Dopo l’approvazione della Direttiva europea sulle case green, che punta ad avere zero emissioni entro il 2050, bisogna adeguare un gran numero di immobili.
In Italia, il patrimonio immobiliare è molto vecchio e circa l’80% degli edifici avrebbe bisogno di un intervento di ristrutturazione e miglioramento energetico.
Gran parte degli immobili, ad oggi, presentano una classe energetica inferiore alla C. Molti italiani non conoscono neppure l’esistenza dei mutui green, rivolti proprio a chi acquista oppure costruisce immobili di una classe energetica superiore, almeno A o B.
Si tratta di soluzioni molto convenienti che, paragonati ai mutui classici, presentano un risparmio davvero considerevole. I dubbi, naturalmente, sono ancora tanti. Quanto si risparmia rendendo la propria casa efficiente e sottoscrivendo un mutuo green?
Nel testo, spieghiamo come funzionano i mutui green, quanto si risparmia e perché sono convenienti.
Indice degli Argomenti
Cosa sono i mutui green
Un mutuo green è un prodotto destinato all’acquisto, ristrutturazione o costruzione di immobili di classe energetica A o B e che abbiano tutte le predisposizioni a norma di legge come abitazioni ecosostenibili.
Quanti italiani sanno quali sono i mutui green? Quanti ne conoscono l’esistenza? In pochissimi: solo una bassissima percentuale è a conoscenza dei finanziamenti green e solo una modica percentuale ne ha sottoscritto uno.
Si tratta di un interesse quasi inesistente; un riflesso del fatto che molti italiani non conoscono la classe energetica della propria abitazione. Non conoscendo l’esistenza dei mutui green, di conseguenza, non si conoscono neppure i risparmi che da essi possono derivare.
I mutui green sono stati ideati dalle banche al fine di incoraggiare gli investimenti edilizi ecologici che sostengono l’ambiente. Le banche propongono un tasso molto favorevole, condizioni contrattuali agevolate a tutti coloro che mostrano attenzione per l’ambiente e per la sostenibilità e decidono di comprare, costruire o ristrutturare casa nell’ottica dell’efficientamento energetico.
Mutui green per acquisto casa
I mutui green possono essere stipulati nel caso in cui si decida di acquistare una casa ecologia, ovvero a basso impatto ambientale e già realizzata nel rispetto delle regole in vigore in tema di bioedilizia.
Uno degli elementi fondamentali, se non il più importante, è l’efficienza energetica per due motivi:
- Strutturare immobili in grado di non disperdere calore;
- Non diffondere nell’atmosfera troppi metri cubi di CO2.
In quest’ottica, si tratta di mutui concessi per l’acquisto di una casa che abbia a disposizione le predisposizioni a norma di legge come abitazione ecosostenibile. Parliamo ad esempio di immobili in classi energetiche A e B o superiore.
Mutui green per ristrutturare casa
I mutui green possono essere richiesti per la costruzione di una casa ex novo, come vedremo, per l’acquisto di un immobile e anche per la ristrutturazione.
Se si intende richiedere il mutuo per ristrutturare casa e renderla ecologica, è opportuno rispettare le stesse regole di chi intende costruirla. Quindi, la banca deve verificare il progetto dei lavori, i quali devono rispettare le normative vigenti in fatto di tutela ambientale.
Mutui green per costruire casa
Una terza tipologia di finanziamento, sono i mutui green per costruire una casa. In questo caso, è necessario presentare il progetto definitivo che consenta all’istituto bancario di verificare tutti i criteri necessari all’emissione del mutuo green secondo le normative vigenti, compreso l’elemento riferito ai lavori atti a migliorare l’efficienza energetica.
Uno dei paletti fondamentali è che l’efficientamento energetico non sia al di sotto del 30% rispetto alle case tradizionali.
In questo caso, c’è il via libera all’installazione dei pannelli solari, l’isolamento termico, tramite infissi e impianti di riscaldamento.
