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Nuovi controlli Partite Iva che applicano ISA: in arrivo lettere di compliance

NewsNuovi controlli Partite Iva che applicano ISA: in arrivo lettere di compliance

In arrivo nuovi controlli a tappeto sui contribuenti titolari di Partita Iva che applicano gli ISA. L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento del 1° luglio 2024, ha definito le regole e i criteri per predisporre le lettere di compliance. Queste, saranno notificate nel caso in cui si verifichino anomali per i periodi d’imposta dal 2020 al 2022.

Nello specifico, si tratterebbe di 25 tipologie di anomalie, dalle gravi e ripetute incoerenze nella gestione del magazzino. Si riferiscono ai contribuenti titolari di Partita Iva con punteggio ISA pari o superiore a 8.

Gli interessati riceveranno la comunicazione con un avviso nell’area riservata, una e-mail oppure una Pec, qualora sia stato scelto questo canale.

Nuovi controlli sulle Partite Iva che applicano gli ISA

Con un provvedimento firmato nella giornata del 1° luglio 2024, da parte del direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, vengono definite le modalità con cui vengono messi a disposizione dei contribuenti le informazioni che permettono di controllare la propria situazione e mettersi in regola.

Partono, quindi, gli avvisi dell’Agenzia delle entrate che segnano, in via preventiva, le anomalie ISA rilevate nei periodi d’imposta 2020-2022.

Questo tipo di comunicazione, ovvero le lettere di compliance, permettono ai contribuenti soggetti agli ISA di rimediare, eventualmente, agli errori oppure alle omissioni commesse. In che modo? Applicando l’istituto del ravvedimento operoso oppure fornendo spiegazioni sull’anomalia.

L’obiettivo del provvedimento è quello di attuare nuove forme di comunicazione tra il Fisco e i contribuenti, permettendo loro di regolarizzare errori o omissioni.

Prima di andare a vedere quali sono le anomalie che fanno scattare i controlli, fermiamoci, solo un momento, a spiegare cosa sono gli ISA. Si tratta di un metodo per valutare la correttezza e l’affidabilità delle dichiarazioni fiscali dei titolari di Partita Iva.

Il provvedimento approvato definisce anche le tecniche che sono state individuate le tipologie di anomalie nei dati ISA rilevati dal Fisco.

Quali sono le anomalie che fanno scattare i controlli

Le anomalie identificate dall’Agenzia delle entrate sono in totale 25. Quali sono le anomalie? Ecco, di seguito, una comoda tabella esplicativa e riassuntiva:

