ISA 2025: approvati nuovi indici di affidabilità fiscale

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Il MEF ha pubblicato il decreto (del 31 marzo) con 100 nuovi indici ISA (Indici Sintetici Affidabilità Fiscale). Gli ISA sono degli indici che riportano l’affidabilità fiscale di un contribuente, che può essere un lavoratore autonomo, che può svolgere una attività di impresa, arte o professione. Sono degli indicatori con cui l’Agenzia delle Entrate indica l’affidabilità di un certo contribuente.

I soggetti obbligati devono compilare il questionario ISA e incrociando i dati del questionario e delle dichiarazioni fiscali viene determinata l’affidabilità del contribuente.

ISA 2025: 100 nuovi indici per il periodo d’imposta 2024

Gli ISA sono indicatori elaborati per misurare il livello di affidabilità fiscale dei contribuenti che operano nei principali settori economici italiani.

Con il decreto del 31 marzo sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale relativi alle attività economiche nel settore dell’agricoltura, del commercio, delle manifatture, dei servizi e delle attività professionali applicabili dal periodo d’imposta 2024. Gli indici sono 100 e riguardano i seguenti settori: 

  • Agricoltura: 2; 
  • Settore delle manifatture: 22; 
  • Servizi: 38; 
  • Attività professionali: 5;
  • Commercio: 33.

Nel decreto sono indicate anche le metodologie utilizzate per individuare gli indicatori da utilizzare, tra cui gli indicatori territoriali. Sono specificati i vari elementi utili a determinare gli ISA per i diversi settori.

Le variabili utilizzate per la definizione degli ISA sono state selezionate tenendo conto dei dati contenuti nelle dichiarazioni fiscali annuali, integrate da ulteriori fonti informative previste dall’ordinamento.

Ambito di applicazione ISA 2025

L’articolo 2 del decreto prevede le regole per l’applicazione degli ISA 2025. Sono indicate le modalità operative che i contribuenti devono seguire per l’inserimento dei dati, la determinazione del punteggio e l’accesso ai benefici premiali in favore dei soggetti che raggiungono un livello elevato di affidabilità fiscale.

Sono poi previsti i soggetti esclusi dall’applicazione degli ISA. In genere, si tratta di soggetti che si trovano in situazioni particolari, come ad esempio coloro che hanno iniziato o cessato l’attività nel corso dell’anno, oppure contribuenti che adottano regimi fiscali speciali incompatibili con la metodologia ISA.

Il punteggio viene espresso su una scala da 1 a 10 e rappresenta un indicatore sintetico della regolarità e correttezza fiscale del contribuente. Valori più alti comportano l’accesso a vantaggi premiali, tra cui la riduzione dei termini per l’accertamento, l’esclusione da alcune tipologie di controlli e l’accesso agevolato ai rimborsi fiscali.

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    Elisa Migliorini
    Elisa Migliorinihttps://www.linkedin.com/in/elisa-migliorini-0024a4171/
    Laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Firenze. Approfondisce i temi legati all'IVA ed alla normativa fiscale domestica oltre ad approfondire aspetti legati al diritto societario.
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