Il Decreto Sostegni bis è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 maggio 2021, e viene finanziato con 40 miliardi di extra deficit, tra le misure previste troviamo la proroga della sospensione dell’invio e dei pagamenti delle cartelle esattoriali fino al 30 giugno 2021, introduzione del nuovo contratto di rioccupazione e sgravi fiscali per le assunzioni, contributi a fondo perduto in favore delle imprese e le partite Iva ma anche misure a sostegno delle famiglie.
Vediamo quali sono le principali misure introdotte dal Decreto Sostegni bis.
Leggi anche: “Le misure a sostegno delle famiglie nel decreto sostegni bis”
Indice degli Argomenti
Proroga sospensione cartelle esattoriali fino al 30 giugno
Una delle principali misure prevista dal Decreto Sostegni bis riguarda la proroga fino al 30 giugno 2021 del termine di sospensione delle cartelle esattoriali e dei pignoramenti. Pertanto non ci saranno avvisi e cartelle fino al 30 giugno.
Tuttavia, dal 1° luglio 2021 si ricomincia.
La sospensione riguarda i versamenti derivanti dalle cartelle di pagamento e dagli avvisi di addebito e di accertamento esecutivi ma anche l’invio di nuove cartelle e l’avvio di procedure come fermi, ipoteche, pignoramenti.
Tuttavia, rimangono validi gli eventuali provvedimenti adottati o gli adempimenti svolti dall’Agenzia della Riscossione tra il 1° maggio e l’entrata in vigore del Sostegni Bis.
Ristori a fondo perduto
Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto, chi ha già avuto i ristori non deve presentare domanda, riceverà automaticamente il nuovo contributo, con somma analoga, sul conto corrente indicato nella prima istanza. Qualora, si decida di riparametrarlo all’attuale periodo, ossia, invece che all’intero 2020 al periodo aprile 2020 31 marzo 2021 occorre presentare nuova domanda e ottenere un conguaglio. Le modalità saranno definite dall’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, possono chiedere i ristori anche le attività che non hanno ancora ricevuto indennizzi in quanto sono rimasti esclusi per via dei requisiti. Per tutte le le attività che non hanno preso i precedenti ristori, il contributo a fondo perduto si calcola con aliquote diverse:
- 90% della differenza media mensile, per le attività con fatturato o compensi 2019 fino a 100.000 euro,
- 70% con fatturato 2019 da 100.000 a 400.000 euro,
- 50%, con ricavi fra 400.000 e 1 milione di euro,
- 40%, fra 1 e 5 milioni di euro,
- 30% fra 5 e 10 milioni di euro.
Non possono ricevere il contributo le attività che nel 2019 hanno fatturato più di 10 milioni di euro.
Per quanto riguarda coloro che richiedono di riparametrare all’attuale periodo, le aliquote sono:
- 60% della differenza media mensile, per le attività con fatturato o compensi 2019 fino a 100.000 euro,
- 70% con fatturato 2019 da 100.000 a 400.000 euro,
- 50% con ricavi fra 400.000 e 1 milione di euro,
- 40% fra 1 e 5 milioni di euro,
- 30% fra 5 e 10 milioni di euro.
Il Decreto Sostegni bis prevede poi un ulteriore contributo, parametrato sul calo dell’utile. Coloro che non hanno ancora ricevuto nulla, potranno chiedere questo contributo calcolato non sulla perdita di fatturato ma sul calo dell’utile.
Occorre comunque attendere i decreti attuativi del ministero dell’Economia.
Bonus vacanze
Il Decreto sostegni bis conferma anche l’ampliamento del bonus vacanze che potrà essere utilizzato anche nelle agenzie di viaggio e presso i tour operator, oltre agli hotel, agli agriturismi e ai bed & breakfast.
Bonus acquisto prima casa giovani under 36
Tra le misure previste dal Decreto Sostegni bis c’è il bonus previsto per l’acquisto della prima casa per i giovani under 36 titolari di un rapporto di lavoro atipico, è prevista l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale fino al 31 dicembre 2022 per i giovani under 36. Per le vendite soggette ad IVA, viene invece riconosciuto un credito d’imposta di pari importo.
Inoltre, fino al 30 giugno 2022 le domande presentate da chi ha ISEE inferiore a 30.000 euro hanno la priorità e la misura massima della garanzia concedibile è elevata all‘80% della quota capitale.
Pertanto, i giovani under 36 che acquistano la prima casa possono beneficiare dell’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale, mentre per le vendite soggette ad IVA, viene riconosciuto un credito d’imposta di pari importo.
Cassa integrazione straordinaria
Le aziende che hanno subito un calo del fatturato del 50% rispetto al primo semestre dell’anno 2019, possono presentare domanda di cassa integrazione guadagni straordinaria per una durata massima di 26 settimane. La riduzione media oraria non può essere superiore all’80% dell’orario giornaliero, settimanale o mensile dei lavoratori interessati dall’accordo collettivo.
Inoltre, la percentuale di riduzione complessiva dell’orario di lavoro per ogni lavoratore non può essere superiore al 90% nell’arco dell’intero periodo per il quale l’accordo collettivo è stipulato.
Blocco licenziamenti
Nel Decreto sostegni bis è prevista anche una nuova proroga del blocco dei licenziamenti fino al 28 agosto per le imprese che richiedono di poter utilizzare la cassa Covid fino al 30 giugno 2021.
Contratto di rioccupazione
Il testo del Decreto Sostegni bis introduce anche il contratto di rioccupazione fino al 31 ottobre 2021, rivolto ai datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo e del lavoro domestico, che assumono lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, per essi è previsto l’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, fino a 6.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile, per un massimo di 6 mesi.
Proroga reddito di emergenza
Per il 2021 sono riconosciute ulteriori quattro quote di reddito di emergenza per le mensilità di giugno, luglio, agosto e settembre 2021.
Il reddito di emergenza è riconosciuto ai nuclei familiari che siano in possesso cumulativamente dei seguenti requisiti:
- • Reddito familiare nel mese di febbraio 2021 inferiore ad una soglia pari all’ammontare del beneficio Rem;
- Residenza in Italia;
- Patrimonio mobiliare inferiore a 10.000 euro riferito all’anno 2020;
- ISEE in corso di validità non superiore a 15.000 euro.
- Non devono essere presenti nel nucleo familiare componenti che percepiscono, o hanno percepito, una delle indennità Covid-19 per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport.
- La domanda dovrà essere presentata all’INPS entro il 31 luglio 2021 tramite il modello di domanda predisposto dall’INPS.
Bonus affitti
Il Decreto sostegni bis prevede il rinnovo del credito d’imposta per i canoni di affitto per 5 mesi, da gennaio a maggio, per le imprese che hanno registrato perdite del 30% nel confronto tra 1 aprile 2020 – 30 marzo 2021 e lo stesso periodo 2019-2020, mentre viene prorogata fino al 31 luglio la misura per imprese turistico-ricettive, agenzie di viaggio e tour operator.
scusate ma perchè non scrivete sul fatto gravvissimo che ad oggi nessun possessore di partita iva ha ricevuto il bonifico del 16 giugno.
sembra che ci sia tanta omertà in merito.
ad oggi solo in 2 e in trafiletto hanno scritto quanto stia accadendo.