Avvalersi delle detrazioni fiscali previste per le famiglie è un’opportunità per ridurre il carico fiscale. Vediamo quali sono le principali agevolazioni previste, tra queste detrazioni per figli a carico, detrazione per le spese scolastiche e universitarie, così come per gli interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione edilizia.
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Detrazioni fiscali per i figli a carico
La Legge di bilancio 2025 (Legge n. 207/24) ha previsto una serie di modifiche sulla disciplina sulle detrazioni fiscali per familiari a carico. Sono disciplinate dall’art. 12 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) e variano in base al numero di figli e al reddito complessivo del nucleo familiare.
Chi può beneficiarne?
Sono considerati fiscalmente “a carico” del contribuente i familiari conviventi, ovvero:
- Il coniuge non legalmente ed effettivamente separato (o parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso);
- Figli di età uguale o superiore a 21 anni: A decorrere dal 1° gennaio 2025 le detrazioni IRPEF per i figli fiscalmente a carico spettano esclusivamente in relazione ai figli di età pari o superiore ai 21 anni ma inferiore a 30 anni, non disabili (in caso di disabilità accertata senza limiti di età).
La detrazione fiscale spetta se i familiari detengono un reddito non superiore ai 2.840,51 euro (compresi gli oneri deducibili). Per i figli di età inferiore ai 24 anni la soglia è di 4.000 euro di reddito annuo.
Assegno Unico
L’Assegno Unico Universale (AUU), introdotto nel 2022 e confermato per il 2025, è un sostegno economico mensile per le famiglie con figli a carico. L’importo varia in base al reddito ISEE del nucleo familiare e viene erogato per ciascun figlio minorenne, a partire dal settimo mese di gravidanza, fino ai 21 anni di età, qualora il figlio frequenti corsi di studio, svolga un tirocinio, un’attività lavorativa con reddito limitato, o partecipi al servizio civile universale. Per i figli con disabilità, l’assegno è erogato senza limiti di età.
L’importo base può variare da circa 57,45 a 200,99 euro mensili per ciascun figlio, con possibili maggiorazioni in base a vari fattori, come il numero di figli o la presenza di disabilità. Le famiglie con più figli possono ottenere ulteriori maggiorazioni, che rendono l’assegno particolarmente vantaggioso per i nuclei familiari numerosi.
Come richiederlo?
Per richiedere l’Assegno Unico, è necessario presentare domanda all’INPS, e l’importo viene corrisposto in 12 rate mensili. Questo strumento ha sostituito altre forme di sostegno, come le detrazioni per figli a carico per i minori di 21 anni, ma non impatta sulle detrazioni relative a spese scolastiche o sanitarie.
Detrazioni fiscali per figli con disabilità
In presenza di figli con disabilità o studenti fuori sede sono previste delle maggiorazioni ad hoc. Le detrazioni per i figli disabili, senza limiti di età, partono da 1.620 euro per i minori di 3 anni e 1.350 euro per quelli più grandi, cumulabili con altre agevolazioni, come quelle previste per le spese mediche.
Detrazioni per spese scolastiche
A partire dal 1° gennaio 2025, il limite massimo detraibile per le spese scolastiche passa da 800 a 1.000 euro. La detrazione, pari al 19% delle spese sostenute, riguarda:
- Scuole dell’infanzia (materne o asili);
- Scuole primarie (elementari);
- Scuole secondarie di primo grado (medie);
- Scuole secondarie di secondo grado (superiori).
La detrazione trova applicazione sia alle scuole statali che a quelle paritarie private o degli enti locali appartenenti al sistema nazionale di istruzione, ma non riguarda le scuole estere.
Quali Spese Sono Detraibili?
La detrazione copre:
- Tasse di iscrizione e frequenza;
- Contributi obbligatori (mensa scolastica);
- Contributi volontari deliberati dagli istituti scolastici;
- Spese per servizi integrativi (es. pre-scuola, post-scuola, assistenza al pasto);
- Gite scolastiche e attività formative extracurricolari;
- Servizi di trasporto scolastico (es. scuola-bus).
Acquisti di libri e materiali scolastici
Oltre alle rette scolastiche, è possibile detrarre al 19% anche le spese sostenute per l’acquisto di libri di testo e materiali scolastici, inclusi strumenti didattici come computer, tablet e altri dispositivi necessari all’apprendimento. Le spese devono essere documentate tramite fatture o scontrini e i pagamenti devono essere tracciabili. Questo incentivo copre sia le scuole pubbliche che quelle private.
