Legge di bilancio 2025: novità per famiglie e imprese

La nuova Legge di Bilancio 2025 si...

Imposta sostitutiva rivalutazione TFR: acconto il 16 dicembre

La gestione dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del...

Esenzione IMU per coniugi con residenze separate

L'IMU (Imposta Municipale Unica) rappresenta un'imposta significativa...

Forfettari: cosa succede se emetto fattura con IVA?

IVA nei rapporti con l'esteroForfettari: cosa succede se emetto fattura con IVA?

Il contribuente che emette fattura applicando erroneamente l’IVA in regime forfettario non sta attuando un comportamento concludente irreversibile. È possibile correggere l’errore emettendo una nota di variazione prima che scada il termine per la (teorica) liquidazione periodica IVA.

L'addebito dell'IVA da parte del contribuente in regime forfettario non rappresenta, necessariamente, un comportamento teso a manifestare la volontà di applicare il regime fiscale ordinario. Questo significa, quindi, che è possibile sanare l'errore senza conseguenze particolari.
L'addebito dell'IVA in fattura, infatti, potrebbe essere indice del fatto che il contribuente voglia applicare il regime ordinario al posto del forfettario. L'errore può essere sanato attraverso l'emissione di una nota di credito, entro il trimestre di riferimento (senza l'esercizio della detrazione dell'IVA).
La detrazione dell'IVA è comportamento concludente
Il comportamento concludente del contribuente che ha applicato l'IVA in fattura con il regime forfettario si ha solo se questi abbia esercitato il diritto alla detrazione dell'IVA.
Quindi, se oltre all'emissione della fattura con IVA il contribuente ha anche esercitato il diritto alla detrazione ed effettuato le liquidazioni periodiche, il comportamento può essere considerato come espressivo della volontà di applicare il regime ordinario. Sul punto, può essere presto a riferimento la Circolare n. 7/E/2008 § 3.2 dell'Agenzia delle Entrate e dalla Risposta ad interpello n. 378/E/21. L'Agenzia ha confermato che non può applicare il regime forfettario il contribuente ha emesso nel corso dell'anno fatture con IVA, oltre ad aver presentato le liquidazioni periodiche IVA.
L'effettuazione di questi adempimenti contempla il comportamento concludente per il regime ordinario. Pertanto, non è possibile correggere la situazione attraverso l'emissione di note di variazione IVA.
Note di variazione IVA
La correzione dell'errore legato all'addebito dell'IVA in fattura da parte del forfettario può essere sanato attraverso l'emissione di una nota di variazione IVA. Sul punto, la Circolare n. 9/E/19 § 4.1 dell'Agenzia delle Entrate ha chiarito che la nota di variazione è "da conservare, ma senza obbligo di registrazione ai fini IVA, che il cessionario/committente dovrà registrare, salvo il suo diritto alla restituzione dell'importo pagato al cedente o al prestatore a titolo di rivalsa".
Quanto tempo per l'emissione della nota di variazione?
La nota di variazione può essere emessa entro un anno dal momento di effettuazione dell'operazione, ex art. 26, co. 3 del DPR n. 633/72. Tuttavia, è opportuno che la correzione avvenga quanto prima ovvero entro il termine della prima liquidazione periodica che avrebbe dovuto essere effettuata nel caso in cui il soggetto non avesse aderito al regime forfettario. Naturalmente, questo a condizione che non sia stato esercitato il diritto alla detrazione dell’imposta in sede di liquidazione periodica.
...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Login
I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 500, tra studi e professionisti, hanno scelto di abbonarsi a Fiscomania per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi.
Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure
Accedi con il tuo account.
I nostri tools

Importante

Fiscomania.com ha raccolto, con ragionevole cura, le informazioni contenute nel sito. Il materiale offerto (coperto da leggi sul copyright) è destinato ai lettori, solo a scopo informativo. Non può in nessun caso sostituire una adeguata consulenza o parere professionale che resta indispensabile. Il portale non accetta alcuna responsabilità in relazione all’utilizzo di tale pubblicazioni senza la collaborazione dei suoi professionisti. Si prega di leggere Termini e condizioni e informativa sulla privacy.

 

Federico Migliorini
Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
Leggi anche

Legge di bilancio 2025: novità per famiglie e imprese

La nuova Legge di Bilancio 2025 si presenta come un provvedimento ampio e articolato, volto a rispondere alle sfide...

Imposta sostitutiva rivalutazione TFR: acconto il 16 dicembre

La gestione dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) è un aspetto cruciale per i datori...

Immobili non locati: alternatività tra IMU e IRPEF

I soggetti che possiedono immobili non locati nello stesso comune in cui si trova l’abitazione principale devono prestare attenzione. Tali soggetti...

Lavoratori italiani all’estero: tassazione e obblighi fiscali

Lavorare all'estero rappresenta una straordinaria opportunità di crescita professionale, che consente di acquisire nuove competenze, ampliare la propria rete...

Reverse charge nella cessione di fabbricati: normativa

La cessione di fabbricati nell'esercizio dell’attività di impresa o professionale costituisce operazione rilevante ai fini dell'Iva. Questo tipo di...

Esenzione IMU per coniugi con residenze separate

L'IMU (Imposta Municipale Unica) rappresenta un'imposta significativa per i proprietari immobiliari in Italia. Negli ultimi anni, la normativa sull'esenzione...