Nelle aziende che operano in ambito internazionale può accadere che la casa madre, situata in uno Stato UE, decida di trasferire dei beni alla propria branch situata in altro Stato UE. Pensa al caso di un'azienda di abbigliamento che abbia bisogno di spostare degli abiti acquistati dal proprio magazzino in Germania, sede della casa madre, all'Italia, Paese in cui gli abiti saranno venduti. Ebbene, in operazioni come queste è opportuno chiedersi come avviene la gestione Iva nei passaggi di beni all'interno di una stessa impresa.
Allo stesso modo, sovente la casa madre estera si occupa anche di fornire servizi alle proprie dislocazioni estere. Pensa ai classici servizi di logistica o contabilità. Ebbene, anche in questo caso occorre capire qual è il corretto trattamento da adottare ai fini Iva.
La stabile organizzazione estera non è altro la dislocazione all'estero dell'azienda stessa. Per questo motivo, spesso, si commettono errori riguardanti la corretta applicazione dell'Iva in questa fattispecie.
Operazioni tra casa madre e stabile organizzazione nelle aziende multinazionali
Nelle aziende multinazionali, è prassi il fatto che la casa madre, spesso la holding del gruppo, effettui scambi di beni e servizi con le branch estere. Solitamente, il caso classico riguarda la produzione che arriva dall'estero alla distribuzione con stabile organizzazione situata nei vari mercati di sbocco. Si tratta per lo più di operazioni comuni, che riguardano l'utilizzo di beni o la prestazione di servizi. L'aspetto particolare è che queste prestazioni non avvengono tra due entità giuridiche diverse.
Lo scambio, infatti, è da considerarsi "interno" alla casa madre. La branch, infatti, da un punto di vista giuridico non è altro che la dislocazione all'estero dell'azienda stessa. Da questo aspetto (fondamentale), arrivano le peculiarità di queste operazioni, che avvengono all'interno di uno stesso operatore economico. Da un punto di vista fiscale, tali operazioni devono rispettare discipline diverse, per le imposte dirette e per l'Iva. In particolare:
Sotto il profilo reddituale, si tratta, infatti, di prestazioni rilevanti ai fini del c.d. "transfer price";
Da un punto di vista delle imposte indirette, tali operazioni devono essere correttamente inquadrate ai fini Iva. Infatti, si tratta di operazioni economiche tra entità fiscalmente residenti in Paesi diversi.
Le prestazioni di servizi con la stabile organizzazione
La prima analisi riguarda la rilevanza Iva negli scambi di servizi tra casa madre e stabile organizzazione estera. Vediamo, in prima battuta, il precedente orientamento dell'Amministrazione Finanziaria, per arrivare poi all'attuale disciplina Iva di queste prestazioni di servizi.
Orientamento precedente dell'Amministrazione finanziaria
Sul punto occorre fare riferimento ad un primo orientamento dell'Amministrazione Finanziaria. La stessa considerava, infatti, la stabile organizzazione come un vero e proprio soggetto passivo Iva. Per l'Amministrazion...
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