Bonus ISEE 2026: la lista completa

Lista aggiornata bonus Isee 2026: da assegno unico a bollette, tutte le agevolazioni per soglia di reddito. Novità prima casa e scadenze da rispettare.

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Anche per il 2026 saranno in vigore una serie di agevolazioni per sostenere le famiglie italiane, soprattutto quelle con ISEE basso. L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è la chiave d’accesso ad una serie di di bonus, agevolazioni e prestazioni sociali. L’attestazione ISEE scade il 31 dicembre. Pertanto, da gennaio 2026 sarà necessario presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’ISEE aggiornato e non rischiare di perdere importanti benefici economici.

La maggior parte delle agevolazioni riportate di seguito non richiede la presentazione di una nuova domanda, tuttavia, occorrerà presentare una nuova DSU già nei primi mesi dell’anno per essere sicuri di non perdere nessun bonus. In questo articolo trovi la lista completa e aggiornata delle agevolazioni legate all’ISEE 2026, suddivise per fasce di reddito. Scoprirai chi può accedere a ciascun bonus, quale documentazione serve e quali scadenze devi rispettare per non perdere aiuti economici che possono valere migliaia di euro all’anno.

Bonus per le famiglie

Il governo inserirà nella prossima manovra un pacchetto di misure a sostegno delle famiglie. Nel DPFP si legge che il Governo intende realizzare una serie di interventi in favore delle famiglie con figli. Tra le misure strutturali confermate ci sono:

• Assegno unico e universale (AUU) per i figli a carico;
• Bonus asilo nido, che dal 2026 sarà rinnovato automaticamente senza necessità di nuove domande ogni anno;
• Congedi obbligatori e parentali;
• Proroga del bonus nuove nascite, che vedrà l’estensione del termine per la presentazione delle domande da 60 a 120 giorni. 

La maggior parte delle agevolazioni sarà rivolta alle famiglie con ISEE basso. A tal proposito, ol governo sta pensando di effettuare una riforma ISEE, l’indicatore della situazione economica equivalente. La riforma ISEE 2026 prevede l’esclusione della prima casa dal calcolo dell’indicatore economico. La proposta, attualmente in discussione parlamentare, potrebbe ridurre l’ISEE di migliaia di euro per milioni di famiglie italiane.

Cosa cambia con l’Isee 2026: le novità sulla prima casa

La legge di bilancio 2026 introduce una revisione sostanziale del calcolo dell’ISEE, con l’obiettivo dichiarato di rendere l’indicatore meno patrimoniale e più sociale. La modifica più rilevante riguarda il trattamento dell’abitazione principale.

La franchigia sulla prima casa sale da 52.500 a 91.500 euro, con un aumento di 2.500 euro per ogni figlio convivente successivo al primo. Questo significa che una famiglia con due figli avrà una franchigia di 94.000 euro, con tre figli di 96.500 euro e così via.

In pratica, se il valore catastale della tua abitazione principale rientra in questa soglia, l’immobile viene completamente escluso dal calcolo del patrimonio ai fini ISEE. Se supera la franchigia, conta solo il 20% dell’eccedenza (non più i due terzi come nelle vecchie regole per la parte eccedente i 52.500 euro).

La scala di equivalenza più favorevole per le famiglie con figli

I coefficienti che determinano il peso dei componenti del nucleo familiare vengono aumentati per i nuclei con due o più figli. Un coefficiente più alto significa un denominatore maggiore nella formula di calcolo, e quindi un Isee finale più basso.

C’è però un limite importante da conoscere: queste modifiche si applicano solo a cinque specifiche prestazioni:

• Assegno di inclusione;
• Supporto per la formazione e il lavoro;
• Assegno unico universale;
• Bonus asilo nido;
• Bonus per i nuovi nati.

Per tutte le altre agevolazioni (contributi affitto, bonus bollette, agevolazioni universitarie non legate all’assegno unico, ecc.) continuano a valere le vecchie regole di calcolo dell’Isee.

