Aprile è iniziato, e sono molti i pagamenti attesi dall’INPS, l’ente di previdenza sociale. Oltre ai bonus già presenti da prima dell’arrivo della pandemia, ce ne sono altri, introdotti dal 2020.
Ad Aprile verranno erogate anche le mensilità pensionistiche, il reddito di cittadinanza e i bonus alle famiglie.
L’INPS in particolare è responsabile dell’erogazione del reddito di emergenza, e dal 7 aprile si potrà procedere con la richiesta per accedere a questo particolare bonus. La procedura per chiedere questo bonus è ancora sospesa, e si attendono successive novità.
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Pensioni INPS Aprile 2021
Le pensioni di aprile 2021, sono già state pagate anticipatamente, a fine marzo. L’erogazione delle pensioni INPS solitamente avviene con qualche giorno in anticipo rispetto al mese in arrivo, e le date variano su base alfanumerica. L’elenco è comunicato dall’INPS stessa:
- Cognomi A-B: venerdì 26 marzo 2021;
- Cognomi C-D: sabato 27 marzo 2021;
- Cognomi E-K: lunedì 29 marzo 2021;
- Cognomi L–O: martedì 30 marzo 2021;
- Cognomi P-R: mercoledì 31 marzo 2021;
- Cognomi S-Z: giovedì 1° aprile 2021.
La pensione arriva ad aprile solo per i cognomi che iniziano con le ultime lettere dell’alfabeto, e quindi il primo di aprile è ancora una giornata valida per riceverla.
Sono pagati in anticipo:
- Trattamenti pensionistici;
- Le pensioni per invalidità civile;
- Le indennità di accompagnamento.
Tutti i dettagli relativi alle pensioni sono indicati nell’area riservata del portale INPS.
Ricordiamo che per accedere è necessario essere in possesso di credenziali SPID, oppure carta di identità elettronica, oppure carta nazionale dei servizi.
Il PIN è stato recentemente abolito dall’INPS come metodo per effettuare il login sul portale ufficiale.
Pagamenti INPS: il cedolino pensione aprile 2021
L’INPS ha comunicato in questi giorni tutte le specifiche sulle pensioni, inclusi i cedolini pensione:
Successivamente sono indicate le date di erogazione delle pensioni che abbiamo visto prima, ricordando che si tratta di anticipazioni di pagamento. Ci sono alcune interessanti novità, introdotte a febbraio 2021, sulle pensioni di importo elevato.
Le “pensioni d’oro” hanno subito conguaglio e verifiche sulla riduzione delle stesse, e nel caso in cui c’è stato un conguaglio negativo, viene avviata un’attività di recupero divisa in quattro rate. Aprile è il mese stabilito per la terza rata.
Un’altra importante novità riguarda le trattenute fiscali. Sulla rata di pensione di Aprile vengono trattenute le seguenti tasse:
- IRPEF mensile;
- Addizionali regionali del 2020;
- Addizionali comunali del 2020.
La trattenuta per l’addizionale comunale è stata avviata a marzo, e continuerà ad essere presente fino a novembre 2021. Ad Aprile continuano le operazioni di conguaglio 2020, in particolare per pagamenti inferiori a quanto dovuto nell’anno.
Aprile 2021: bonus irpef tra i pagamenti INPS
Dal 23 aprile sarà disponibile un bonus Irpef che può arrivare fino a 100 euro, e si tratta di uno sgravio fiscale presente già da febbraio. L’agevolazione fiscale è cumulabile con altri tipi di bonus INPS come la NASPI, il congedo di maternità o paternità, viene invece escluso chi percepisce reddito di cittadinanza o il pagamento anticipato della NASPI.
Il bonus Irpef varia dagli 80 ai 100 euro in base al reddito del richiedente, fino ad un massimo di 40.000 euro. La misura, ex bonus Renzi, spetta ai lavoratori che si trovano in difficoltà economica.
La data stabilita per il bonus è il 23 aprile, ma, trattandosi di uno sgravio fiscale, potrebbe cambiare come cifra in base alla situazione di debito o credito del cittadino nei confronti del fisco.
Questo non è l’unico tipo di sgravio fiscale previsto quest’anno, a salvaguardia delle finanze degli italiani. Il nuovo governo ha infatti proposto una sorta di “pace fiscale” introducendo anche altre misure come l’estinzione delle cartelle esattoriali risalenti agli scorsi anni.
