La Legge n. 104/1992 rappresenta uno dei principali riferimenti normativi per il sostegno alle persone con disabilità e ai loro familiari, offrendo benefici in ambiti come il lavoro, le tasse e, in alcuni casi, anche i finanziamenti immobiliari. Tra le agevolazioni più interessanti, il mutuo agevolato consente a chi è tutelato dalla legge di ottenere condizioni economiche vantaggiose per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa.
Fai parte delle categorie protette e vuoi comprare casa? Oppure da tempo sogni di ristrutturarla? In questo articolo approfondiremo come funziona il mutuo agevolato con la Legge 104, chi può beneficiarne, quali vantaggi offre e come fare domanda.
Indice degli Argomenti
Come funziona il mutuo agevolato con la Legge 104
La principale caratteristica del mutuo agevolato con la Legge 104 risiede nelle condizioni vantaggiose offerte a chi ha familiari disabili. In questo contesto, i mutui agevolati hanno l’obiettivo di alleggerire il carico finanziario delle persone coinvolte, offrendo soluzioni specifiche per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa.
La Legge 104 è stata pensata per garantire pari opportunità e inclusione sociale alle persone con disabilità, ma include anche misure di supporto economico e agevolazioni finanziarie per chi assiste familiari in stato di grave disabilità.
Le persone con handicap, o che sono responsabili di un familiare portatore di disabilità, possono recarsi in una qualsiasi banca italiana convenzionata e richiedere un mutuo agevolato grazie al “plafond casa”, pensato proprio per tutte le famiglie composte da almeno un membro disabile o portatore di handicap titolare della 104.
Nel concreto, puoi ottenere grazie al plafond, un mutuo a tasso agevolato per l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile con garanzia ipotecaria.
Il “plafond casa” è stato confermato dalla Cassa Depositi e Prestiti in convenzione con l’Associazione Bancaria Italiana (ABI). Non parliamo, dunque, di un incentivo ministeriale di nuova data. Piuttosto, si tratta del rinnovo dall’accordo tra due enti privati che tutelano le misure per la gestione dei finanziamenti nel rispetto dell’autonomia delle banche nazionali e delle fragilità dei cittadini, come previsto dalla legge 104 dello Stato.
Requisiti per accedere al mutuo agevolato
Per ottenere un mutuo agevolato con la Legge 104, è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici:
- Disabilità certificata: Il beneficiario deve essere riconosciuto come disabile grave ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge n. 104/92;
- Parentela con la persona disabile: Il richiedente deve essere il soggetto disabile o un familiare che si occupa della sua assistenza (ad esempio, un genitore, un coniuge o un figlio);
- Uso dell’abitazione: L’immobile acquistato con il mutuo agevolato deve essere utilizzato come prima casa.
In alcuni casi, per poter accedere a specifiche agevolazioni, la banca potrebbe richiedere ulteriori garanzie, ma in generale queste condizioni permettono di semplificare il processo di accesso al mutuo.
Efficientamento dell’unità immobiliare
In particolare, i requisiti che riguardano l’immobile sono:
- Immobile appartenente alla classe energetica A, B o C;
- Possibilità di innalzare la classe energetica della tua casa, tramite dei lavori di ristrutturazione o efficientamento.
In base all’operazione che dovrai effettuare, puoi ottenere un mutuo agevolato di diversa entità economica.
Gli importi ottenibili
Nel dettaglio, con il mutuo legge 104, puoi ottenere fino a 100.000 euro, se hai intenzione di ristrutturare casa e aumentare la sua classe energetica.
Puoi ottenere fino a 250.000 euro, se vuoi comprare un immobile nuovo di classe energetica A, B o C purché sia classificato come prima casa.
Infine, puoi ottenere fino a 350.000 euro di mutuo se decidi di acquistare una nuova casa e, in aggiunta, ristrutturarla (sempre allo scopo di aumentare la sua classe energetica).
Durata del mutuo
I richiedenti hanno la possibilità di ottenere un mutuo, a tasso fisso o variabile a seconda della scelta personale, a condizioni più vantaggiose rispetto al mercato. Inoltre, è prevista una durata massima del finanziamento pari a:
- 10 anni per gli interventi di ristrutturazione;
- 20 o 30 anni per l’acquisto di un immobile, con o senza ristrutturazione e miglioramento della classe energetica.
È possibile dilazionare il pagamento con rate mensili della durata di 10 anni per l’efficientamento energetico mentre per acquisto di una nuova casa, è possibile estendere il mutuo fino a 20/30 anni.
Mutuo Consap: accesso agevolato e sospensione delle rate
Anche i titolari dei benefici previsti dalla Legge 104 possono accedere al Fondo di Garanzia Prima Casa (noto come Mutuo Consap), istituito per agevolare l’acquisto di un immobile destinato a prima casa. Questo fondo consente di ottenere una garanzia statale del 50% su finanziamenti fino a 250.000 euro, per categorie specifiche di richiedenti, tra cui rientrano anche coloro che assistono familiari con disabilità. Tale agevolazione, volta a facilitare l’accesso al credito per i soggetti economicamente svantaggiati, è particolarmente vantaggiosa in quanto permette di ridurre il rischio per la banca, incrementando così le possibilità di ottenere il finanziamento.
