La pianificazione successoria rappresenta una delle sfide più delicate per gli imprenditori, soprattutto quando si tratta di garantire continuità alle imprese familiari, che costituiscono oltre l'85% del tessuto imprenditoriale nazionale. In questo contesto, le holding di famiglia emergono come strumenti di governance privilegiati per gestire in modo efficiente il trasferimento intergenerazionale del patrimonio, combinando vantaggi fiscali con una gestione strategica unitaria. Questo approccio consente di pianificare con anticipo il passaggio del testimone, riducendo significativamente l'impatto fiscale e prevenendo potenziali conflitti tra eredi che potrebbero compromettere la sopravvivenza dell'impresa stessa.
La holding familiare: definizione e struttura giuridica
Una holding di famiglia è una società che detiene partecipazioni in altre società operative e gestisce il patrimonio familiare in modo unitario. Dal punto di vista giuridico, può essere costituita come società di capitali (SPA o SRL) o, in alcuni casi, come società semplice. La scelta della forma societaria è cruciale e dipende dagli obiettivi specifici della famiglia imprenditoriale.
La SRL rappresenta la forma più diffusa per le holding familiari, grazie alla sua flessibilità statutaria che permette di modellare la governance secondo le esigenze specifiche del nucleo familiare. L'assetto può essere personalizzato attraverso la creazione di categorie speciali di quote con diritti differenziati, consentendo di distribuire il controllo e gli utili secondo logiche non necessariamente proporzionali alla partecipazione al capitale.
La configurazione più comune prevede che i membri della famiglia detengano quote della holding, la quale a sua volta controlla le società operative. Questo modello consente di separare nettamente la proprietà dalla gestione, permettendo anche di coinvolgere manager esterni nelle attività operative mentre la famiglia mantiene il controllo strategico attraverso la holding.
Per approfondire:
Strutture di gruppo societario: holding e società semplice.
Conferimenti di quote agevolati nella holding di famiglia.
L'esenzione dall'imposta di successione e donazione
Uno dei principali vantaggi delle holding familiari risiede nel trattamento fiscale agevolato in fase di successione e donazione. Il sistema tributario prevede infatti meccanismi che possono ridurre significativamente l'impatto fiscale del trasferimento di quote societarie rispetto ad altre tipologie di asset.
L'art. 3, comma 4-ter del D.Lgs. 346/1990 (Testo Unico delle imposte di successione e donazione) prevede un'importante agevolazione: il trasferimento di partecipazioni in società mediante successione o donazione è esente da imposta quando comporta l'acquisizione o l'integrazione del controllo ai sensi dell'art. 2359, primo comma, n. 1, del Codice Civile, a condizione che:
Gli aventi causa proseguano l'esercizio dell'attività d'impresa o detengano il controllo per un periodo non inferiore a cinque an...
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