Le spese per la mensa scolastica possono essere detratte nella misura del 19% dalla dichiarazione dei redditi tramite 730 o modello Redditi PF, sino ad un massimo di 800 euro (a figlio) per le spese sostenute nell’anno 2022. La detrazione deve essere inserita nel quadro E del modello 730 nei righi da E8 a E12 con il codice “12”. Questo è quanto previsto dall’art. 15, lettera e)-bis del TUIR.

Quanto si recupera nel 730 per la mensa scolastica?

Sono detraibili nella misura del 19% le spese per la frequenza di scuole dell’infanzia del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione di cui all’articolo 1, della Legge n. 62/2000, e successive modificazioni. Rientrano tra queste spese anche quelle relative ai buoni pasto ed alla mensa scolastica. Si tratta delle detrazioni che devono essere inserite nel quadro E del modello 730 nei righi da E8 ad E12, utilizzando l’apposito codice “12”. L’importo detraibile massimo è di 800,00 euro per alunno.

Se la spese di istruzione (in cui vanno ricomprese quelle della mensa scolastica) sono riferite a più figli, allora deve essere utilizzato un rigo per ogni figlio indicando in ognuno le spese sostenute per ciascun ragazzo. L’importo deve comprendere le spese indicate nella sezione “Oneri detraibili” della Certificazione Unica con il codice onere 12.

Sono detraibili le spese sostenute per la mensa scolastica anche nel caso in cui il servizio sia reso da soggetti diversi rispetto alla scuola frequentata. Si tratta, ad esempio, del caso in cui lo studente usufruisca del servizio di ristorazione reso dal Comune o da soggetti terzi, come cooperative. Vedasi la Circolare n. 18/E/2016 (§ 2.1).

Detrazione per la mensa scolastica nel 730 precompilato

Il modello 730 precompilato è il modello dichiarativo messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, ove il contribuente trova già tutte le informazioni messe a disposizione dagli intermediari. La spesa relativa alla mensa scolastica è una delle spese che non trova spazio nel modello 730 precompilato. Tali spese devono essere inserite manualmente, da parte del contribuente, al momento della compilazione del modello dichiarativo.

Dove inserire nel 730 le spese di mensa scolastica?

Le spese per la mensa scolastica (buoni pasto) dei propri figli possono essere inserite sia nel modello Redditi (righi da RP8 a RP14) sia nel modello 730 (righi da E8 a E12) con il codice “12” istituito dall’Agenzia delle Entrate. In particolare, deve essere indicato:

  • Nella colonna 1 il codice “12” che identifica le spese relative all’istruzione dei figli o dei familiari a carico;
  • Nella colonna 2 i costi sostenuti.

Qualora la spesa riguardi più di un alunno o più di uno studente, è necessario compilare più righi da E8 a E12 riportando in ognuno di essi il codice 12 e la spesa sostenuta con riferimento a ciascun figlio.

Come documentare la spesa?

Le spese relative alla mensa scolastica dei figli, devono essere indicate nel quadro E del modello 730 nei righi da E8 a E12 con il codice12“, oppure all’interno del modello Redditi Persone Fisiche, nel quadro RP, nei righi da RP8 a RP12, indicando sempre il codice12“. Tali spese, al fine di poter permettere l’ottenimento della detrazione fiscale del 19% devono essere adeguatamente documentate, a cura del soggetto che sostiene la spesa. La documentazione utile per la detrazione si può ottenere tramite:

  • Copie di bonifici bancari effettuati verso l’istituto scolastico;
  • Copie di bollettini postali rilasciati dall’istituto;
  • Copie dei MAV di pagamento.

In mancanza delle ricevute di pagamento sopra indicate è possibile farsi rilasciare dalla segreteria dell’istituto scolastico un apposito attestato di pagamento. L’attestazione della spesa in commento nonché l’istanza presentata dal genitore per la richiesta sono esenti dall’imposta di bollo. Non è possibile integrare il documento di spesa con i dati mancanti relativi all’alunno o alla scuola.

Le spese sostenute per la mensa scolastica (anche rese da soggetti diversi rispetto alla scuola frequentata) ed i servizi scolastici integrativi devono essere documentati, come indicato sopra, tenendo presente che il documento:

  • Deve essere intestato al soggetto destinatario del versamento (scuola, Comune, o altro ente fornitore del servizio);
  • Deve riportare nella causale l’indicazione del servizio mensa, la scuola di frequenza, il nome ed il cognome dell’alunno.

Conclusioni

Hai bisogno di aiuto per la detrazione fiscale riguardante le spese scolastiche? Lasciaci un commento con i tuoi dubbi o le informazioni che cerchi, saremo lieti di risponderti nel più breve tempo. Se, invece, hai bisogno di una consulenza per la compilazione della dichiarazione dei redditi puoi contattarci nell’apposita pagina dedicata alla consulenza online.