Resta confermata l’esclusione dei titoli di Stato e prodotti postali (BOT, BTP, buoni fruttiferi postali, libretti di risparmio) fino a 50.000 euro per nucleo familiare, misura già introdotta nel 2025.

L’impatto economico complessivo della riforma vale circa 500 milioni di euro all’anno, ma va distribuito su 9,5 milioni di beneficiari complessivi delle cinque prestazioni interessate. Questo significa che per molte famiglie l’abbassamento dell’Isee sarà contenuto, nell’ordine di qualche centinaio di euro di indicatore in meno.

Bonus ISEE 2026 per gli anziani

Dal 2026 ci saranno novità anche per gli over 75, che potranno ricevere un bonus da 850 euro, cumulabile con altre esenzioni già esistenti, come il canone Rai, le agevolazioni su bollette e Tari. Il limite ISEE potrebbe passare da 6.000 a 12.000 euro già dal prossimo anno.

Bonus con Isee fino a 10.000 euro: assegno di inclusione e sostegni di base

Con un Isee fino a 10.000 euro si accede alle misure di contrasto alla povertà e ai principali sostegni automatici su bollette e rifiuti.

Assegno di inclusione (ADI) Soglia Isee: fino a 9.360 euro Requisiti aggiuntivi: reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui moltiplicati per la scala di equivalenza; presenza nel nucleo di almeno un minore, un disabile, un ultrasessantenne o una persona in condizione di svantaggio. Importo: fino a 6.000 euro annui di integrazione al reddito, più un contributo affitto fino a 280 euro mensili (150 euro per nuclei di soli ultrasessantasettenni). Durata: 18 mesi rinnovabili per altri 12 mesi dopo un mese di sospensione. Come richiederlo: domanda online sul sito INPS.

Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) Soglia Isee: stesse soglie ADI ma con requisiti reddituali differenti Destinatari: nuclei con componenti tra 18 e 59 anni occupabili e senza disabilità, che non rientrano nei requisiti per l’ADI. Importo: 350 euro mensili per 12 mesi. Condizioni: partecipazione a percorsi di formazione o progetti utili alla collettività. Come richiederlo: domanda INPS dopo convocazione da parte dei servizi sociali o centri per l’impiego.

Bonus sociali su luce, gas e acqua Soglia Isee: fino a 9.530 euro (20.000 euro per famiglie con almeno 4 figli a carico) Importo: variabile in base ai consumi e alla composizione del nucleo, in media tra 150 e 200 euro all’anno per l’energia elettrica, tra 100 e 250 euro per il gas. Per l’acqua, garanzia di 18,25 metri cubi gratuiti all’anno per componente (circa 50 litri al giorno a persona). Come ottenerlo: automatico dopo presentazione della DSU, lo sconto viene applicato direttamente in bolletta dall’INPS tramite il sistema informativo integrato. È necessario che uno dei componenti del nucleo Isee sia intestatario dell’utenza.

Sconto TARI del 25% Soglia Isee: 9.530 euro o 20.000 euro per famiglie numerose Novità: introdotto dalla legge di bilancio 2026 Come ottenerlo: verificare con il proprio Comune le modalità di applicazione automatica o su richiesta.

Carta dedicata a te Soglia Isee: fino a 15.000 euro Importo: contributo per acquisti alimentari, circa 500 euro all’anno (importo 2025, da confermare per il 2026). Requisiti aggiuntivi: non percepire altre misure di sostegno al reddito come ADI o NASpI. Come ottenerlo: selezione automatica da parte dei Comuni in base alle graduatorie Isee, la carta viene recapitata presso l’ufficio postale di riferimento.

Agevolazioni con Isee tra 10.000 e 20.000 euro: bollette e famiglia

Nella fascia tra 10.000 e 20.000 euro di Isee si concentrano i principali sostegni alle famiglie con figli e alcune agevolazioni sulla casa.

