Investment management exemption

HomeFiscalità InternazionaleInvestment management exemption

L'obiettivo principale dell'investment management exemption è promuovere l'Italia come un centro globale per la gestione degli investimenti, attirando investitori stranieri senza sottoporli a un'onere fiscale in Italia sui loro investimenti.

L'Investment Management Exemption (IME) è un principio fiscale rilevante in vari paesi, tra cui anche l'Italia. Si tratta di una disposizione che esenta da tassazione in Italia i profitti derivanti da attività di investimento gestite nel Paese per conto di investitori non residenti. Questa esenzione è particolarmente significativa per i fondi d'investimento e i loro gestori.
In particolare, tra le ipotesi negative di stabile organizzazione rientra anche quella della figura dell’asset manager di veicoli di investimento esteri. A prevedere l’inclusione di questa fattispecie all’interno dell’art. 162, co. 7-ter, 7- quater e 7-quinquies del TUIR è l’art. 1, co. 255 della Legge n. 197/22. Si tratta di una disposizione che risulta già essere in vigore in altri stati e conosciuta come “investment management exemption“.
La ratio di questa norma
La ratio di questa disposizione è quello di evitare che soggetti gestori di investimenti per conto di società non residenti possano assumere il ruolo di stabile organizzazione in Italia di questi veicoli. In particolare, la norma prevede che si considerino indipendenti i soggetti (anche non residenti) che, in nome o per conto del veicolo di investimento non residente, abitualmente concludono contratti di acquisto, di vendita o di negoziazione, o comunque contribuiscono anche con operazioni preliminari o accessorie all’acquisto, alla vendita o alla negoziazione di partecipazioni, strumenti finanziari, derivati e crediti.
Dello stesso tenore anche l’art. 162 comma 9-bis del TUIR, il quale esclude dall’ipotesi di stabile organizzazione materiale nel caso in cui la sede fissa di affari in Italia non sia considerata a disposizione del veicolo di investimento estero per il mero fatto che l’attività vi viene svolta rechi un beneficio al suddetto veicolo.
Investment management exemption: condizioni di applicazione
La disciplina della investment management exemption opera, tuttavia, esclusivamente al ricorrere di alcune condizioni, contenute nell’art. 162 comma 7-quater del TUIR. In particolare, si tratta delle seguenti:

La localizzazione del veicolo non residente. La società di investimento deve essere residente o localizzata in uno Stato o territorio appartenente alla white list di cui al DM 4 settembre 1996 e successive modifiche e integrazioni, al fine di garantire l’efficacia di eventuali controlli;
Il rispetto dei requisiti di indipendenza del veicolo, al fine di evitare abusi;
L’assenza di cariche nel veicolo. Il soggetto che svolge l’attività in Italia in nome o per conto del veicolo di investimento non residente non deve ricoprire cariche negli organi di amministrazione e di controllo del veicolo di investimento e delle sue controllate, dirette o indirette, e non deve detenere una partecipazione ai risultati economici del veicolo stesso superiore al 25% (a questi fini, si considerano anche le partecipazioni agli utili spett...

Fiscomania.com

Questo articolo è riservato agli abbonati:
Scopri come abbonarti a Fiscomania.com.


Sei già abbonato?
Accedi tranquillamente con le tue credenziali: Accesso
Modulo di contatto

    Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    I più letti della settimana

    Abbonati a Fiscomania

    Oltre 1.000, tra studi, professionisti e imprese che hanno scelto di abbonarsi per non perdere i contenuti riservati e beneficiare dei vantaggi. Abbonati anche tu a Fiscomania.com oppure Accedi con il tuo account.

    I nostri tools

     

    Federico Migliorini
    Federico Migliorinihttps://fiscomania.com/federico-migliorini/
    Dottore Commercialista, Tax Advisor, Revisore Legale. Aiuto imprenditori e professionisti nella pianificazione fiscale. La Fiscalità internazionale le convenzioni internazionali e l'internazionalizzazione di impresa sono la mia quotidianità. Continuo a studiare perché nella vita non si finisce mai di imparare. Se hai un dubbio o una questione da risolvere, contattami, troverò le risposte. Richiedi una consulenza personalizzata con me.
    Leggi anche

    Dichiarazione IMU: termini e sanzioni

    La dichiarazione IMU (Imposta Municipale Propria) è un documento con cui il contribuente comunica al Comune il possesso di...

    Contratto di mutuo: profili civilistici e fiscali

    Il contratto di mutuo è uno strumento finanziario molto comune utilizzato sia dalle famiglie sia dalle imprese per ottenere...

    Scontrini e fatture smarriti Modello 730, che fare?

    Le detrazioni sono uno strumento importante per alleviare il carico fiscale, permettendo di ridurre l’IRPEF sulla base delle spese sostenute su alcuni ambiti,...

    Art bonus: chi può beneficiare del tax credito al 65%?

    L'art.1 del D.L. 31.5.2014, n. 83, "Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e...

    Bonus prima casa under 36: a chi spetta, nel 2025?

    Con la Legge di Bilancio 2025 sono cambiate le agevolazioni relative al bonus prima casa under 36 per gli...

    Investimenti artistici per la protezione patrimoniale

    In un'epoca caratterizzata da crescente incertezza economica, volatilità dei mercati finanziari e pressione fiscale, la ricerca di strategie efficaci...