Quando si costruisce o si ristruttura una nuova abitazione si spera sempre di poter beneficiare di agevolazioni fiscali o bonus di qualunque natura. Siamo stati abituati, per molti degli ultimi anni, ad avere a disposizione misure rientranti nella nomea dei cosiddetti bonus casa o bonus edilizi. Misure molto diverse tra loro, con aliquote di detrazione o beneficiari differenti.
Queste misure sono state largamente utilizzate dai cittadini che avevano intenzione di ristrutturare casa o acquistare la prima casa, ma anche per chi ha dovuto eseguire lavori di efficientamento energetico.
Molti di questi bonus sono ancora in vigore, altri hanno subito significativi cambiamenti, altri ancora, invece, scadranno presto.
Nel testo, in particolar modo porremo l’accento su quali sono le agevolazioni fiscali eventualmente spettanti per la costruzione di una nuova abitazione e spiegheremo, in termini pratici, quali sono i vantaggi per l’acquisto di una casa di nuova costruzione.
Perché conviene acquistare una casa di nuova costruzione?
Quando si è in procinto di acquistare casa, sono molte le valutazioni che è opportuno fare, per diversi motivi: dalla convenienza al budget a disposizione, ma anche in relazione ad eventuali rischi.
Nella maggior parte delle volte, ci si guarda bene dall’acquisto di una casa di nuova costruzione, in quanto potrebbe avere costi nettamente superiori. In realtà, potrebbe essere un modo per evitare rischi e, nel medio e nel lungo periodo, risparmiare un bel po’ di soldi.
Quali sono i vantaggi, in termini pratici?
- Costi di gestione più bassi;
- Maggiori comfort;
- Maggiore resistenza antisismica;
- Riscaldamento e raffrescamento a pavimento.
Agevolazioni fiscali per la costruzione di una nuova abitazione
Quando si acquista una cosa di nuova costruzione sono anche disponibili alcune agevolazioni fiscali, come quelle legati al box auto. Si tratta di un tipo di agevolazione che viene riconosciuta con l’acquisto di un box auto nuovo: l’unico vincolo è quello di pertinenzialità. Il box auto deve essere destinato, in modo durevole, all’ornamento dell’unità immobiliare in questione oppure all’unità immobiliare in genere.
Per poter fruire dell’agevolazione fiscale, si deve allegare alla dichiarazione dei redditi la giusta documentazione:
- Atto d’acquisto;
- Pagamenti effettuati con bonifico;
- Dichiarazioni del costruttore.
La detrazione spettante del 50% è ripartita in 10 anni. È fondamentale che l’intestatario della casa di nuova costruzione sia lo stesso del box auto.
Bonus ristrutturazione anche per lavori di nuova costruzione
Nell’ambito del bonus ristrutturazione, che ha lo scopo di valorizzare il patrimonio immobiliare già esistente, vi rientrano anche i lavori di nuova costruzione, rappresentanti un’eccezione alla regola.
Ordinariamente, la detrazione fiscale del 50% si applica agli interventi che riguardano la manutenzione straordinaria oppure il restauro o il risanamento conservativo.
Tra i principali lavori troviamo, per esempio la sostituzione di pavimenti o infissi, il rifacimento di rampi e di scale e degli intonaci. Si tratta, per queste ragioni, di un’agevolazione vantaggiosa per tutti i cittadini che hanno intenzione di rinnovare la propria abitazione.
Come funziona la misura? È prevista la possibilità di detrarre il 50% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 96.000 euro. L’aliquota al 50%, però, resterà in vigore solo fino al 31 dicembre 2024. Salvo deroghe, dal 1° gennaio 2025 scenderà al 36%.
Il bonus ristrutturazioni è una delle misure più richieste e utilizzate dai cittadini. Come abbiamo anticipato, in alcune eccezionali situazioni, il bonus può essere richiesto anche per lavori di nuova costruzione. Si tratta di ipotesi solo e unicamente limitate alla realizzazione di autorimesse e posti auto.
Questi, se di nuova costruzione, vengono agevolati anche se di proprietà comune e non esclusiva. C’è un vincolo da rispettare: i posti auto e i box devono essere pertinenziali ad un’abitazione. Gli interventi, inoltre, devono essere obbligatoriamente di nuova costruzione e non di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Chi può richiederlo?
Le detrazioni fiscali per nuova costruzione riguardano sia la prima casa sia la seconda casa. Possono richiederlo coloro:
- Diritti reali o di godimento sull’immobile (proprietari, nudi proprietari, usufruttuari, coniugi e conviventi, comodatari e locatari, parenti entro i limiti previsti);
- Richiedente deve coincidere con il soggetto che ha fatto fronte alle spese economiche per i lavori;
- Occorre che il richiedente abbia capienza fiscale, ovvero un reddito non inferiore alla detrazione spettante.
Via libera ai lavori fai da te
È opportuna una piccola precisazione circa la modalità in cui i lavori vengono portati a termine. Per quanto riguarda la realizzazione di autorimesse o di posti auto, i lavori possono essere anche fatti in economia, ricorrendo proprio al cosiddetto fai da te.
In questi casi, le spese da portare in detrazione, però, sono solo quelle connesse alla realizzazione del box oppure dell’autorimessa. A scanso di equivoci, è bene precisare che le spese sostenute devono essere debitamente documentate con mezzi di pagamento tracciabili, come può esserlo il bonifico bancario o postale.
Conclusioni
Soprattutto negli ultimi anni siamo stati abituati ad una vasta gamma di bonus edilizi, spettanti per opere di ristrutturazione o efficientamento energetico.
Probabilmente meno note sono le agevolazioni fiscali per immobili di nuova costruzione. Si tratta delle detrazioni fiscali che permettono di ricevere un rimborso parziale per una specifica serie di lavori.
Non sempre, infatti, è possibile accedere a questo tipo di detrazioni fiscali, in quanto sono previste per legge solo per opere specifiche e nel rispetto di determinati requisiti e, soprattutto, limiti. In linea di massima, però, si tiene conto, principalmente, delle nuove costruzioni.