Tra i principali obiettivi del Governo con la manovra di Bilancio 2025 ci sono gli incentivi alla natalità. In particolare, l’esecutivo inserisce nella Manovra una “Carta per i nuovi nati” che prevede il riconoscimento di 1.000 euro una tantum alla nascita di un figlio per i genitori con ISEE entro i 40.000 euro. Il bonus è erogato dall’INPS su domanda dei genitori.
Ricordiamo che, dal marzo 2022, il bonus bebè (o assegno di natalità) è stato sostituito con l’Assegno unico e universale per i figli a carico.
Sono messi a disposizione 330 milioni di euro per il 2025 e 360 milioni all’anno a partire dal 2026. Se dovessero terminare i fondi o dovesse essere rilevato un surplus, ci potrà essere una rideterminazione dei requisiti economici o un nuovo finanziamento del bonus.
Con l’intenzione di incentivare le nuove nascita, l’Esecutivo, viene rafforzato anche il bonus asilo nido e l’assegno unico esce fuori dal calcolo dell’Isee. Tra gli altri interventi l’estensione alle autonome della decontribuzione per le mamme lavoratrici con due o tre figli.
Chi può beneficiarne?
La novità più importante tra quelle previste nella Manovra di Bilancio è l’introduzione della “Carta per i nuovi nati” che garantisce 1.000 euro una tantum ai genitori con una soglia ISEE di 40.000 euro, per le prime spese di ogni neonato. Il valore ISEE 2025 è calcolato al netto dell’Assegno unico e universale per i figli a carico.
Inoltre occorre che il genitore richiedente il bonus sia residente in Italia e sia:
- Cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione Europea;
- Familiare di un cittadino Ue titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- Cittadino di un Paese extracomunitario con permesso di soggiorno Ue di lungo periodo, permesso unico di lavoro o permesso di soggiorno per motivi di ricerca per attività di più di 6 mesi.
A quanto ammonta il bonus natalità?
Il bonus natalità ammonta a 1.000 euro una tantum, pertanto saranno erogati una sola volta. Saranno erogati dal mese successivo a quello di nascita o di adozione del bambino.
La somma erogata non concorre alla formazione del reddito complessivo.
Come richiedere il bonus bebè?
Occorre attendere le istruzioni ufficiali da parte dell’Inps, tuttavia, secondo alcune indiscrezioni la domanda dovrebbe essere presentata online attraverso il portale dell’Istituto, di persona presso un Caf. Occorre essere in possesso dell’ISEE che dovrà essere allegato al momento della presentazione della domanda.