Assegno unico universale Soglia Isee: universale ma graduato, importo massimo fino a 17.090 euro di Isee Importo: nel 2026, se confermata la rivalutazione Istat, l’importo massimo sarà di circa 199 euro mensili per figlio minore con Isee fino a 17.090 euro. L’importo decresce progressivamente fino a un minimo di circa 57 euro mensili per Isee oltre 45.574 euro o senza Isee. Maggiorazioni: previste per famiglie numerose (da 3 figli in su), per figli disabili, per madri under 21, per entrambi i genitori lavoratori. Novità 2026: le nuove regole Isee sulla prima casa e sulla scala di equivalenza potrebbero aumentare leggermente l’importo per circa 2,64 milioni di figli, con un incremento medio stimato molto contenuto. Come richiederlo: domanda INPS online, rinnovo annuale entro il 28 febbraio per mantenere gli arretrati.

Bonus asilo nido Soglia Isee: tre fasce fino a 40.000 euro

• Isee fino a 25.000 euro: rimborso fino a 3.000 euro annui
• Isee da 25.001 a 40.000 euro: rimborso fino a 2.500 euro annui
• Isee oltre 40.000 o senza Isee: rimborso fino a 1.500 euro annui Destinatari: famiglie con figli fino a 3 anni che frequentano asili nido pubblici o privati autorizzati. Novità 2026: le nuove regole Isee potrebbero far accedere circa 12.000 nuclei in più alle fasce di rimborso superiori, con un incremento medio di 61 euro mensili. Come richiederlo: domanda INPS con documentazione dell’asilo nido sulle rette pagate.

Bonus mamme lavoratrici Soglia Isee: fino a 40.000 euro (ma rientra in questa fascia per completezza) Requisiti: madri lavoratrici con almeno 2 figli, di cui uno sotto i 10 anni (sotto i 18 se ci sono 3 o più figli) Importo: esonero totale dai contributi previdenziali a carico della lavoratrice, fino a un massimo di circa 250 euro mensili (3.000 euro annui). Come ottenerlo: richiesta al datore di lavoro che applica l’esonero in busta paga.

Esenzione tasse scolastiche Soglia Isee: fino a 20.000 euro Destinatari: studenti del quarto e quinto anno della scuola secondaria di secondo grado. Importo: esenzione completa dalle tasse scolastiche (iscrizione, frequenza, esame). Come ottenerlo: presentazione Isee alla segreteria scolastica.

Bonus con Isee tra 20.000 e 40.000 euro: università, nido e maternità

Nella fascia Isee tra 20.000 e 40.000 euro si trovano le agevolazioni per lo studio universitario e i sostegni alla genitorialità.

No tax area universitaria ed esenzioni tasse Soglia Isee universitario:

• Esenzione totale fino a 22.000 euro (no tax area)
• Esenzione parziale progressiva tra 22.000 e 30.000 euro Requisiti: studenti in corso con requisiti di merito stabiliti da ciascun ateneo. Risparmio: da qualche centinaio a diverse migliaia di euro all’anno, in base all’ateneo e al corso di studi. Come ottenerlo: presentazione Isee universitario alla segreteria studenti.

Borse di studio universitarie Soglia Isee universitario: limiti aggiornati per l’anno accademico 2025/2026:

• Isee fino a circa 26.306 euro
• ISPE (indicatore situazione patrimoniale equivalente) fino a circa 54.904 euro Importi minimi (anno accademico 2025/2026):
• Studenti fuori sede: 7.072 euro
• Studenti pendolari: 4.133 euro
• Studenti in sede: 2.850 euro Come richiederlo: bandi regionali pubblicati generalmente tra giugno e agosto, domanda tramite portale dell’ente per il diritto allo studio regionale.

Bonus nuovi nati Soglia Isee: fino a 40.000 euro Importo: 1.000 euro una tantum per ogni figlio nato o adottato nel 2026. Novità: le nuove regole Isee potrebbero far accedere circa 3.200 nuclei in più al bonus. Come richiederlo: modalità da definire con provvedimento INPS.

