Sempre più pensionati italiani valutano il trasferimento a Cipro per beneficiare di un’imposta agevolata del 5% sulla propria pensione. Questa agevolazione fiscale, frutto di un regime pensato per attrarre pensionati stranieri, permette di abbattere drasticamente il peso della tassazione sulle pensioni, un fattore determinante per chi cerca un tenore di vita confortevole all’estero. Oltre alla convenienza fiscale, Cipro offre vantaggi climatici e una qualità della vita elevata. In questo articolo, esploreremo in dettaglio come funziona la tassazione delle pensioni a Cipro, i requisiti per accedere all’aliquota del 5%, e i vantaggi pratici per i pensionati italiani.
Indice degli Argomenti
- Il trasferimento di residenza fiscale a Cipro
- Tassazione flat al 5% sui redditi da pensione di fonte estera
- Requisiti per usufruire della tassazione al 5% a Cipro
- Considerazioni fiscali e legali per i pensionati italiani a Cipro
- I vantaggi della tassazione al 5% a Cipro per i pensionati
- Consulenza fiscale online
Il trasferimento di residenza fiscale a Cipro
Negli ultimi anni sono molti gli italiani, ma soprattutto i pensionati, che hanno scelto di andare a vivere a Cipro. Il clima favorevole, la sua posizione al centro del Mediterraneo e il suo sistema fiscale rappresentano sicuramente degli elementi incentivanti molto forti. Tuttavia, occorre tenere presente che nonostante per ottenere il permesso di residenza sull’isola sia sufficiente una presenza di soli due mesi all’anno, le cose potrebbero non essere così semplici.
Infatti, un trasferimento di residenza fiscale all’estero, deve essere legato ad un affievolirsi dei propri legami economici, patrimoniali e familiari dall’Italia al Paese estero di emigrazione. In questo contesto, deve essere segnato che Cipro ancora oggi fa parte dei Paesi c.d. “white list” per il trasferimento di residenza delle persone fisiche, ma in ogni caso è necessario che vi sia un reale concreto e radicato insediamento nel Paese da parte del pensionato espatriato. Solo in questo modo, infatti, in caso di accertamenti sulla residenza fiscale effettuati dall’Amministrazione finanziaria sarà possibile dimostrare la propria residenza fiscale cipriota.
Detto questo, occorre segnalare che il Paese ha aderito agli accordi sullo scambio automatico di informazioni (CRS) finanziarie ai fini fiscali, ed a partire dal 2017 ha iniziato a scambiare informazioni con gli altri Paesi aderenti all’accordo, tra cui anche l’Italia. Questo significa che è ancora più importante conservare bene tutta la documentazione in grado di dimostrare, da parte del pensionato espatriato, il suo effettivo radicamento nell’Isola. In particolare, è opportuno che nell’ambito del trasferimento dall’Italia a Cipro il pensionato sia in grado di dimostrare:
- Di essere in possesso di un alloggio in affitto con contratto a lungo termine, oppure acquistare un immobile a Cipro, con utenze intestate;
- Essere iscritto A.I.R.E., con procedura tramite Ambasciata o Consolato Italiano in loco;
- Ottenere l’assistenza sanitaria a Cipro come residente.
Accertamenti sulla residenza fiscale
Gli accertamenti sulla residenza fiscale, infatti, vengono effettuati ogni anno dall’Amministrazione finanziaria e considerati i tempi relativamente lunghi prima della prescrizione (31 dicembre del settimo anno successivo a quello in cui si sarebbe dovuta presentare la dichiarazione dei redditi in Italia) è opportuno farsi trovare preparati. Ci tengo a precisare questi aspetti, non tanto per “spaventare” il pensionato che intende espatriare, quanto per inviare ad effettuare il trasferimento con tutti gli elementi necessari, ivi compresa l’iscrizione A.I.R.E., per risultare completamente compliance rispetto ai controlli che può effettuare l’Amministrazione finanziaria italiana.
Detto questo vediamo quale tassazione viene applicata da Cipro sui redditi da pensione di fonte estera.
Tassazione flat al 5% sui redditi da pensione di fonte estera
Dal 2015, Cipro ha introdotto un regime fiscale dedicato ai pensionati stranieri, stabilendo un’aliquota ridotta al 5% sui redditi pensionistici esteri. I primo 3.420 euro sono esenti da tassazione in quanto compresi nella franchigia. Di fatto, quindi, l’aliquota effettiva di tassazione è inferiore al cinque percento. Rispetto ad altri Paesi che prevedono agevolazioni sui redditi da pensione, non ci sono limitazioni temporali, l’applicazione della tassazione è standard. Questo rende Cipro una destinazione particolarmente appetibile per chi intende massimizzare il proprio reddito pensionistico.
La Convenzione contro le doppie imposizioni siglata tra i due paesi, Legge n. 564/82, consente la tassazione della pensione relativa ad un cessato impiego, soltanto nello Stato di residenza fiscale del soggetto percettore. Questa disposizione consente, in caso di trasferimento di residenza a Cipro di poter chiedere la defiscalizzazione della pensione italiana. Tuttavia, occorre tenere presente che per avere diritto a questo tipo di defiscalizzazione è necessario che la pensione si di tipo “privato“. Di fatto, quindi, non è possibile su Cipro ottenere la defiscalizzazione di pensioni Statali o pubbliche.
