Saldo IMU 2024 con versamento al 16 dicembre

Il 16 dicembre 2024 scade il termine per...

Avvisi bonari nel cassetto fiscale: le istruzioni

Con il Provvedimento n. 419815 del 19 novembre l'Agenzia...

Compenso giudice di pace: reddito da lavoro dipendente

NewsCompenso giudice di pace: reddito da lavoro dipendente

La risposta all’Interpello n. 202 del 6 luglio 2020 dell’Agenzia delle Entrate chiarisce che il compenso giudice di pace in servizio al 15 agosto 2017 sono considerati redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente fino al 15 agosto 2021.

Il compenso percepito dal giudice di pace, in servizio al 15 agosto 2017, è considerato reddito assimilabile a quello di lavoro dipendente, fino al 15 agosto 2021, in quanto soggetto al regime transitorio previsto dal D.lgs n. 116/2017, anche se le prestazioni sono rese da un soggetto che esercita un’arte o professione ai sensi dell’articolo 53, comma 1, del Tuir.

Compenso giudice di pace

Compenso giudice di pace: reddito da lavoro dipendente

L’Agenzia delle Entrate nella risposta all’Interpello n. 202 del 6 luglio 2020 chiarisce che nonostante il decreto n. 116/2017, abbia espunto le indennità corrisposte ai giudici di pace dai redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, qualificandoli, come redditi di lavoro autonomo, modificando l’art. 50, co. 1,l lettera f), e 53, co. 2, del Tuir, con la disposizione contenuta dell’art. 32, facendo slittare tale assimilazione al 15 agosto 2021, per i giudici onorari già in servizio la 15 agosto 2017.

Quindi, i magistrati onorari immessi in servizio successivamente al 15 agosto 2017, il compenso costituisce reddito di lavoro autonomo, mentre per quelli in attività già al 15 agosto 2017, il compenso è assimilato a quello di lavoro dipendente fino al 15 agosto 2021.

L’Agenzia delle Entrate, chiarisce come il legislatore abbia inteso riservare un particolare trattamento ai compensi percepiti dai giudici onorari.

Compensi per l’esercizio di pubbliche funzioni

Infatti, mente i compensi per l’esercizio di pubbliche funzioni, se svolte da esercenti arti o professioni, potevano concorrere alla formazione del reddito di lavoro autonomo, i compensi percepiti dai magistrati onorari, rilevavano comunque come redditi assimilati al lavoro dipendente, anche se esercenti un’arte o professione.

Pertanto, i compensi percepiti per l’attività di giudice di pace, in servizio alla data del 15 agosto 2017, sono soggette al regime transitorio previsto dal decreto, e sono considerati come redditi assimilati a quello di lavoro dipendente fino al 15 agosto 2021, anche se le prestazioni sono rese da un soggetto che esercita un’arte o professione.

Al momento del pagamento del compenso, deve essere operata la ritenuta di acconto IRPEF.

Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 500, tra studi e professionisti, hanno scelto di abbonarsi a Fiscomania per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi.
    Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure
    Accedi con il tuo account.
    I nostri tools

    Importante

    Fiscomania.com ha raccolto, con ragionevole cura, le informazioni contenute nel sito. Il materiale offerto (coperto da leggi sul copyright) è destinato ai lettori, solo a scopo informativo. Non può in nessun caso sostituire una adeguata consulenza o parere professionale che resta indispensabile. Il portale non accetta alcuna responsabilità in relazione all’utilizzo di tale pubblicazioni senza la collaborazione dei suoi professionisti. Si prega di leggere Termini e condizioni e informativa sulla privacy.

     

    Elisa Migliorini
    Elisa Migliorinihttps://www.linkedin.com/in/elisa-migliorini-0024a4171/
    Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Firenze. Approfondisce i temi legati all'IVA ed alla normativa fiscale domestica oltre ad approfondire aspetti legati al diritto societario.
    Leggi anche

    Fattura in reverse charge: esempio, fac simile e bollo

    Il regime IVA del reverse charge è applicato in diverse attività economiche. Si va dall'edilizia, con l'inversione contabile nel...

    Credito estero parametrato al reddito imponibile: le casistiche

    L'applicazione concreta in dichiarazione dei redditi del credito per imposte pagate all'estero presenta sempre diversi profili di criticità. Una...

    Ruling preventivo per le imprese con attività internazionale

    Nel contesto economico odierno, le imprese con attività internazionali affrontano sfide fiscali complesse. Il ruling internazionale emerge come uno...

    Saldo IMU 2024 con versamento al 16 dicembre

    Il 16 dicembre 2024 scade il termine per effettuare il versamento del saldo IMU dell'annualità in corso. In arrivo ancora...

    I 10 Paesi che non prevedono imposta di successione

    In Italia le imposte di successione oscillano tra il 4 e l’8%, con delle franchigie di esenzione piuttosto importanti,...

    Ritenuta su compensi per licenze musicali verso soggetti esteri

    Nel contesto delle operazioni internazionali, l'applicazione delle ritenute fiscali sui compensi corrisposti a soggetti non residenti rappresenta uno degli...