Documenti necessari
Per richiedere un mutuo green si deve produrre la documentazione necessaria e presentarla. Alcuni documenti non sono altro che certificazioni riguardanti l’immobile oggetto del finanziamento.
I documenti necessari sono i seguenti:
- Copia del documento d’identità;
- Codice fiscale;
- Attestato di Prestazione Energetica (APE);
- Preventivo dei lavori;
- Fatture;
- Permesso a costruire;
- Segnalazione di Inizio Attività;
- Visura catastale;
- Planimetria;
- Progetto di costruzione o ristrutturazione dell’immobile;
- Copia del preliminare di compravendita.
Questi elencati sono tutti i documenti che servono in generale per richiedere un mutuo green. Ovviamente, in base al motivo per il quale si richiede il finanziamento, la banca chiederà documenti specifici.
Quali sono i vantaggi
I mutui green presentano molti vantaggi e sono anche più convenienti rispetto ai mutui, per così dire, classici.
Usufruendo di un mutuo green, infatti, è possibile beneficiare di:
- Tassi d’interesse dell’8% o del 10% inferiori rispetto ad un mutuo ordinario;
- Rivalutare l’immobile nel tempo;
- Avere un maggiore profitto nel caso di rivendita dell’immobile o nel caso di locazione;
- Risparmio sul costo di luce e gas;
- Loan To Value (LTV) più favorevole.
Inoltre, le banche, spesso, possono anche prevedere sconti su polizze assicurative e l’azzeramento delle spese di istruttoria.
Differenza tra acquisto, ristrutturazione e bioedilizia
Come abbiamo anticipato, i mutui green sono rivolti per la costruzione, l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile appartenente alle classi energetiche superiori.
La normativa europea prevede che la ristrutturazione debba garantire un miglioramento delle performance energetiche dell’immobile di almeno il 30%.
Ci sono anche mutui green finalizzati per l’acquisto di immobili in bioedilizia, a basso impatto ambientale. Si tratta di finanziamenti, generalmente, erogati in più soluzioni, con un importo variabile dal 70% al 90% del valore dell’immobile.
Novità della Direttiva case green
La Direttiva europea sulle case green è stata definitivamente approvata, con il solo voto contrario dell’Italia e dell’Ungheria. Molto presto diventerà legge anche nel nostro Paese.
L’obiettivo della direttiva è quello di arrivare ad avere un parco immobiliare residenziale europeo a zero emissioni entro il 2050, non prevedendo l’applicazione di multe per chi non rispetta gli obblighi.
Secondo le stime, l’Italia ha il parco immobiliare più vecchio d’Europa, con circa l’80% degli immobili da efficientare, in quanto presentano classi energetiche inferiori alla C. Inoltre, più di un acquisto su due riguarda ancora immobili con classi energetiche F o G.
Conclusioni
I mutui green sono un prodotto abbastanza recente sviluppato dalle banche per incoraggiare gli investimenti relativi all’edilizia ecologica e a sostegno dell’ambiente.
La maggior parte degli italiani non li conosce o non sa proprio della loro esistenza e solo una modica percentuale li ha stipulati. Molto convenienti, sono rivolti a chi intende acquistare una casa green, chi intende edificarne una ex novo o chi vuole avviare lavori di ristrutturazione per renderla ecologica.
Domande frequenti
I mutui green sono quei finanziamenti per le case offerti a tassi più bassi e condizioni più vantaggiose al fine di incentivare l’acquisto di immobili, la ristrutturazione o la bioedilizia.
La differenza di Tan è di 25 punti base (2,55% vs 2,90%) a favore del green.
I vantaggi offerti dai mutui green variano a seconda della banca, ma in linea generale si tratta per lo più della possibilità di beneficiare di tassi di interesse più bassi rispetto ai mutui tradizionali, oltre a una capacità di prestito maggiore.