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Bonus domotica: cos’è e come funziona

Fisco NazionaleBonus domotica: cos'è e come funziona

Il bonus domotica permette una detrazione del 65% delle spese relative agli accessori smart per la domotizzazione della propria casa

Tra tutte le agevolazioni fiscali che sono state introdotte di recente, spicca anche un bonus dedicato all’applicazione di strumenti di controllo da remoto delle apparecchiature di casa: il bonus domotica. Il bonus domotica prevede una detrazione fiscale del 65% per l’acquisto di apparecchi di controllo da remoto di impianti di riscaldamento, climatizzazione, apparecchi domestici, tramite appunto, la domotica.nLa detrazione al 65% è ripartita in 10 rate annuali di pari importo.

Il bonus domotica non è un nuovo bonus a sé stante, ma fa parte dell’ecobonus, ovvero il bonus previsto nel caso di svolgimento di lavori di miglioramento energetico nell’abitazione.

Il bonus prevede quindi che l’agevolazione tocchi anche le spese effettuate per l’acquisto, l’installazione e l’utilizzo di dispositivi per il controllo da remoto degli impianti, di riscaldamento o di climatizzazione. Vediamo nel dettaglio come è possibile accedere a questa agevolazione, per quali casi è disponibile e quali sono i dispositivi multimediali di domotica per cui è previsto il bonus.


Sistemi di domotica: di cosa si tratta

La domotica è una scienza che studia le tecnologie volte al migliorare la qualità degli ambienti domestici. La domotica è anche un ramo della tecnologia utile a monitorare tutta una serie di dati relativi agli elettrodomestici in casa, che vengono controllati da dispositivi multimediali anche da remoto.

Grazie alla domotica è possibile avere maggiore sicurezza nell’ambiente domestico, grazie ad un controllo maggiore tramite dispositivi. Controllo che con la domotica rende possibile risparmiare sui consumi effettivi degli impianti domestici, di riscaldamento o di climatizzazione.

La domotica infatti consente di controllare anche da remoto gli impianti, permettendone l’accensione unicamente nel momento del bisogno, limitando quindi gli sprechi. Nell’ultimo periodo le tecnologie della domotica sono sempre più richieste dai cittadini, che utilizzano dispositivi multimediali per il controllo dei propri impianti domestici.

La domotica permette un controllo intelligente dell’ambiente domestico, e rientrano in questa branca della tecnologia anche tutti i sistemi che permettono l’apertura o la chiusura di porte e finestre, l’accensione e lo spegnimento di luci all’interno e all’esterno delle abitazioni.

Bonus domotica: di cosa si tratta

La domotica permette un notevole risparmio e una gestione completa dell’ambiente domestico. Per questo motivo viene incentivato l’utilizzo di apparecchi di domotica anche a livello fiscale, nell’ottica complessiva di favorire il miglioramento energetico delle abitazioni.

Il bonus domotica è uno dei bonus che prendono parte all’ecobonus. L’ecobonus è stato introdotto con diverse percentuali di agevolazione fiscale in base al lavoro specifico svolto nell’ambiente domestico.

I bonus che favoriscono una migliore gestione dei consumi, un minore inquinamento e un risparmio anche economico, garantiscono che chi decide di sostenere una spesa a questo proposito venga alleggerito a livello fiscale.

Il bonus domotica funziona similmente all’ecobonus: prevede un’agevolazione del 65% sulle spese per i nuovi sistemi di controllo dell’ambiente domestico, e garantisce un risparmio che al cittadino viene erogato in base a diverse scelte:

  • Credito di imposta erogabile a rate, tramite dichiarazione dei redditi;
  • Sconto in fattura a seguito dei lavori;
  • Cessione del credito di imposta a terzi.

Anche per il bonus domotica quindi valgono alcune regole di altri bonus per i lavori svolti a casa, secondo le caratteristiche abituali di queste agevolazioni. Nel caso specifico l’agevolazione non è totale, come accade ad esempio per il superbonus 110%, ma riguarda il 65% delle spese sostenute.

Rientrano nelle detrazioni fiscali le spese per l’acquisto e l’installazione dei dispositivi domotici, in grado di regolare e gestire:

  • Le temperature domestiche
  • Gli impianti di videosorveglianza
  • Infissi
  • Illuminazione

I dispositivi devono consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione degli impianti a distanza, visualizzare i dati di funzionamento correnti, come la temperatura dell’impianto, visualizzare i consumi energetici attraverso canali multimediali, consentendo la verifica periodica dei dati.

Bonus domotica: chi può accedervi?