Detrazione affitto per studenti fuori sede
Per le famiglie con figli studenti universitari fuori sede, è possibile beneficiare di una detrazione del 19% sulle spese di affitto, fino a un massimo di 2.633 euro annui. Questa agevolazione si applica agli studenti che frequentano università situate a più di 100 km di distanza dalla residenza, oppure che risiedono in aree montane o disagiate, indipendentemente dalla distanza.
Come beneficiarne?
Per beneficiarne è necessario includere le spese nel quadro E della dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi PF), indicando i dati relativi al figlio e alle spese sostenute. È essenziale conservare la documentazione giustificativa, come le ricevute di pagamento delle rette o le fatture per i materiali didattici.
Detrazione spese per le attività sportive
Questa agevolazione è rivolta ai genitori che iscrivono i propri figli di età compresa tra i 5 e i 18 anni a corsi o attività sportive dilettantistiche, incentivando così uno stile di vita sano e attivo per i giovani. La detrazione è pari al 19% dell’importo speso, fino a un massimo di 210 euro per ciascun figlio. Le spese devono essere documentate e tracciabili.
Detrazioni per abbonamenti e trasporti pubblici
Nel 2025, le famiglie possono beneficiare di una detrazione del 19% sulle spese sostenute per gli abbonamenti ai trasporti pubblici. Questa detrazione si applica a tutte le spese documentate per abbonamenti mensili o annuali relativi a mezzi pubblici locali, regionali e interregionali, come autobus, metropolitane, treni o altri servizi di trasporto pubblico. Il tetto massimo di spesa detraibile è di 250 euro annui per ciascun membro del nucleo familiare che usufruisce dei servizi di trasporto.
Detrazioni fiscali per spese mediche
Anche per il 2025, le detrazioni per le spese mediche rimangono fissate al 19% dell’importo speso, con una franchigia di 129,11 euro, al di sotto della quale non è possibile beneficiare delle agevolazioni. Solo le spese eccedenti tale soglia possono essere portate in detrazione.
Le principali spese mediche detraibili includono:
- Visite specialistiche (inclusi dentisti, oculisti, ortopedici, ecc.);
- Acquisto di farmaci, sia con che senza prescrizione, purché acquistati in farmacia e documentati;
- Esami diagnostici e analisi di laboratorio (ecografie, radiografie, TAC, risonanze, ecc.);
- Interventi chirurgici presso strutture pubbliche o private;
- Acquisto di protesi sanitarie, apparecchi acustici e strumenti medicali.
Oltre alle spese mediche tradizionali, è possibile detrarre anche i costi sostenuti per cure termali, purché siano prescritte da un medico e sostenute presso strutture riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Acquisto dispositivi medici online
Da quest’anno c’è la possibilità di detrarre le spese per l’acquisto di dispositivi medici acquistati online, a condizione che l’acquisto sia stato effettuato presso farmacie e parafarmacie autorizzate, in conformità con le normative europee.
Spese mediche per familiari a carico
Le spese mediche sostenute per familiari fiscalmente a carico possono essere detratte. Le persone con disabilità riconosciuta, invece, possono portare in detrazione le spese mediche senza limiti di importo, includendo anche i costi sostenuti per mezzi di trasporto attrezzati e lavori di adattamento delle abitazioni, come rampe o ascensori.
Come beneficiarne?
Per poter detrarre le spese mediche, è necessario conservare tutti i documenti giustificativi, come scontrini parlanti per i farmaci (che devono riportare il codice fiscale del contribuente o del familiare a carico), ricevute delle visite specialistiche e fatture degli interventi chirurgici. Anche in questo caso, le spese devono essere inserite nel quadro E della dichiarazione dei redditi.
Detrazioni IPERF: novità dal 2025
Ricordiamo che, a decorrere da questo anno, le famiglie con reddito superiore a 75.000 euro possono beneficiare della detrazione per oneri nei limiti di un massimale di importo variabile in funzione del reddito e del numero dei figli fiscalmente a carico. Il limite massimo è calcolato moltiplicando un importo base (calcolato sul reddito complessivo) per un coefficiente definito in relazione al numero dei figli a carico.