Bonus affitto giovani under 36 Soglia Isee: nessun limite Isee per la detrazione base; limite di 40.000 euro per la garanzia statale sul mutuo prima casa. Detrazione affitto: giovani tra 20 e 31 anni possono detrarre fino a 2.000 euro all’anno per quattro anni se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro. Garanzia mutuo prima casa: under 36 con Isee fino a 40.000 euro possono accedere a garanzia statale fino all’80% del mutuo, con esenzione da imposte di registro, ipotecarie e catastali.

Contributi affitto comunali e regionali Soglia Isee: variabile per Comune e Regione, generalmente tra 15.000 e 28.000 euro. Importo: variabile, da poche centinaia a qualche migliaio di euro all’anno. Come richiederlo: bandi comunali o regionali pubblicati generalmente in primavera/estate, domanda presso il Comune di residenza.

Agevolazioni oltre i 40.000 euro: bonus psicologo e altre misure

Anche con un Isee superiore a 40.000 euro esistono alcune agevolazioni accessibili, oltre agli importi minimi di prestazioni universali come l’assegno unico.

Bonus psicologo Soglia Isee: fino a 50.000 euro Importo graduato per fasce:

• Isee fino a 15.000 euro: fino a 1.500 euro (50 euro a seduta)
• Isee tra 15.001 e 30.000 euro: fino a 1.000 euro
• Isee tra 30.001 e 50.000 euro: fino a 500 euro Destinatari: persone in condizione di disagio psicologico. Come richiederlo: domanda INPS tramite portale dedicato, nei periodi di apertura del bando. Nota: per il 2026 la misura non è ancora stata confermata, verificare eventuali rifinanziamenti.

Carta cultura giovani e carta del merito (fino al 2026) Soglia Isee:

• Carta cultura giovani: Isee fino a 35.000 euro per i diciottenni
• Carta del merito: nessun limite Isee, riservata ai diplomati con 100/100 Importo: 500 euro per ciascuna carta, cumulabili per chi ha entrambi i requisiti. Utilizzo: acquisto di libri, biglietti per cinema/teatro/concerti, corsi di musica/lingue/teatro, ingressi a musei e siti culturali. Scadenza: le carte attivate nel 2025 e 2026 vanno utilizzate entro il 31 dicembre dello stesso anno o dell’anno successivo. Novità: dal 2027 entrambe le carte verranno sostituite dalla carta valore, riservata ai diplomati entro i 19 anni senza limiti di Isee o merito, con importo variabile in base ai fondi disponibili.

Bonus elettrodomestici Soglia Isee: fino a 25.000 euro Importo: voucher di 200 euro (100 euro senza Isee) per l’acquisto di elettrodomestici prodotti in Europa con classe energetica minima B, con contestuale rottamazione di un vecchio apparecchio. Come richiederlo: tramite app IO, nei periodi di apertura delle finestre temporali.

Detrazione ristrutturazioni edilizie Nessun limite Isee, ma importo differenziato:

• Prima casa: 50% nel 2025, 36% dal 2026
• Seconda casa e altri immobili: 36% nel 2025, 30% dal 2026 Massimale: 96.000 euro per unità immobiliare.

Bonus mobili ed elettrodomestici collegato a ristrutturazione Nessun limite Isee Importo: detrazione del 50% su mobili ed elettrodomestici acquistati per immobili ristrutturati. Massimale: da verificare per il 2026.

Tabella: scadenze ISEE 2026

Scadenza	Cosa fare	Conseguenza del ritardo
31 dicembre 2025	L’Isee 2025 scade	Necessario presentare una nuova DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica).
Gennaio 2026	Presentare DSU 2026	Avere l’Isee pronto per tutte le scadenze e agevolazioni dell’anno.
28 febbraio 2026	Presentare Isee per Assegno Unico	Chi lo presenta dopo questa data riceverà solo l’importo minimo a partire da marzo.
30 giugno 2026	Ultima data per arretrati Assegno Unico	Dopo questa data, si perdono definitivamente gli arretrati (conguagli) per i mesi da gennaio a giugno.
Durante l’anno	Presentare domande specifiche per bonus non automatici	Perdita del diritto al bonus o alla prestazione richiesta.