Il cloud computing può essere definito come una infrastruttura che consente agli utenti, grazie ai servizi web offerti dai fornitori, oltre che a memorizzare dati in spazi informatici remoti (meglio noti come “cloud”) ad usufruire di altre risorse che possono essere software, servizi di machine learning, Big data o altro.
La quantità sempre crescente di dati di cui disponiamo quotidianamente tutti noi e la possibilità di poterli consultare da qualsiasi parte del mondo rende sempre più importante e centrale il tema del cloud computing e dei contratti ad esso relativi. In particolare è necessario porre particolare attenzione su quelle che sono le clausole contrattuali più importanti che devono essere introdotte all’interno del contratto stesso e la normativa privacy in tema. Nel presente articolo approfondiremo meglio tutti questi aspetti.
Cloud Computing e tipologie di servizi offerti
Il cloud computing può essere definito come una infrastruttura che consente agli utenti, grazie ai servizi web offerti dai fornitori, oltre che a memorizzare dati in spazi informatici remoti (meglio noti come “cloud”) ad usufruire di altre risorse che possono essere software, servizi di machine learning, Big data o altro.
Il cloud computing è quindi un servizio utile per tutti coloro che vogliono conservare i propri dati informatici nella memoria remota di un cloud provider, dal singolo soggetto ad un’entità più strutturata come può essere quella aziendale. In base alle tipologie di servizi offerti possiamo distinguere tra:
Servizi di Archiviazione in cui l’utente finale può archiviare e condividere dati da remoto (un esempio Dropbox).
Platform as a Service che consiste nella messa a disposizione di una piattaforma software tramite internet per lo sviluppo di programmi, librerie, ecc in base alle esigenze del cliente (che di solito è uno sviluppatore).
Infrastructure as a Service che consiste nella messa a disposizione di programmi installati su un server remoto (fuori dall’azienda); la caratteristica è che in questo caso le risorse vengono messe a disposizione su richiesta al momento in cui una piattaforma ne ha bisogno;
Software as a Service è il servizio di gran lunga più utilizzato: un esempio su tutti è il gestore di posta elettronica gmail. In questi casi l’utente si avvale dell’hosting service provider, che predispone i programmi rendendoli accessibili via internet ovunque e su qualunque dispositivo, prevedendo un pagamento in base all’uso effettivo che n viene fatto del servizio.
Contratto di Cloud Computing: struttura e natura del contratto
I contratti di cloud computing sono accordi attraverso i quali le parti regolamentano la messa a disposizione e l’utilizzo della memoria remota e dei servizi ad essa connessi. La struttura del contratto in sé è molto complessa e non è disciplinata dal nostro ordinamento, si tratta infatti di un contratto di servizio atipico nel quale spesso sono presenti elementi di internazionalità. Le parti coinvolte in questo ...
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