21 COMMENTI

  1. Buongiorno,
    avrei necessità di un chiarimento a proposito della documentazione utile per la detrazione delle spese per la mensa scolastica.
    Vale il criterio di cassa o il periodo a cui si riferisce il pagamento?
    Mi spiego meglio: un bonifico effettuato nel gennaio 2016 ma a saldo della quota pasto mensa scolastica dei mesi di Ottobre-Novembre 2015 può essere utilizzato nel 730/2016 redditi 2015?
    Grazie!
    Barbara

  2. Salve, vale il criterio di cassa, bisogna vedere quando è stato effettuato il pagamento.

  3. Pagamento effettuato il 16 gennaio 2016 per cui non utilizzabile, direi.
    Mi corregga se sbaglio…..

  4. Salve, un chiarimento in merito alla detrazione dei buoni pasto mensa; nella scuola dove va mio figlio il pranzo lo fornisce una societa’ convenzionata con il comune e fino ad oggi i buoni gli abbiamo comprati dal giornalaio non tenendo le matrici presenti nel blocco buoni.
    Ora ci troviamo nella seguente situazione:
    la scuola non ha tracciato di chi mangia
    la societa’ fornitrice dei pasti dice di non aver tracciati di chi mangia.
    Ma se i buoni parti vengono nominati e riportata la data, dovrebbero avere dei file dove c’e’ il nome dell’alunno ed il giorno in cui ha usufruito di tale servizio.
    Vi chiedo un aiuto nel trovare una soluzione.
    grazie

  5. Salve, l’unica soluzione è quella di farsi rilasciare dall’istituto una certificazione dei pagamenti effettuati per la mensa scolastica del figlio. I buoni pasto acquistati non sono un documento valido ai fini della detrazione. Per ottenere la detrazione è necessario l’intervento dell’istituto scolastico.

  6. Ho due figli per i quali posso detrarre i costi della mensa e di istruzione scolastica per entrambe.
    Nella compilazione del mod. 730 devo compilare due righe separatamente (una per ogni figlio) con codice 12 e il valore di 400 euro ognuna oppure devo compilare una riga unica con codice 12 e valore di 800 euro?

  7. Salve, può essere utilizzato un solo rigo per ogni codice, quindi dovrà inserire il valore totale, conservando poi i documenti che giustifichino l’importo, tenendo conto del limite massimo di spesa per ogni figlio.

  8. Salve, le spese per la mensa scolastica dei figli, rientrano tra le spese fiscalmente detraibili, per ogni livello di scuola e a prescindere se si tratta di una scuola statale o privata.

  9. Buona sera, in caso di coniugi legalmente separati i cui figli sono in carico al 50%, chi ottiene la detrazione? Chi paga la mensa o deve essere indicata al 50% da entrambi i genitori? Grazie in anticipo

  10. Salve, in caso di coniugi separati bisogna vedere cosa è indicato nella separazione. Se la stessa prevede che i figli siano a carico al 50%, anche le spese sostenute per il figlio seguono la stessa regola. Se la spesa riporta il nome di uno dei genitori si presume che la spesa sia stata sostenuta da questi al 100%. Per ottenere una diversa detrazione è necessario riportare sul documento di spesa una dichiarazione firmata dall’altro coniuge riportando le due percentuali di detrazione.

  11. Buongiorno, ho dimenticato di inserire nel 730 2015 le prime mensilità dell’anno scolastico dell’ASILO NIDO 2014-2015: è possibile recuperare questa dimenticanza con il mod. Unico 2016?

    grazie,
    ml

  12. Salve, no non è possibile, le spese vanno per cassa secondo l’anno di riferimento. Se vuole inserirle deve presentare un modello 730/2015 integrativo.

  13. Il CAAF presso il quale mi sono recato per compilare il Mod. 730, non mi accetta le spese relative al contributo volontario versato per i figli frequentanti il liceo, perche sostiene che i versamenti dovevano essere eseguiti a mio nome anziche a quello dei dei figli.
    Preciso che l intera famiglia e a mio carico.
    E corretta l interpretazione del CAAF.
    Grazie.

  14. Mi sembra proprio una risposta non corretta. Le spese intestate ai figli “a carico” si detraggono/deducono al 50% tra i genitori. Se un genitore è a carico dell’altro deduce/detrae tutto il coniuge che ha reddito.

  15. Buongiorno, ho alcuni dubbi riguardo la detrazione delle spese mensa di due figlie a carico. Nelle istruzioni di compilazione del 730 ho letto che va compilato un rigo per bambino, è corretto? Inoltre, entrambi i genitori devono riportare le stesse cifre (400 euro max a bambino) nei rispettivi 730, oppure deve farlo solo un genitore?

    grazie
    Marcella

  16. E’ corretto, un rigo per bambino e spesa massimo fino a 400 euro a bambino. Se ci sono due genitori, la spesa è divisa al 50% tra i due.

  17. Ho due figli per i quali posso detrarre i costi della mensa e di istruzione scolastica per entrambe.
    Nella compilazione del mod. 730 devo compilare due righe separatamente (una per ogni figlio) con codice 12 oppure devo compilare una riga unica con codice 12 e valore totale ? Grazie

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