della Limited Liability Company nella normativa fiscale italiana

Vediamo adesso la prospettiva fiscale italiana legata alla detenzione di partecipazioni in una LLC USA. Qualora un soggetto residente in Italia (persona fisica o società di capitali) detenga una partecipazione in una Limited “trasparente” deve prestare attenzione. Tale entità giuridica, infatti, nell’ordinamento interno non è considerata “trasparente” ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera d) del TUIR (DPR n 917/86). Ai sensi di tale norma, rientrano tra i soggetti passivi IRES: “le società e gli enti di ogni tipo, compresi i trust, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato“.

Di conseguenza, il reddito che il residente italiano percepisce dalla partecipazione in detta società rileva, ai fini fiscali italiani, solo al momento della distribuzione. Sul punto vedi la Circolare n 9/E/2015 dell’Agenzia delle Entrate. Tale reddito è considerato “reddito di capitale“, ovvero concorre alla formazione del reddito di impresa, a seconda che esso sia percepito da persona fisica o da una società di capitali (holding residente). In entrambi i casi la tassazione avviene seguendo il principio di cassa.

Il differimento temporale per la tassazione in Italia del reddito

Rispetto a quanto detto sinora appare già evidente un primo vantaggio della LLC USA. Mi riferisco allo sfasamento temporale tra:

  • Il momento in cui il reddito viene imputato e tassato negli USA per trasparenza in capo al socio italiano della Limited Liability Company e
  • Il momento successivo in cui, a seguito dell’effettiva distribuzione, tale reddito viene percepito e quindi tassato in Italia.

Gli utili della LLC sono pienamente tassati negli USA in capo al socio. Gli stessi poi, una volta distribuiti sono ulteriormente tassati in Italia come dividendi. Vediamo, di seguito le implicazioni dell’investimento realizzato negli Stati Uniti mediante la partecipazione diretta di una persona fisica e mediante una società di capitali italiana.

LLC partecipata da persona fisica italiana: implicazioni fiscali

Qualora la LLC USA sia partecipata da un socio italiano persona fisica non imprenditore la distribuzione di utili è soggetta ad una ritenuta a titolo di imposta con un’aliquota pari al 26%. La ritenuta è applicata su una diversa base imponibile, che può essere, alternativamente:

  • Il c.d. “netto frontiera“. Questo, qualora gli utili siano incassati mediante l’intervento di un intermediario residente (quale un istituto bancario italiano);
  • Tassazione al lordo. Questo, qualora gli utili siano incassati direttamente. Ossia, senza l’intervento di un intermediario residente che agisca come sostituto di imposta in Italia.

In questo secondo caso, il contribuente deve indicare nella propria dichiarazione dei redditi il dividendo. In questo modo applica l’imposta sostitutiva del 26%. Tuttavia, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 165, comma 1, del TUIR in entrambi gli scenari sopra descritti, le eventuali imposte pagate negli USA non possono essere recuperate in Italia. Sostanzialmente, non trova applicazione il credito per imposte estere. Il dividendo è tassato sul socio in base al criterio di cassa al netto delle imposte assolte dal socio sull’utile da cui deriva il dividendo (vedasi la Circolare n. 9/E/2015 dell’Agenzia delle Entrate). Naturalmente, deve essere conservata la documentazione che attesti il collegamento tra imposte pagate dal socio ed utili realizzati.

Società di capitali italiana che detiene quote in una LLC USA: implicazioni fiscali

Ipotizziamo adesso uno scenario alternativo al precedente. Ipotizziamo che la LLC USA sia partecipata da una holding italiana. In caso di distribuzione di utili dalla controllata USA alla holding italiana, in capo a quest’ultima opera una esclusione pari al 95% degli utili percepiti. Questo è quanto prevede l’articolo 89, comma 3, del TUIR. Inoltre, per la quota parte di utili imponibili, pari al 5% è riconosciuto un credito di imposta per le imposte pagate all’estero. In particolare, il credito è calcolato sulla base della withholding tax, ovvero la ritenuta convenzionale del 5% applicata per i redditi in uscita dagli USA. Questo, ai sensi dell’articolo 165, comma 10 del TUIR. Nell’ipotesi di successiva distribuzione degli utili da parte della holding italiana ai soci persone fisiche italiane, gli utili stessi scontano un’imposta sostitutiva del 26%.

