Il Decreto Sostegni bis chiamato anche decreto imprese 2021 ed il suo contenuto sarà finanziato con un nuovo scostamento di bilancio da 40 miliardi di euro.
Il Decreto conterrà al suo interno nuovi aiuti alle imprese ed alle famiglie, si parla di circa 22 miliardi di euro da destinati alle imprese mediante contributi a fondo perduto.
Sono previsti nuovi ristori per le Partite Iva, ma anche aiuti per famiglie in difficoltà a causa della pandemia di Coronavirus. Lo smart working nel settore privato verrà prorogato fino al 30 settembre 2021.
La Bozza che sta circolando è composta da 48 articoli 10 sono senza testo. Tra le misure previste, troviamo:
- Ristori per le partite iva, che valgono 11,1 miliardi;
- Sconto sugli affitti dei negozi prorogato al 31 maggio e della tassa sui rifiuti per tutto il 2021 (che vale 600 milioni);
- Proroga dello smart working nelle aziende private fino al 30 settembre;
Per conoscere il contenuto del decreto occorre attendere la sua approvazione, tuttavia, vediamo quali sono le misure che molto probabilmente conterrà.
Quali saranno i nuovi aiuti previsti dal Decreto Sostegni bis?
Reddito di emergenza
E’ prevista la proroga per altri due mesi, giugno e luglio, di Reddito di emergenza.
Le quote di Rem verrebbero riconosciute anche in favore di coloro che hanno terminato tra il 1° marzo 2021 e il 30 aprile 2021 la Naspi e la Dis-Coll.
Bonus affitti
La bozza del Decreto Sostegni bis prevede anche il bonus affitti del 60% per le partite IVA, del 30% in caso di affitto d’azienda e riguarda i canoni di locazione relativi ai mesi da gennaio a maggio 2021.
I beneficiari sono i titolari di partita IVA:
- limite di ricavi e compensi pari a 10 milioni di euro nel 2019;
- calo medio mensile di fatturato e corrispettivi del 2020 inferiore almeno al 30% rispetto al 2019.
Ristori per Partite Iva
Sono previsti nuovi contributi a fondo perduto. Gli aiuti saranno riconosciuti secondo un doppio canale, è previsto l’erogazione automatica di un contributo pari a quanto già erogato e una seconda rata calcolata in relazione alla perdita media mensile registrata da aprile 2020 a marzo 2021 rispetto allo stesso periodo 2019-2020.
Dall’importo emerso applicando le percentuali dal 60 al 20 per cento verrà sottratto quanto già riconosciuto in automatico.
Bonus stagionali
Sembra che vengano introdotti anche nuovi bonus in favore dei lavoratori stagionali e del turismo, infatti, potrebbe essere confermato il bonus INPS una tantum di 2.400 euro.
Proroga compensazione crediti-cartelle
E’ prevista la possibilità per le imprese che hanno effettuato dei lavori per conto di una Pubblica amministrazione e non hanno ancora ricevuto il pagamento, di utilizzare il credito per pagare i debiti oggetto di cartelle di pagamento anche nel 2021, qualora si faccia riferimento a carichi affidati agli agenti della riscossione entro il 31 ottobre 2020.
I crediti devono essere certificati non prescritti, certi, liquidi ed esigibili.
Bonus prima casa per under 36
Tutti coloro che hanno meno di 36 anni e comprano una prima casa potranno accedere al Fondo di garanzia sui mutui per la prima casa. Lo prevede la bozza del Dl Sostegni bis che amplia la platea dei beneficiari giovani (oggi under 35 con un lavoro atipico). Gli under 36 non dovranno inoltre pagare l’imposta di registro e l’imposta ipotecaria e catastale e vedranno dimezzati anche gli onorari notarili. Le agevolazioni non riguardano l’acquisto di case di prestigio e valgono per gli atti stipulati fino al il 31 dicembre 2022. Prevista poi l’esenzione dell’imposta sui finanziamenti per l’acquisto e la ristrutturazione delle abitazioni.
Sconto su tassa rifiuti
Vengono stanziati 600 milioni in favore dei Comuni per le agevolazioni sulla Tari, la tassa sui rifiuti
Plastic tax
Previsto il differimento dell’entrata in vigore della plastic tax al 1 gennaio 2022.
IMU
Prevista l’esenzione dell’Imu del 16 di giugno per le attività beneficiarie dei ristori a fondo perduto. L’esenzione trova applicazione in relazione agli immobili nei quali i soggetti passivi esercitano le attività di cui siano anche gestori.
Occorre attendere la sua approvazione per conoscere le misure previste.