Reddito di cittadinanza Aprile 2021
Il reddito di cittadinanza è una forma di sussidio utile ad aiutare i cittadini in difficoltà, e arriverà in base al momento della presentazione della domanda. Se la domanda è stata presentata prima di aprile, il pagamento arriverà entro il 27 del mese. In alternativa, può arrivare successivamente, a maggio.
Il reddito di cittadinanza si può richiedere per 18 mesi consecutivi, ma al termine di questo periodo bisogna rinnovare la domanda, nel caso in cui ancora non ci sia stato un cambiamento dello stato di disoccupazione.
Chiedere nuovamente il reddito di cittadinanza comporta la sospensione di un mese del reddito stesso. Per questo motivo la domanda fatta ad aprile non conseguirà un’erogazione durante il mese stesso. La prima mensilità verrà corrisposta successivamente, a maggio.
Un altro fattore importante è la dichiarazione ISEE: se non viene rinnovata tempestivamente, si rischia di perdere o vedere sospeso il reddito di cittadinanza.
Reddito di Emergenza: tutte le novità
Per recepire il reddito di emergenza, strettamente connesso alla situazione sanitaria e allo scoppio della pandemia, si può iniziare a presentare le domande dal 7 aprile 2021.
Il REM (Reddito di Emergenza) viene erogato per tre mensilità consecutive, ed è possibile chiederlo entro il 30 aprile.
Il Reddito di Emergenza si riferisce ai mesi di marzo, aprile e maggio 2021, e la procedura al momento è ancora in fase di elaborazione. L’INPS ha comunicato che la domanda può essere presentata, dal 7 al 30 aprile, in base alle modifiche apportate dal Decreto Sostegno.
Al momento si attendono nuove evoluzioni perché il sito ufficiale INPS sta ancora aggiornando i propri sistemi informatici per procedere online. Ricordiamo che il Decreto Sostegno introdotto da Draghi mantiene il REM inalterato.
I requisiti di accesso sono gli stessi, e gli importi vanno da 400 euro fino a 840 euro. Di fatto quindi si tratta di un rinnovo del REM già esistente, con una modifica particolare, di cui saremo presto aggiornati, verso chi vive in affitto. Vengono anche inclusi i disoccupati che hanno visto scadere le misure di sostegno al reddito come la disoccupazione.
NASPI 2021: pagamenti INPS per la disoccupazione
Per chi si trova in disoccupazione, l’INPS prevede anche per aprile una mensilità di NASPI a chi può richiederla perché rientra nei limiti prefissati per il sostegno. La proroga dell’indennità di disoccupazione è introdotta per chi ha un ISEE inferiore ai 30.000 euro annui, e si trova in stato di disoccupazione dal 1 luglio 2020 al 28 febbraio 2021.
Di fatto, sarà il REM, Reddito di Emergenza, a sostituire la proroga dell’indennità NASPI per il 2021. Il Reddito di Emergenza verrà erogato in automatico a chi era beneficiario del sussidio alla disoccupazione NASPI.
C’è inoltre una novità per le nuove richieste NASPI 2021: il Decreto Sostengo ha eliminato di fatto il requisito di aver accumulato 30 giornate lavorative negli ultimi 12 mesi dalla fine del rapporto di lavoro. A questo vengono aggiunte le tre mensilità REM per marzo, aprile e maggio 2021.
Pagamenti INPS Aprile 2021: altri bonus
Tra i pagamenti INPS del mese di aprile troviamo anche altri bonus:
• Bonus stagionali: il Decreto Sostegno prevede l’erogazione di un bonus di 2.400 euro a copertura dei primi tre mesi del 2021 per lavoratori stagionali e del turismo, inclusi gli operatori di centri termali;
• Bonus Sportivi: tra aprile e maggio arriveranno anche i bonus previsti dal Decreto Sostegno per gli sportivi, e le cifre variano da 1.200 euro a 3.600 euro;
• Bonus Bebè: nei giorni 10-18 aprile sarà erogato anche il bonus bebè, che prevede un importo specifico per le famiglie con un nuovo figlio, nato o adottato. Il bonus viene erogato mensilmente fino al primo anno di età del figlio;
• Rate pensioni di maggio: a fine aprile verranno erogate le rate per le pensioni relative al mese successivo.
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