Le agevolazioni del Mutuo Consap sono accessibili a categorie specifiche di richiedenti, tra cui:
- Giovani coppie (con o senza figli);
- Nuclei familiari monogenitoriali con figli conviventi;
- Giovani under 36 in possesso dei requisiti reddituali.
Garanzie incrementate fino al 2024
Grazie al Decreto Sostegni Bis e alla proroga fino al 31 dicembre 2024, sono previste ulteriori agevolazioni per i nuclei familiari numerosi. In particolare, le garanzie pubbliche sul finanziamento per la prima casa possono arrivare fino all’80% del valore dell’immobile per:
- Famiglie con tre figli di età inferiore ai 21 anni e ISEE non superiore a 40.000 euro;
- Famiglie con quattro figli di età inferiore ai 21 anni e ISEE non superiore a 45.000 euro;
- Famiglie con cinque figli di età inferiore ai 21 anni e ISEE non superiore a 50.000 euro.
Queste agevolazioni aggiuntive rispondono alla crescente esigenza di supporto per i nuclei familiari con carichi familiari rilevanti, garantendo un accesso più ampio al credito per la prima casa.
Sgravi fiscali agevolati
In caso di acquisto della prima casa accendendo un mutuo agevolato con Legge 104 (come tutti i contribuenti che acquistano una prima casa) è possibile valutare l’applicazione dell’agevolazione. Questa determina la riduzione dell’IVA o dell’imposta di registro legata all’acquisto della prima unità immobiliare in Italia.
Più nel dettaglio, è possibile beneficiare, a seconda dei casi di una riduzione sull’imposta di registro del 7% (dal 9% al 2% con imposta ipotecaria e catastale di 50 euro ciascuna), o dell’IVA dal 10% al 4% (con imposta ipotecaria e catastale di 200 euro ciascuna).
Qual è il tasso del mutuo agevolato?
L’ammontare del tasso di interesse è determinante per avere un risparmio effettivo sulle rate del mutuo agevolato. Si rivela importante anche nella scelta dell’istituto bancario a cui rivolgersi per accendere il tuo mutuo. Ogni istituto bancario adotta, in base alle sue politiche sui finanziamenti, il tasso di interessi da applicare al mutuo con Legge 104 (tasso che è già agevolato rispetto ai tassi d’interesse standard).
Il nostro consiglio è di confrontare attentamente fra loro diversi preventivi di diversi istituti prima di effettuare la scelta e accendere il mutuo. Vale la pena avere un primo preventivo gratuito di più banche e confrontare i vari tassi d’interesse che vengono proposti, per individuare quello più adatto alle proprie esigenze.
Accendere un mutuo di fretta, avendo sentito il parere di un solo istituto, può essere deludente soprattutto se poi si deve andare a corrispondere troppi interessi.
Come richiedere il mutuo agevolato
Richiederlo è semplice. Basta seguire questi step:
- Individuare una banca (o più banche) aderenti alla convenzione stipulata tra l’ABI e la Cassa Depositi e Prestiti. Puoi rivolgerti anche al tuo istituto di credito di fiducia;
- Nella fase decisionale, non esitare a rivolgerti ad un consulente professionista qualora fossi indeciso su quale istituto fare affidamento;
- Una volta individuato l’istituto di credito a cui fare riferimento, inoltra la domanda per il plafond casa per ottenere il tuo mutuo con legge 104;
- A questo punto, la banca ti chiederà di presentare una serie di documenti necessari per ottenere il mutuo agevolato;
- Non dimenticarti di allegare il modulo “richiesta di mutuo ipotecario a banche” recandoti sul sito di “Cassa depositi e prestiti S.p.A.”;
- Controlla che la documentazione da allegare contenga anche il tuo stato di famiglia;
- Infine, non scordare la certificazione che attesta la tua disabilità o quella del familiare che hai a carico.
Tabella delle principali agevolazioni e benefici
Tipologia di Agevolazione | Descrizione | Massimale (se applicabile) |
---|---|---|
Tasso d’interesse agevolato | Riduzione del tasso d’interesse per l’acquisto della prima casa | Variabile |
Detrazione interessi passivi mutuo | Detrazione del 19% sugli interessi passivi fino a €4.000 annui | €4.000 annui |
Spese istruttorie ridotte | Riduzione o annullamento dei costi di istruttoria | Variabile |
Agevolazioni fiscali per disabilità | Deduzione su spese specifiche per adeguamenti e adattamenti strutturali | In base alle spese sostenute |
Conclusioni
Accedere a un mutuo agevolato con la Legge 104 rappresenta un’opportunità importante per chi convive o assiste una persona disabile, consentendo di ottenere condizioni più favorevoli per l’acquisto e l’adattamento dell’abitazione. Tuttavia, le specifiche possono variare in base alle convenzioni bancarie, ai requisiti personali e al tipo di immobile. Per questo motivo è fondamentale informarsi adeguatamente e valutare tutte le opzioni disponibili. Contattaci per una consulenza fiscale personalizzata e scopri come ottenere il massimo dalle agevolazioni a tua disposizione.