Il bonus domotica è accessibile da tutti i cittadini che decidono di aggiungere strumenti tecnologici per il controllo degli impianti domestici. Nello specifico, possono essere acquistati e aggiunti all’abitazione impianti per controllare la temperatura di casa, strumenti di videosorveglianza, per il controllo dell’illuminazione o dell’apertura o chiusura delle finestre.

La domotica generalmente consente il controllo a distanza, per questo motivo è necessario per poter accedere al bonus domotica che le strumentazioni possano essere controllate da remoto attraverso telecomandi specifici o anche tramite smartphone o tablet.

L’analisi dei dati è un altro elemento importante per la domotica: per accedere all’agevolazione fiscale è necessario che le tecnologie siano in grado di analizzare e riportare al cittadino i dati relativi ai consumi, oppure alle temperature raggiunte in casa, oppure visualizzare i dati relativi al funzionamento degli impianti di riscaldamento o climatizzazione.

L’obiettivo in ogni caso è il risparmio energetico, con conseguente diminuzione dei consumi, facilitata dalla maggiore consapevolezza che gli strumenti di domotica possono offrire. Possono accedere al bonus tutte le persone che hanno un diritto sull’immobile, come accade già per diversi bonus presenti per le ristrutturazioni di casa.

Le detrazioni fiscali del bonus domotica tuttavia sono accessibili anche da parte di società di persone e di capitali, enti pubblici o associazioni di professionisti, imprese che utilizzano gli immobili in modo strumentale.

Possono beneficiare del bonus domotica:

  • le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, comprese le persone conviventi che sostengono le spese e posseggono o detengono l’immobile e il convivente more uxorio non proprietario dell’immobile né titolare di un contratto di comodato;
  • i contribuenti che conseguono reddito d’impresa;
  • le associazioni tra professionisti;
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • gli Istituti autonomi per le case popolari;
  • le cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.

Gli esercenti arti e professioni e gli imprenditori possono usufruire della detrazione solo per gli immobili strumentali all’esercizio dell’attività.

Per l’anno 2021, come per il passato 2020, l’agevolazione può essere fruita in alternativa alla detrazione mediante la cessione del credito d’imposta o tramite la soluzione dello sconto sul corrispettivo in fattura.

Domotica e risparmio sul lungo periodo

Tramite l’installazione di impianti di domotica è possibile risparmiare sia sulle spese fiscali (purché le spese vengano presentate tramite metodo di pagamento tracciabile, come già avviene per altri bonus), sia sul lungo periodo.

Oltre a poter usufruire di uno sconto fiscale, chi decide di utilizzare apparecchiature di domotica risparmia anche sul lungo periodo, soprattutto perché con i sistemi di controllo dei consumi è possibile limitare l’utilizzo di riscaldamento o climatizzazione quando non servono.

La domotica offre una panoramica complessiva della situazione dell’ambiente domestico, ed essendo più facile tenere sotto controllo i consumi, i risparmi durante tutto l’anno possono anche essere sostanziosi.

L’eliminazione dello spreco è il primo vantaggio per chi decide di utilizzare un impianto o una strumentazione volta al controllo dei consumi.

Bonus domotica: fino a quando?

Il bonus domotica prende parte all’ecobonus, ed è al momento disponibile per un’agevolazione fiscale del 65% per tutte le spese sostenute fino alla fine del 2021.

Ci sono ancora pochi mesi quindi per usufruire del bonus, e per decidere quindi di aggiungere una strumentazione di domotica alla propria abitazione. Il bonus domotica, come altri bonus presenti a livello fiscale per lo svolgimento di lavori di ristrutturazione in casa, è disponibile purché si scelga di saldare i pagamenti per le spese tramite metodo tracciabile.

Per beneficiare del bonus domotica è necessario eseguire tutti i pagamenti tramite bonifico bancario o postale, indicando la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto beneficiario della detrazione e il codice fiscale o numero di partita Iva della ditta che esegue il lavoro.

Per accedere all’agevolazione fiscale è necessario conservare e presentare successivamente in fase di dichiarazione dei redditi le spese effettuate per gli impianti di domotica, e queste devono essere correttamente documentate dai pagamenti in formato tracciabile. Non è quindi possibile acquistare la strumentazione in contanti e accedere al bonus.

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    Valeria Oggero
    Valeria Oggero
    Classe 1992, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle partite Iva. Collaboro con Fiscomania.com per la pubblicazione di articoli di news a carattere fiscale. Un settore complesso quello fiscale ma dove non si finisce mai di imparare.
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