Tipologia 1Imprese con gravi e ripetute incoerenze nella gestione del magazzino
Tipologia 2Soggetti che hanno forzato i controlli di coerenza tra modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli ISA e REDDITI 2023
Tipologia 3Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli ISA per il triennio 2020-2022 indicando nel modello REDDITI “Periodo di non normale svolgimento dell’attività”
Tipologia 4Imprese dei servizi o del commercio che hanno indicato il valore delle rimanenze finali relative ad opere, forniture e servizi di durata ultrannuale
Tipologia 5Imprese con incongruenza tra l’ISA presentato e i dati indicati ai fini dell’applicazione dello stesso
Tipologia 6 Soggetti con incongruenza tra ISA presentato e quadro dei dati contabili compilato ai fini dell’applicazione degli ISA
Tipologia 7Imprese con incongruenza tra l’ISA presentato e gli elementi specifici dell’attività dichiarati
Tipologia 8Corrispondenza della condizione di “Lavoratore dipendente” con il modello di Certificazione Unica
Tipologia 9Corrispondenza della condizione di “Pensionato” con il modello di Certificazione Unica
Tipologia 10Corrispondenza dei compensi dichiarati con il modello di Certificazione Unica
Tipologia 11Corrispondenza del numero totale di incarichi con il modello di Certificazione Unica
Tipologia 12Corrispondenza degli altri proventi e componenti positivi dichiarati con i canoni di locazione immobiliare desunti dal modello RLI
Tipologia 13Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli ISA per il periodo d’imposta 2022 indicando la causa di esclusione “1 – Inizio attività nel corso del periodo d’imposta” nel modello REDDITI 2023 pur avendo iniziato l’attività precedentemente
Tipologia 14Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli ISA per due annualità nel triennio d’imposta 2020 – 2022 indicando la causa di esclusione “1 – Inizio attività nel corso del periodo d’imposta” nel modello REDDITI
Tipologia 15Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli ISA per due annualità nel triennio d’imposta 2020 – 2022 indicando la causa di esclusione “2 Cessazione dell’attività nel corso del periodo d’imposta” nel modello REDDITI
Tipologia 16Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli ISA per il periodo d’imposta 2022 indicando la causa di esclusione “3 – Ammontare di ricavi dichiarati di cui all’articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alla lettera c), d) ed e) o compensi di cui all’articolo 54, comma 1, del TUIR, superiore a 5.164.569 euro” nel modello REDDITI 2023 pur avendo dichiarato in REDDITI 2023 ricavi inferiori a tale soglia
Tipologia 17
Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli ISA per il periodo d’imposta 2022 indicando la causa di esclusione “8 – Enti del Terzo settore non commerciali che optano per la determinazione forfetaria del reddito di impresa ai sensi dell’art. 80 del decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017” nel modello REDDITI 2023 in presenza di procedimento di autorizzazione della Commissione Europea non perfezionato
Tipologia 18Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli ISA per il periodo d’imposta 2022 indicando la causa di esclusione “9 – Organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale che applicano il regime forfetario ai sensi dell’art. del decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017” nel modello REDDITI 2023 in presenza di procedimento di autorizzazione della Commissione Europea non perfezionato
Tipologia 19Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli ISA per il periodo d’imposta 2022 indicando la causa di esclusione “10 – Imprese sociali di cui al decreto legislativo n. 112 del 3 luglio 2017” nel modello REDDITI 2023 in presenza di procedimento di autorizzazione della Commissione Europea non perfezionato
Tipologia 20Soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli ISA per il periodo d’imposta 2022 indicando la causa di esclusione “15 – Soggetti che hanno aperto la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2021” nel modello REDDITI 2023 pur avendo iniziato l’attività precedentemente
Tipologia 21Imprese del settore edile con incongruenza tra il valore degli acquisti di servizi resi da subappaltatori nel settore edile (art. 17, comma 6, lett. a) dichiarato nel modello IVA 2023 e i costi per acquisti di materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci e per la produzione di servizi dichiarato negli ISA
Tipologia 22Imprese con indicatore elementare ISA “Incidenza degli ammortamenti” anomalo nel triennio 2020-2022
Tipologia 23Lavoratori autonomi con indicatore elementare ISA “Incidenza degli ammortamenti” anomalo nel triennio di imposta 2020-2022
Tipologia 24Imprese del settore edile con incongruenza nel valore delle Rimanenze finali relative ad opere, forniture e servizi di durata ultrannuale di cui all’art. 93, comma 5, del TUIR dichiarato nei modelli ISA 2023
Tipologia 25Soggetti con punteggio pari o superiore a 8 che non hanno utilizzato i dati precalcolati resi disponibili nel cassetto fiscale

Come arrivano le lettere di compliance

Le lettere di compliance saranno messe a disposizione dei titolari di Partita Iva interessati sul portale dell’Agenzia delle entrate. Inoltre, saranno anche consultabili dagli intermediari che trasmettono le dichiarazioni.

Inoltre, qualora i contribuenti si siano registrati con i propri contatti, l’Agenzia provvederà a notificare l’avviso anche tramite PEC o e-mail.

Naturalmente, si tratta di informazioni specifiche relative al flusso di comunicazione tra il Fisco e i contribuenti titolari di Partita Iva che applicano gli ISA.

L’Agenzia delle entrate ha sottolineato, altresì, che in caso di contribuenti interessati da più di una anomalia è prevista l’elaborazione di una comunicazione con un massimo di tre anomalie più a rischio riscontrate.

Le regole per rispondere agli avvisi rimangono le stesse. I contribuenti possono avvalersi del software gratuito messo a disposizione, con il quale sarà possibile fornire chiarimenti e precisazioni.

Conclusioni

Al via i nuovi controlli fiscali sui contribuenti titolari di Partita Iva che applicano gli ISA. Le lettere di compliance saranno messe a disposizione all’interno del Cassetto fiscale. In alternativa saranno inviate tramite e-mail o Pec. Le anomalie riscontrate sono 25.

La stagione dei controlli, delineata con il provvedimento del 1° luglio 2024, riguarderà i periodi d’imposta dal 2020 al 2022.

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    Sara Bellanza
    Sara Bellanza
    Classe 1995, ho una laurea triennale in Filosofia e Storia e una laurea magistrale in Scienze Storiche. Appassionata di scrittura online da sempre, collaborando per la redazione di articoli in materia di diritto, fiscalità e lavoro.
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