La globalizzazione ha reso sempre più comuni le operazioni commerciali tra aziende di diversi paesi, creando opportunità ma anche complessità in ambito fiscale. Uno degli aspetti più critici da gestire per le imprese italiane che effettuano operazioni extra-UE è la corretta applicazione dell'IVA. Le normative che regolano l'IVA nelle transazioni internazionali sono fondamentali per garantire la conformità fiscale e ottimizzare la gestione delle imposte.
Questo articolo si propone di fornire una guida completa e dettagliata sulla disciplina IVA delle operazioni verso controparti extra-UE.
Commercio elettronico diretto e indiretto
L'attività di vendita online (e-commerce) può prevedere la cessione di beni materiali o la cessione di beni immateriali attraverso modalità telematiche. In particolare, nell'e-commerce si distinguono in due categorie:
Commercio elettronico diretto: "cessione" elettronica di beni virtuali o di servizi come siti web, file, software, immagini, testi, corsi di formazione informazioni, accesso a banche dati e così via. Ai fini IVA tali operazioni costituiscono prestazioni di servizi;
Commercio elettronico indiretto: cessione "fisica" di beni materiali attraverso la quale si conclude il contratto e si effettua normalmente il pagamento. Il bene viene spedito usando le vie tradizionali. Ai fini IVA tali cessioni si qualificano come cessioni di beni.
Commercio elettronico diretto ed operazioni extra UE
L'attività di commercio elettronico diretto riguarda le operazioni che un soggetto passivo IVA stabilito in Italia effettua nei confronti di soggetti di soggetti passivi o privati. Quando la controparte è situata fuori dalla UE occorre comprendere le indicazioni da riportare in fattura.
Operazioni di e-commerce diretto verso privati extra UE
Nel caso in cui un e-commerce stabilito in Italia esegua prestazioni di servizi verso privati extra-UE, l’operazione è considerata fuori campo IVA ai sensi dell’art. 7-septies, lett. i), DPR n. 633/72.
Operazioni di e-commerce diretto verso aziende extra UE
Nel caso in cui un e-commerce stabilito in Italia esegua prestazioni di servizi verso aziende extra-UE, l'operazione è considerata fuori campo IVA ai sensi dell'art. 7-ter del DPR n. 633/72 con l’annotazione ‘‘operazione non soggetta’’.
Tabella di riepilogo: operazioni di e-commerce diretto extra UE applicazione IVA
Operazione
Profili Iva
B2C
- Emissione della fattura da parte del soggetto italiano fuori campo IVA ai sensi dell’art. 7-septies, lett. i), DPR n. 633/72.
B2B
– Emissione della fattura da parte del soggetto italiano fuori campo IVA ai sensi dell’art. 7-ter del DPR n. 633/72 con l’annotazione ‘‘operazione non soggetta’’;– autofattura da parte del soggetto extra-UE (se vi è tale previsione normativa nel Paese extra-UE).
Commercio elettronico diretto ed operazioni extra UE
Operazioni di e-commerce indiretto verso privati extra UE
Nel caso in cui un e-commerce stabilito in Italia esegua prestazioni di cessione di be...
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