Cessione di immobile strumentale fuori dal pro rata IVA

HomeIVA nei rapporti con l'esteroCessione di immobile strumentale fuori dal pro rata IVA

Quando la vendita (occasionale) di immobili strumentali è esclusa dal pro rata di detrazione e come applicare correttamente l’art. 19-bis DPR n. 633/72.

La cessione di un immobile strumentale pone un tema per chi opera con attività miste: entra o no nel calcolo del pro rata IVA ex art. 19-bis DPR n. 633/72, comma 2? La recente Risposta AE n. 231/2025 ha confermato che la vendita di un bene strumentale rientra tra le operazioni da escludere dal pro rata, perché tipicamente straordinaria e non rappresentativa dell’attività ordinaria del soggetto passivo, evitando alterazioni della percentuale di detrazione annuale In parallelo, l’evoluzione giurisprudenziale sulla nozione di “beni ammortizzabili/beni d’investimento” consolida un approccio sostanziale coerente con l’art. 174, par. 2, lett. a), della Direttiva IVA, con ricadute pratiche nel calcolo del pro rata e nella pianificazione fiscale.
Cos'è il pro rata IVA
Il pro rata è il meccanismo che determina la percentuale di detrazione per soggetti che effettuano sia operazioni imponibili sia operazioni esenti, calcolata secondo il rapporto normativo dell’art. 19-bis, comma 1, DPR n. 633/72, con arrotondamento all’unità.
In formula, la percentuale di detrazione è data da: 

Pro rata = (Operazioni che danno diritto a detrazione / (Operazioni che danno diritto a detrazione + Operazioni esenti)) × 100%

La norma nazionale recepisce i principi unionali sul calcolo del pro rata stabiliti dalla Direttiva 2006/112/CE, che prevede esclusioni specifiche per evitare distorsioni del rapporto rispetto all’attività effettiva del soggetto passivo.
Le esclusioni chiave dal pro rata
L’art. 19-bis, comma 2, stabilisce che per il calcolo del pro rata “non si tiene conto delle cessioni di beni ammortizzabili”, dei passaggi interni ex art. 36, ultimo comma, di alcune operazioni fuori campo e di determinate operazioni esenti quando non costituiscono attività propria o sono accessorie. L’esclusione delle cessioni dei beni ammortizzabili serve a non “falsare” la percentuale, poiché si tratta di componenti straordinarie rispetto al core business, concetto ribadito nella prassi più recente. In linea con la Direttiva, l’obiettivo è che il pro rata rifletta l’attività ordinaria e non eventi occasionali o residuali non rappresentativi della gestione tipica.
L'inclusione di operazioni straordinarie, come la vendita occasionale di un immobile strumentale, altererebbe significativamente il calcolo della percentuale di detrazione, non riflettendo più la reale proporzione tra operazioni imponibili ed esenti nell'ambito dell'attività caratteristica.
Tabella di riepilogo

Voce
Trattamento ai fini pro rata

Vendita immobile strumentale (bene ammortizzabile/di investimento)
Esclusa dal calcolo del pro rata, a prescindere dal regime IVA della cessione, per evitare distorsioni della percentuale di detrazione ex art. 19-bis, co. 2 DPR 633/72 

Passaggi interni ex art. 36, ultimo comma
Esclusi dal calcolo del pro rata per espr...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Accesso
I più letti della settimana

Abbonati a Fiscomania

Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

I nostri tools

 

Federico Migliorini
Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
Leggi anche

Acconto IVA 2025 entro il 29 dicembre: calcolo e versamento

Entro il prossimo 29 dicembre 2025 i soggetti passivi sono tenuti ad effettuare il versamento dell'acconto Iva. Importo dovuto...

Fattura in reverse charge: esempio, fac simile e bollo

Fac simile di fattura in Reverse Charge, esempio, registrazione contabile e applicazione del bollo. La corretta dicitura IVA, l'esempio...

Omaggi aziendali: guida a deducibilità e IVA

Per le imposte dirette gli omaggi sono considerati spese di rappresentanza direttamente deducibili se il loro valore non supera...

Come compilare il modello F24 editabile 2026: guida pratica

Devi versare imposte o contributi ma hai dubbi sulla compilazione del modello F24? Ti spiego passo dopo passo come...

Annotazioni obbligatorie nelle fatture UE o Extra UE

Emetti fatture verso clienti UE o extra-UE e temi di sbagliare le annotazioni obbligatorie? Una dicitura errata può costarti...

Controllo lettere di intento: guida completa alle verifiche

Ricevi dichiarazioni d'intento e temi sanzioni per falso plafond IVA? Scopri come verificare la validità telematica e compilare la...