Avvisi bonari nel cassetto fiscale: le istruzioni

Con il Provvedimento n. 419815 del 19 novembre l'Agenzia...

Regime Forfettario: cosa cambia dal 2025?

Anche nel 2025, se deciderai di accedere...

Bonus Bebè da 1.000 ai nuovi nati

Fisco NazionaleBonus Bebè da 1.000 ai nuovi nati

Tra i principali obiettivi del Governo con la manovra di Bilancio 2025 ci sono gli incentivi alla natalità. In particolare, l’esecutivo inserisce nella Manovra una “Carta per i nuovi nati” che prevede il riconoscimento di 1.000 euro una tantum alla nascita di un figlio per i genitori con ISEE entro i 40.000 euro.

Ricordiamo che, dal marzo 2022, il bonus bebè (o assegno di natalità) è stato sostituito con l’Assegno unico e universale per i figli a carico.

Gli incentivi alla natalità nella Legge di Bilancio

La novità più importante tra quelle previste nella Manovra di Bilancio è l’introduzione della Carta per i nuovi natiche garantisce 1.000 euro una tantum ai genitori con una soglia ISEE di 40.000 euro, per le prime spese di ogni neonato.

“La manovra rafforza il bonus destinato a supportare la frequenza di asili nido,  – fanno sapere dal Ministero dell’Economia – anche prevedendo l’esclusione delle somme relative all’assegno unico universale dal computo dell’ISEE”.

Con l’intenzione di incentivare le nuove nascita, l’Esecutivo, viene rafforzato anche il bonus asilo nido e l’assegno unico esce fuori dal calcolo dell’Isee. Tra gli altri interventi l’estensione alle autonome della decontribuzione per le mamme lavoratrici con due o tre figli.

Durante il vaglio della Manovra ieri sera, 15 ottobre, sono state confermate e potenziate le misure per i congedi parentali.

Inoltre, a sostegno delle famiglie verrà confermata la carta “Dedicata a te”, la quale sarà rifinanziata per il 2025 con un fondo di 500 milioni. La Legge di Bilancio potrebbe prevedere anche l’estensione del quoziente familiare. L’obiettivo è tenere conto del numero dei familiari a carico nel conto delle detrazioni fiscali.

Quoziente familiare

Secondo alcune indiscrezioni, l’Esecutivo sta lavorando all’introduzione di un importo massimo detraibile, modulato in base al nucleo familiare.

Le detrazioni fiscali saranno parametrate al numero dei componenti della famiglia. Potrebbe essere previsto un importo massimo che si potrà detrarre, che dovrebbe essere a sua volta modulato in base al nucleo familiare. In questo modo viene introdotto il “quoziente familiare”.

Il quoziente familiare è un indicatore che si ottiene dal risultato della divisione del reddito complessivo del nucleo familiare per il numero dei suoi componenti. Prende in considerazione soltanto il reddito complessivo della famiglia e non anche della composizione del suo patrimonio, come accade nell’ISEE. L’obiettivo è cercare di favorire le famiglie con più figli: il quoziente familiare divide il reddito per un numero maggiore di componenti.

L’introduzione del quoziente familiare stravolge l’attuale sistema di tassazione basato sui redditi individuali. Il metodo di tassazione andrebbe quindi calcolato sul reddito familiare complessivo diviso per il numero di componenti. Ad ogni componente verrebbe assegnato un coefficiente o una quota numerica per calcolare il quoziente familiare.

Il reddito per il quoziente viene determinato in funzione:

  • Del numero di componenti del nucleo familiare;
  • Delle caratteristiche dei componenti del nucleo familiare.
Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 500, tra studi e professionisti, hanno scelto di abbonarsi a Fiscomania per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi.
    Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure
    Accedi con il tuo account.
    I nostri tools

    Importante

    Fiscomania.com ha raccolto, con ragionevole cura, le informazioni contenute nel sito. Il materiale offerto (coperto da leggi sul copyright) è destinato ai lettori, solo a scopo informativo. Non può in nessun caso sostituire una adeguata consulenza o parere professionale che resta indispensabile. Il portale non accetta alcuna responsabilità in relazione all’utilizzo di tale pubblicazioni senza la collaborazione dei suoi professionisti. Si prega di leggere Termini e condizioni e informativa sulla privacy.

     

    Elisa Migliorini
    Elisa Migliorinihttps://www.linkedin.com/in/elisa-migliorini-0024a4171/
    Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Firenze. Approfondisce i temi legati all'IVA ed alla normativa fiscale domestica oltre ad approfondire aspetti legati al diritto societario.
    Leggi anche

    Clausola di prelazione statutaria

    La clausola di prelazione statutaria è uno strumento giuridico utilizzato all'interno degli statuti societari (di società di capitali) per...

    Avvisi bonari nel cassetto fiscale: le istruzioni

    Con il Provvedimento n. 419815 del 19 novembre l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato le regole per la consultazione da oggi, 20...

    Cos’è il cassetto fiscale e come si accede?

    Il cassetto fiscale è un portale telematico offerto dall'Agenzia delle Entrate che permette di consultare in modo semplice e...

    Contratti per servizi infragruppo: condizioni di deducibilità

    I contratti per servizi infragruppo rappresentano un elemento cruciale per la gestione delle relazioni tra società appartenenti allo stesso...

    Imposta di successione, donazioni e trust: cosa cambia dal 2025

    Il D.Lgs. n. 139 del 18 settembre 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 ottobre, prevede alcune novità per...

    Perché conviene costituire una SRL nel 2025?

    La SRL è una società di capitali che non ha limiti di capitale. Può essere costituita anche con un...