Avvisi bonari nel cassetto fiscale: le istruzioni

Con il Provvedimento n. 419815 del 19 novembre l'Agenzia...

Regime Forfettario: cosa cambia dal 2025?

Anche nel 2025, se deciderai di accedere...

Estrazione da deposito IVA: fatturazione

IVA nei rapporti con l'esteroEstrazione da deposito IVA: fatturazione

L'estrazione dei beni dal deposito IVA è un'operazione regolamentata in ambito comunitario, che coinvolge l'utilizzo di un deposito fiscale. Questo strumento facilita gli scambi commerciali intracomunitari e internazionali, permettendo di sospendere l'imposizione dell'IVA su determinate transazioni fino a quando i beni non vengono estratti dal deposito stesso.

L'estrazione di beni dal deposito IVA è un tema complesso e importante nel contesto della gestione fiscale e logistica delle aziende che operano a livello internazionale. Questo processo, noto anche come "svincolo" dal deposito IVA, rappresenta un passaggio cruciale nel flusso delle merci e ha significative implicazioni fiscali e amministrative.
L’estrazione dei beni da un deposito IVA ai fini della loro utilizzazione o commercializzazione in Italia comporta l’applicazione dell'IVA diversificate. Il discrimine è dato dall'operazione di immissione dei beni nel deposito IVA (Risoluzione n. 55/E/17 Agenzia delle Entrate).
Il deposito IVA
Il deposito IVA è uno strumento che consente alle imprese di immagazzinare merci provenienti dall'estero senza dover immediatamente versare l'IVA all'importazione. Questo meccanismo offre notevoli vantaggi in termini di flussi di cassa e flessibilità operativa, permettendo alle aziende di differire il pagamento dell'imposta fino al momento dell'effettiva immissione dei beni nel mercato nazionale.
Quando si procede all'estrazione dei beni dal deposito IVA, si verifica il momento impositivo ai fini dell'IVA. È qui che entrano in gioco gli aspetti legati alla fatturazione, che richiedono particolare attenzione e precisione. Al momento dell'uscita, l'impresa deve emettere un documento fiscale che serve a regolarizzare l'operazione dal punto di vista dell'IVA.
L'uso improprio del deposito IVA, come tentativi di elusione fiscale attraverso l'occultamento di operazioni imponibili, è oggetto di rigidi controlli da parte delle autorità fiscali.
Esigibilità dell'IVA nell'estrazione di beni da deposito IVA
Secondo quanto previsto dal co. 6 dell'art. 50-bis del D.L. n. 331/93 (Circolare. n. 12/E/15 e Risoluzione n. 55/E/17 dell'Agenzia delle Entrate), il momento dell'esigibilità dell'IVA coincide con quello dell'estrazione dei beni dal deposito IVA. Le modalità operative dell'esigibilità differiscono in relazione alla modalità con cui i beni sono stati introdotti nel deposito IVA:

In relazione ad un acquisto intracomunitario;
Per una immissione in libera pratica dei beni;
Per effetto di una cessione di beni già presenti in Italia, mediante l'introduzione in un deposito IVA, ai sensi dell’art. 50-bis co. 4 lett. c) del D.L. n. 331/93.

Estrarre i beni dal deposito
L'estrazione dei beni dal deposito IVA rappresenta il momento in cui i beni vengono ritirati dal deposito per essere immessi in consumo nel territorio italiano o spediti in un altro Stato membro dell'UE. In questo momento, l'IVA diventa esigibile.
Esigibilità dell'IVA per beni immessi nel deposito IVA a seguito di acquisto intracomunitario
Il soggetto che effettua l'estrazione del bene dal deposito IVA deve assolvere l'imposta andando ad integrare la fattura ricevuta dal cedente UE. Questo, avviene annotando la variazione in aumento nel registro vendite (ex art. 23 del DPR n. 633/72). L'annotazione deve essere effettuata entro 15 giorni dall’estrazione e con riferime...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Login
Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 500, tra studi e professionisti, hanno scelto di abbonarsi a Fiscomania per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi.
    Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure
    Accedi con il tuo account.
    I nostri tools

    Importante

    Fiscomania.com ha raccolto, con ragionevole cura, le informazioni contenute nel sito. Il materiale offerto (coperto da leggi sul copyright) è destinato ai lettori, solo a scopo informativo. Non può in nessun caso sostituire una adeguata consulenza o parere professionale che resta indispensabile. Il portale non accetta alcuna responsabilità in relazione all’utilizzo di tale pubblicazioni senza la collaborazione dei suoi professionisti. Si prega di leggere Termini e condizioni e informativa sulla privacy.

     

    Federico Migliorini
    Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
    Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
    Leggi anche

    Clausola di prelazione statutaria

    La clausola di prelazione statutaria è uno strumento giuridico utilizzato all'interno degli statuti societari (di società di capitali) per...

    Avvisi bonari nel cassetto fiscale: le istruzioni

    Con il Provvedimento n. 419815 del 19 novembre l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato le regole per la consultazione da oggi, 20...

    Cos’è il cassetto fiscale e come si accede?

    Il cassetto fiscale è un portale telematico offerto dall'Agenzia delle Entrate che permette di consultare in modo semplice e...

    Contratti per servizi infragruppo: condizioni di deducibilità

    I contratti per servizi infragruppo rappresentano un elemento cruciale per la gestione delle relazioni tra società appartenenti allo stesso...

    Imposta di successione, donazioni e trust: cosa cambia dal 2025

    Il D.Lgs. n. 139 del 18 settembre 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 ottobre, prevede alcune novità per...

    Perché conviene costituire una SRL nel 2025?

    La SRL è una società di capitali che non ha limiti di capitale. Può essere costituita anche con un...