Secondo una recente decisione, una delle iniziative che ha coinvolto i cittadini nell’ultimo periodo, il cashback di stato, non andrà oltre il 30 giugno 2021. Ricordiamo che è appena concluso il primo semestre che garantisce un rimborso del 10% sugli acquisti, per chi ha partecipato al cashback, attraverso l’applicazione ufficiale “Io”. Inoltre entro il giorno 10 luglio si sapranno i vincitori del supercashback, ovvero chi saranno i primi classificati che vinceranno una somma di denaro aggiuntiva, di 1.500 euro.

Avevamo visto che il cashback di stato è una iniziativa volta ad incentivare le spese nei negozi fisici, e a limitare il denaro contante in circolazione. L’iniziativa tuttavia ha portato a non pochi risvolti negativi, specialmente per i furbetti dell’applicazione che, pur di aggiudicarsi il montepremi finale, approfittavano di poter pagare con piccole cifre, per far risultare un numero maggiore di transazioni e salire in classifica.

Il cashback di stato secondo gli ultimi aggiornamenti viene sospeso, per il momento non sarà prevista nessuna continuazione per il secondo semestre dell’anno, ma l’operazione terminerà già questo mese. Vediamo come mai il cashback ha avuto uno stop così importante, ricordando che nel frattempo saranno rese presto disponibili le informazioni sui vincitori dei montepremi.


Il cashback rimane sospeso per il secondo semestre

Il cashback di stato rimarrà sospeso per il secondo semestre, quindi non sarà più attivo dal primo di luglio. L’attuale governo non ha valutato positivamente questa iniziativa, e nonostante la misura sia stata apprezzata da molti cittadini, i risvolti negativi non sono stati pochi.

Ci si chiede se questo sarà un addio definitivo all’iniziativa del cashback, a cui moltissimi italiani hanno partecipato e molti recentemente hanno avviato una vera e propria corsa al montepremi finale.

Ricordiamo anche che secondo il Recovery Plan, il piano nazionale di ripresa e resilienza, proposto dall’attuale governo, il cashback di stato già non veniva considerato tra le misure da portare avanti per il 2021, e al momento sta arrivando la conferma dal governo. L’iniziativa sarà sospesa, e non sarà più possibile parteciparvi da luglio. Inizialmente era stato stabilito che l’arco temporale di applicazione si componesse di tre diversi semestri.

Il primo semestre si è appena concluso, iniziato a gennaio 2021. Il secondo semestre doveva partire da luglio fino a fine anno, il terzo semestre era previsto per il 2022. Eppure il governo recentemente ha confermato le ipotesi di cui già si vociferava nelle scorse settimane, che ne vede la sospensione.

Cashback: i punti critici dell’iniziativa

Il cashback di stato garantiva l’accesso ad un rimborso nel caso in cui il cittadino avesse effettuato almeno 50 transazioni durante i sei mesi dell’iniziativa. Nonostante l’iniziativa abbia coinvolto numerose persone tra i cittadini italiani, ha presentato fin da subito alcuni punti di criticità. Il regolamento prevedeva che potessero partecipare solo i cittadini che facessero acquisti tramite pagamenti tracciabili.

Di fatto questa modalità però escludeva la possibilità di acquistare on-line, pur utilizzando carte elettroniche. Uno dei punti deboli dell’iniziativa è proprio l’esclusione degli acquisti on-line dalle transazioni possibili. Molti cittadini italiani hanno ritenuto questa variabile decisamente scomoda, soprattutto con il boom dell’e-commerce dell’ultimo periodo.

Un altro problema del cashback di stato è emerso durante il gioco, a causa dei cosiddetti furbetti che pur di aggiudicarsi un posto in classifica verso il montepremi, hanno letteralmente assaltato i distributori di benzina per fare il pieno tramite pagamento di piccole cifre, per accumulare transazioni nell’applicazione.

Oltre a causare un danno agli stessi distributori di benzina, i furbetti del cashback hanno di fatto raggirato il regolamento, piazzandosi ai primi posti della lista tramite questi metodi. Sicuramente questo tipo di situazione ha generato problematiche non da poco nel controllo degli illeciti e nella validità stessa della classifica verso il montepremi.

Cashback di stato sospeso: tornerà?

Il cashback di stato quindi viene sospeso per il secondo periodo, che va da luglio a dicembre del 2021. Non è ancora chiaro cosa accadrà alle mensilità relative al prossimo anno. Ancora incerta la situazione sul terzo semestre, quello che va dal primo gennaio al 30 giugno 2022.

Il dibattito politico intorno a questa misura non si è mai del tutto calmato durante i mesi, in particolare molti hanno continuato a sostenere che i punti deboli dell’iniziativa superassero i punti e favore. Questo significa che probabilmente la sospensione verrà applicata in via definitiva, anche se al momento si aspettano ancora conferme.

Il dibattito è acceso perché c’è chi crede che questa iniziativa sia valida per seguire le motivazioni con cui è stata introdotta.  Ricordiamo che il cashback è una misura presa per lottare contro l’evasione fiscale, altissima nel nostro paese.

Da un lato la misura è stata presa per limitare la circolazione del denaro contante, e portare i cittadini ad un uso maggiore delle transazioni tracciabili, dall’altro lato è stata introdotta anche per incentivare i cittadini nell’acquisto presso negozi fisici, durante uno dei periodi più critici anche per l’Italia per l’arrivo dell’emergenza sanitaria.

Rimborsi e vincitori

Nonostante il cashback di stato non tornerà da luglio con il secondo semestre, in ogni caso sono garantite le vincite e i rimborsi per la partecipazione al primo semestre. Oggi, 30 giugno, termina infatti il primo periodo dedicato all’iniziativa, e i cittadini che hanno accumulato almeno 50 e transazioni durante i mesi si vedranno accreditare il 10% del rimborso delle proprie spese.

Questo significa che entro 60 giorni da oggi i cittadini che hanno partecipato riceveranno un bonifico direttamente sul conto corrente collegato all’applicazione ufficiale “Io”. Ma non è tutto, perché arriveranno anche le vincite per il montepremi finale da 1.500 euro. Ricordiamo che si può accedere a questa cifra rientrando tra i primi 100.000 classificati per maggior numero di transazioni durante il semestre del gioco.

In ogni caso quindi i cittadini non perderanno quello che hanno guadagnato nel corso di questi mesi, nonostante il cashback di stato verrà sospeso a partire dal mese di luglio. Per i furbetti del cashback invece sono previsti dei controlli, specialmente nel caso in cui sono state accumulate appositamente moltissime transazioni con il pagamento di piccole cifre al solo scopo di inserirsi nella classifica per vincere il montepremi finale di 1.500 euro.

Il dibattito sul cashback non si fermerà, e comunque bisogna aspettare di sapere cosa accadrà per il terzo semestre, previsto per il 2022, anche se tutto fa pensare che l’iniziativa verrà sospesa in via definitiva.

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Valeria Oggero
Classe 1992, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle partite Iva. Collaboro con Fiscomania.com per la pubblicazione di articoli di news a carattere fiscale. Un settore complesso quello fiscale ma dove non si finisce mai di imparare.

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