Dal lato USA le LLC che sono interamente possedute da un soggetto estero sono obbligate, fra l’altro, ad ottenere un US tax identification number e a depositare la dichiarazione dei redditi sulla base del Form 5472 oltre ad indicare le transazioni effettuate tra la società stessa e il suo azionista. Tali società sono esposte a questi oneri dichiarativi poiché le informazioni ivi contenute afferenti l’entità estera di controllo debbono essere poste a disposizione del IRS – Internal Revenue Service in relazione alle disposizioni previste dal FATCA “Foreign Account Tax Compliance Act. Per questo motivo, per un investitore non residente negli USA, gli obblighi fiscali mettono sullo stesso piano le società partecipate da unico socio estero e le C-Corporation (in relazione agli obblighi fiscali ed a quelli connessi con la tenuta della contabilità e dei libri sociali).

Problematiche fiscali connesse alla partecipazione in una LLC USA

Oltre ai vantaggi sopra indicati la detenzione di una partecipazione in una LLC USA comporta anche delle problematiche fiscali. Infatti, vi sono norme, che di seguito andremo ad analizzare che sono volte a disincentivare comportamenti fraudolenti. Mi riferisco alla normativa in merito alla cd “Esterovestizione” ed alla normativa sulle controllate estere cd “CFC Rules“.

Entrambe queste disposizioni devono essere analizzate con attenzione, in quanto influiscono sulla detenzione di partecipazioni in società estere. Andiamo ad analizzare, in dettaglio, queste due normative e le implicazioni sulla detenzione di una Limited Liability Company negli USA.

Problematiche di esterovestizione

La partecipazione in una LLC USA porta con se il rischio di connesso alla possibile riqualificazione della società come soggetto fiscalmente residente in Italia. L’Amministrazione finanziaria italiana, infatti, potrebbe ritenere la società USA come fiscalmente residente in Italia.

La norma di riferimento è l’articolo 73, comma 3 del TUIR, secondo cui “ai fini delle imposte sui redditi si considerano residenti le società e gli enti che per la maggior parte del periodo di imposta hanno la sede legale dell’amministrazione o l’oggetto principale del territorio dello Stato“. Dal 2024 il testo viene modificato nel seguente: “3. Ai fini delle imposte sui redditi si considerano residenti le società e gli enti che per la maggior parte del periodo di imposta hanno nel territorio dello Stato la sede legale o la sede di direzione effettiva o la gestione ordinaria in via principale. Per sede di direzione effettiva si intende la continua e coordinata assunzione delle decisioni strategiche riguardanti la società o l’ente nel suo complesso. Per gestione ordinaria si intende il continuo e coordinato compimento degli atti della gestione corrente riguardanti la società o l’ente nel suo complesso“.

Nel caso, quindi, occorre verificare con attenzione il rispetto del requisito della sede dell’Amministrazione. Questa deve essere intesa nella sua accezione di operatività quotidiana che di direzione aziendale. Concretamente, quindi anche sulla base delle indicazioni di prassi fornite dall’Amministrazione finanziaria affinché la LLC sia considerata fiscalmente residente negli Stati Uniti è necessario che:

  • Le attività connesse all’ordinaria operatività quotidiana siano condotte e gestite in territorio americano e che
  • Il Board of Directors, che configura il vertice direzionale della società eserciti stabilmente i propri poteri e funzioni sociali, riunendosi negli USA. Naturalmente affinché questo sia possibile è necessario che vi sia la maggioranza dei componenti del board, quelli con deleghe operative, residenti negli USA.

Problematiche legate alla normativa CFC

Con riferimento agli investimenti effettuati negli Stati Uniti realizzati mediante l’utilizzo di una LLC un ulteriore aspetto che deve essere oggetto di valutazione è quello relativo alla disciplina sulle Controlled Foreign Companies (“CFC“). Si tratta della normativa di cui all’articolo 167 del TUIR, così come modificato dal DLgs n 142/18 (“Decreto ATAD“).

Tali previsioni si applicano ai soggetti residenti (tra cui persone fisiche, società di persone, di capitali e stabili organizzazioni in Italia di soggetti non residenti) che controllano:

  • Direttamente o
  • Indirettamente

anche tramite società fiduciarie o interposta persona, ovvero detengono direttamente o indirettamente una quota di partecipazione agli utili maggiore del 50%. In tali fattispecie, i redditi conseguiti dal soggetto estero controllato sono imputati ai soggetti residenti in proporzione alle partecipazioni da esse detenute.

