Trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria: l’invio dei dati da parte di professionisti e strutture sanitarie con cadenza semestrale. Scadenza al 30 settembre per i dati del primo semestre e del 31 gennaio per i dati del secondo semestre.
Definito il calendario per la trasmissione delle spese sanitarie e veterinarie al Sistema tessera sanitaria (TS).
Scadenze semestrali per le spese sanitarie:
- 30 settembre: per le spese del primo semestre dell’anno in corso.
- 31 gennaio: per le spese del secondo semestre dell’anno precedente.
Scadenza unica a marzo per le spese veterinarie:
- 17 marzo: per tutte le spese veterinarie dell’anno precedente.
A definire il calendario è stato il decreto della Ragioneria generale dello stato 8 febbraio 2024, che ha dato attuazione al decreto Adempimenti (D.Lgs. n. 1/2024).
Vediamo, di seguito, tutte le informazioni ed il calendario di trasmissione dei dati. Inoltre, come vedremo il portale del Sistema STS ammette anche un invio in tempo reale dei dati.
Il Sistema tessera sanitaria per la dichiarazione precompilata
I servizi telematici sono rivolti alla comunicazione dei dati sanitari dei cittadini raccolti:
- Dai medici, per la trasmissione giornaliera dei dati delle ricette relative alle prescrizioni farmaceutiche e specialistiche (Prescrittori);
- Dalle strutture pubbliche e private convenzionati SSN (farmacie e laboratori), per la predisposizione e la trasmissione dei dati delle ricette erogate (Erogatori).
Secondo quanto stabilito dall’art. 50 della legge 24 novembre 2003, n. 326, il Sistema TS effettua la rilevazione e il monitoraggio della spesa a carico del Sevizio Sanitario Nazionale sanitaria (SSN) relativamente alle ricette mediche farmaceutiche e di specialistica ambulatoriale.
Per monitorare il flusso di spesa, il Sistema TS provvede pertanto ad acquisire i dati delle prescrizioni effettuate su ricetta rossa, sia dai medici in qualità di prescrittori, sia dalle farmacie e dalle strutture specialistiche in qualità di erogatori.
Secondo quanto previsto dall’art. 3, co. 3 del D.Lgs. n. 175/14, il Sistema tessera sanitaria è il presupposto per la raccolta di molte informazioni legate alle dichiarazioni dei redditi precompilate. Si tratta, in particolare, delle spese sostenute dai cittadini per oneri sanitari che possono fruire di detrazione in dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi PF). Tali dati vengono resi disponibili ai contribuenti attraverso la pubblicazione della dichiarazione dei redditi precompilata.
Per poter assolvere a questi obblighi l’Amministrazione finanziaria necessita dell’invio dei dati degli scontrini fiscali e delle fatture da parte degli operatori sanitari. Per questo motivo è stata introdotta la comunicazione al Sistema tessera sanitaria.
Calendario semestrale di trasmissione dati al Sistema tessera sanitaria
Per quanto riguarda il calendario di trasmissione dei dati, l’art. 12 del D.Lgs. sulla “Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari” prevede che i soggetti tenuti all’invio dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria, per la predisposizione, da parte dell’Agenzia delle Entrate della dichiarazione dei redditi precompilata, a partire dal 2024 provvedono alla trasmissione dei dati con cadenza semestrale. La trasmissione deve essere effettuate con scadenza che devono essere stabilite con apposito Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Di fatto, quindi, viene a decadere l’invio mensile dei dati.
Nulla vieta, comunque che gli operatori interessati possano inviare i dati con cadenza giornaliera, mensile o trimestrale (vedi paragrafo sotto).
Calendario Sistema Tessera Sanitaria 2024
Il nuovo calendario, quindi, legato alla trasmissione delle comunicazioni al Sistema TS è il seguente.
CALENDARIO TRASMISSIONE DATI AL SISTEMA TS |
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– entro il 30 settembre, per le spese sostenute nel primo semestre (gennaio-giugno); |
– entro il 31 gennaio, per le spese sostenute nel secondo semestre (luglio-dicembre). |
In particolare, le spese sanitarie 2024 devono essere trasmesse:
- Entro il 30 settembre 2024 se la data di pagamento è compresa tra il 1° gennaio 2024 e il 30 giugno 2024;
- Entro il 31 gennaio 2025 se la data di pagamento è compresa tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2024.
La nuova scadenza interessa tutti gli operatori della sanità tenuti all’invio al sistema TS: ospedali pubblici (compresi quelli militari) e privati, cliniche, laboratori, farmacie, medici e altri sanitari iscritti ai rispettivi albi (compresi elenchi ad esaurimento), negozi di ottica, parafarmacie.
Possibilità di optare comunque per l’invio facoltativo mensile dei dati
Le modalità di invio prevedono la trasmissione dei dati delle ricette sia prescritte sia erogate, nel formato previsto dall’Extensible Markup Language (XML) 1.0 (raccomandazione W3C 10 febbraio 1998). Deve essere evidenziato che all’interno del portale web del Sistema tessera sanitaria viene riportato che la possibilità di trasmissione dei dati è fruibile 24 ore su 24. Di fatto, quindi, è possibile scegliere, facoltativamente, di poter optare per la trasmissione dei dati con la cadenza che si ritiene maggiormente opportuna, anche in relazione alle dimensioni dell’azienda e della mole di dati da trasmettere. Questo significa che è possibile anche una trasmissione in tempo reale dei singoli dati memorizzati.
La richiesta di cancellazione dei dati da parte del cittadino
In relazione alla comunicazione dei dati i cittadini hanno la possibilità di chiedere, accedendo al portale Sistema tessera sanitaria, la cancellazione di singole spese sanitarie sostenute. In questo modo, i singoli oneri per cui è richiesta la cancellazione non saranno oggetto di comunicazione all’Agenzia delle Entrate per l’inserimento nei modelli 730 e Redditi precompilati. Tali spese, nel caso, potranno essere comunque inserite dal contribuente nella propria dichiarazione dei redditi ma dovrà essere conservata la documentazione che dimostra che la spesa rientra tra quelle detraibili e nel caso la prova del pagamento con mezzi tracciabili. Tutto questo per essere pronti ad eventuali controlli documentali.
Il sistema sanzionatorio
In caso di omessa, tardiva o errata trasmissione dei dati al Sistema TS si applica la sanzione di importo pari a 100 euro per ogni comunicazione, con un massimo di 50.000 euro. Nei casi di errata comunicazione dei dati, la sanzione non si applica se la trasmissione dei dati corretti è effettuata entro 5 giorni successivi alla scadenza.
Divieto emissione fattura elettronica per le spese sanitarie 2024
Il divieto di emissione della fattura elettronica verso i clienti persone fisiche, per tutti gli operatori sanitari è stato esteso anche per tutto il 2024. A prevedere questo è l’art. 3 del c.d. “Decreto Milleproroghe”. Il divieto di fatturazione elettronica è valido per tutti gli operatori che effettuano prestazioni sanitarie anche se non hanno l’obbligo di invio al TS.