La Nota Integrativa, secondo le previsioni del comma 1 dell’art. 2423 cod. civ., è il terzo prospetto che fa parte del bilancio d’esercizio, che ha la funzione di completare ed integrare le informazioni contabili sulla situazione patrimoniale e finanziaria, nonché sul risultato economico di esercizio, portando ad espressione qualitativa quanto indicato quantitativamente negli altri documenti di bilancio.
La normativa sulla redazione della Nota Integrativa è contenuta nell’art. 2427 cod. civ., che riporta la disciplina generale cui è necessario attenersi per la stesura del bilancio, oltre che in una serie di altri articoli del codice dove ne vengono fornite informazioni più dettagliate. Specifiche deroghe a tale normativa sono poi contenute negli artt. 2435-bis e 2435-ter in relazione alle imprese tenute alla redazione dei bilanci in forma abbreviata e semplificata, le quali prevedono a favore di queste ultime diverse semplificazioni circa la stesura della nota.
Il principio contabile OIC 12 “Composizioni e schemi del bilancio d’esercizio”, completa la normativa codicistica fornendo interpretazioni ed eventualmente operando integrazioni rispetto al dato normativo, al fine di garantire il rispetto dei principi di chiarezza, veridicità e correttezza che sono posti dal legislatore come clausole generali del bilancio d’esercizio, e che ogni amministratore, nella stesura di ciascun documento di cui il bilancio stesso si compone, deve rispettare.
Nota Integrativa
Il terzo prospetto componente il bilancio è costituito dalla Nota Integrativa (art. 2423, comma 1, cod. civ.). Il contenuto generale di tale documento è disciplinato dall’art. 2427 cod. civ., mentre per molti dettagli ne viene fatto richiamo in altri articoli del codice civile. La Nota Integrativa è un documento non contabile che illustra e specifica le voci contenute negli altri schemi, fornendo informazioni integrative sia di tipo quantitativo che qualitativo, le prime delle quali allo scopo di permette una migliore valutazione delle singole voci, mentre le seconde per consentire al lettore di avere ulteriori informazioni che il dato contabile, preso nella sua sola dimensione quantitativa, non permette di cogliere.
La Nota Integrativa assolve fondamentalmente a due funzioni:
funzione esplicativa, in quanto fornisce una spiegazione dei dati quantitativi indicati nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico e delle variazioni intervenute nelle voci tra un esercizio e l’altro;
funzione integrativa, in quanto fornisce ulteriori informazioni di tipo qualitativo e in forma descrittiva che non possono essere fornite dallo Stato Patrimoniale e dal Conto Economico dato il loro carattere puramente contabile.
Più dettagliatamente:
spiega i criteri di valutazione adottati, generalmente riportati nella parte iniziale della nota stessa;
dettaglia alcune voci inserite nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico;
dettaglia le variazioni quantitative che hanno subito gli elementi contenuti nello Sta...
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