Aliquote di tassazione delle pensioni di fonte estera a Cipro
La tassazione che è prevista per la tassazione della pensione privata è pari allo 0% sino ad un tetto massimo di 3.420 euro annui lordi (no tax area) mentre per importi superiori è prevista l’applicazione di una flat tax con aliquota del 5%.
Il contribuente ha la possibilità ogni anno di scegliere di essere tassato alle aliquote normali se più vantaggioso. Se è stata applicata una tassazione sulla pensione estera, tale tassa viene utilizzata come base per l’applicazione del credito per imposte estere, sulla tassazione cipriota, indipendentemente dal fatto che venga applicata la modalità speciale o il metodo normale di tassazione.
Reddito da pensione di fonte estera | Aliquota di tassazione |
---|---|
Da zero a 3.420 euro lorde | 0% (no tax area) |
Oltre i 3.420 euro lorde | Aliquota del 5% |
Il pensionato può decidere di optare per il regime progressivo standard di tassazione cipriota se più vantaggioso.
Le pensioni pubbliche (ad esempio, INPS ex-dipendenti pubblici) possono rimanere tassate in Italia ai sensi della Convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e Cipro.
Requisiti per usufruire della tassazione al 5% a Cipro
Per accedere all’aliquota ridotta del 5% sulla pensione a Cipro, sono necessari specifici requisiti, sia di residenza sia di natura fiscale.
Requisito della residenza fiscale
È fondamentale stabilire la residenza fiscale a Cipro, un processo che richiede la permanenza sull’isola per almeno 183 giorni l’anno. Essere residenti fiscali a Cipro permette ai pensionati di essere tassati esclusivamente in base alle normative locali, sfruttando le agevolazioni previste per i redditi da pensione.
Registrazione come pensionato straniero
Oltre a stabilire la residenza, è necessario registrarsi presso le autorità fiscali cipriote come pensionato residente. Tale registrazione consente l’applicazione dell’aliquota ridotta e l’accesso ai benefici correlati.
Procedura di richiesta per l’applicazione dell’aliquota
Per ottenere il beneficio fiscale, i pensionati devono presentare una richiesta specifica all’inizio di ogni anno fiscale. È consigliabile consultare un consulente fiscale a Cipro per evitare errori nella compilazione e presentazione della domanda.
Considerazioni fiscali e legali per i pensionati italiani a Cipro
Imposte sugli immobili e sul patrimonio
Per i pensionati che decidono di acquistare una proprietà a Cipro, è fondamentale conoscere le normative sulle imposte immobiliari, che variano a seconda della tipologia di immobile e dell’utilizzo. L’isola offre comunque una pressione fiscale relativamente bassa sugli immobili rispetto all’Italia.
Tassazione degli altri redditi esteri
Oltre alla pensione, Cipro prevede un regime fiscale vantaggioso anche per altri redditi esteri, inclusi redditi da investimenti e dividendi, che possono beneficiare di agevolazioni e, in alcuni casi, di esenzioni complete.
IVA
IVA: l’aliquota di base per quanto riguarda l’IVA a Cipro è del 19%, ci sono casi in cui è inferiore, ad esempio l’IVA per l’acquisto o la costruzione di un immobile che sarà adibito ad abitazione principale è del 5% (entro i 200 mq dell’immobile, oltre ai quali torna il 19%).
I vantaggi della tassazione al 5% a Cipro per i pensionati
Riduzione della pressione fiscale
L’aliquota al 5% riduce notevolmente la pressione fiscale rispetto a quanto previsto in Italia, consentendo di godere di un tenore di vita più elevato e di una disponibilità economica maggiore.
Migliore qualità della vita
Oltre all’aspetto fiscale, Cipro offre un clima mite tutto l’anno, una sanità efficiente e costi della vita generalmente più bassi rispetto a molti paesi europei. Questi elementi contribuiscono a rendere Cipro una destinazione preferita per chi intende trasferirsi all’estero in pensione.
Benefici della Convenzione Italia-Cipro
Grazie alla convenzione tra Italia e Cipro per evitare la doppia imposizione, i pensionati italiani possono evitare la tassazione nel paese di origine. La pensione viene così tassata solo a Cipro, rendendo ancora più conveniente il trasferimento fiscale.
Vantaggi della Tassazione a Cipro | Descrizione |
---|---|
Aliquota ridotta al 5% | Imposta agevolata sui redditi pensionistici per i residenti fiscali a Cipro. |
Convenzione contro la doppia imposizione | Esenzione dalla tassazione italiana, con imposizione unica in base alle norme fiscali cipriote. |
Costo della vita e qualità dei servizi | Clima mite, sistema sanitario di qualità e costo della vita contenuto rispetto a molti paesi UE. |
Consulenza fiscale online
Il regime fiscale cipriota rappresenta una straordinaria opportunità per i pensionati italiani che desiderano una tassazione più bassa sui propri redditi da pensione. Grazie all’aliquota agevolata del 5%, Cipro consente di massimizzare il proprio reddito pensionistico e di godere di una qualità della vita elevata, unita a un clima mite tutto l’anno. Tuttavia, il trasferimento fiscale richiede una pianificazione attenta e la conoscenza dettagliata delle normative cipriote. È sempre consigliabile affidarsi a un consulente fiscale esperto, in grado di guidare nel processo di trasferimento e assicurarsi il massimo beneficio fiscale.
Per ottenere maggiori informazioni e una consulenza personalizzata, non esitare a contattarci. I nostri esperti sono a disposizione per assisterti in tutte le fasi del trasferimento fiscale e rispondere a ogni tua domanda.