Al riguardo è stata eliminata la previgente bipartizione tra il cd “CFC black list” e “CFC non black list“. Pertanto, secondo la nuova disciplina, uno Stato si considera a fiscalità privilegiata qualora ricorrano congiuntamente le seguenti condizioni:

  • Assoggettamento a tassazione estera effettiva inferiore alla soglia del 15% (disposizione a partire dal 2024), nel rispetto di determinate condizioni);
  • Redditi rientranti per oltre 1/3 nei cd “passive income” tra cui ricordiamo a titolo esemplificativo e non esaustivo, gli interessi, le royalties, i redditi derivanti da attività finanziarie. Inoltre, i proventi derivanti dalla cessione di beni e/o prestazione di servizi infragruppo, ove si tratti di beni e/o servizi a basso valore aggiunto.

Inoltre, ove ricorrano congiuntamente le suddette condizioni, il soggetto residente può chiederne la disapplicazione dimostrando che il soggetto controllato negli USA:

  • Svolge effettivamente un’attività economica;
  • Utilizza per lo svolgimento della sua attività personale, attrezzature, attivi e locali.

Passaggi per un imprenditore italiano che vuole aprire una LLC negli Stati Uniti

Costituire una LLC negli USA è un processo relativamente semplice, ma richiede attenzione a dettagli specifici per garantire conformità legale e fiscale. Ecco i passaggi principali per un imprenditore italiano:

1. Scegliere lo stato di costituzione

Ogni stato americano ha normative diverse per la costituzione delle LLC. Gli stati più popolari per gli imprenditori internazionali sono:

  • Delaware: Conosciuto per le sue leggi societarie favorevoli.
  • Wyoming: Nessuna imposta sul reddito statale e costi operativi bassi.
  • Nevada: Privacy per i soci e assenza di imposte statali.

Consiglio: Analizza le implicazioni fiscali e operative dello stato scelto. Ad esempio, Delaware è adatto per aziende che intendono attirare investitori, mentre Wyoming offre vantaggi per piccole imprese e start-up.

2. Registrare un “Registered Agent

Un Registered Agent è un rappresentante autorizzato nello stato scelto, responsabile per ricevere documenti legali per conto della società. Il Registered Agent deve:

  • Essere residente nello stato.
  • Avere un indirizzo fisico valido (non un semplice P.O. Box).

Molte aziende offrono servizi di Registered Agent a costi accessibili.

3. Scegliere il nome della società

Il nome della società deve:

  • Essere unico e non già registrato nello stato.
  • Contenere la dicitura “LLC” o “Limited Liability Company.”

Suggerimento: Verifica la disponibilità del nome presso il Segretario di Stato prima di procedere alla registrazione.

4. Presentare gli “Articles of Organization

Gli Articles of Organization, noti anche come “Certificate of Formation” sono i documenti ufficiali per registrare la società. Questi devono essere depositati presso il Segretario di Stato e includono:

  • Nome.
  • Indirizzo.
  • Nome e indirizzo del Registered Agent.
  • Nomi dei membri fondatori (se richiesto).

5. Redigere un “Operating Agreement

Anche se non è obbligatorio in tutti gli stati, l’Operating Agreement è altamente consigliato. Questo documento interno definisce:

  • Regole per la gestione aziendale.
  • Percentuali di proprietà dei membri.
  • Modalità di distribuzione dei profitti e delle perdite.

Vantaggio: Previene conflitti tra i membri e garantisce una gestione chiara e trasparente.

6. Richiedere un EIN (Employer Identification Number)

L’EIN è un numero di identificazione fiscale rilasciato dall’IRS. Anche se la società non ha dipendenti, l’EIN è necessario per:

  • Aprire un conto bancario aziendale.
  • Presentare dichiarazioni fiscali.
  • Gestire pagamenti da clienti negli USA.

Procedura: L’EIN può essere richiesto gratuitamente online sul sito dell’IRS o tramite posta.

7. Aprire un conto bancario aziendale negli USA

Avere un conto bancario aziendale è essenziale per separare i fondi personali da quelli aziendali. I documenti richiesti includono:

  • Certificato di registrazione della società.
  • Operating Agreement.
  • EIN.
  • Documento di identità valido del titolare.

Nota: Alcune banche richiedono la presenza fisica del titolare per aprire il conto.


Conclusioni e consulenza fiscale online

Quando un imprenditore italiano vuole andare ad investire negli USA deve prestare particolare attenzione alle implicazioni fiscali internazionali che si vengono a creare. Il riferimento è sia alle disposizioni della Convenzione contro le doppie imposizioni tra i due paesi ma, soprattutto, alle normative antielusive italiane.

È fondamentale, quindi, considerare non solo i vantaggi di una LLC negli Stati Uniti, ma anche le complessità legali e fiscali che emergono nel contesto internazionale. Per affrontare e sfruttare al meglio queste complessità, un’assistenza professionale è più che una semplice opzione – è una necessità.

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